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presenti fra Trento e Bolzano

di Arianna Augustoni

Il Trentino Alto Adige: il nuovo Grande Nord. Dai profumi di cirmolo ai caldi e morbidi piumoni, passando dai pigri paesaggi con le nuvole basse che creano un’atmosfera magica di primo matti-no, quando la brina diventa l’interprete dell’alba, magari subito dopo qualche primo temporale settembrino, all’alba da ammirare dalle vette. Questo è il Tren-tino Alto Adige, quella splendida terra al confine con l’Austria che, in ogni stagione è la meta ideale per un viaggio sportivo, ma anche di benessere. Dall’accoglienza, ai comfort nelle moderne spa con trat-tamenti personalizzati tra bagni di fieno e massaggi distensivi e rigeneranti con oli profumati, per terminare a tavola con un’enogastronomia di tutto rispetto, fatta di ingredienti eccellenti e abbinamenti fantasiosi per esaltare ogni profumo e qualsiasi pietanza venga preparata. Una destinazione magica, un luogo per una vacanza che mette d’accordo tutti: un week end con le amiche, un’idea per sin-gle, un viaggio romantico o un itinerario per le famiglie. È un territorio ricco di idee e di proposte, una palestra a cielo aperto per chi ama la natura, un delizioso nido di piaceri per se stessi, ma anche una meta gourmet dove la tavola trionfa di piatti fatti con ingredienti semplici con la cultura della fattoria e dell’orto di casa. E quindi, se l’estate ormai ha archi-viato i viaggi e i bagni di sole in spiaggia, l’autunno si apre con un’altra idea, con un nuovo percorso, fatto di delicatezze e di coccole, di passeggiate fra i pascoli in quota, rifugi, stelle alpine, di masi e stube, mercatini, eventi di musica, tra-dizioni, cibo e vini eccellenti, chiesette e paesaggi che si stagliano davanti agli occhi con i colori autunnali e misteriosi, paesaggi colorati e vivaci che sembra-no essere usciti da un dipinto. Quindi,

quando il desiderio chiama, non resta che assecondarlo.

Il viaggio tra le montagne dell’Alto Adige inizia da Merano, in uno degli hotel più riservati della città, tra siepi e alberi secolari, il Park hotel Mignon. Offre un servizio a cinque stelle, un paradiso di privacy e di benessere. Di proprietà della famiglia Glatt-Amort-Ellmenrei-ch, propone una Spa con trattamenti e cerimoniali che sfruttano le proprietà dei prodotti di montagna: miele, fieno, erbe alpine, mele, uva, oli essenziali, arnica, pino. La tavola è l’ingrediente complementare, ma indispensabile per godersi appieno la vacanza perché lo chef Hanspeter Hummel propone sem-pre quello che di buono i contadini alto atesini hanno da offrire, una filosofia che presenta spunti delicati per immergersi nell’atmosfera.

Per trascorrere qualche ora alla scoperta della città, da annotare nel taccuino di viaggio, una visita al simbolo di Merano:

i giardini di Castel Trauttmansdorff con i vivaci e profumati percorsi immersi nella natura e i laghetti con le ninfee e le carpe coloratissime. E poi c’è ben altro

Il Castelllo Trauttmansdorff a Merano (Bz)

Alberghi / Montagna

da esplorare in questo territorio che non conosce tregua: a piedi o in funivia per scoprire le montagne e i sentieri meno conosciuti, quelli al di fuori dei circuiti delle Dolomiti, che già di per sé, offrono paesaggi spettacolari.

Per chi sceglie di andare con i bambini la provincia di Bolzano ha una selezione di proposte per andare incontro alle diverse esigenze. A Fleres, a pochi chilometri da Vipiteno, esiste una vera eccellenza dell’Alto Adige: il Feuerstein Nature Fa-mily Resort. Una location su misura per far divertire i più piccoli e permettere ai

genitori di ricaricare le batterie. Una ri-carica che si traduce anche in una offerta culinaria con un nuovo concept gastro-nomico nel ristorante gourmet “Artifex”, un mix tra le eccellenze gastronomiche dell’Alto Adige, abbinate a suggerimenti della cucina internazionale e nazionale.

Il tutto sotto “governato” dall’executive chef Tina Marcelli, originaria della Valle Aurina. Ma per chi invece sceglie una va-canza relax per ritrovare il piacere della pace interiore, meglio lasciarsi cocco-lare dal Dolomiti Wellness Hotel Fanes, nell’omonimo parco naturale, oppure al

Gloriette a Oberbozen, a solo dieci minuti da Bolzano.

Scendendo verso Trento un’altra tappa “trentina” è quella in Valsugana, terra di scoperte sempre più green, tra le divertenti proposte il progetto “Adotta una muc-ca”: attraverso una divertente vetrina, si potrà scegliere il bovino da adottare e, con un piccolo contributo, si po-trà avere la propria “Lola”. E per chi sceglie di rimanere per far compagnia alla nuo-va amica, potrà rilassarsi in uno storico hotel, da poco rinato: Grand Hotel Imperial 4 stelle a Levico Terme all’interno del quale seguire i percorsi con le acque termali della zona.

Ma il bello di questa terra sono gli eventi che animano ogni angolo della Regione, a partire dal Brass Festival, il festival in-ternazionale di ottoni, in programma il 6, 13 e il 20 ottobre a Merano. Le tradizioni a Merano saranno ricordate dal 19 al 21 ottobre con la Festa dell’Uva e dall’8 al 12 novembre con il Merano WineFestival, un viaggio alla scoperta del meglio della vitivinicoltura italiana e mondiale. • Mignon Merano tirtlen della Val Pusteria

su insalata di crauti bianchi

Sella di maialino croccante verdure e spatzle alle erbette

I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano (Bz) Piscina di Gloriette - Soprabolzano, Renon

Uovo biologico in camicia su crema di sedano con speck altoatesino

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