CARATTERISTICHE GENERALI
CARATTERISTICHE D’USO APP nativa Si installa fisicamente e si
utilizza interamente sul proprio device, sia esso
smartphone o tablet
Rende possibile un servizio o una serie di servizi con un accesso immediato a tutte le sue funzionalità dal proprio device.
Web APP È un “collegamento” verso un applicativo “remoto” a
cui rimanda le proprie funzionalità
Offre il vantaggio di non incidere in alcun modo sulle capacità di memoria del dispositivo mobile. Tuttavia, per funzionare, una Web APP richiede il
costante accesso a internet e le sue prestazioni dipendono in modo sensibile dalla velocità di connessione
APP ibride Sfrutta sia componenti native che tecnologie web
per gestire l’interfaccia della APP
Rispetto alle APP native sono più rapide e meno care da sviluppare. Allo stesso tempo offrono più possibilità di una Web APP. La manutenzione dell’applicazione risulta essere più facile. Tuttavia le performance delle
APP ibride sono nettamente inferiori le precedenti. Universal
APP o UWP
Comprende sia caratteristiche mobile che
tradizionali
Sono le uniche APP che possono essere installate sia su apparati mobile che fissi anche Windows. Ciò rende tali APP meno performanti e tutt’altro
che stabili.
Tabella 5: tipologie e caratteristiche dei diversi tipi di APP
Solitamente connotate da funzionalità semplici ed intuitive, le APP possono essere buoni strumenti per comunicare un prodotto culturale e valorizzarne la fruizione. Inoltre, risultano essere ottimi supporti anche per favorire la didattica, il proximy-marketing265 (o marketing di prossimità) e l'engagement generale dei “luoghi della cultura”. Considerate tra i canali di connessione multimediale più comuni, le APP possono essere facilmente
utilizzate da un pubblico molto eterogeneo ampliando le possibilità informative, di contatto e di dialogo tra pubblico ed istituzione, ma anche tra pubblico e pubblico. Permettendo di inserire, ricavare e scambiare una quantità di dati molto maggiori rispetto ad una tradizionale audio-guida, attraverso le APP risulta possibile
265 Seguendo le regole base della proximity based interaction, ovvero sull’interazione a “prossimità fisica” della persona rispetto ad un oggetto, il proximy-
marketing, o marketing di prossimità, comprende tutte le attività di marketing e promozione finalizzate ad intercettare i potenziali clienti in un luogo preciso,
prossimo all’emittente del messaggio pubblicitario. Il proximity marketing risulta particolarmente efficace per quelle imprese che hanno un esercizio commerciale sul territorio e un business di prossimità: locali, negozi (e nel nostro caso, musei).
veicolare contenuti informativi sempre più personalizzabili creando veri e propri ambienti espositivi arricchiti. Inoltre, se predisposte, le APP possono far si che l’esperienza di visita non si esaurisca una volta lasciato il museo, ma che permanga nella memoria dell’utente attraverso i contenuti informativi ottenuti che possono essere resi accessibili al visitatore anche in momenti successivi, lontani nel tempo e dalle location fisiche. Ciò risulta innescare interessanti chiavi di engagement e promozione. Tali opportunità nel loro insieme, hanno favorito la rapida diffusione di questi supporti anche nei musei266.
Le APP mobile oggi attive nel panorama culturale sono molte e si diversificano le une dalle altre rispetto la tipologia di contenuti offerti: alcune APP risultano essere più generaliste, a vocazione maggiormente “divulgativa”, come ArtEnvi, Artnear, ArtAuthority, ArounderTouch; altre invece propongono funzionalità più
social come ArtGuru o Ambassador; altre ancora integrano le strategie espositive e di contatto di specifiche realtà
museali, come MoMA, MET, Guggenheim, Louvre, National Gallery e Uffizi (solo per citarne alcune).
In materia di APP museali, quelle oggi esistenti possono offrire numerosi e differenti servizi e livelli di contenuti come, ad esempio, informazioni generali di contatto o per la pianificazione della visita; possibilità integrate di “localizzazione dell'utente” al momento della visita267; informazioni indicizzate in tempo reale sulle opere ed altre
contestualizzate su sale ed edifici268; presentazione di contenuti di approfondimento multimediali come immagini
e testi e altri contenuti audio e video; possibilità di condivisione dei contenuti, ad esempio, in connessione coi vari social network.
La differenza nella definizione delle funzionalità e nelle conseguenti opportunità offerte ai visitatori di fruire di una tipologia di contenuti rispetto che ad un’altra, viene determinata dalle differenti strategie e dagli obiettivi istituzionali.
266 I Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza, ad esempio, sono stati il primo complesso museale italiano (e uno dei primi 5 in Europa), dotato di APP
integrate con strumenti di Near Field Communication - iBeacon (che verranno trattati in un paragrafo successivo).
267 Smartphone e i tablet sono i mezzi migliori per la ricezione di servizi local-based, capaci di tracciare la posizione dell'utente.
Nelle pagine a seguire verrà proposta una panoramica generale sulle principali componenti e variabili che possono incidere sullo sviluppo di un’applicazione mobile, alcune delle più rilevanti sono illustrate nella tabella 6.
VARIABILI DI SVILUPPO FINALITÀ
Tipologia di APP La qualità del servizio che si desidera offrire
Complessità Il numero di funzionalità che l’applicazione dovrà avere
Tecnologia utilizzata per lo sviluppo della APP Massimizzare copertura, diffusione e reperibilità sugli store
Design Individuare la user experience più in linea con il target
Funzioni aggiuntive Raggiungere degli obiettivi specifici
Architettura Definire l’infrastruttura a sostegno della APP
Pannello di amministrazione Operazioni di controllo e monitoraggio
Sistema di login (attraverso mail o social network) Profilazione
Integrazione ad un sito web Promozione
Azioni di comunicazione che si dovranno intraprendere Marketing
Tabella 6 principali caratteristiche delle variabili di sviluppo di una APP e relative finalità d’uso
L’usabilità di una APP è un altro aspetto fondamentale nel suo sviluppo. Per usabilità si intende l’insieme delle modalità (semplificate o meno) attraverso cui l’utente può accedere ed utilizzare tutte le funzioni della APP. Nella tabella 7 si illustrano le principali caratteristiche in materia di usabilità delle APP.
STRUTTURA DELL’USABILITÀ FINALITÀ
Interfaccia Deve semplificare il processo decisionale del visitatore, non complicarlo
Contenuti multimediali Devono essere concepiti per un uso mobile, ciò significa che non solo devono risultare attraenti e leggibili su uno schermo di piccole dimensioni, ma anche accessibili in condizioni di tempo limitato e di poca comodità
Contenuti culturali Devono essere pensati ed organizzati in modo tale che l'utente possa facilmente accedere alle informazioni in base ai suoi interessi senza ostacoli di fruizione e cognitivi
L’equilibrio ottimale di tali componenti risulta essere determinante per il successo o meno di una APP cultuale: esse devono arricchire un sistema che incontri i bisogni dell’utente in maniera pratica ed accattivante, ma che al tempo stesso debba permettergli di mantenere un sufficiente grado di attenzione rivolto alle opere d’arte di cui sta fruendo, piuttosto che sulla APP stessa.
Per favorire un più elevato grado di usabilità, ogni APP può essere integrata con molteplici funzionalità aggiuntive. Esse offrono l’opportunità di rendere un applicativo più efficiente ed attraente ma incidono in maniera sostanziale sui costi e i tempi di sviluppo. Nella tabella 8 vengono riportate alcune tra le più comuni funzioni opzionali per
APP e le relative finalità d’uso.
FUNZIONI AGGIUNTIVE FINALITÀ D’USO
Login nativo La registrazione nativa permette all’utente di accedere a funzionalità e contenuti
dedicati e, per l’azienda, la creazione di un database di email utente.
Social login Il login attraverso i principali social network (es. Facebook, Twitter o Google) semplifica il processo per l’utente e fornisce ulteriori dati di profilazione.
Integrazione social Consente alla APP di pubblicare post sugli account social dell’utente, con conseguente amplificazione su un bacino di utenti più ampio.
Sistema di rating È importante dare la possibilità di fornire risposte e suggerimenti o segnalare eventuali problemi, sia per il miglioramento costante della APP, sia per il coinvolgimento degli utenti.
Profilo utente La creazione e la personalizzazione del profilo, funzionale ad esempio in
community e social app.
Acquisti in-app Solitamente utilizzati per servizi addizionali all’interno della APP acquistabili singolarmente.
Geolocalizzazione Usa i dati geografici dell’utente per offrire un’esperienza più rilevante e contestualizzata.
Sincronizzazione dei dati tra i device Grazie alla tecnologia Near Field Communication - NFC la sincronizzazione dei dati tra diversi dispositivi e piattaforme rende possibile per l’utente muoversi tra i
device senza interrompere l’esperienza di fruizione dei contenuti. Tabella 8: funzioni opzionali per APP e relative finalità d’uso
Ulteriore elemento che caratterizza una APP è il suo design. Esso non riguarda semplicemente l’elemento estetico ma significa progettare l’architettura di una APP, ovvero come gli utenti interagiscono con essa ed il tipo di esperienza che avranno. Il design, dunque, è una componente fondamentale nella definizione del grado di gradimento di una APP. Esso è in grado di influenzare la scelta degli utenti di scaricare un applicativo o di registrarsi concedendo dati personali o, ancora, di continuare ad usarlo nel lungo periodo. Il design risulta essere, per questo motivo, un elemento che può influire notevolmente sul successo o meno di una APP ed è da considerarsi una voce di investimento rilevante e tutt’altro che trascurabile.
I differenti aspetti del design di una APP sono illustrati nella tabella 9.
DESIGN FUNZIONE
Visual design Riguarda la definizione strettamente estetica della APP
UX design Riguarda la progettazione del funzionamento della APP attraverso lo studio del comportamento e
delle interazioni degli utenti, con l’obiettivo di generare un’esperienza ottimale rispetto ai risultati e obiettivi specifici della APP.
Branding design Il design del logo, dell’icona e degli asset principali della APP hanno un ruolo rilevante sia per il posizionamento sul mercato, sia sull’attenzione degli utenti tra le migliaia di applicazioni negli store.
Tabella 9: differenti aspetti del design di una APP
Determinante nel costo finale di un’applicazione, dunque, risulta essere un ampio insieme delle variabili. Esse riguardano complessità, architettura, funzionalità e contenuti che la APP deve offrire. In questo senso le APP
mobile possono essere divise in 4 macro gruppi (ad ogni gruppo corrisponde una variazione del carico di lavoro,