L’interesse assoluto Al Istislah

È l’interesse assoluto detto anche “Istislah” (bonifica). Per i giuristi è l’interesse per la realizzazione del quale il Legislatore non ha previsto una norma, e non vi è prova giuridica sulla sua ammissibilità o invalidità, da qui anche la sua definizione “assoluto”. Tale definizione è spiegata dal fatto che le norme sono stabilite per l’interesse della gente, ossia evitare che accada loro del danno, ma dato che gli interessi si evolvono con il cambiamento delle condizioni delle persone e delle circostanze, una data norma potrebbe essere utile in un tempo, dannoso in un altro. 166

L’Imam Al-Gazali, riguardo all’interesse afferma: “Consiste in origine nel recare benefici ed evitare danni. Noi, tuttavia, intendiamo con ciò l’aspetto la salvaguardia dello scopo della legge, che riguarda cinque elementi: La religione, la vita, la mente, la prole e la proprietà. Ogni atto che conservi questi elementi è considerato un interesse, mentre ciò che li reca danno è un nocumento, pertanto l’eliminazione del nocumento è un interesse. 167

Gli interessi, dal punto di vista del Legislatore, si dividono in tre tipi:

1. Gli interessi riconosciuti: sono quelli riconosciuti dalla legge, che regola le norme della loro realizzazione. L’Imam Al-Gazali attribuisce la realizzazione dell’interesse all’analogia, ossia l’estrapolazione della norma dal testo o dall’unanimità, come nel caso della conservazione della mente, un interesse considerato e riconosciuto dal Legislatore, per cui ha proibito gli alcolici, che fanno da analogia per ogni bevanda o cibo che producono ebbrezza. 168

2. Gli interessi non riconosciuti: sono quelli trascurati dal Legislatore perché sono in contrasto con i testi della legge o dei principi generali, come l’interesse della donna nella parità con l’uomo nella successione169, che il testo del Corano ha negato:

..Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine.. An-Nisa’(le donne)IV/11.

3. Gli interessi assoluti: sono quelli dovuti alle circostanze ed ai casi di emergenza, avvenuti dopo l’interruzione della rivelazione, non hanno trovato norme legislative specifiche e non vi è prova che richiede la loro ammissione o invalidità, come nel caso dell’interesse per cui il matrimonio non confermato da un

167 _{‘Abdel-‘Aziz Ar-Rabi ‘ ah cfr : Al-Gazali: Al Mustasfa, V1/pp139-140.} 168 _{Il riferimento precedente.}

atto ufficiale, non vale come prova in caso di negazione, o il contratto di vendita non registrato, non vale per il trasferimento della proprietà. I casi precedenti non trovano una norma legislativa o una prova, sono quindi interessi assoluti. 170

I gradi dell’interesse assoluto

I giuristi hanno suddiviso gli interessi, in base alle prove e gli obiettivi della legge, in tre categorie:

Prima: gli interessi imprescindibili e annessi, come i fondamenti delle pratiche di fede, che preservano i cinque obblighi, indicati dall’Imam Al-Gazali in: l’obbligo, secondo legge, di uccidere il miscredente impostore che svia la gente dalla retta via; Il “Qisas” che serve a proteggere la vita della gente; La punizione per il bevitore di alcolici in salvaguardia della mente; la punizione per l’adulterio per la salvaguardia della prole e della parentela e l’obbligo di redarguire l’usurpatore ed il ladro per la protezione della proprietà altrui, necessaria per la loro sopravvivenza171.

Seconda: Gli interessi necessari per il fabbisogno della gente, nell’intento di salvare la gente, dagli stenti e la ristrettezza, come il debito e l’affitto.

Terza: Gli interessi di miglioramento, considerati complementari e visti dalla buona etica come procedure necessarie per evitare la corruzione, contraria al buon senso.

L’Imam As-Satibi sostiene che la salvaguardia degli interessi irrinunciabili esigono al contempo la salvaguardia degli interessi necessari, che a sua volta impone la salvaguardia degli interessi di miglioramento, in quanto l’obbiettivo è il

170 _{Abdel-Wahab Hallaf: la scienza dei fondamenti della giurisprudenza, p66 ‘} 171 _{Ali Gia‘ far, cfr: Al-Gazali: Al-Mustasfa,v1/pp287-293 ‘}

mantenimento degli interessi irrinunciabili, considerati alla base degli interessi necessari e quelli di miglioramento. 172

Le condizioni del ricorso per gli interessi assoluti:

I giuristi si sono riservati l’impugnazione per interessi assoluti onde evitare una legislazione basata sull’interpretazione individuale non conforme alle norme, pertanto hanno ritenuto che l’interesse assoluto, per essere idoneo come base per una legislazione, deve assumere tre caratteristiche:

1. Essere un interesse reale, non ipotetico, ossia la certezza che la legislazione riguardante comporti un beneficio, o eviti un danno;

2. Essere un interesse generale, non privato;

3. La legislazione al riguardo non sia in contrasto con una norma o un principio, stabilito in un testo o all’unanimità.

L’Imam Al-Gazali, ha posto la condizione che l’interesse deve essere irrinunciabile, atto a conservare i cinque elementi inalienabili: religione, vita, prole, mente, proprietà, e riguardare tutti i musulmani, nessuno escluso. In tal modo, l’interesse necessario, di miglioramento o di indispensabilità presunta o parziale, non può essere base su cui emettere un giudizio. 173

Le prove del ricorso

La maggioranza dei giuristi musulmani ritiene l’interesse assoluto una prova legale sulla quale si legiferano le norme. La siffatta norma non dipende dall’esistenza di una prova legale. I giuristi si basano in questo su due elementi:

Primo: Gli interessi della gente mutano e sono infiniti. Le norme che non prendono in considerazione tale mutamento, rischiano di ledere agli interessi della

172 _{As-Satibi: Al-Muwafaqat v2/pp80 ed il seguito.} 173 _{Ali Ga‘ far, cfr: Al-Gazali: Al-Mustasfa,v1/p.294  }

gente nei diversi tempi e luoghi, e la legislazione non sarà al passo con l’evoluzione della gente e dei loro interessi, in evidente contrasto con gli obiettivi della stessa legislazione.

Secondo: Gli esperti della legislazione degli Imam e dei contemporanei del Profeta, sanno che le norme sono state legiferate per realizzare l’interesse assoluto, non in conformità ad una prova.