connessione Il secondo piano incentivante Programma 275 è stato varato nel Maggio 2013, finanziato attraverso la
6. Comunicazione, informazione e formazione
6.1 Informare, diffondere e comunicare
6.1.1 Case Study: le detrazioni fiscali del 55‐65%
Nei paragrafi successivi verrà descritto il case study delle detrazioni fiscali del 55‐65% (da ora Bonus 55‐65%) nell’ottica dei flussi di comunicazione che hanno contribuito a renderle nel giro di sette anni (2007‐2013) uno dei pilastri fondamentali dell’efficienza energetica italiana. Grazie allo schema realizzato è stato possibile analizzare e ricostruire la realtà composita dei flussi di comunicazione che intercorrono tra tutti i soggetti che agiscono nel campo specifico delle detrazioni fiscali del 55‐65%.
6.1.1.1 I media tradizionali
All’interno dello schema di comunicazione di cui si è già parlato i media rappresentano, insieme alle imprese, un soggetto intermedio tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini: ricevente rispetto al messaggio della Pubblica Amministrazione e emittente nei confronti dei cittadini.
La peculiarità dei media, però, fa si che essi non possano essere considerati un semplice trait d’union o un “traduttore” tra emittente e ricevente, ma sono i media stessi a diventare un nuovo emittente del messaggio originario della Pubblica Amministrazione contribuendo a formare l’opinione pubblica.
L’analisi dei media si è concentrata sui cosiddetti old media (stampa, tv e radio), chiedendosi se dal 2007 al 2013 la notizia delle detrazioni fiscali del 55‐65% sia stata presente sui mezzi di comunicazione e quante volte: si tratta di un’analisi quantitativa che, pur non avendo la presunzione di essere esaustiva, punta ad individuare quale sia stato il trend dell’attenzione dei media per questi argomenti, accennando a qualche aspetto qualitativo.
Per quanto riguarda la stampa si è preso in considerazione l’insieme degli articoli sul Bonus 55‐65% pubblicati, nell’arco di tempo 2007‐2013, dai principali quotidiani nazionali (Sole24ore, Corriere della Sera, Repubblica, Stampa, Messaggero), da due settimanali (Panorama e l’Espresso) e da due testate tematiche (Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana), comprensivi di tutti i relativi allegati, speciali e inserti (Venerdì, Corriere Economia, Affari&Finanza, etc.). Per la radio e la tv, a causa dell’ampio panorama radio‐televisivo e di alcune limitazioni tecniche, si è deciso di focalizzare l’attenzione su un numero sufficientemente rappresentativo di trasmissioni radio ‐ televisive che dal 2008 al 2013 hanno parlato in generale dei temi dell’efficienza energetica. Più del 30% di queste hanno fatto riferimento al bonus 55‐65%. Un primo dato significativo è fornito dall’andamento della presenza della notizia Bonus 55‐65% anno per anno sugli old media (Figura 6.3). Figura 6.3 – Articoli stampa e programmi radio e TV su Bonus 55‐65% Fonte: Elaborazione ENEA 0 20 40 60 80 100 120
STAMPA
0 20 40 60 80 100 120RADIO & TV
Si nota che fin dalla sua comparsa nel 2007 il Bonus 55‐65% ha interessato gli old media, che hanno pubblicato sempre nuovi articoli nel corso degli anni in seguito alle successive riconferme del bonus. Scendendo più nel dettaglio, la notizia Bonus 55‐65% è presente sulla carta stampata praticamente ogni mese durante questi sette anni. Dal grafico proposto nella Figura 6.4 emerge chiaramente come la notizia sul Bonus 55‐65% sia presente sulla carta stampata per più dell’85% dei mesi complessivi del periodo 2007‐2013. Figura 6.4 – Incidenza articoli stampa su Bonus 55‐65% a cadenza mensile, anni 2007‐2013 Fonte: Elaborazione ENEA Un altro aspetto importante è la “vita” della notizia sui media tradizionali: comparsa nel 2007, la notizia ha avuto un trend negativo per i successivi anni su tutti gli old media fino al 2009, anno in cui era forte l’ipotesi che il bonus venisse abolito; quando nel 2010 il Bonus 55‐65% è stato riconfermato e rilanciato con maggior vigore dalla Pubblica Amministrazione, anche i media hanno colto il segnale e la presenza della notizia ha avuto un’impennata sui mezzi di comunicazione registrando un trend positivo in aumento costante anno per anno fino al picco del 2013.
Inoltre si è notato il riproporsi di picchi nella pubblicazione di articoli sul Bonus 55‐65% in determinati mesi dell’anno: appare evidente come i mesi di giugno, novembre e dicembre rappresentino i periodi con il maggior numero di articoli. Questi sono infatti mesi “strategici”, durante l’anno, per la vita del bonus; sono i mesi in cui si tirano le somme sull’eco bonus dell’anno passato e si individuano le prospettive per il futuro (giugno) e le prime indiscrezioni sulla manovra finanziaria del Governo (novembre) e l’analisi del testo definitivo di quest’ultima (dicembre).
In sintesi, la maggiore o minore presenza di articoli sulla carta stampata dipende anche e soprattutto dal ruolo che il tema ha nella discussione politica. Questo conferma l’ipotesi di una posizione intermedia dei media tra Pubblica Amministrazione e cittadini che non si limita a semplice traduttore del flusso di comunicazione originario, ma diventa fonte per la formazione di un’opinione pubblica.
Infine, la Figura 6.5 mostra le percentuali degli articoli pubblicati dai singoli giornali nel periodo 2007‐2013. A fare la parte del leone è Il Sole 24 Ore con il 45,5% degli articoli totali; La Repubblica, Il Corriere della Sera e Il Messaggero, anche se con percentuali minori, dimostrano di interessarsi della materia, mentre La Stampa registra valori molto bassi. Per quanto riguarda i settimanali, Panorama dimostra un interesse maggiore rispetto a L’Espresso; Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana dimostrano un interesse pressoché identico. 0 5 10 15 20 25 30 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
Figura 6.5 – Distribuzione articoli stampa su Bonus 55‐65% per testata giornalistica (%)
Fonte: Elaborazione ENEA
Il primato de Il Sole 24 Ore è confermato (e conferma a sua volta) da un altro importante elemento riguardante la tipologia dei contenuti degli articoli pubblicati e di molte trasmissioni radio‐tv, poiché la principale chiave di lettura in cui è stato trattato il tema del Bonus 55‐65% sulla carta stampata è principalmente quella di tipo economica: sia dal punto di vista dei benefici per l’economia nazionale sia per i benefici economici rivolti al cittadino (tempi di ritorno dell’investimento, risparmio in bolletta, etc.). È chiaro che per un giornale definito economico come Il Sole 24 Ore questo aspetto sia il più interessante e il più battuto (anche se non l’unico), anche in virtù della tipologia dei propri lettori. Un altro aspetto del Bonus 55‐65% molto trattato dagli old media sono le istruzioni per l’uso: tutte le informazioni utili per il cittadino per capire cosa fare per poter usufruire del bonus. I media ne hanno parlato in funzione delle scadenze, delle proroghe, delle riconferme e del possibile termine del bonus; nonché delle statistiche sui risultati raggiunti e dei benefici all’ambiente.
In conclusione, il Bonus 55‐65% è stato un argomento trattato dagli old media fin dalla sua comparsa nel 2007 aumentando negli anni lo spazio ad esso dedicato sui mezzi di comunicazione fino al risultato massimo del 2013. Inoltre i media ne hanno parlato non solo con la finalità di informare il proprio pubblico della notizia, ma approfondendone tutti gli aspetti più utili ed interessanti per i propri lettori, ascoltatori e telespettatori. 6.1.1.2 I nuovi Media Per analizzare l’informazione fornita dai nuovi media, in particolare Internet, si è provveduto a visualizzare utilizzando Google Trends150 la domanda di informazione da parte dell’utenza finale e l’andamento delle ricerche operate sulla rete rispetto ad alcune keywords, in particolare i termini analizzati sono stati: ‘Detrazioni 55%’, ‘Efficienza energetica’ e ‘Risparmio energetico’. 150
Google Trends è un servizio di pubblica utilità offerto dal noto motore di ricerca Google. Il servizio consente di visualizzare l'andamento delle ricerche su una determinata keyword nel corso del tempo. È sufficiente digitare una keyword per visualizzare quante persone l'hanno cercata in un orizzonte temporale di cinque anni. È anche possibile effettuare contemporaneamente più ricerche su un medesimo grafico. Ogni keyword viene rappresentata da un colore diverso. Oltre a mostrare il volume delle ricerche effettuate sul motore di ricerca Google (search volume), il servizio Google Trends consente di analizzare anche il volume di news pubblicate sull'argomento nel corso del tempo. Le ricerche possono essere effettuate sia a livello globale sia a livello nazione. In questo modo è possibile comprendere se un determinato tema ha perso di interesse o ha acquistato una crescente popolarità nel corso del tempo. 45,5% 9,2% 11,6% 9,2% 2,9% 1,8% 0,6% 9,6% 9,6% Il Sole 24 Ore Corriere della Sera La Repubblica Il Messaggero La Stampa Panorama L'Espresso Quotidiano Energia Staffetta Quotidiana
Dalla prima analisi emerge che il termine Efficienza Energetica, già oggetto di interesse prima del 2007, anno di introduzione delle detrazioni 55% per la riqualificazione energetica, a partire da quell’anno riceve un notevole incremento nelle ricerche. Tali ricerche relative al termine ‘Detrazioni 55%’, dopo un picco sul finire dell’anno 2008, si riducono mentre si rileva una considerevole attenzione per la keyword ‘Efficienza Energetica’ (Figura 6.6).
Figura 6.6 – Andamento keywords ‘Detrazioni 55%’ e ‘Efficienza Energetica’ nel web, anni 2005‐2013
Fonte: Google Trends
Confrontando invece l’andamento delle ricerche relative ai due termini ‘Efficienza Energetica’ e ‘Risparmio Energetico’, si può notare una netta prevalenza di quest’ultimo con un notevole incremento a partire dal 2007, trascinato dall’effetto ‘Detrazioni 55%’ (Figura 6.7).
Figura 6.7 – Andamento keywords ‘Efficienza Energetica’ e ‘Risparmio Energetico’ nel web, anni 2005‐ 2013
Fonte: Google Trends
6.1.1.3 La Pubblica Amministrazione
Il ruolo di collegamento diretto fra la PA ed i cittadini è stato svolto in gran parte dall’ENEA che supporta il Ministero dello Sviluppo Economico nelle attività di informazione e sensibilizzazione relative alle detrazioni fiscali del 55%. Hanno contribuito alla diffusione delle informazioni anche l’Agenzia per le Entrate, le Agenzie regionali e provinciali per l’Energia e le amministrazioni comunali.
L’attività svolta dai tecnici e dagli informatici dell’ENEA ha accompagnato la nascita della misura di incentivazione a partire dal 2007 ed è ben raccontata dai “numeri dell’operazione”:
• Campagne informative nazionali attraverso diversi canali di comunicazione (stampa, radio, TV, cinema, etc.).
• Dal 2007 al 2012, risposte a più di 70.000 quesiti tecnici, pervenuti tramite email attraverso il link “contatti” del sito d’informazione http://efficienzaenergetica.acs.enea.it.
• Solo nell’ultimo anno, risposte a più di 4.000 richieste di assistenza “informatica”, pervenute via mail attraverso il canale dedicato (ossia attraverso l’aiuto in linea del sito di trasmissione della documentazione ad ENEA).
‘Efficienza Energetica’ ‘Risparmio Energetico’
• Linea Amica del Formez, che da luglio 2012 supporta ENEA nella prima assistenza agli utenti, ha risposto a circa 17.000 richieste.
• Dal 2007 al 2012, i tecnici ENEA hanno fatto formazione partecipando a più di 200 convegni, seminari o workshop orientati alle tematiche energetiche.
• I tecnici dell’Agenzia hanno promosso gli incentivi nelle fiere nazionali orientate alle tematiche energetiche (Ecomondo, SAIE, MADE, Greenbuilding, etc.).
• Dal 2007 al 2012, sono state trasmesse all’ENEA più di 1,5 milioni di richieste di detrazione.
• Il numero di accessi ai siti di trasmissione, prendendo a riferimento il sito di trasmissione 2012 (http://finanziaria2012.enea.it), è stato di gran lunga superiore ai 4 milioni.