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Il cambio di business model e la riclassificazione delle attività finanziarie ai sensi dell’IFRS

Nel documento IFRS 9: quali impatti per le banche? (pagine 56-58)

Capitolo 2: Interpretazione del concetto di “business model” in chiave strategica: due case study

2.3 Il cambio di business model e la riclassificazione delle attività finanziarie ai sensi dell’IFRS

Secondo quanto definito dal paragrafo 4.4.1 dell’IFRS 9, una società può riclassificare le proprie attività finanziarie se e soltanto se si è verificato un cambio di business model. Effettuando una disamina di ulteriori paragrafi dello standard contabile si evidenzia che tali modifiche: «dovrebbero accadere molto raramente, sono decise dall'alta dirigenza dell'entità, a seguito di cambiamenti esterni o interni e devono essere rilevanti per le operazioni dell'entità e dimostrabili alle parti esterne. Di conseguenza l'entità modificherà il proprio modello di business solo in caso di inizio o cessazione di un'attività rilevante per le sue operazioni, ad esempio in caso di acquisizione, cessione o cessazione di un ramo di attività66.». Il paragrafo procede descrivendo alcuni casi di modifica del business model: «a) l'entità detiene un portafoglio di prestiti commerciali da vendere a breve termine.

61 Cfr. IFRS 9, capitolo 4, paragrafo 4.1.2 A 62 Cfr. IFRS, paragrafo B4.1.4

63 Cfr. IFRS 9, paragrafo B4.1.4B 64 Cfr. IFRS 9, Capitolo 4, paragrafo 4.1.4 65 Cfr. IFRS 9, paragrafo B4.1.5

56 Essa acquisisce una società che gestisce prestiti commerciali e ha un modello di business basato sul possesso dei prestiti finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali. Il portafoglio di prestiti commerciali non è più in vendita, ed è gestito insieme ai prestiti commerciali acquisiti secondo il modello del possesso finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali; b) una società di servizi finanziari decide di chiudere la propria attività nel settore dei prestiti ipotecari. Essa non conclude più nuovi prestiti ipotecari e si sta attivando per vendere il proprio portafoglio».

Lo standard contabile non solum evidenzia in maniera non esaustiva degli specifici casi che possono determinare un cambio di business model e la riclassificazione di un portafoglio di attività finanziarie, sed etiam elenca delle fattispecie che non rappresentano un cambio nel modello di business. Tali fattispecie sono: un cambiamento di intenzione relativo a determinate attività finanziarie (anche in caso di cambiamenti significativi delle condizioni di mercato), la temporanea scomparsa di un dato mercato per le attività finanziarie ed il trasferimento di attività finanziarie tra diverse service line di una medesima società, aventi business model differenti67.

La modifica del business model, inoltre deve avvenire prima della data di riclassificazione, il principio ammette che le riclassificazioni debbano verificarsi il primo giorno del successivo reporting period di una società e che il reporting period possa coincidere con un interim period dell’annual period68.

Di seguito sono riportati gli effetti contabili di un cambio di business model con conseguente riclassificazione di attività finanziarie:

 riclassificazione di attività finanziarie dalla categoria di valutazione al costo ammortizzato alla categoria di attività finanziarie valutate al fair value rilevato a riserva indisponibile del Patrimonio Netto: il fair value dell’attività finanziaria è rilevato alla data di riclassificazione. Gli eventuali utili (perdite) rilevati dalla differenza tra il precedente costo ammortizzato ed il fair value alla data di riclassificazione sono imputati a Conto Economico;

riclassificazione di attività finanziare dalla categoria di valutazione al fair value rilevato a Conto Economico alla categoria di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: il fair value alla data di riclassificazione rappresenta il valore lordo di iscrizione. La determinazione

67 Cfr. IFRS 9, paragrafo B4.4.3

68 Tale considerazione si desume dall’esempio fornito dall’IFRS 9 nel paragrafo B4.4.2: «Per esempio, se la società di

servizi finanziari decide il 15 febbraio di chiudere la propria attività nel settore dei prestiti ipotecari e di conseguenza deve riclassificare tutte le attività finanziarie interessate il 1o aprile (ossia il primo giorno dell'esercizio successivo dell'entità), non deve concludere nuovi prestiti ipotecari o svolgere altrimenti attività in linea con il precedente modello di business dopo il 15 febbraio».

57 del tasso di interesse effettivo (Effective Interest Rate, EIR) e del fondo di copertura delle perdite sono definiti nel paragrafo B5.6.269;

 riclassificazione di attività finanziarie dalla categoria di valutazione al costo ammortizzato alla categoria di valutazione al fair value rilevato in una riserva indisponibile del Patrimonio Netto: l’attività finanziaria è iscritta al fair value rilevato alla data di riclassifica, l’eventuale differenza tra il costo ammortizzato precedente ed il fair value alla data di riclassifica è iscritta a Patrimonio Netto; non è necessario rettificare il tasso di interesse effettivo ed il fondo di copertura delle perdite attese;

riclassificazione di attività finanziarie dalla categoria di valutazione al fair value rilevato in una riserva indisponibile del Patrimonio Netto alla categoria di valutazione al costo ammortizzato: l’attività finanziaria è iscritta al fair value rilevato alla data di riclassificazione, rettificato per il valore positivo o negativo della riserva indisponibile iscritta a Patrimonio Netto ergo, lo strumento finanziario alla data di riclassificazione è come se sempre fosse stato valutato al costo ammortizzato; non è necessario rettificare il tasso di interesse effettivo e il fondo di copertura delle perdite attese;

riclassificazione di attività finanziarie dalla categoria di valutazione al fair value rilevato a Conto Economico alla categoria di valutazione al fair value rilevato nella riserva indisponibile del Patrimonio Netto: l’attività finanziaria continua ad essere valutata al fair value, la determinazione del tasso di interesse effettivo e del fondo di copertura delle perdite sono definiti nel paragrafo B5.6.2 (cfr. nota a piè di pagina n.23); ed infine

riclassificazione di attività finanziarie dalla categoria di valutazione al fair value rilevato nella riserva indisponibile del Patrimonio Netto alla categoria di valutazione al fair value rilevato a Conto Economico: l’attività finanziaria continua ad essere valutata al fair value. La riserva indisponibile rilevata a Patrimonio Netto, alla data di riclassificazione, è girata a Conto Economico tramite una rettifica da riclassificazione7071.

Nel documento IFRS 9: quali impatti per le banche? (pagine 56-58)