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(MI :77→ MII 77 -4A)

Testimoni principali

MI

Sigle mss. Consistenza testuale Organizzazione testuale

FG13.2 72 Stanze assenti: 54; 58; 63; 66; 67

BG 77 e argomento introduttivo Stanze inserite successivamente

54; 58; 63; 66; 67

FGI13.1 77 e argomento introduttivo

COL 77 e argomento introduttivo

MII

Sigle mss. Consistenza testuale Organizzazione testuale

FGII13.1 MI 77 MII 5annotazioni Annotazioni alle stanze: 44, 57, 63, 64, 68

Testimoni frammentari

MII

Sigle mss. Sigle Consistenza testuale Organizzazione testuale

FG13.2C [90r-91r] Aa 5 Segnalate ottave: 44, 57, 63, 64 68 57FG13.2/2 [62r-67r] Ac 5 44, 57, 63, 64 (l’annotazione

della stanza 68 confluisce nella 63)

MI

1.5: FG13.1 esso avesse] egli avesse; 1.6: FG13.2 ragion d’improverar a’ direttore] ragion di taccia a’ direttore; 1.8: FG13.1 e non l’avea Ruggero] e non l’aveva Rugger; 2.1: FG13.2 Mancando la pietà BGFG13.1 Mancava la pietà; 2.7: FG13.2 cagionava/ che il pio tributo] s’aumentava/ e il pio tributo (l.c); 4.6: FG13.2 d’esaminar che il primo andasse in rete] di veder chi fu il primo nella rete; 5.8: FG13.2 perocch’era una scena delle scene] che sarebbe una scena delle scene; 6.8: FG13.2 co’ dei vezzi BG FG13.1 co’ suoi vezzi; 7.8: FG13.2 fu detto

dall’Ariosto; Brandimarte] fu detto da Boiardo; Brandimarte (l.c.) FG13.1 detto dall’Ariosto: Brandimarte28] detto, come si legge, Brandimarte; 9.2: FG13.2 mille visite aveva a tutte l’ore] mille visite aveva ogni momento; 9.5: FG13.2 scrivea de’ vigliettini cento all’ora] scrivea de’ vigliettin quaranta all’ora; 9.8: FG13.2 che non avesse mano Fiordiligi] ignoto alla badessa {BGFG13.1 all’ abadessa} Fiordiligi; 10.8: FG13.2 fortuna avea se non era impiccato] [fuggiva] <ei fuggia> per non essere impiccato; 11.8: FG13.1 da dire alla Marfisa in confessione] da darle occulte, ed in confessione; 12.1: FG13.2 e che Marfisa attende nel convento] e che Marfisa nel convento aspetta; 12.1: FG13.2 [con segretezza e] <senza compagna e in> somma gelosia. Data in secreto questa polizzetta] secretamente e in somma gelosia./ Data in nascosto questa polizzetta; 13.4:

FG13.2 ma sono [amico] <amico> assai d’un certo prete/ il quale è [amico] <molto sozio> d’un abate BG

FG13.1 ma sono amico assai d’un certo prete/ il quale è confidente d’un abate {FG13.1 prete] prete,}; 14.8:

FG13.2 alla puttana, agli altri, o al cappellano] alla puttana, al frate, o al cappellano; 15.3: FG13.2 n’ebbe un

immenso piacere BGFG13.1 n’ebbe un lago di piacere; 15.7: FG13.2 Venite e non tardate] Venite tosto, e sola; 16.2: FG13.1 la lettra a pranzo invitava la dama] il foglio a pranzo invitava la dama; 17.1: FG13.2 Marfisa il cendal mette] Mette il cendal Marfisa{BG FG13.1 zendal}; 17.4: FG13.2 e gran tocchi BG FG13.1 e gran picchi; 18.3: FG13.2 e le va innanzi scorta BG FG13.1 e le fa innanzi scorta; 19.5: FG13.2 nessun viaggio fece volentieri] nessuno al suo viaggio andò leggeri; 19.7: FG13.2 la mente fitta aveva in Filinoro] la mente fitta aveva nel guascone; 20.2: FG13.2 con tutte le sorelle BG FG13.1 con parecchie sorelle; 20.5: FG13.1 s’acconciava] si rizzava; 21.4: FG13.2 e ringraziasse Dio della sentenza] che l’avevan sentenziata in penitenza; 21.8: FG13.2 che le avvenisse un simile accidente BG FG13.1 che le avvenisse il caso impertinente; 22.7: FG13.2 ma veramente] ma brievemente; 23.5: FG13.2 incominciò a gridare BG FG13.1 cominciò a gridare; 23.6: FG13.2 ch’io farò a pezzi, a spicchi, a quarti lessa] ch’io farò a pezzi, a spicchi, a quarti messa (l.c); 24.7: FG13.2 e tira tonache BG FG13.1 e strappa tonache; 25.1: FG13.2 son matte le converse] son corse le converse; 25.8:

FG13.2 lontan grida] grida lontan; 26.6: BG di vecchie bastonate] di gran crocefissate; 26.8: BG ch’è giunta la

maestra, e le novizie] son giunte la maestra, e le novizie; 27.2: FG13.2 che si chiamano educande BG FG13.1 che s’appallano educande; 28.2: FG13.2 del nostro buon sant’Agostino] del nostr'ordine Agostino; 29.4:

FG13.2 contrarie al decoro] contro al suo decoro; 29.6: FG13.1 spesso cadeva in essi] spesso cadeva in quelli;

30.7: FG13.2 BGFG13.1 Le monacelle stanche, e stizzosette COL Le monacelle stanche, stizzosette; 30.8: FG13.2 le van facendo molte predichette] intuonaron di molte predichette; 31.1: FG13.2 [vanno dietro] <seguiano>] Vanno; 32.2-3: FG13.2 con queste vostre ... che queste filastrocche] con tali vostre .... che queste filastrocche; 33.1-2: FG13.2 che fate nel cor meledizioni/date a chi vi rinchiuse] che date nel cor meledizioni/ divote a chi vi chiuse; 33.3: FG13.2 e che in tutte le vostre orazioni] e quando recitate le orazioni; 33.7-8: FG13.2 e quando delle spose ragionate/ tirate gl’occhi come spiritate] e quando una vi parla del marito,/ non vorreste il discorso mai finito; 34.4: FG13.1 che di lui vi priva29] che di se vi priva; 35.6: FG13.2 la dipingessi] la descrivessi; 36.8: FG13.2 non era andata bene] non avea detto il ver; 38.2: FG13.2 de’ libri ch’ella ha letti BGFG13.1 de’ libri suoi moderni; 39.6: FG13.2 la rabbia la privava del vedere] la rabbia l’avea priva del vedere; 40.1: FG13.2 questa vergine bella, e santo esempio] questa vergine bella, e raro esempio BG questa vergine bella, e raro esempio FG13.1 questa giovane bella, e raro esempio; 40.6:

FG13.2 insensata veramente BG FG13.1 insensata interamente; 41.2: FG13.2 ch’ella non era parigina] che di

Parigi ella non era; 41.7: FG13.2 d’abatin e di pretin] d’abati, per vederla; 41.8: FG13.2 per adorarla andavano al convento] suonavan la campana del convento BG FG13.1 crollavan la campana del convento; 42.6: FG13.2 scempio cervello BGFG13.1 scempi cervelli; 43.1: FG13.2 Ma per tornare al filo] Per ripigliare il filo; 43.4:

FG13.2 BG o se lo narran FG13.1 e se lo narran; 46.3: FG13.2 è una goccia] è una stilla; 47.5: FG13.2 che lo faceva

BG che gli faceva] che lo faceva; 48.6: FG13.2 BG ma finalmente FG13.1 e finalmente; 52.8: FG13.2 perché la lite alfin sarà di vento] farà che alfin la lite sia di vento FG13.1 farà che alfin la lite sia di vento] faccia che alfin la lite sia di vento; 55.8: FG13.2 vuote erano le guancie BG FG13.1 vuote aveva le guancie {FG13.1 guancie]guance}; 56.2: FG13.2 stampator per le raccolte] stampator delle raccolte; 60.4: FG13.2 continuando scappi in sulla strada] d’un quarto d’ora lunga in sulla strada; 60.6: FG13.2 è bella quanto è lunga, e il popol bada] per quanto dura il popol tiene a bada; 61.5: FG13.2 [assai fregiato] <ben ben stampato>/ di rami, e buona carta] ognun fregiato/ di rami, e bella carta; 61.8: FG13.2 saran commedie, drammi e fantasie] tutte le miscellanee poesie; 62, 3 FG13.2 poco men del Bertoldo BG poco men{FG13.1 men,} che il Bertoldo; 62.6:

FG13.2 che in buona carta e buone correzioni] che in bella carte {BG FG13.1 carta,} e buone correzioni; 64.7:

FG13.2 8-7] 7-8 (inversione versi); 65. 2: FG13.2 ne aveva frega d’essere imitato] che non ha frega d’essere

imitato; 65.5: BG io trovo il tuo libretto puzzolente/ di tristi versi, e rubacchiar formato] io trovo il tuo libretto un accidente/ di tristi versi, e rubacchiar pisciato; 65.8: FG13.2 lascia ch’io rida, e lascia ch’io sbarri] lascia ch’io rida, e le mascelle sbarri BG FG13.1 lascia che rida, e le mascelle sbarri; 67.7: BG Dedica,

imprimi, a venditor di pegola] Dedica, imprimi, a tuo modo ti regola; 68.2: BG attaccarono question]

appiccorno question; 69.4: FG13.2 predicando la lega d’importanza] come se il caso fosse d’importanza; 69.5: FG13.2 ch’egli era Augusto] io sono Augusto; 69.7-8: BG chi non ci loda son Lepidi indegni/ e 28 Segnalato dal revisore: «Un tal nome l’ha avuto prima da altri»

proveran ben presto i nostri sdegni] chi non ci loda è un vil Lepido indegno/ e proverà ben presto il nostro sdegno; 70.1: FG13.2 il ciel vel dica] Dio vel dica BG FG13.1 Dio ve lo dica; 71.1: FG13.2 in gran puntiglio riscaldato/ per sostenere chi Marco e chi Matteo] riscaldato {BG FG13.1 riscaldato,} e in gran puntiglio/ chi Marco {BG FG13.1 Marco,} e chi Matteo per sostenere; 72.2: FG13.2 e d’essere due portenti han stabilito] e di vivere amici han stabilito; 72.5: FG13.2 e ridurassi BG FG13.1 poi ridurassi {FG13.1 ridurassi] ridurrassi}; 73.8:

FG13.2 BGFG13.1 dond’io ripiglio COL ond’io ripiglio; 77.6: FG13.2 che lascia chi m’ascolta curioso BGFG13.1 che

può l’ascoltator far curioso

MII

Annotazioni

44.a: Ac Martano è dipinto, nell’Orlando furioso dell’Ariosto, traditore, codardo, ed esecrabile. FG13.1 Martano è dipinto, nell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, codardo, traditore, ed esecrabile.; 57. b: Il Chiari, se aveva collera con [qualche] <alcune> persone [si lagnava] <si svelenava> ne’ suoi romanzi, mettendo in quelli <i suoi avversari> in un aspetto di caratterere ridicolo, o aborribile, e facendoli perire a modo suo. Dalla stanza 57 alla stanza 63 è derisione alle opere del Chiari, e del Goldoni, e sulle replicate edizioni di quelle. FG13.1 Il corpo di Bacco era il giuramento favorito dal Chiari. Tal giuramento si legge con frequenza ne’ suoi romanzi, e nelle sue commedie. Il Chiari, se aveva collera con alcuno, si svelenava ne’ suoi romanzi, mettendo in quelli i suoi avversari in un aspetto ridicolo, e aborribile, a misura del di lui cruccio e con una trivialità plebea, sfogando persino la sua bile a farli perire per le mani di un carnefice. Dalla ottava 57 sino alla 63 è derisoria censura delle opere del Chiari e del Goldoni e sulle replicate edizioni di quelle.; 63. c: (in Ac interpolata con la seguente segnalazione: «nota ciarlatano»); 64. d: Ac Certo Arrighi Landini, che in quel tempo scriveva poemetti sulle stagioni dell’anno e che gli Accademici granelleschi gran diffensori della purità della nostra lingua e della buona poesia, era stato posto nel drappello degl’infelici scrittori. Dalla stanza 68 alla 72 è storia veridica, e satirica sopra il Chiari, e sopra il Goldoni, iracondi con gli Accademici Granelleschi persecutori di loro scritti FG13.1 Certo conte A. L., che in quel tempo scriveva, e stampava poemetti sulle stagioni dell’anno ed altre poesie, dedicando le operette sue indistintamente ad oggetti da’ quali sperava qualche sovvenimento. Egli passava in Venezia anche per buon poeta alla sprovveduta. Questo signore, niente censurabile sull’ottimo suo carattere, e costume, era però infelice poeta. Un picciolo tratto di gioviale ironia poetica, sopra a’ suoi scritti, e sopra gli accidenti della sua vita, dello scrittore della Marfisa, lo fece entrare in furore, e nel desiderio di vendicarsi con qualche scrittura, che fu ignuda affatto di merito, e di maniere incivili, le quali non fecero che far ridere l’autore della Marfisa. Le ottave 64 65 66 e 67 contengono un cenno di questo fatto.; 68. e: Aa (segnalate le stanze da 68 a 72) Ac (assente in quanto inserita nell’annotazione precedente come segue: «dalla stanza 68 alla stanza 72 è storia veridica e satirica sopra al chiari e sopra al Goldoni iracondi con gli Accademici Granelleschi persecutori di loro scritti») FG13.1 Sino all’ottava 73 è storia veridica, e satirica sopra al Chiari, e il Goldoni, iracondi con gli accademici detti Granelleschi, ch’esistevano in Venezia, gran diffensori della purità del nostro idioma, e della buona poesia.