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Attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune – relazione annuale 2021

Relazione: Nathalie Loiseau (A9-0358/2021)

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per

AN/VE –

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per AN/VE – osservazioni

dopo § 9 4 The Left AN - 57, 604, 27

§ 10 22 Verts/ALE AN - 202, 472, 13

dopo § 16 23 Verts/ALE AN - 148, 515, 24

§ 18 24 Verts/ALE AN - 202, 418, 67

§ 22 25 Verts/ALE AN - 121, 557, 9

dopo § 23 26 Verts/ALE AN - 144, 515, 28

§ 29 27 Verts/ALE AN - 106, 512, 69

§ 34 5 The Left AN - 47, 565, 76

6S The Left AN - 150, 466, 72

§ 35

28 Verts/ALE AN - 133, 493, 61

§ 37 29 Verts/ALE AN - 301, 378, 8

§ 39 30 Verts/ALE AN - 125, 524, 38

dopo § 40 7 The Left AN - 33, 604, 51

§ 43 11 S&D AN - 252, 404, 31

15 ID AN - 147, 524, 13

dopo § 43

50 ECR AN - 147, 509, 22

§ 47 8 The Left AN - 61, 589, 37

31 Verts/ALE AN - 197, 367, 123

§ 57

§ testo originale AN + 442, 194, 50

9 The Left AN - 50, 577, 61

dopo § 57

32 Verts/ALE AN - 155, 391, 141

33 Verts/ALE AN - 158, 451, 78

§ 60

§ testo originale AN + 458, 182, 47

34S Verts/ALE AN - 159, 502, 27

12 S&D AN + 327, 315, 44

§ 62

§ testo originale AN ↓

35 Verts/ALE AN - 105, 527, 55

§ 65

§ testo originale vs

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per AN/VE – osservazioni

1/AN + 517, 69, 101

2/AN + 513, 142, 32

§ 67 13S=

36S= S&D

Verts/ALE AN - 312, 357, 9

§ 70 37 Verts/ALE AN - 92, 542, 53

§ 74 10 The Left AN - 183, 487, 18

38 Verts/ALE AN - 182, 467, 38

dopo § 75

39 Verts/ALE AN + 387, 247, 53

dopo § 78 2 The Left AN - 57, 559, 71

40 Verts/ALE AN - 132, 400, 155

dopo § 79

41 Verts/ALE AN - 142, 389, 156

16 ID AN - 139, 524, 12

vs

1/AN + 413, 190, 84

§ 82

§ testo originale

2/AN + 641, 39, 7

vs

1/AN + 573, 43, 58

2/AN + 497, 113, 63

§ 86 1 Renew

3/AN + 501, 114, 59

51 ECR AN - 155, 494, 37

vs

1/AN + 481, 148, 58

§ 90

§ testo originale

2/AN + 378, 180, 129

17 ID AN - 151, 504, 29

§ 91

§ testo originale AN + 435, 209, 43

§ 95 52 ECR AN - 142, 529, 16

42 Verts/ALE AN - 251, 424, 12

§ 96

14 S&D AN - 252, 404, 30

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per AN/VE – osservazioni

considerando A 43 ECR AN - 137, 508, 41

considerando F 18 Verts/ALE AN - 308, 343, 36

dopo considerando G 44 ECR AN + 315, 207, 154

considerando H 19 Verts/ALE AN + 609, 43, 34

Proposta di risoluzione (insieme del testo) AN + 369, 197, 123

Richieste di votazione distinta S&D: §§ 60, 62

ECR: §§ 57, 91

Richieste di votazione per parti separate S&D:

§ 90

prima parte: "accoglie con favore l'entrata in funzione operativa della direzione generale per l'Industria della difesa e lo spazio (DG DEFIS); accoglie con favore l'annuncio di un vertice europeo per la difesa all'inizio del 2022 nonché la proclamazione da parte del Presidente del Consiglio europeo del 2022 come l'anno della difesa europea;

auspica che entrambe le iniziative infondano un nuovo slancio all'ulteriore sviluppo dell'Unione europea della difesa; invita i cittadini, il mondo accademico, le organizzazioni della società civile e il settore privato a esprimere le loro

aspettative sull'architettura della PSDC, sulla pace, sulla difesa, sull'agenda per la sicurezza, sulla bussola strategica e sul ruolo dell'UE nel mondo nel quadro della Conferenza sul futuro dell'Europa; invita le istituzioni dell'UE ad accogliere tali aspettative traducendole in proposte e azioni concrete traducendole in proposte e azioni concrete; sottolinea l'importanza di migliorare gli strumenti a disposizione della società civile al fine di garantirne la partecipazione significativa

all'elaborazione della politica in materia di difesa e al suo controllo;"

seconda parte: "chiede la creazione di una commissione "sicurezza e difesa" a pieno titolo in seno al Parlamento come pure la formalizzazione di un Consiglio dei ministri della difesa dell'Unione;"

em 1

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini "chiede una maggiore e credibile assistenza militare e di sicurezza nei confronti dell'Ucraina, in funzione delle sue esigenze, anche attraverso la mobilitazione dello strumento europeo per la pace; incoraggia gli Stati membri ad aumentare la loro assistenza militare e di sicurezza bilaterale nei confronti dell'Ucraina;"

seconda parte: "chiede una maggiore e credibile assistenza militare e di sicurezza nei confronti dell'Ucraina, in funzione delle sue esigenze, anche attraverso la mobilitazione dello strumento europeo per la pace;"

terza parte: "incoraggia gli Stati membri ad aumentare la loro assistenza militare e di sicurezza bilaterale nei confronti dell'Ucraina;"

ECR:

§ 65

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini "invita l'Unione e la Commissione a tenere sistematicamente conto del contributo dell'EDTIB all'autonomia strategica dell'Unione in tutte le loro politiche;"

seconda parte: tali termini

§ 82

prima parte: "accoglie con favore la firma dell'accordo di cooperazione strategica militare e di difesa tra la Grecia e la Francia quale passo positivo verso un'autonomia

strategica europea e la creazione di un'autentica Unione europea della difesa funzionante;"

seconda parte: "chiede una cooperazione rafforzata con i paesi partner nel Mediterraneo per combattere l'estremismo e il terrorismo, il commercio illecito di armi e la tratta di esseri umani;"

27. Diritti umani e democrazia nel mondo – relazione annuale 2021

Relazione: María Soraya Rodríguez Ramos (A9-0353/2021)

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per

AN/VE – osservazioni

dopo § 1 3 ID AN - 57, 602, 30

§ 2 9 ECR AN - 167, 506, 21

§ 25 10 ECR AN - 146, 537, 11

§ 26 11 ECR AN - 131, 535, 28

§ 40 § testo originale AN + 519, 165, 8

vs

1/AN + 602, 60, 32

2/AN + 355, 316, 23

§ 49 § testo originale

3/AN + 571, 92, 31

§ 54 § testo originale AN + 549, 96, 49

§ 56 § testo originale AN + 491, 92, 108

§ 57 § testo originale AN + 613, 25, 53

1 The Left AN - 247, 349, 93

vs

1/AN + 413, 153, 124

§ 60

§ testo originale

2/AN + 332, 239, 119

Oggetto Em. n. Autore AN, ecc. Votazione Votazioni per AN/VE – osservazioni

dopo § 60 2 The Left AN - 249, 326, 114

dopo § 65 4 ID AN - 142, 543, 6

§ 68 § testo originale AN + 537, 71, 85

dopo § 69 12 ECR AN - 309, 364, 20

dopo § 70 5 ID AN - 169, 511, 9

vs

1/AN + 609, 66, 19

§ 83 § testo originale

2/AN + 475, 198, 21

vs

1/AN + 593, 83, 17

2/AN + 594, 82, 18

§ 84 § testo originale

3/AN + 608, 67, 19

6 ID AN - 99, 569, 23

§ 85

13 ECR AN - 159, 520, 14

§ 88 14 ECR AN - 254, 431, 9

§ 89 7 ID AN - 117, 523, 51

§ 101 8 PPE AN - 274, 361, 59

vs

1/AN + 566, 71, 57

2/AN + 334, 260, 100

§ 102 § testo originale

3/AN + 593, 33, 68

visto 39 § testo originale AN + 540, 147, 7

Proposta di risoluzione (insieme del testo) AN + 487, 80, 120

Richieste di votazione distinta

ECR: visto 39; §§ 40, 54, 56, 68 The Left: § 83

PPE: §§ 56, 57, 60

Richieste di votazione per parti separate ECR:

§ 83

prima parte: "accoglie con favore l'adozione del regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani ("legge Magnitsky dell'UE") quale elemento essenziale con cui integrare gli strumenti dell'UE in materia di diritti umani e politica estera, che rafforza il ruolo dell'Unione quale attore globale nell'ambito dei diritti umani consentendole di adottare misure restrittive contro persone fisiche e giuridiche coinvolte in gravi violazioni dei diritti umani nel mondo; elogia il Consiglio per aver adottato le prime sanzioni mirate nel quadro del regime e lo invita ad adottare, se necessario, misure supplementari; ritiene che l'applicazione del regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani non eviti né escluda l'adozione di altri strumenti dell'UE per la protezione dei diritti umani, che possono essere combinati e complementari; condanna qualsiasi misura restrittiva arbitraria o ingiustificata nei confronti dell'UE o di altre entità quale ritorsione contro le decisioni adottate dall'Unione in virtù del suo regime globale di sanzioni in materia di diritti umani;"

seconda parte: "deplora il fatto che il Consiglio abbia deciso di applicare il voto all'unanimità e ribadisce la sua richiesta di introdurre il voto a maggioranza qualificata per l'adozione di sanzioni in materia di diritti umani;"

The Left:

§ 84

prima parte: "ribadisce la sua richiesta di estendere l'ambito di applicazione del regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani agli atti di corruzione, al fine di garantire un'azione mirata ed efficace nei confronti dei facilitatori economici e finanziari degli autori di violazioni dei diritti umani;"

seconda parte: "sottolinea la possibilità alternativa per la Commissione di presentare una proposta legislativa volta ad adottare un nuovo regime di sanzioni tematiche per affrontare i gravi episodi di corruzione definiti sulla base della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione;"

terza parte: "pone l'accento sulla necessità di una strategia efficace per attuare il regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani, in modo coerente sia con le altre politiche esterne dell'UE, in particolare in materia di diritti umani, sia con i quadri internazionali esistenti in materia di sanzioni; sottolinea che il regime globale di sanzioni dell'UE in materia di diritti umani deve rispettare il principio di non incidere negativamente sulla popolazione generale del paese interessato, in linea con il diritto penale internazionale e il diritto internazionale umanitario;

ricorda che l'applicazione coerente e uniforme di misure restrittive in tutti gli Stati membri è un presupposto per la credibilità e l'efficacia dell'azione esterna dell'UE;

si compiace che la Commissione abbia annunciato l'intenzione di effettuare entro la fine del 2021 un riesame delle pratiche che compromettono le sanzioni e degli obblighi di segnalazione vigenti per gli Stati membri in merito alla loro attuazione e applicazione; invita la Commissione, nel suo ruolo di custode dei trattati, e il VP/AR, quale responsabile dell'unità, della coerenza e dell'efficacia della politica estera dell'UE, a garantire che le risposte nazionali al mancato rispetto delle misure restrittive adottate dall'UE siano efficaci, proporzionate e dissuasive;"

PPE:§ 102

prima parte: "sottolinea il forte nesso tra commercio e diritti umani e il ruolo di incentivazione svolto dall'accesso al commercio nel rispetto della condizionalità in materia di diritti umani per i paesi terzi; prende atto della recente proposta della

Commissione relativa a una revisione del regolamento SPG, che rappresenta un'opportunità per rafforzare ulteriormente tale nesso; pone l'accento sul necessario contributo dell'SPG al conseguimento degli obiettivi del Green Deal europeo, tra le altre politiche,"

seconda parte: "e suggerisce di valutare la possibilità di prevedere un trattamento preferenziale per i beni sostenibili;"

terza parte: "sottolinea che l'accesso allo status SPG+ è subordinato al rispetto delle convenzioni internazionali e ai progressi nel settore dei diritti umani e chiede la rigorosa applicazione della condizionalità ai paesi partner, compresa, se

giustificata, la revoca dello status SPG+; esorta la Commissione a utilizzare parametri di riferimento chiari e trasparenti nel valutare il rispetto degli obblighi dell'SPG+;"

ID:§ 60

prima parte: l'insieme del testo tranne i termini "commerciale" e "commerciali"

seconda parte: tali termini ECR, PPE:

§ 49

prima parte: "riconosce che i cambiamenti climatici costituiscono una delle più grandi minacce per i diritti umani della nostra generazione e di quelle future, che mette a rischio in modo particolarmente grave i diritti fondamentali alla vita, alla salute,

all'alimentazione, a una casa e a un tenore di vita adeguato degli individui e delle comunità; sottolinea che i governi hanno obblighi in materia di diritti umani e sviluppo sostenibile; è consapevole della stretta relazione esistente fra diritti umani, un ambiente sano, la biodiversità e la lotta ai cambiamenti climatici e si compiace dell'appello delle Nazioni Unite affinché sia riconosciuto a livello globale il diritto a un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile; sottolinea il ruolo

fondamentale svolto dai difensori dei diritti umani ambientali e dalle popolazioni locali e indigene nel preservare un siffatto ambiente, pur dovendo spesso

affrontare minacce di violenza da parte di coloro che sono responsabili di pratiche dannose per l'ambiente e traggono profitto da tali pratiche;"

seconda parte: "incoraggia l'UE e i suoi Stati membri a promuovere il riconoscimento dell'ecocidio quale reato internazionale ai sensi dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale e chiede alla Commissione di esaminare la pertinenza dell'ecocidio per il diritto e la diplomazia dell'UE;"

terza parte: "invita l'UE e gli Stati membri ad adottare iniziative coraggiose per combattere l'impunità dei crimini ambientali a livello globale;"

28. Corruzione e diritti umani