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RELAZIONE SULLA GESTIONE

B) Bilancio di Missione

Il Bilancio di Missione si traduce in una rassegna illustrativa dei principali progetti e iniziative realizzati, nonché dei contributi destinati dalla Fondazione nell’esercizio di riferimento, secondo i settori di intervento. Tale Documento descrive ed approfondisce il rapporto esistente tra i numeri e gli effetti delle decisioni sulla comunità di riferimento, azioni che sono strettamente connesse con il sistema di valori della Fondazione.

Il Consiglio Generale, nell’adunanza del 30 ottobre 2001, previo parere favorevole dell’Assemblea dei Soci in data 27 ottobre 2001, ha approvato il Piano Programmatico Pluriennale 2002-2004; sulla base delle linee in esso contenute, in data 24 ottobre 2003 il Consiglio Generale ha approvato il Documento Programmatico Previsionale per l’esercizio 2004. Va peraltro rilevato che, al fine di raccordare le linee di programmazione pluriennale con il nuovo contesto normativo ed in attesa di verificare gli opportuni adeguamenti statutari in particolare per quanto riguarda il perseguimento degli scopi istituzionali nei settori di intervento, nel richiamato Documento Programmatico dell’esercizio 2004, ultimo anno del Piano Triennale 2002 – 2004, si è provveduto in primis ad adeguare, nell’ottica di una linea di continuità dell’operato della Fondazione, la nomenclatura dei settori di intervento alla classificazione prevista dall’art. 1, comma 1, del D.lgs 153/99 e ad individuare nell’ambito dei settori ammessi i tre settori rilevanti ai quali assegnare una quota prevalente della differenza tra l’avanzo di esercizio e la riserva obbligatoria.

La menzionata riclassificazione è rappresentata dal seguente prospetto:

SETTORI STATUTARI P.P.P. 2002-2004

SETTORI RICLASSIFICATI D.P.P. 2004

(ammessi ex art. 11 legge 448/2001 et art.7 legge 166/2002)

Cultura e Conservazione Valorizzazione Beni Culturali Ambientali

Arte

4/a Arte, attività e beni culturali

Sanità 2/f Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa 1/d Volontariato, filantropia e beneficenza

2/i Patologie e disturbi psichici e mentali Assistenza e tutela delle categorie

sociali più deboli

1/f Assistenza agli anziani

Istruzione 1/c Educazione, istruzione e formazione,

incluso l'acquisto di prodotti editoriali per la scuola

Ricerca Scientifica 3/a Ricerca scientifica e tecnologica

A valere sull’esercizio 2004 la Fondazione ha destinato risorse complessive pari ad Euro 5.164.569 nei sette settori di intervento sotto riportati di cui i primi tre “Rilevanti”:

SETTORI RICLASSIFICATI D.P.P. 2004 % IMPORTO

Arte, attività e beni culturali 31 1.601.016

Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa 26 1.342.788

Volontariato, filantropia e beneficenza 17 877.977

Educazione, istruzione e formazione, incluso l'acquisto di

prodotti editoriali per la scuola 11 568.103

Assistenza agli anziani 7 361.520

Patologie e disturbi psichici e mentali 6 309.874

Ricerca scientifica e tecnologica 2 103.291

TOTALE 100 5.164.569

Tramite tale ripartizione si è inteso meglio rispondere alle esigenze della società e del territorio di riferimento: nell’interagire con l’ambiente circostante in raccordo con le più significative iniziative ed orientamenti degli Enti Locali ed Istituzioni di settore, infatti, la Fondazione ha inteso definire un proprio “Programma Territorio”, destinato a supportare azioni locali di qualità dotate di una efficace valenza sociale.

Corre l’obbligo evidenziare come la somma originariamente prevista per gli interventi istituzionali nei settori riclassificati - Euro 5.164.569 - sia stata pressoché interamente impegnata, deliberando interventi per complessivi Euro 5.136.331 - secondo la ripartizione indicata nel prospetto sottostante – tramite l’utilizzo delle rendite nette realizzate nell’anno. Ciò è conseguenza della corretta previsione formulata nel D.P.P. 2004 e dell’andamento favorevole dei mercati che hanno consentito di rispettare, a consuntivo il budget programmato.

SETTORI STANZIAMENTO DELIBERATO RESIDUO

Arte, attività e beni culturali 1.601.016 1.598.845 2.171

Salute pubblica, medicina preventiva e

riabilitativa 1.342.788 1.340.736 2.052

Volontariato, filantropia e beneficenza 877.977 870.576 7.401

Educazione, istruzione e formazione, incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola

568.103 567.282 821

Assistenza agli anziani 361,520 359.000 2.520

Patologie e disturbi psichici e mentali 309.874 307.392 2.482

Ricerca scientifica 103.291 92.500 10.791

TOTALE 5.164.569 5.136.331 28.238

Nell’esercizio di riferimento la Fondazione ha inteso sempre più quale propria missione la capacità di creare valore a beneficio della collettività in cui è inserita, non considerandosi un bacino di risorse a disposizione di terzi senza un piano di interventi coordinato e coerente, bensì un soggetto attivo teso a sostenere e promuovere l’autonomia delle singole realtà ed a valorizzare le opportunità di cooperazione tra esse, nel perseguimento di obiettivi comuni. L’impegno dell’Ente è stato volto a favorire la soluzione di problemi rilevanti della comunità svolgendo un ruolo di “catalizzatore” ed al contempo di promotore di tavoli progettuali - anche a valenza pluriennale come nei settori “Salute

pubblica, medicina preventiva e riabilitativa”, “Patologie e disturbi psichici e mentali”, “Assistenza agli anziani” - tra soggetti in grado di operare in partnership.

Tale missione di corpo intermedio della società fa sì che la gestione diretta di iniziative e progetti venga sempre più affiancata da un’attività di supplenza e di coordinamento tra i numerosi e diversi interlocutori, diffusi in un territorio geograficamente non omogeneo e particolarmente “vivace”, con i quali la Fondazione è in costante dialogo ed in atteggiamento di ascolto. L’Ente quindi sta sempre più assumendo il ruolo di Fondazione operante tramite erogazioni ed al contempo soggetto propulsore di progetti ed iniziative di utilità sociale. Emerge così un obiettivo “trasversale” che consiste nella promozione della filantropia e della società civile, obiettivo destinato ad ispirare l’azione rivolta a tutte le aree tematiche ed a formare l’identità della Fondazione intesa come “una risorsa per aiutare le istituzioni sociali e civili a servire meglio la propria comunità”.

Nella forma tecnica, gli interventi della Fondazione sono stati realizzati secondo le seguenti tipologie:

a) interventi diretti e/o collaborativi con soggetti terzi;

b) sostegno di iniziative di terzi.

In particolare, per quanto riguarda la seconda tipologia, la Fondazione ha dedicato particolare attenzione all’adozione di specifici criteri di selezione dei progetti da finanziare e dei richiedenti da sostenere sulla base di procedure e parametri diversi per ciascun ambito di intervento, secondo i principi di trasparenza, sussidiarietà, efficienza ed efficacia che ne hanno sempre ispirato l’operato.

L’attività, anche per l’esercizio 2004, si presenta perfettamente in linea con le scelte passate ed in continuità con la tradizione ed al contempo si colloca come risposta a necessità reali - derivanti dal divario esistente tra domanda di servizi e offerta da parte delle Istituzioni - che alimenta anche lo sviluppo di micro-economie locali.

Tutto ciò premesso, si illustrano gli interventi e le iniziative che hanno contraddistinto la presenza e l’attività della Fondazione nell’esercizio 2004 secondo la programmazione delineata nel relativo Documento Programmatico Previsionale; a corollario di tale illustrazione – nell’allegato C – viene riportato l’elenco degli interventi deliberati ai fini istituzionali.

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI ( Euro 1.598.845)

Il settore “Arte, Attività e Beni Culturali” risulta particolarmente significativo per l'attività della nostra Fondazione volta alla promozione del patrimonio culturale delle comunità locali nella consapevolezza di quanto ciò sia importante per lo sviluppo economico del territorio e la nascita di nuove opportunità lavorative e figure professionali.

* Le numerose iniziative editoriali che l’Ente ha realizzato o alla cui pubblicazione ha partecipato testimoniano una vivacità progettuale nel campo dell’editoria culturale e rappresentano anche per l’esercizio 2004 un tratto distintivo di quanto svolto nel settore. In merito alle iniziative gestite direttamente dalla Fondazione, oltre all’avvio delle attività redazionali e di traduzione dell’opera di Sir James Dennistoun “Storia dei Duchi di Urbino” - principale punto di riferimento per oltre un secolo per la storiografia urbinate contemporanea in quanto ampio repertorio degli avvenimenti che contrassegnarono la vita della famiglia governante di Urbino e Pesaro -, è opportuno ricordare la pubblicazione del volume “L’Oliveriano 1. Storia di un manoscritto nella Boemia del XV secolo”

nella collana “Aletheia”, nonché la stampa del I tomo del IV volume della collana “Historica Pisaurensia” – per il quale è stato integrato un fondo appositamente costituito negli esercizi precedenti - realizzato in collaborazione con il Comune di Pesaro e da presentarsi nel corso del 2005.

Da citare inoltre un importante progetto editoriale a cura del Centro Pio Rajna, Centro Studi per la Ricerca Letteraria, Linguistica e Filologica di Roma, che ha visto la partecipazione non solo della Fondazione ma anche della Regione Marche e della Provincia di Pesaro Urbino: si tratta della pubblicazione del “Dante Istoriato” di Federico Zuccari nell’ambito della collana “Commenti figurati”

alla Divina Commedia realizzata con il contributo dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione, un’opera straordinaria compiuta dal grande artista vadese alla fine del ‘500 in Spagna che costituisce la più importante trasposizione figurativa del poema di Dante.

Una citazione a parte merita la presentazione di un’importante iniziativa editoriale della Fondazione realizzata nel precedente esercizio, il volume “Divina Italia. Terenzio Mamiani Della Rovere cattolico liberale e il Risorgimento federalista” di Antonio Brancati e Giorgio Benelli edito per i tipi dei Progetti Editoriali Srl di Ancona: stante il rilievo dell’evento e la sua significazione per la

storia e la cultura cittadina, la manifestazione, che ha riscosso notevole successo di pubblico e critica, ha avuto luogo lo scorso 9 ottobre nell’Auditorium Pedrotti del Conservatorio Statale di Musica “G.

Rossini”, sede di prestigio anche in relazione alla presenza, quale relatore, del Consulente storico-archivistico del Presidente della Repubblica Prof.ssa Giuliana Limiti.

Sempre in ambito editoriale, anche se con la funzione di sostegno alla realizzazione di attività di terzi, si segnalano gli interventi a favore delle collane “Città e Contà” e “Link” della Società Pesarese di Studi Storici - per la quale inoltre sono stati attivati appositi assegni di ricerca per progetti di studio propedeutici a future pubblicazioni -, “Studi Montefeltrani”, “Atti convegni” e “Monografie” della Società di Studi Storici per il Montefeltro, “Frammenti” dell’Archivio Storico e Biblioteca Diocesani.

In un contesto di promozione editoriale la Fondazione, congiuntamente con le proprie consorelle della Consulta tra la Fondazioni Casse di Risparmio Marchigiane, ha partecipato all’edizione 2004 sia della Fiera del Libro di Torino, sia della mostra mercato nazionale di Cartacanta a Civitanova Marche: in tali manifestazioni la Consulta ha presenziato con un proprio stand di pubblicazioni editate nel corso degli anni. Analoga finalità promozionale la presentazione a Tolentino, nell’ambito delle manifestazioni per il VII centenario della morte di San Nicola, del volume realizzato nel precedente esercizio “L’Architettura delle chiese Agostiniane nelle Marche dal Medioevo all’800” di Fabio Mariano.

La Fondazione è infine intervenuta anche al sostegno della pubblicazione di alcuni preziosi manuali inerenti la promozione e valorizzazione del nostro territorio e delle sue figure quali: l’acquisto da parte dell’Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado di una copia integrale della prestigiosa Bibbia commissionata da Federico da Montefeltro e conservata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana al fine di una restituzione alla città ducale del capolavoro federiciano, gli atti del convegno di studi su Mons. Bonaventura Porta - tenutosi il 13 e 15 dicembre 2003 nella Chiesa dell’Annunziata - che illustrano l’opera, la vita, la spiritualità, l’abilità del miniaturista nonché l’ambientazione storica del Pastore che ha retto la diocesi pesarese per ben 35 anni, la realizzazione a cura della Fondazione Culturale e Sociale “Il Pellicano” de “Il Vangelo di Luca” in una edizione pregiata che lo vede interpretato da 100 artisti italiani e presentato da uno dei più grandi biblisti del nostro tempo Mons. Gianfranco Ravasi, il volume “San Terenzio il Patrono di Pesaro tra agiografia e iconografia” nel quale la ricercatrice Sara Benvenuti affronta il secolare rapporto tra il Santo e la città che lo venera come protettore, approfondendo lo studio e l’analisi delle manifestazioni del culto e indagando sulle ragioni profonde di un legame quasi indissolubile, la pubblicazione degli scritti minori di Italo Mariotti in collaborazione con il Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale dell’Università degli Studi di Bologna quale omaggio al nostro illustre concittadino a seguito del suo collocamento in quiescenza, l’opera di Andrea Ciaroni “Maioliche del Quattrocento a Pesaro – Frammenti di Storia dell’arte ceramica della bottega dei Fedeli” nella quale, grazie a lunghe e complesse ricerche, vengono effettuate incontrovertibili attribuzioni ad alcune produzioni pesaresi quattrocentesche sparse nei musei del mondo finora di origine incerta, il romanzo di Valentino Rocchi

“Notte all’Hostaria La Guercia – Pandolfo Collenuccio uomo di corte del XV secolo” incentrato sulla figura avventurosa del Pesarese le cui intricate vicende offrono una visione della vita e degli usi sociali del tempo nella nostra città, la “Storia dell’atletica leggera nella provincia di Pesaro-Urbino”

a cura di Luciano Pagnini volume sulla storia e l’evoluzione a partire dalla fine dell’800 del movimento dell’atletica leggera nelle tre maggiori aree della nostra provincia (Pesaro, Fano ed Urbino) nel contesto socio-culturale sportivo europeo, il libretto “Dietro le quinte di S. Maria delle Fabbrecce”

della scuola elementare “Anna Frank”, frutto di un attento lavoro di ricerca e indagine da parte degli alunni ulteriormente arricchito da fotografie e disegni illustranti le vicende della zona, la sua evoluzione ed i suoi mutamenti nel corso del tempo, la ristampa di “Tutti a tavola” di Valentino Valentini, interessante volume sulla cucina e le tradizioni culinarie locali preziosa testimonianza degli usi ed i costumi del territorio nel corso storico, la pubblicazione “L’età dell’Eclettismo e del Liberty.

Le arti nelle Marche tra ‘800 e ‘900” di Fabio Mariano e Stefano Papetti volta ad illustrare ed approfondire la storia del Liberty nella nostra regione quale prosecuzione della serie dei volumi già dedicati dalla Banca delle Marche S.p.A. alla nostra regione ed alla sua arte, architettura, palazzi, giardini.

Menzione a parte meritano la dotazione all’università degli Studi di Urbino di un congruo numero di copie di “Urbino, le pietre e i mattoni” di Franco Mazzini - volume realizzato con il contributo

dell’Ente alcuni anni or sono per i tipi di Argalia Editore Urbino - volte a sovvenire alle necessità di rappresentanza dell’Ateneo in particolari e solenni occasioni, nonché il dvd, dal titolo “EVBook – Piersanti”, progetto della Regione Marche in collaborazione con il Comune di Urbino sul poeta urbinate Umberto Piersanti e il suo rapporto con le Marche reso cinematograficamente tramite immagini chiave, citazioni, interviste con l’artista e con importanti critici letterari, lettura delle pagine esemplari dei testi da parte di attori professionisti nell’affascinante scenario della nostra provincia.

* L’invio sistematico dei volumi editi, presentati o comunque partecipati alle Biblioteche, agli Archivi, ed agli Enti culturali in ambito provinciale e a quelli più significativi a livello nazionale ed internazionale è strettamente connesso all’attività editoriale realizzata.

* Cicli di conferenze, convegni, presentazioni editoriali, celebrazioni di eventi, rassegne musicali, corsi di aggiornamento per docenti e studenti, occasioni di approfondimento di argomenti specifici, laboratori didattici, incontri collaterali ad iniziative di pregio: è in questa logica che la Fondazione da sempre ospita in Palazzo Montani Antaldi - negli spazi dell’Auditorium, della Sala delle Colonne, del MA,m e della corte interna - manifestazioni dedicate a finalità e temi più diversi, dall’arte all’archeologia, dall’economia alla letteratura, dalla didattica alla musica. Tra i numerosi eventi ospitati alcuni sono diventati iniziative consolidate, come l’annuale rassegna di filmati e laboratori archeologici a cura dell’Archeoclub d’Italia - sede di Pesaro, il ciclo di conferenze culturali della Società Dante Alighieri, o l’annuale appuntamento del Burattini Opera Festival, altre rispondono a specifiche richieste culturali della comunità, come la visione alle scolaresche del filmato “Incontro con Liliana Segre”al termine di un percorso didattico sulla Shoa, le conferenze “Tre gialli sulla tomba dei Della Rovere” di Antonio Brancati e “Cultura della musica alla corte dei Della Rovere” di Franco Piperno nell’ambito dell’importante evento storico-artistico delle celebrazioni roveresche, le presentazioni di volumi appena pubblicati quali “Ludovico Agostini. Le giornate soriane”, “Poeti tradotti e traduttori di poeti”. La concessione gratuita degli spazi del Palazzo richiede un’attenta attività di controllo e monitoraggio da parte dell’Ente in merito allo stesso utilizzo: il lungo calendario degli eventi realizzati nel 2004 evidenzia come solo negli spazi congressuali siano state ospitate 88 manifestazioni per 111 giorni di utilizzo, il che conferma ancora una volta la forte vocazione del Palazzo alla fruizione pubblica.

Il “servizio culturale” da alcuni anni offerto dalla Fondazione alla collettività tramite la propria sede, si è inoltre potuto avvalere anche nel 2004 di un ulteriore qualificato contenitore, la Chiesa dell’Annunziata: oltre a realizzarvi alcune importanti iniziative e manifestazioni in proprio o in collaborazione con Enti ed Istituzioni cittadine, il sito é stato concesso gratuitamente - con modalità analoghe ma distinte da quelle di Palazzo Antaldi - ad autorevoli interlocutori della realtà socio-culturale locale con finalità culturali, sociali, didattiche quali l’Arcidiocesi di Pesaro, l’Archivio Storico Diocesano, il Centro Italiano di Solidarietà, il Coro Filarmonico di Pesaro, il Coro Polifonico “San Carlo”, il Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini”, il Circolo Culturale “Benedetto Croce”.

In particolare, la Chiesa ha rappresentato la cornice ideale e più consona alla celebrazione delle Festività natalizie che hanno visto la IV edizione del “Natale all’Annunziata” con il concerto vocale del quintetto femminile “Black Voices” e con Eugenio Allegri impegnato nella recitazione di una lauda di San Francesco accompagnato al pianoforte da Ramberto Ciammarughi.

* In una progettualità propria ma con maggiore spettro di azione la Fondazione ha inteso aderire anche per il 2004 alla II edizione del progetto sviluppo Sud promosso dall’A.C.R.I., volto a favorire la rinascita e lo sviluppo di distretti culturali per la valorizzazione economica del patrimonio artistico, culturale e ambientale nel Sud d’Italia riequilibrando così, a livello nazionale, la destinazione delle risorse erogate dalle Fondazioni di origine bancaria.

* Nell’ottica di una presenza della Fondazione in una progettualità di terzi, la linea direttrice perseguita è stata volta alla realizzazione di un “parco culturale” che diventi sempre più elemento di aggregazione delle forze culturali nel territorio, valorizzandone al meglio tradizioni e saperi di grande significato ed al contempo creando delle reti connettive volte alla promozione ed allo sviluppo sociale ed economico.

In tale cornice si colloca l’impegno in ambito musicale realizzato per il tramite della Fondazione Rossini Opera Festival - di cui il nostro Ente è socio fondatore – con il sostegno all’annuale edizione dell’omonimo Festival promotore a livello internazionale di una immagine culturale che coinvolge

molteplici iniziative satellitari creando un forte indotto - anche economico - per l’intera comunità locale:

sostenere questo progetto, pertanto, rappresenta per la nostra Fondazione anche lo strumento per promuovere e sviluppare economie esterne esistenti. Con analoga finalità sono gli interventi a favore sia dell’Ente Concerti per la rassegna “Interludio” presso il cortile di Palazzo Montani Antaldi, realizzata nell’ambito della stagione rossiniana al fine di presentare Pesaro come una città di spiccata tradizione musicale in grado di proporre un’offerta varia e diffusa di alto livello, sia dell’Associazione Culturale “Il Teatro degli Artisti” per la mostra di Luciano Fabro nell’ambito del ciclo “Les Rencontres Rossiniennes”.

Con quello che possiamo definire “Programma Musica”, la Fondazione ha inteso inoltre incentivare gli eventi di particolare importanza e valorizzare le potenzialità e il talento dei giovani musicisti formati nel territorio. In tale ottica, l’attenzione è stata pertanto rivolta all’attività formativa del Conservatorio Statale di Musica “Gioacchino Rossini” in particolare per il “Convegno di studi storici e Celebrazione della ricorrenza di S. Cecilia” nell’ambito della “Settimana delle Arti 2004”

nonché per la VII edizione del Concorso Nazionale di Clavicembalo “Gianni Gambi” (iniziativa quest’ultima presente nel settore “Educazione, Istruzione e Formazione”), a quella didattico-musicale del Circolo Amici della Lirica G. Rossini, della Banda Musicale Minatori di Perticara, del Complesso Bandistico Autonomo di Candelara, alle esecuzioni concertistiche delle Associazioni musicali “Orchestra Sinfonica di Pesaro”, “Quintetto Rossini” e “Corale di Fossombrone”, del Coro Filarmonico di Pesaro e del Coro Polifonico Jubilate di Candelara, nonché dell’Associazione Coro Polifonico Durantino “Don Antonio Mangani” organizzatrice della 32^

edizione della Rassegna Nazionale di Cori Polifonici.

Nel contesto musicale si colloca a livello di eccellenza la manifestazione realizzata annualmente dal Comune di Urbino in collaborazione con la Società Italiana per la Musica Antica, ovvero la XXXVI edizione di “Urbino Musica Antica Festival Internazionale”, momento formativo-concertistico di assoluto rilievo che, oltre ai corsi di musica rinascimentale e barocca (frequentati ogni anno da allievi provenienti da tutto il mondo), propone una intensa attività concertistica di musica antica e una mostra di strumenti, libri, partiture e antiquariato del settore realizzate nella cornice ideale della città di Urbino ed in particolare nel cortile d’onore di Palazzo Ducale.

* In ambito teatrale emerge il Festival Nazionale d'Arte Drammatica da anni punto di riferimento per

* In ambito teatrale emerge il Festival Nazionale d'Arte Drammatica da anni punto di riferimento per