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Progettazione e sviluppo dell’applicazione “Percorsi digitali”:

Guida multimediale disponibile sulle piattaforme iOS e Android per smartphone e tablet. Progetto grafico APP

Servizio di redazione, traduzione e speakeraggio contenuti in lingua italiana, inglese, francese tedesco e spagnolo. Progettazione e sviluppo del modulo APP mobile “AR” per la fruizione di contenuti in Realtà Aumentata

Progettazione e sviluppo del modulo APP mobile “mini-game”

Fornitura n.3 totem verticali (a colonna) con n.4 schermi touch da 18 pollici e n.1 schermo touch da 24 pollici , Fornitura n.6 monitor touch da 32 pollici,

Fornitura n.1 lavagna interattiva,

Fornitura n.9 schermi full HD a parete 52 pollici, Fornitura sviluppo QR

Fornitura di n.20 tablet con applicazione pre-installata Fornitura n.1 armadietti per ricarica per n.20 dispositivi Fornitura n.1 Monitor PC 17"

Fornitura e installazione n.1 mini-PC NUC i5

Fornitura di un Sistema di Content Management System e di analisi dei dati di utilizzo da parte degli utenti

Fornitura supporti igienici: Custodie e cordini appendicollo, copri-cuffia monouso, sistema elettronico di nebulizzazione di gel igienizzante antibatterico

SERVIZI ACCESSORI

Canone annuo per attività di assistenza tecnica, monitoraggio, analisi statistica e supporto alla gestione del prodotto.

. 3.3 APP: Percorsi Multimediali Punta della Dogana (ipotesi progettuale)

L’analisi proposta nelle pagine seguenti tratterà una ipotesi progettuale allo stadio avanzato: lo sviluppo di un "supporto multimediale” (APP) di accompagnamento da poter integrare alla visita degli spazi espositivi di Punta della Dogana a Venezia. Verranno illustrate le sue linee essenziali di concept ed i possibili dettagli strumentali utili alla sua messa in opera. Tuttavia, sebbene elaborata ad uno livello attuativo, tale progettazione è attualmente una ipotesi non realizzata.

Introduzione:

La prospettiva d'intervento in oggetto riguarderebbe lo sviluppo di una guida multimediale fruibile attraverso una

APP multilingua e multilevel, proposta nei sistemi operativi iOS e Android. Tale ipotesi progettuale individuerebbe

il proprio ipotetico spazio d’utilizzo nelle sale espositive della Dogana da Mar di Venezia, meglio conosciuta come “Punta della Dogana” (Fig.36).

Nelle sue funzioni d’uso, questa guida multimediale si proporrebbe di fungere da supporto ad implemento dell’esperienza di visita: oltre a facilitare l’orientamento del visitatore nelle sale interne e negli spazi esterni la sede espositiva, tale APP potrebbe rilasciare contenuti multimediali di approfondimento. Gli elementi contenutistici che ne comporrebbero la narrativa riguarderebbero le sole architetture di Punta della Dogana e la loro evoluzione storica. I contenuti rilasciati, dunque, risulterebbero autonomi dalla componente artistica esposta nei medesimi spazi347, ciò nel rispetto delle usuali condizioni espositive della sede museale.

Il progetto mobile, inoltre, potrebbe essere completato dallo sviluppo di due moduli aggiuntivi le funzionalità informative della APP di visita. Tali integrazioni fornirebbero l’opportunità di attivare elementi e contenuti “AR” in Realtà Aumentata e contenuti “VR” in Realtà Virtuale. Questi ultimi sarebbero fruibili tramite l’uso di specifici applicativi (visori) proposti quali gadget presso il bookshoop del museo.

Infine si prevederebbe la fornitura di un CMS - Content Management System, o sistema di gestione dei contenuti per la gestione delle schede informative rilasciate dalla APP e l’aggiornamento dei contenuti promozionali da essa veicolati in modalità remota. Il CMS potrebbe essere utilizzabile tramite un comune computer desktop attivato per il controllo dell’applicativo.

Contenuti:

L’intreccio dei contenuti culturali e scientifici proposti in questa ipotesi progettuale, come indicato in precedenza, riguarderebbero esclusivamente l’evoluzione storica delle architetture interne ed esterne della sede espositiva di Punta della Dogana. Assecondando in modo autonomo e discreto le linee interpretative e fruitive proprie della curatela artistica proposta da tale istituto348, i contenuti della guida multimediale offrirebbero una resa

informativa sull’evoluzione strutturale della sede espositiva, analizzandone e confrontandone i cambiamenti spaziando dalla prima edificazione nel 1682 dall’architetto Giuseppe Benoni fino alla realizzazione dell’attuale

347 Tale prospettiva nell’offerta contenutistica viene avanzata nel rispetto delle usuali condizioni espositive della sede museale che volontariamente non

prevede l’uso di alcun supporto “meccanico” alla fruizione individuale per implementare il rapporto comunicativo e connettivo tra opere e fruitore.

impianto architettonico, importante opera di restauro ideata e realizzata dall’architetto minimalista giapponese Tadao Ando.

I contenuti proposti sarebbero composti da diversi elementi multimediali e differenti livelli di approfondimento e potrebbero essere resi attraverso 3 percorsi predefiniti. Tali percorsi offrirebbero schede di testo con informazioni storiche, elementi multimediali come immagini, foto a 360°, file audio e video ed esperienze interattive in modalità AR – Augmented Reality e VR – Virtual Reality. Tale impianto di supporto verrebbe proposto al fine di offrire un attivo confronto tra passato e contemporaneità delle strutture al fine di valorizzarne la potente sinergia tra peculiarità estetico-culturale e quella storica riscontrabile oggi negli spazi di Punta della Dogana. Tale prospettiva assicurerebbe al visitatore molteplici modelli di accessibilità cognitiva, offrendo un’esperienza variegata, emozionante e coinvolgente tale da tradursi in reali occasioni di intrattenimento educativo.

Tutti i contenuti ipotizzati, video e audio, potrebbero infine essere resi fruibili in italiano, inglese, francese e tedesco.

Architettura multimediale e connettività:

L’architettura multimediale del progetto potrebbe offrire opportunità d’uso sia passive che attive. Nella tabella 27 si illustrano le soluzioni multimediali ipotizzate per tale possibile prospettiva progettuale.

SUPPORTO DESCRIZIONE CONTENUTI

APP VISITA Applicazione mobile multi- piattaforma (iOS e

Android) basata sulla tecnologia Beacon

Foto, schede di testo e audio di approfondimento, video brevi, mappe interattive.

APP

MODULO AR

Esperienza AR per il confronto attivo tra architetture del passato e quelle contemporanee. Cataloghi e gadget bookshop (cARtoline)

Schede di testo a pop-up, animazioni, immagini “AR”. Cataloghi interattivi

APP

MODULO VR Esperienza fruizione di contenuti VR con visori

Immagini a 360°

Attraverso tale prospettiva la narrativa multimediale risulterebbe connotata da un impianto di fruizione sostanzialmente mobile e non invasivo: essa non prevederebbe supporti fissi lungo il percorso di visita e accompagnerebbe il visitatore nell’approfondimento degli spazi propri e caratterizzanti Punta della Dogana attraverso l’uso dei suoi propri mobile device.

La resa contenutistica potrebbe svilupparsi attraverso la realizzazione di 3 percorsi di fruizione così come ipotizzati nella tabella 28.

PERCORSI DESCRIZIONE TEMATICHE

1. La storia di Punta della Dogana L’evoluzione storica: dal XV sec. al dinamico Ottocento; dal Novecento a Francois Pinault

2. Tadao Ando a Punta della Dogana Ando Experience: l’evoluzione de “Il Cubo Ando”, elementi di calcestruzzo architettonico, i pavimenti, gli infissi esterni, le capriate, la copertura

3. Le Sculture Decorative I dettagli della struttura

Tabella 28: ipotesi contenutistica e percorsi progetto APP: Percorsi Multimediali Punta della Dogana

Tali percorsi si svilupperebbero attraverso un rilascio contenutistico cronologico tale da risultale congruo all’evoluzione temporale delle architetture degli spazi in rapporto con l’opera di Ando. I percorsi troverebbero supporto in 15 P.O.I. – Point of Interest connessi ad un sistema Beacon di 100349 trasmettitori Beacon BLE – Bluetooth Low Energy, settati in modalità variabile, indoor e outdoor. Tali trasmettitori potrebbero essere

posizionati sia all’interno degli spazi espositivi che al di fuori di essi. La connessione della APP con i Beacon renderebbe i supporti multimediali propri dei visitatori (smatphone o tablet) delle vere videoguide personali. Inoltre, i contenuti multimediali rilasciati attraverso i P.O.I. potrebbero essere fruiti liberamente in quanto indipendenti dall’ordine in essere delle sale. Ciò permetterebbe al visitatore di personalizzare la propria visita liberamente, secondo le proprie esigenze ed in tempo reale. L’attivazione dei Beacon da parte della APP, inoltre, sarebbe autonoma e utilizzerebbe tre diverse tecnologie integrate: tecnologia Beacon, geolocalizzazione GPS e

analisi dei campi magnetici inerziali. Ciò in funzione di una gestione facilitata dei supporti, una corretta funzionalità di rilevamento dei P.O.I. e un’individuazione più precisa della posizione della visitatore negli spazi.

I percorsi potrebbero essere selezionati a libera scelta del visitatore per ogni singolo P.O.I. e rilascerebbero in automatico contenuti specificatamente orientati al percorso selezionato agevolando la lettura delle caratteristiche peculiari dell’edificio. Inoltre, tale guida digitale potrebbe offrire informazioni a differenti livelli ad ogni specifico P.O.I. attraverso cui i visitatori potrebbero accedere liberamente. In questo senso, ogni sala ed ogni

P.O.I. verrebbero concepiti come autonomi garantendo la massima duttilità nel rilascio e nella fruizione dei

contenuti.

Ogni livello di approfondimento sarebbe connotato da contenuti multimediali interrogabili. Il rilascio dei quali potrebbe avvenire attraverso pop-up di testo riportanti informazioni su specifici dettagli o ricostruzioni virtuali 3D e immagini a 360° attive e dinamiche rese in modalità AR e VR.

Inoltre la funzionalità AR troverebbe ulteriore applicazione nella fruizione di cataloghi e gadget interattivi. Attraverso la realizzazione di una specifica sezione nella stessa APP utilizzata per la visita, si consentirebbe ai visitatori di ottenere da cataloghi e cartoline contenuti extra interattivi (video e ricostruzioni 3D in Realtà Aumentata) attraverso l’uso smartphone o tablet utilizzando soluzioni di rilevamento di specifici marcatori. Tale soluzione offrirebbe la possibilità di approfondire in maniera innovativa i contenuti della visita, implementando sia l’offerta culturale che quella commerciale della sede museale.

La APP, infine, potrebbe essere liberamente “scaricabile” dagli store online, risultando anche un utile supporto informativo e comunicativo per la sede museale fungendo da elemento comunicativo di contatto diretto, oltre che di implemento delle le fasi di engagement dei visitatori pre e post-visita.

Obiettivi:

Attraverso una nuova modalità di produzione e narrazione culturale, tale innovativo "supporto multimediale” (APP) di accompagnamento si proporre di sviluppare una nuova prospettiva di valorizzazione del patrimonio culturale con l’obiettivo di:

• offrire nuove forme di conoscenza attraverso il valore aggiunto offerto da una nuova didattica culturale sempre più interattiva;

• favorire nel visitatore una nuova dimensione conoscitiva attraverso forme di dialogo interattive e dinamiche tra i visitatori e la struttura museale e la sua storia prima, durante e dopo la visita;

• promuovere nuovi modelli di accessibilità e nuove dinamiche di valorizzazione dei flussi di visita; • generare nuove prospettive di engagement, promozione e sviluppo, sia culturale che commerciale; • valorizzare il materiale editoriale dedicato a Punta della Dogana.

In conclusione, nella tabella 29 si dettagliano le forniture di applicazioni software e apparecchiature hardware ipotizzate per il realizzo dell’ipotesi di progettazione illustrata: