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. 3.2 APP: Gallerie dell’Accademia di Venezia

Il progetto che verrà illustrato nelle pagine a seguire riguarda lo sviluppo del "supporto multimediale” (APP) di accompagnamento alla visita messo in atto per integrare un nuovo percorso espositivo del complesso museale delle Gallerie dell'Accademia a Venezia. L’analisi proposta presenterà le linee essenziali di sviluppo progettuale di tale applicativo e alcuni tra dettagli strumentali e componenti tecniche che caratterizzano il progetto.

Introduzione:

L’intervento multimediale in oggetto inaugurato alla fine del 2015 riguarda il realizzo di una guida multimediale a supporto ed implemento dell’esperienza di visita delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Sebbene circoscritto nelle sue funzioni a sole 5 sale, tale applicativo integra la proposta espositiva dell’intero museo, offrendo ai visitatori molteplici strumenti per incrementare le opportunità di conoscenza dell'arte veneziana del XVII e XVIII secolo. Attraverso differenti modalità di fruizione delle opere esposte i contenuti multimediali offrono schede interattive ed informazioni storiche ed artistiche sulle opere in esposizione. Tali contenuti vengono rilasciati secondo diversi livelli di approfondimento e secondo modalità di fruizione sia attive che passive. Inoltre, il progetto mobile risulta essere implementato da 10 P.O.I. – Point of Interest i cui contenuti possono essere fruiti in modalità “AR” - Realtà Aumentata.

L’applicativo mobile di visita alle Gallerie dell’Accademia di Venezia viene offerto al visitatore secondo due modalità: liberamente scaricabile attraverso gli store online dai visitatori sui propri device personali (smartphone e tablet); oppure attraverso 20 supporti (tablet) pre-installati di proprietà del museo stesso.

Il fine dello sviluppo di tale applicativo è il miglioramento dell'esperienza di visita degli ospiti delle Gallerie offrendo percorsi personalizzati di visita, adattati a diverse fasce di età e interessi. Ciò viene reso secondo i moderni concetti fruitivi di “knowing through doing” e “recognise by touching" (“sapere attraverso il fare" e

"riconoscere toccando"), ovvero creando sinergie dinamiche e partecipative tra visitatori, opere d'arte e ambienti espositivi.

Completano Il layout multimediale l’allestimento di diversi apparati fissi. Tali supporti propongono sostanzialmente le medesime funzionalità e contenuti della APP, arricchiti di ulteriori contenuti, alternando in questo modo modalità di fruizione collettiva ed individuale. Tale soluzione è stata attuata per assicurare a tutti i visitatori molteplici modelli di accessibilità cognitiva offrendo un’esperienza variegata, emozionante e coinvolgente tale da tradursi in reali occasioni di intrattenimento educativo. L’attivazione ed il rilascio di tutti contenuti multimediali su ogni supporto avviene in maniera manuale, assecondando i tempi di fruizione definiti dai visitatori stessi.

Infine è stato fornito un CMS - Content Management System, o sistema di gestione dei contenuti per la gestione delle schede informative rilasciate dalla APP e l’aggiornamento dei contenuti promozionali da essa veicolati in modalità remota. Il CMS è utilizzabile tramite un comune computer desktop attivato per il controllo dell’applicativo negli uffici delle Gallerie.

Contesto ambientale:

Le Gallerie dell'Accademia di Venezia costituiscono la più importante pinacoteca al mondo dedicata all'arte veneta, e in particolare veneziana, tra il XIV e il XVIII secolo. Esse occupano gli spazi della Scuola Grande di Santa Maria della Carità, una delle più antiche confraternite laiche della città lagunare.

Il cantiere di restauro avviato dalla Soprintendenza nel 2004, e concluso parzialmente nel 2014, ha riguardato l'ampliamento degli spazi espositivi di tale complesso aprendo al pubblico parte del piano terra e dei Saloni del Selva. A seguito del trasferimento dell’Accademia di Belle Arti si è potuto infatti procedere all’ampliamento degli spazi espositivi da 5000 a 12000 m2 circa. Gli impianti e gli spazi di nuova realizzazione prevedono ulteriori

ampliamenti in futuro, sia nel piano interrato che nel cortile palladiano. Tali interventi riguarderanno la messa in opera di nuovi servizi di accoglienza, caffetteria, sala conferenze, laboratori didattici ed un museo pedagogico.

La nuova ala espositiva346 oggetto di questa progettazione e nata dagli interventi di ampliamento è oggi parte

integrante dell’offerta culturale delle Gallerie. Essa si trova situata al piano terra del complesso ed composta da cinque sale. Oggi tali spazi espongono 46 opere di vari artisti tra cui Tiepolo, Veronese e Hayez (Fig.35).

Figura 35: spaccato assonometrico complesso museale delle Gallerie dell’Accademia, con identificazione sale oggetto della progettazione

Gli interventi multimediali oggetto di questa analisi sono stati messi in opera in corrispondenza della fase conclusiva dei lavori strutturali e degli allestimenti espositivi. Intervenendo in maniera organica sullo sviluppo dei progetti di restauro, tutti gli apparati tecnologici sono inseriti nel nuovo contesto museale in un rapporto di congruità con gli spazi a disposizione ed in maniera tale da corrispondere alle loro nuove necessità fruitive.

346 Le nuova ala è stata ottenuta grazie ad una serie di interventi di restauro, diretti dall’architetto Tobia Scarpa, volti ad ampliare gli spazi espositivi a

Architettura multimediale e contenuti:

L’impianto multimediale messo in opera nel progetto delle Gallerie dell’Accademia di Venezia mira a garantire l’equilibrio tra l’approfondita ricerca nella proposta contenutistica culturale e le caratteristiche tecnologiche atte alla sua fruibilità.

Nella tabella 23 si illustrano per insiemi generali le soluzioni multimediali della progettazione in oggetto e le tipologie dei contenuti da esse rilasciate:

MODALITÀ SUPPORTO CONTENUTI

MOBILE GUIDA MULTIMEDIALE: APP Schede di approfondimento, file audio e video,

immagini HD, ricostruzioni virtuali (analisi spettrografiche dei dipinti), exhibit ed esperienze interattive, mini-game e ricostruzioni 3D esplorabili, immagini interrogabili HD, esperienza AR

FISSO SUPPORTI GENERALI: n.3 totem verticali (a colonna) con n.4 schermi touch da 18 pollici e n.1 schermo touch da 24 pollici, n.6 monitor touch da 32 pollici, n.1 lavagna interattiva, n.9 schermi full HD a parete da 52 pollici, QR

Proiezioni filmiche, animazioni, schede di approfondimento, immagini HD, ricostruzioni virtuali (analisi spettrografiche dei dipinti), exhibit ed esperienze interattive, mini-game e ricostruzioni 3D esplorabili, immagini interrogabili HD

Tabella 23: dettaglio delle soluzioni multimediali, progetto APP: Gallerie dell’Accademia

La tabella 24, invece, illustra la suddivisione della narrativa multimediale dell’applicativo mobile.