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Senza una raccolta dati è praticamente impossibile gestire il sistema considerando che, in futuro, l’acquedottistica sarà caratterizzata da una gestione informatica oltre che idraulica o meccanica, in maggior misura nel caso in cui il servizio di approvvigionamento idrico debba essere esteso in un contesto regionale che, ovviamente, aumenta le necessità di professionalizzare l’intero servizio a livello di: competenze professionali, capacità di gestione e organizzazione.

4.8.1 Competenze professionali

Imperativa è la necessità di sviluppare competenze professionali adeguate in funzione di un’evoluzione settoriale influenzata significativamente dalla diffusione delle tecnologie per la raccolta dei dati. A questo proposito, in Ticino non vi è una formazione specifica che prepari chi è chiamato a gestire questo cambiamento e, per questo motivo, la formazione di fontaniere/a APF alcune volte viene criticata dagli addetti del settore perché, fino ad oggi, non considera questo importante aspetto. Attualmente, il fontaniere è l’addetto responsabile della sicurezza dell'esercizio degli impianti di approvvigionamento idrico e dell'igiene dell'acqua. Grazie al conseguimento dell'esame federale, i professionisti dotati dell’esperienza necessaria sono autorizzati a svolgere il compito di responsabile della manutenzione, dell'esercizio e della sorveglianza di impianti di approvvigionamento idrico.

Con riferimento al caso del Comune di Serravalle (di cui all’allegato 1) il fontaniere è responsabile di: manutenzione, gestione, conformità con il manuale ACQUATI, buona prassi procedurale, ecc… Collabora strettamente con l’ufficio tecnico comunale, come giusto che sia, e lo studio di ingegneria che esegue i progetti su mandato del comune. In generale, la formazione specifica di fontaniere ha rappresentato un investimento che attualmente permette di razionalizzare i costi di gestione e garantire immediatezza e prontezza negli interventi. Infatti, per risolvere alcune problematiche specifiche non vi è più la necessità di avvalersi di eventuali competenze esterne. Il fontaniere può decidere autonomamente il procedere nella gestione corrente.

Ponendo particolare attenzione a competenze e mansioni, il Centro svizzero di servizio Formazione professionale/orientamento professionale, universitario e di carriera (CSFO) fornisce una chiara descrizione della professione di fontaniere:

Fontaniere (APF) / Fontaniera (APF)

“Il fontaniere e la fontaniera con attestato professionale federale sono responsabili della distribuzione dell'acqua potabile delle aziende. Si occupano del funzionamento, del monitoraggio e della manutenzione degli impianti. Nella costruzione e nella ristrutturazione di immobili controllano le installazioni idriche.

I fontanieri sono responsabili della sicurezza degli impianti di distribuzione di acqua e controllano la potabilità dell'acqua che viene erogata dai vari impianti. Verificano e controllano regolarmente che le attrezzature, gli impianti e i macchinari siano istallati o modificati in conformità alle regole tecniche.

Funzionamento, monitoraggio e manutenzione degli impianti di distribuzione dell'acqua sottostanno al regolamento alimentare e ad altre disposizioni giuridiche. Secondo queste norme i fontanieri mettono in funzione la rete degli impianti, provvedono ai sistemi di idranti e monitorano le zone di protezione come anche le riserve idriche antincendio. Aggiornano i piani e le linee direttive adattandole alle nuove circostanze. Nella costruzione e ristrutturazione degli edifici controllano le installazioni delle aziende private. Si occupano anche dell'organizzazione e della lettura dei contatori

dell'acqua e di trasmettere poi i dati raccolti alle cancellerie comunali.

Il fontaniere e la fontaniera sono responsabili del magazzino e del deposito dell'azienda di acqua potabile. Garantiscono che i materiali necessari per il funzionamento e la manutenzione siano disponibili e presenti nel magazzino oppure facilmente ottenibili in breve tempo. Periodicamente effettuano l'inventario delle attrezzature. Organizzano i picchetti di lavoro, calcolano i costi di allacciamento, allestiscono la documentazione per le offerte e le varie comunicazioni”

Estratto da Il portale ufficiale svizzero d'informazione dell'orientamento professionale, universitario e di carriera in data 18.01.2019

Come emerge dal box di cui sopra, la professione di fontaniere prevede varie mansioni specifiche, tra cui l’organizzazione e la lettura dei contatori dell’acqua e la trasmissione (intesa manuale) dei dati raccolti alle cancellerie comunali. Nessun elemento specifico lascia intendere una relazione diretta con la tecnologia che, invece, è oggigiorno una variabile fondamentale per garantire un processo di approvvigionamento idrico sostenibile.

L’evoluzione della tecnologia e le necessità volte a garantire una gestione idrica sostenibile richiedono anche lo sviluppo di competenze specifiche in ambito digitale che, presumibilmente, potrebbero essere integrate con le tradizionali competenze tecniche (idrauliche o meccaniche).

4.8.2 Capacità di gestione

L’assenza di strumenti per il rilevamento e l’analisi dei dati limita notevolmente l’efficienza gestionale delle AAP indagate. Per questo motivo, queste devono impegnarsi affinché vengano approvati e sostenuti gli investimenti necessari per la diffusione territoriale dei contatori intelligenti, poiché dalle analisi effettuate emerge che senza una raccolta dati risulta praticamente impossibile gestire il sistema in maniera sostenibile, controllare eventuali perdite e procedere alla definizione di tariffe in base al volume di acqua effettivamente consumato. D’altra parte, anche l’assenza di strumenti avanzati per la telegestione degli impianti rappresenta un elemento critico.

A livello gestionale, la digitalizzazione implica innanzitutto una presa di consapevolezza in merito alle opportunità generate dalle nuove tecnologie che, d’altronde, sembrerebbe già emergere tra le aziende indagate. È necessario che queste ultime sviluppino una cultura orientata alla digitalizzazione e capiscano che questa permette di gestire l’approvvigionamento idrico in maniera performante e sostenibile anche al di fuori dei propri confini comunali. Gli strumenti necessari per sviluppare un’efficiente gestione digitale devono essere conosciuti e il loro valore deve essere riconosciuto non sono dalle AAP, ma anche dalle autorità comunali che le controllano.

4.8.3 Organizzazione

L’assenza di strumenti per il rilevamento e l’analisi dei dati limita notevolmente l’efficienza organizzativa delle AAP indagate che, in primis, devono prevedere l’impiego di personale formato in maniera adeguata e che abbia capacità di destreggiarsi facilmente tra competenze tecniche, idrauliche, meccaniche e informatiche. Lo sviluppo di una cultura orientata alla sostenibilità rappresenta la base di partenza per instaurare un processo di crescita in questo senso. Sicuramente la diffusione della digitalizzazione nel contesto specifico dell’approvvigionamento idrico dei comuni indagati sarà nettamente favorita dalla creazione di forme aggregative che operino su scala regionale, poiché un servizio di questo tipo non può essere svolto altrimenti.

4.9 Azienda multiservizi di Bellinzona (AMB): un possibile modello di