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ATTREZZATURA VARIA

Nel documento MCAI Ghiaccio Misto (pagine 35-40)

Scarponi

Nell'arrampicata su neve e ghiaccio si può uti-lizzare uno scarpone dotato di scafo in plastica oppure uno scarpone in cuoio con parti in plastica. Le scarpe di materiale plastico sono sem-pre dotate di scarpetta inter-na che può essere in pelle imbottita interna-mente con vari materiali coibenti oppure completa-mente di materiale sintetico. Le calzature in cuoio sono disponibili sia senza che con scarpetta interna. I pregi principali dello scar-pone con scafo in plastica sono: • maggior termicità

• maggior impermeabilità

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• maggior resistenza • minor manutenzione

I pregi principali dello scarpone in cuoio con parti in plastica sono:

• maggior “sensibilità” e mobilità consentita alla caviglia

• maggiore durata nel tempo (con il passare del tempo la plastica si deteriora)

• migliore sensibilità nell’arrampicata

La forma maggiorata dello scafo degli scarponi in plastica può limitare la sensibilità nell'ar-rampicata su roccia e misto, ma il suo impiego principale è su neve e su ghiaccio.

Alcuni consigli:

- non serrare eccessivamente la scarpa per non compromettere con il tempo la circolazione, favorendo l'insorgere di eventuali congelamenti - evitare i giri morti dei lacci intorno alle cavi-glie perché tendono quasi sempre ad allentarsi e divenire quindi pericolosi

- scegliere un tipo di scarpa le cui suole debor-dino il meno possibile dallo scafo e che abbia-no ben marcata la scanalatura anteriore e poste-riore se si prevede l’utilizzo di ramponi con attacco rapido

- dopo ogni ascensione far asciugare accurata-mente lo scarpone avendo cura di estrarre la scarpetta interna

- in caso di bivacco con freddo intenso, evitare di tenere all'esterno lo scafo o lo scarpone nel caso sia in cuoio, che con la bassa temperatura tende a indurirsi notevolmente rendendo poi difficile la calzata. In ogni caso tenere la scar-petta interna nel luogo più caldo possibile.

Equipaggiamento Alpinismo su ghiaccio e misto

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Ghette

Servono innanzitutto per evitare che la neve possa entrare nello scarpone e, inoltre, per pro-teggere ulteriormente il piede e parte della gamba dal freddo. Possono essere al ginocchio (o sopra) oppure corte.

Sono realizzate con vari materiali: cordura, Goretex, nylon. Le ghette in tela pesante sono particolarmente robuste, ma si inzuppano facil-mente e sono pesanti. Il Goretex costituisce una buona soluzione, ma non è particolarmen-te robusto. Il nylon è impermeabile, ma non traspirante. Spesso viene utilizzata una combi-nazione di due tessuti.

Sono normalmente provviste di chiusura poste-riore o laterale (cerniera o altro) per poterle indossare senza togliere gli scarponi e i rampo-ni. La cerniera deve essere in plastica, poiché quelle di metallo a temperature molto basse risultano dolorose al contatto. Devono essere trattenute allo scarpone tramite un opportuno sistema di aggancio: il più comune è costituito da fibbie o laccioli o cavetti che passano sotto la suola: devono essere assai robusti e pratici da maneggiare. Le ghette integrali, particolarmen-te adatparticolarmen-te per alpinismo invernale d'alta quota o spedizioni, avvolgono completamente lo scar-pone e lasciano libera soltanto la suola, assicu-rando così un maggior potere coibente.

Alpinismo su ghiaccio e misto Equipaggiamento

C01-11 Dall’alto al basso sono mostrate ghette in cordura, Goretex, nylon-cordura

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Zaino

Deve avere dimensioni contenute ed essere privo di tasche laterali e di cinghie inutili che potrebbero diventare di impaccio durante la salita. La sorpassata intelaiatura metallica è ora sostituita da irrigidimenti incorporati, più funzionali e leggeri; in molti casi tali irrigidimenti sono flessibili e possono esse-re adattati alla conformazione della schie-na. Si trovano sul mercato zaini differen-ziati per taglia e adatti all'uno e all'altro sesso. Sono costruiti oggigiorno quasi esclusivamente in nylon; alcune ditte usano anche il “cordura”, un nylon tessuto con elevate caratteristiche di resistenza all’u-sura; altre ancora il “delfion”, avente caratteri-stiche simili. Gli spallacci, molto larghi e imbottiti, devono distribuire bene il peso; molto importante è la presenza di un cinturo-ne che blocca lo zaino in vita con la funziocinturo-ne di scaricare parte del peso sulle anche alleggeren-do così la pressione sulla colonna vertebrale, aspetto non trascurabile quando si debbano portare carichi importanti. Il cinturone ha inoltre la funzione di aumentare la stabilità evi-tando sbilanciamenti. Una piccola cinghia che collega sul petto gli spallacci migliora ulterior-mente la stabilità evitando lo scivolamento dalle spalle.

In alcuni modelli il dorso è termoformato in modo da creare un appoggio ottimale sulla schiena e una corretta circolazione di aria. L’adattabilità del dorso dello zaino alla schiena costituisce un aspetto che va attentamente

pon-Equipaggiamento Alpinismo su ghiaccio e misto

C01-12 Zaino medio

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derato. È utile che lo zaino sia fornito di due porta piccozze situati in posizione opportuna e cioè in modo da consentire un facile inseri-mento ed estrazione della piccozza anche indossando i guanti, e in modo da tenere la pic-cozza il più possibile verticale anche con lo zaino parzialmente scarico. Inoltre le cinghie esterne sono indispensabili per fissare a V rove-sciata gli eventuali sci.

Lo zaino deve essere di dimensioni sufficienti per accogliere tutto quanto è necessario per la gita in programma; per una escursione che si svolge in giornata si consiglia uno zaino di 30-35 litri di capacità. Meglio se si può evitare di appendere all’esterno parte dell'equipaggia-mento (tranne piccozza e ramponi): si evita di bagnarlo, di perderlo e si diminuisce lo sbi-lanciamento. Anche la leggerezza dello zaino è un requisito importante. Esistono modelli per ogni tipo di atti-vità anche con prolunga per aumen-tarne la capienza e anche adattabile a sacco da bivacco d'emergenza. Nel caso di escursioni di più giorni è consigliabile utilizzare uno zaino con capacità di 45-50 litri.

Alcuni zaini recano all'interno un pezzo di materiale espanso utilizza-bile come materassino di emergen-za, molto utile per l’isolamento dalla neve. Una “pattella” ampia è utile per tenere gli oggetti di pronto utilizzo.

Alpinismo su ghiaccio e misto Equipaggiamento

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Nel documento MCAI Ghiaccio Misto (pagine 35-40)