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Benedizioni, Incoraggiamenti, Adesioni

(T ra le moltissime ci limitiamo, p er mancanza d i spazio, a riportare so­

lamente le seguenti:)

L ' E m.mo Card. L . M . Parocchi, Vicario di S. S. e Protettore dei Salesiani.

« Protettore dei Salesiani, mi sarebbe tornato graditissimo di assistere al loro primo Congresso internazionale, specialmente dovuto allo zelo ed a ll’ attività di V . E .

M a impedito dall’ essere costì di presenza, tengo ad assicurarla, E .m o , della mia unione di spirito con l ’ E . V . ed i venerandi Confratelli nel­

l ’ episcopato per promuovere nella istituzione del benemerito D. Bosco, uno dei maggiori beni da esso arrecato al secolo, la cattolica educa­

zione di giovani, l ’ avviam ento cattolico degli operai.

L ’ uno e l ’ altro intento verrà raggiunto, anche per quella poderosa comunicazione di grazie, ond’ è dispensatrice la benedizione del S. Padre.

Di che mi rallegro fin d ’ ora con l ’ E . V . e la Congregazione Sale­

siana , solita a crescere di coraggio nel sobbarcarsi a sacrifici nuovi, quando nell’ appello sceso d all’ alto scorge l ’ augurio di grazie anche più nuove ».

L 'E .m o Cardinal Capecelatro Arcivescovo di Capua. — « Io credo che l ’ adoperarsi a mantener vivi e a far progredire di giorno in giorno gli Oratorii di D . Bosco sia ora opera di apostolato cattolico, dalla quale è giusto sperare abbondevoli frutti di salute. Il Sacerdote D . Giovanni Bosco, ricco, come fu, di virtù eroiche, se lo guardiamo nella sua vita, e nell'istituire che fece le sue opere Salesiane, a me pare che rassomi­

gli in parte al Santo Poverello d ’ Assisi e in parte al mio diletto S. F i­

lippo Neri. D . Bosco invero ebbe gli ardimenti santi di S. Francesco d ’ Assisi e prese da lui l ’ infocato desiderio delle Missioni presso g l’ in­

fedeli, e l ’ amore del popolo. Anche la pronta e larga diffusione dell’ i ­ stituto Salesiano in tutta la cristianità specchia e ricopia in qualche modo la prodigiosa diffusione di S. Francesco. M a il medesimo Don Bosco ebbe la dolcezza o mansuetudine di S. F ilip p o , di cui imitò la carità allegra e l ’ affetto suo particolare ai giovani ed ai fan ciu lli, che educò sempre a Dio e alle virtù cristiane. Infine anche D . Bosco,

come S. Filippo fece quanto era in poter suo per isposare la pietà dei

nezia, salutano affettuosamente i Congressisti Salesiani e fanno voto che le determinazioni che vi prenderanno, apportino sempre m aggior diffu­

sione alle opere del prodigioso Istituto Salesiano.

Cardinal S a r t o » .

Poi m ’inchino riverente demississimo obsequio ad osculum S. Purpo- rae dell’ E .m o Presidente O norario..., faccio pur reverenza in osculo agli Eccellentissimi V escovi presenti ed assistenti... saluto con affettuoso ossequio gli eletti Congregati, alla cui testa vedo come vero e legittimo

teplici e svariatissim e desteranno grande ed universale interessamento.

N ell’ attuazione dei disegni di quest’uomo mirabile vi si scorge l ’ eco

Adulti e giovanetti, studenti ed operai trovano nell’ istituto Salesiano lo studio e l ’ officina, il maestro e il capo d ’ arte; e sopra tutti pri­

meggia lo spirito paterno e la carità di Gesù Cristo.

Bisogna risalire alle grandi Istituzioni Benedettine per rintracciare alcun che di simile in religiosi sodalizii e rinvenire un’ azione così m ol­

teplice e svariata. M ai l ’ azione sociale e la religiosa apparvero più con­

cordi ed intime. Qui la fede si eleva coll’ aiuto della fede, e il ceto così detto privilegiato si abbassa nobilmente mediante la carità ; fede e carità nell’ istituto Salesiano si abbracciano nell’ indissolubile connubio, spingono alle imprese più ardite. E siccome la fede e la carità si esten­

Mons. Vescovo di Guastalla. — « I l vivo affetto che ho sempre nu­

vito ben volentieri accetto ringraziandola vivamente.

Già da tempo affrettava coi voti una tale adunanza per la m aggior taggio delle classi sociali, parlano troppo eloquentemente al mio cuore, perchè io possa lasciarm i sfuggire la propizia occasione di conoscere da vicino i continuatori delle opere stesse: e di rallegrarmi con loro dei felici risultati, onde sono state coronate le loro apostoliche fatiche.

Ricordo ancora con giubilo che, fra le parrocchie di cotesta archi- diocesi, la prima ad essere rallegrata dalla presenza e dalle melodie dei figli di D . Bosco fu quella di Castel S. Pietro, della quale io era inve­

stito. Quel giorno fu per me un giorno di gio ia; e mi pareva che nel volto dei figli trasparisse un raggio dell’ aureola immortale che circonda il grande fondatore ».

— 9 6 ­ che dal dolcissimo vescovo di Ginevra vollero appellarsi Salesiani.

In Italia non solo, ma e in quasi tutte le nazioni dell’ Europa e presenza del corpo, sto in mezzo al venerabile Congresso internazionale Salesiano con quella dell’ animo e del cuore. B el titolo, titolo santo,

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L a leggeva lunghe ore, sedendo sulla riva di quel mare ligure, così bello; ma quell’ anima di S. Francesco di Sales mi risplendeva più bella e più vasta del mare. U n eroismo così ardente di carità, una così am a­

bile urbanità nei modi, nelle vesti, nell’ acconciam ento, uniti con una dignità e nobiltà senza pari, un gusto sì fino che per mezzo del bello persuadeva il bene, come nell’ insuperabile Filotea, una così discreta T eologia, che, senza menomare l’ austerità de’ dommi e de’ precetti, non atterrisce l ’ anima credente, nè s ’ accostava punto, nemmeno in appa­

renza, alla fatalità de’ Calvinisti, e de’ G ian sen isti, un indomito zelo di propagare la casta Fede di Gesù Cristo e della sua Chiesa, un amor di Dio che in L u i santificava ed elevava tutti gli affetti di fam iglia, di patria, d ’ amicizia e dell’ universale incivilimento. A h ! come spesso, Em inenza Reverendissim a, sì sublime bellezza di santità e di bontà mi traeva sospiri dal cuore e lacrime dagli occhi.

L o spirito del santo di Sales è lo stesso di D . Bosco, che perciò del nome di L u i e del suo patronato celeste insigniva i suoi figliuoli.

Benedetti dunque i Salesiani che, continuando l ’ opera di S. F ran ­ cesco e di D . Bosco, istruiscono alla verità e al bene i poverelli, e appiacevoliscono l ’ insegnamento con la bellezza delle arti ; benedetti, che affrontano rischi tremendi fra lontane genti selvagge per mettere ne’ loro petti l’ invocazione del supremo M aestro trionfatore.

E.mi Cardinali Aderenti al Congresso.

L ’Eminentissimo Card. L. M.

Pa r o c c h i,

Vicario di S. S. e Protettore dei Salesiani.

L ’E.mo Card. Fr. Agostino

Ba u s a,

Arcivescovo di Firenze.

» » Guglielmo

Sa n f e l i c e,

Arcivescovo di Napoli.

» » Alfonso

Ca p e c e l a t r o,

Arcivescovo di Capua.

» » Giuseppe

Sa r t o,

Patriarca di Venezia.

» » Luigi Di

Ca n o s s a,

Vescovo di Verona.

» » Amilcare

Ma l a g o l a,

Arcivescovo di Fermo.

» » Michelangelo

Ce l e s i a,

A rc. di Palermo.

» » Francesco

Ri c h a r d,

Arcivescovo di Parigi.

» » Pietro Lamberto

Go o s s e n s,

A rc. di Malines.

» » Benedetto Sauz

y Fl o r e s,

A rc. di Siviglia.

S . E.

Ill.mo

Arcivescovi.

Ill.ma e Rev.ma Mons. Celestino, Arciv. di Camerino.

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Fr a n c e s c o Ha u t i n, A r c iv e s c o v o d i C h a m b e r y .

Gr a s s e l l i » C o lo s s i.

To m m aso » G e n o v a .

Lu i g i » G o r iz ia .

Ma c a r i o » G u b b io .

Fr a n c e s c o Ma r i a » L a n c ia n o .

Ni c o l a » L u c c a .

F e d e r i c o » P e r u g ia .

Fe r d in a n d o » P is a .

Ge n n a r o » R e g g i o C a la b .

Do m e n ic o » R im in i.

Do n a t o » R o s s a n o .

Be n e d e t t o » S ie n a .

E l v e z i o Ma r ia n o

» Spoleto.

Gi u s e p p e

» Sorrento.

Nic o d a r io » U r b in o .

Lo r e n z o

» Vercelli.

Vescovi.

e M o n s . Gi u s e p p e, V e s c o v o d i A c q u i.

Gius.

Fr a n c e s c o » A lb a .

Gi u s. Au g u s t o

» Aosta.

G i u s e p p e

» Asti.

T e o d o r o » C u n e o .

Ma n a c o r d a » F o s s a n o .

Ag o s t in o » I v r e a .

Pl a c id o » M o n d o v ì.

Gio v. Ba t t i s t a » P in e r o lo .

Ed o a r d o » S u s a .

Fi l i p p o » A lb e n g a .

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