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Le Beatitudini di Gesù

Nel documento La Rivelazione divina e la giustizia umana (pagine 173-177)

La più rilevante è quella della montagna che ha trasferito la legislazione cristiana in una nuova fase:

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.  Mt, 5/3-10

È possibile citare parte di quello aggiunto dalle beatitudini nel campo delle leggi di giustizia, ritenute più severe rispetto alle leggi precedenti, pur associando la punizione al mondo di al di là, ossia nel regno dei cieli, trascurando quella terrena, Gesù afferma:

Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.  Mt,5/20

- Non solo ha proibito uccidere la vita umana, ma ha anche ammonito di pensare di recare danno ad altri e di adirarsi contro gli altri:

 Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.  Mt,5/21-22

- Oltre a proibire l’adulterio, ha anche ammonito dagli sguardi voluttuosi verso la donna:

Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.  Mt,5/27-28

- Ha proibito il divorzio, che era permesso prima, ammettendo la separazione condizionata all’astensione da un nuovo matrimonio:

Ed egli(Gesù) rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li

creò maschio e femmina e disse: Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola .Così che non sono

più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi».Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di

ripudio e mandarla via?». Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore

Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio». Mt,19/4-9

- La legge ebraica ha proibito lo spergiuro, mentre la legge cristiana ha proibito in assoluto, qualsiasi tipo di giuramento:

Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con

il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo,

perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re.Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì?; no, no; il di più viene dal maligno. Mt, 5/33-3

- La legge cristiana ha invitato ad accettare il male commesso da altri e di non rispondere con il male, alla stregua di quanto stabilito nella legge ebraica, in quanto è più saggio rispondere al male con il bene, in modo che sia la persona malefica a rispondere delle proprie azioni nel giorno del giudizio:

Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra Mt, 5/38-39

- Tra le beatitudini di Cristo : l’invito ad amare i nemici:

 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori Mt 5/43-44.

Oltre ad amare i nemici, il cristiano è chiamato al sostegno delle persone oppresse, che Gesù si è ritenuto uno di essi: ciò che fate ad un mio fratello

debole, lo fate a me

Occorre affrontare gli ingiusti sul campo, esercitare su loro la pressione, allontanarli dalle posizioni di privilegio e cambiare la situazione a favore degli oppressi, coscienti di dover affrontare una lotta estenuante. L’appello alla pace resta mera falsità e menzogna, se la società è divisa su se stessa tra lupi ed agnelli, in quanto non vi è pace tra i due, finche il lupo conserva il vizio. Come deve essere quest’imprescindibile lotta contro l’ingiustizia? L’invito ad amare i nemici ci ammonisce dal pericolo, nella lotta contro gli ingiusti, di diventare come loro, in quanto la nostra tendenza istintiva ci conduce a rinnegare l’umanità di coloro che la rinnegano agli altri, finendo in tale maniera a compiere un atto di ingiustizia senza accorgerci, perché distruggiamo la nostra umanità, rinnegandola agli altri. Pur sconfiggendogli, in apparenza, gli lasciamo sconfiggerci nel profondo e trascinarci verso le loro posizioni, come afferma San Paolo: “Non lasciarti vincere dal male ma vinci il male con il bene”144.

Gesù ha raccomandato di completare la giustizia con l’amore, con il quale l’Uomo supera la negatività che funge da ostacolo alla giustizia, in altre parole, egli supera la semplice astensione di recare danno, ingiustizia e inganno agli altri,

cercando di aiutarli nella realizzazione della loro umanità, come ricorda la regola aurea del Vangelo:

 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Mt 7/12

Inoltre, con l’amore, l’Uomo supera la fase della semplice equa distribuzione delle risorse, verso un vero interesse nei confronti degli altri, in quanto il sostegno materiale, comunque esso sia, avvilisce ogni senso e valore umano, se non accompagnato dalla passione calorosa del cuore:

E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. Corinzi1, 13/3

L’amore purifica la giustizia dai residui dell’egoismo e protegge dalla tendenza alla superbia, superando la centralità dell’Io in un movimento permanente verso l’apertura nei confronti del prossimo, ogni prossimo, persino il nemico. D’altra parte la giustizia supera il limite del mero calcolo dei diritti e dei doveri, ed entra nel contesto del dono disinteressato ed incondizionato, quello che si offre all’altro senza un compenso; il donatore non è interessato ad un bilanciamento tra ciò che offre e riceve. Il Vangelo ci chiede di fare il primo passo verso gli altri, con gesti d’amore, anziché attendere la loro iniziativa e di non pretendere di essere ricambiati allo stesso modo; tale è la sostanza del comandamento del Vangelo “l’amore per i nemici”145.

In tal modo si evince che i comandamenti sono la base della legislazione. I cristiani giustificano la mancanza di una loro legislazione specifica, con il fatto che Gesù  ha inteso la legge nel suo aspetto spirituale, anziché una lettera morta, ed ha voluto salvaguardare la legge dalle interferenze del tempo e del luogo, oltre a

145 Il riferimento precedente

rispettare la libertà dell’Uomo, evitando di costringerlo a sottomettersi alla legge, e privarlo della ricompensa per le sue azioni146.

Nel documento La Rivelazione divina e la giustizia umana (pagine 173-177)

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