Capitolo 5: La Filiera
5.2 Imprese di progettazione
5.2.2 Caso di studio: Renova S.r.l
Informazioni Anagrafiche
La Renova Srl è una società giovane, nata nel 2009, con sede in Martinafranca. Conta 10 addetti e un concessionario unico per la Sardegna.
L’impresa lavora nell’ambito della progettazione e installazione di impianti eolici di piccola taglia, in quanto almeno in questa fase iniziale ha preferito confrontarsi con un sistema di autorizzazioni più semplice. Per il futuro, una volta consolidata l’esperienza maturata in questi primi anni, non è affatto esclusa un’espansione nel mercato degli impianti di taglia maggiore.
I clienti cui Renova indirizza la sua offerta sono le aziende agricole, piccole fabbriche, artigiani e in maniera ridotta i privati. Renova basa la sua mission sul concetto dell’energia distribuita.
Per energia distribuita intendiamo l’indipendenza parziale o totale per un numero sempre maggiore di soggetti coinvolti nel “network energetico” attuale che presenta una concentrazione di energia nelle mani delle sole società distributrici di energia.
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Condizioni favorevoli quali la disponibilità di grandi spazi aperti per le aziende agricole o la necessità di abbattere i costi legati al consumo di energia per le piccole aziende, in unione con un sistema di incentivazione favorevole anche se certamente migliorabile, ha determinato il successo dell’azione di Renova. Nel primo anno di vita l’impresa è già riuscita a raggiungere ricavi per 700.000 euro.
L’azienda è territorialmente attiva soprattutto nel Sud Italia e in Sardegna, anche se alcune installazioni sono state realizzate anche in Emilia Romagna e Toscana.
Renova va a utilizzare per le sue installazioni macchine ReDriven di produzione canadese. L’accordo con tale fornitore è stato raggiunto mediante un accordo di fornitura in esclusiva. La scelta di utilizzare una macchina di produzione estera è stata dettata dalla carenza di produttori di turbine di taglia media sul mercato interno italiano.
L’assenza di un produttore italiano va a penalizzarle aziende stesse che si occupano di progettazione e installazione di impianti. La necessità di importare macchine va a erodere fortemente i margini realizzabili, in quanto si devono pagare dazi doganali e pagare molto per il trasporto.
Competizione e strategia
Il mercato della progettazione per quanto riguarda le installazioni di taglia non elevata è molto florido. Sul mercato operano infatti molteplici attori, anche se non tutti questi hanno alle spalle un background di conoscenze tali da permettere a queste imprese di andare a operare con successo. Renova afferma infatti che più di una volta ha rilevato dei progetti inizialmente assegnati ad altre società.
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Questo è stato reso possibile dall’alta professionalità e specializzazione dei suoi tecnici, che seppur appartenenti a una società da poco presente sul mercato hanno già maturato una notevole esperienza nel settore. Per continuare ad accrescere tale patrimonio aziendale, che poi è anche il suo principale vantaggio competitivo, la società ha deciso di andare a specializzarsi esclusivamente nella realizzazione di impianti eolici, declinando le richieste di andare a realizzare studi per il fotovoltaico.
Proprio questa elevata settorializzazione perseguita dalla società è considerato il maggiore vantaggio competitivo in possesso dell’azienda, soprattutto per la difficoltà di reperire figure specializzate nel settore sul mercato del lavoro da parte dei suoi competitors che di conseguenza si trovano a interfacciarsi con una normativa di non facile interpretazione con risorse spesso inadatte per farlo.
La società va a presidiare il mercato attraverso una struttura molto flessibile. Sul territorio nazionale sono infatti presenti solo due sedi, in Puglia e Sardegna, laddove l’attività del mercato è più intensa e realizza la maggior parte di suoi progetti. Il resto del territorio viene invece coperto attraverso due agenti capo area che vanno a prendere contatti con i clienti potenziali nel Nord Italia e nelle zone della Sardegna ancora poco coperte dall’azienda.
Il primo contatto avviene generalmente telefonicamente, a seguito di un riscontro positivo da parte del cliente sono progettisti e capo area che si recano direttamente in loco andando a procedere coi rilevamenti del caso e proponendo la soluzione più adatta alla specificità del sito.
L’aspetto normativo è di cruciale importanza per la Renova Srl, così come per tutte le imprese operanti nell’ambito della progettazione di impianti eolici. La normativa va infatti a
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impattare sistematicamente sia sull’aspetto progettuale vero e proprio, con vincoli e autorizzazioni che devono essere obbligatoriamente rispettate, sia sulle tempistiche di realizzazione dell’installazione, in quanto l’iter burocratico è abbastanza oneroso.
Renova Srl ha deciso di intraprendere la propria attività andando ad occuparsi di installazioni eoliche di taglia medio piccola. La scelta, come anticipato, è stata dettata dalla volontà della società di confrontarsi con un sistema di autorizzazioni più semplice. Sebbene più semplice rispetto il sistema autorizzativo delle grandi installazioni eoliche anche l’iter burocratico per ottenere i permessi necessari alla realizzazione di un impianto di eolico di taglia minore presenta numerose difficoltà e tempi morti che rallentano fortemente lo sviluppo del progetto e rendono la realizzazioni di installazioni di questo tipo meno attrattive per i clienti potenzialmente interessati.
Per realizzare un impianto eolico sono necessari circa una trentina di giorni da quando la macchina è disponibile. Se per allacciare l’installazione alla rete nazionale sono necessari lavori specifici quali stesura di linee elettriche e realizzazione di una cabina dedicata, caso più comune, si devono aggiungere circa 3 mesi per ottenere l’autorizzazione dall’ENEL per iniziare i lavori.
Una volta realizzato l’impianto e completato l’allacciamento alla rete nazionale si deve quindi attendere l’autorizzazione da parte degli enti locali a produrre energia, autorizzazione che come tempistica varia molto da località geografica.
Tutti questi rallentamenti oltre che a provocare un danno per l’azienda, che vede il suo progetto rallentato, influiscono negativamente sulla volontà di un privato a realizzare un impianto di questo tipo. Il ritorno dell’investimento, legato alla produzione
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di energia, viene posticipato nel tempo, congelando per un tempo ritenuto spesso troppo eccessivo l’esborso iniziale.
Lo sviluppo delle linee guida uniche nazionali porterà certamente secondo Renova dei benefici, anche se le migliorie da introdurre sono ancora molte. Accanto all’aspetto normativo, è molto importante anche quello del sistema di incentivazione. È infatti la possibilità di avere un ritorno economico che stimola il cliente potenziale a rivolgersi al mercato.
Secondo Renova Srl questo dovrebbe essere diversificato sul territorio, andando a diventare più cospicuo laddove installazioni eoliche possono portare sviluppo economico e minore dipendenza dalla rete elettrica nazionale, sgravando così il sistema di una quota parte energetica da fornire alle utenze.
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