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AUSL BOLOGNA

21 RENO, LAVINO E SAMOGGIA

22 APPENNINO BOLOGNESE

23 SAN LAZZARO DI SAVENA

24 PIANURA EST

25 PIANURA OVEST

26 CITTA' DI BOLOGNA

AUSL IMOLA

27 IMOLA

AUSL FERRARA

28 OVEST

29 CENTRO NORD

30 SUD-EST

AUSL ROMAGNA

31 RAVENNA

32 LUGO

33 FAENZA

34 FORLI

35 CESENA

36 RUBICONE

37 RIMINI

38 RICCIONE

***

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di cresci-ta” e ss.mm.ii.;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizio-ne delle norme ge“Definizio-nerali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non for-mali e inforfor-mali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

- il Decreto Ministeriale 30 giugno 2015, “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambi-to del Repernell’ambi-torio nazionale dei tinell’ambi-toli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

- il Decreto Interministeriale 8 gennaio 2018, “Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell’ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cu-i al decreto legcu-islatcu-ivo 16 gennacu-io 2013, n. 13”;

- l’Accordo 1 agosto 2019 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi formativi relativi alle competenze di base e dei modelli di attesta-zione intermedia e finale dei percorsi di Istruattesta-zione e Formaattesta-zione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011. Repertorio Atti n.155/CSR;

- il Decreto Interministeriale n. 56 del 7 luglio 2020, che ha recepito il suddetto Accordo in Conferenza Stato-Regioni 1 ago-sto 2019, Repertorio Atti n.155/CSR;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza del-le opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della for-mazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’oc-cupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro (Proposta della Giunta regionale in data 12 mag-gio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art. 31, della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino

all'approva-cazione delle Competenze”;

- n. 2166/2005 “Aspetti generali e articolazione della Proce-dura sorgente nel Sistema regionale delle qualifiche”;

- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cu-i scu-i approva la rcu-ivcu-iscu-itazcu-ione dcu-i tutte le qualcu-ifcu-iche facentcu-i parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;

- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)”;

- n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le quali-fiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Ac-cordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;

- n. 1287/2011 “Modifiche e integrazioni alla D.G.R.

n. 1776/2010 ‘Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decre-to interministeriale del 15 giugno 2010’”;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regiona-le di Formalizzazione e Certificazione delRegiona-le Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestio-ne e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1148/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle Qualifiche. Approvazione di 17 qualifiche di 4°

livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo reper-torio nazionale della IeFP per le figure dei diplomi”;

- n. 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3°

livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo reper-torio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;

- n. 1778/2020 “Approvazione della correlazione tra le qua-lifiche professionali regionali e le figure nazionali di operatore e di tecnico di riferimento per le qualifiche e i diplomi professio-nali della IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155 del 1° agosto 2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali di operatore di 3° liv. EQF a quelle di tecni-co di 4° liv. EQF per i pertecni-corsi di IeFP”;

- n. 128/2021 “Disposizioni per la programmazione dell'of-ferta formativa a seguito dell'aggiornamento del repertorio regionale delle qualifiche con deliberazioni di Giunta regiona-le n. 1148/2020 e n. 1691/2020”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

n. 128/2021 si è stabilito che:

- il repertorio regionale delle qualifiche, così come aggiornato con le suddette proprie deliberazioni n. 1691/2020 e n. 1148/2020, costituisca il riferimento della progettazione dell’offerta forma-tiva a far data dall’8 marzo 2021, ad esclusione delle qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”;

- con proprio successivo atto si sarebbe provveduto a de-terminare i tempi e le modalità per la progettazione dell’offerta formativa delle nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Esteti-sta”, di cui alla propria deliberazione n. 1148/2020;

Dato atto che con la propria succitata deliberazione n. 185/

2021:

- si è stabilito che con proprio successivo atto si sarebbero di-sposti i tempi per l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore e che contestualmente si sarebbe provveduto all’attivazione delle procedure finalizzate a rendere disponibile l’offerta formativa autorizzata per il conseguimento della qualifica e dell’abilitazione professionale di acconciatore;

- si è previsto che l’efficacia delle proprie deliberazioni n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007” e n. 348/2017

“Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista” sarebbe cessata a seguito dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’acconciatore;

Dato atto, inoltre, che con la propria succitata deliberazio-ne n. 186/2021:

- si è stabilito che con proprio successivo si sarebbero di-sposti i tempi per l’entrata in vigore delle nuove disposizioni per la formazione dell’estetista e che contestualmente si sarebbe provveduto all’attivazione delle procedure finalizzate a rendere disponibile l’offerta formativa autorizzata per il conseguimento della qualifica e dell’abilitazione professionale di estetista;

- si è previsto che l’efficacia delle proprie deliberazioni n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'esteti-sta, ai sensi della l. 1/1990 e ss.mm. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.” e n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prose-cuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisizione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista” sarebbe cessata a seguito dell’entrata in vigore del-le nuove disposizioni per la formazione dell’estetista;

Valutato opportuno di stabilire che a far data dal 22 marzo 2021 la progettazione dell’offerta formativa dovrà avere a rife-rimento:

- le nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”, co-sì come aggiornate con la propria deliberazione n. 1148/2020;

lo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di estetista”, di cui agli allegati 1 e 2 alla propria deliberazione n. 186/2021;

Di dare atto che alla data del 22 marzo 2021 cesserà l’effi-cacia delle disposizioni in materia di cui proprie deliberazioni:

- n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Ac-cordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007”;

- n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'e-stetista, ai sensi della l. 1/1990 e ss.mm. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.”;

- n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisi-zione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2337/2019 “Approva-zione degli inviti: - "Invito a presentare operazioni in attua“Approva-zione del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione - attività autorizzate non fi-nanziate - procedura di presentazione just in time"; - "Invito a presentare operazioni per le qualifiche regionali soggette a re-golamentazione nazionale - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time";

Valutato in particolare opportuno, con riferimento all’Invi-to per l’auall’Invi-torizzazione dei percorsi per il conseguimenall’Invi-to di una qualifica professionale regionale soggetta a regolamentazione nazionale, di cui all’allegato 2 della sopra citata deliberazione n. 2337/2019, di stabilire che:

- il termine ultimo per presentare operazioni sia fissato alle ore 12.00 dell’8 marzo 2021;

- con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di operazioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento le qualifiche regionali sogget-te a regolamentazione nazionale;

Dato atto che è stata data informativa scritta alla Commis-sione Regionale Tripartita di cui alla L.R. 12/2003 e ss.mm.ii., conservata agli atti della segreteria dell’Assessorato allo Svilup-po economico e green economy, Lavoro, Formazione;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino del-la disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111/2021 “Piano triennale di pre-venzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizza-tive e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008.

sione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R.

43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presiden-te della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico e Gre-en Economy, Lavoro, Formazione;

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di stabilire che a far data dal 22 marzo 2021 la progetta-zione dell’offerta formativa dovrà avere a riferimento:

- le nuove qualifiche di “Acconciatore” ed “Estetista”, co-sì come aggiornate con la propria deliberazione n. 1148/2020;

- le “Nuove disposizioni per la formazione dell’acconciato-re, ai sensi della legge n. 174/2005 e dell’Accordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007” e i “Nuovi standard formativi dei corsi fi-nalizzati allo sviluppo delle competenze inerenti la qualifica di

ficacia delle disposizioni in materia di cui proprie deliberazioni:

- n. 1566/2012 “Approvazione delle nuove disposizioni per la formazione dell'acconciatore, ai sensi della L. 174/2005 e dell'Ac-cordo Stato-Regioni del 29 marzo 2007”;

- n. 1089/2015 “Nuove disposizioni per la formazione dell'e-stetista, ai sensi della L. 1/1990 e ss.mm.ii. e la legge regionale 32/1992 e ss.mm.ii.”;

- n. 348/2017 “Disposizioni operative per la prosecuzione della formazione dei giovani in uscita dal IV anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) ai fini dell'acquisi-zione delle qualifiche regolamentate di acconciatore ed estetista”;

3. di stabilire che il termine ultimo per presentare operazioni aventi a riferimento le qualifiche regionali soggette a regolamen-tazione nazionale attualmente disponibili nel repertorio regionale, a valere sull’invito di cui all’allegato 2 della propria deliberazio-ne n. 2337/2019, sia fissato alle ore 12.00 dell’8 marzo 2021;

4. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà all’approvazione di un nuovo invito per la candidatura di opera-zioni autorizzate e non finanziate aventi a riferimento le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed ammini-strative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corru-zione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uffi-ciale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://

formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 FEB-BRAIO 2021, N. 234

Delibere di Giunta regionale n. 2418/2009, n. 1076/2016, n. 496/2017, n. 171/2018, n. 2164/2018, n. 2302/2019 e n. 1468/2020. Proroga del termine di ultimazione dell'inter-vento "Completamento bonifica area ex Cip" nell'ambito del Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Fidenza

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste le proprie deliberazioni n. 2418 del 28 dicembre 2009, n. 1076 del 11 luglio 2016, n. 496 del 20 aprile 2017, n. 171 del 12 febbraio 2018, n. 2164 del 17 dicembre 2018, n. 2302 del 22 novembre 2019 e n. 1468 del 26 ottobre 2020;

Dato atto che:

- con la citata propria deliberazione n. 2418/2009 è stato

di € 2.239.038,36, quale quota a carico della Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip”;

- con le citate proprie deliberazioni n. 1076/2016, n. 496/2017, n. 171/2018, n. 2164/2018 e n. 2302/2019 il termine di conclu-sione dell’intervento in oggetto è stato dapprima definito al 31 marzo 2017 e successivamente prorogato rispettivamente al 31 gennaio 2018, al 30 novembre 2018, al 30 novembre 2019 ed al 30 settembre 2020;

- con la citata propria deliberazione n. 1468/2020 si è prov-veduto, tra l’altro, a:

- rideterminare in € 4.011.365,73 il contributo di cui trattasi;

- rideterminare al 31 gennaio 2021 il termine di conclusione dell’intervento in oggetto;

- alla data del presente provvedimento è iscritto al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna, 2021 – 2023, quale residuo passivo perente la somma di € 243.930,12 per

l’interven-- è stato necessario effettuare ulteriori verifiche analitiche sui quantitativi dei rifiuti da smaltire, a causa sia dello scostamento di variabili fisiche dei cumuli non controllabili sia del riscontro di una diversa classificazione dei rifiuti da smaltire, imputabile principalmente alla composizione eterogenea degli stessi;

- il Comune è in attesa della Conferenza di Servizi decisoria che approvi definitivamente la “Variante al progetto definitivo di bonifica e II Variante suppletiva ai lavori di bonifica II stralcio”

che condiziona la definitiva conclusione dei lavori;

- per la conclusione dell'intervento in oggetto ha quindi richie-sto una proroga del termine fino al 30 agorichie-sto 2021 comprensivo del collaudo dello stesso;

Tenuto conto che:

- l’Allegato 2 all’Accordo di Programma Quadro (APQ) in materia di bonifica e ripristino ambientale del Sito di Interesse Nazionale “Fidenza”, sottoscritto in data 8 aprile 2008, include una scheda descrittiva degli interventi in esso ricompresi, in cui è indicata la loro conclusione stimata entro il 2011;

- in forza del citato Accordo di Programma Quadro (APQ) è svolta un’attività di monitoraggio sullo stato di avanzamento degli interventi in esso ricompresi attraverso schede relative ai singoli interventi. Dette schede sono aggiornate bimestralmente dal Comune di Fidenza (PR) ed inserite dalla Regione Emilia-Romagna nel “sistema informativo centrale per il monitoraggio”

istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Eco-nomia (Sistema Gestione Progetti – SGP);

- la prossima scadenza per la suddetta attività di monitorag-gio è prevista al 28 febbraio 2021;

- con l’espressione “conclusione dell’intervento” deve inten-dersi la chiusura tecnico – amministrativa dello stesso, coincidente con l’adozione del certificato di collaudo oppure del certificato di regolare esecuzione;

Considerato di condividere le motivazioni addotte dal Comu-ne di Fidenza (PR) Comu-nella citata prot. n. 70429/2021, giustificate dalle vicende legate alla diffusione del COVID-19, da artico-lazioni procedurali e dalla complessità delle variabili fisiche e chimiche che interessano i cumuli di rifiuti da smaltire;

Ritenuto pertanto di prorogare al 30 agosto 2021 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto, comprensivo del collaudo dello stesso, al fine di poter giuridicamente mantenere al Bilan-cio regionale il suddetto residuo passivo perento;

Ritenuto altresì che in sede del suddetto monitoraggio il Co-mune di Fidenza (PR) dovrà provvedere ad indicare, quale termine di conclusione dei lavori dell’intervento in oggetto, la data del 30 agosto 2021 comprensiva del collaudo dello stesso, così co-me comunicato nella citata nota prot. n. 70429/2021;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei lo-ro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in ma-teria di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 re-cante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi an-timafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente per oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021–2023”;

Viste:

- le LL.RR. nn. 11, 12 e 13 del 29 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 468 del 10 aprile 2017 e n. 2018 del 28 dicembre 2020;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della DGR n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile;

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendo-no integralmente richiamate:

1) di prorogare al 30 agosto 2021 il termine per la conclusione dell’intervento “Completamento bonifica area ex Cip” finanziato con le proprie deliberazioni n. 2418/2009 e n. 1468/2020;

2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed

am-DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 FEB-BRAIO 2021, N. 235

Approvazione schema di convenzione, ai sensi dell'articolo 15 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. e dell'art.5 comma 6 del D.Lgs.n.50/2016, con l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l'Università di Ferrara per il completamento della carta geologica ufficiale d'Italia fo-glio n. 185 Ferrara

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che la Regione Emilia-Romagna:

- si è dotata di carte tematiche operative di ambito regionale, come previsto dalla L.R. 19 aprile 1975 n. 24 modificata da L.R.

8 luglio 1977, n. 32 “Formazione di una cartografia regionale”, per assolvere le funzioni di programmazione e di pianificazio-ne territoriale;

- ha istituito, fino dal 1976, una struttura tecnica, l’attuale Ser-vizio Geologico, Sismico e dei Suoli (da qui in avanti SGSS), con il compito di supportare le politiche regionali collegate all’am-biente e alla pianificazione territoriale, soprattutto attraverso la produzione di sistemi informativi territoriali e di cartografie ge-ologiche, pedologiche e geo-tematiche;

- con propria deliberazione n. 1107/2016 ha attribuito espres-samente al SGSS la funzione e competenza di realizzare e gestire le cartografie e le banche dati geologiche e geotematiche;

- in relazione a quanto disposto dalle Leggi n. 67/88 e n. 305/89, relative alla formazione della Cartografia Geologica nazionale, ha prodotto una cartografia geologica in scala 1:50.000 su oltre il 90% del proprio territorio, realizzata attraverso convenzioni o accordi di programma, attualmente conclusi, con il Servizio Geologico d’Italia, ora struttura dell’Istituto Superiore per la Pro-tezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), che nello specifico hanno riguardato la realizzazione ed informatizzazione:

- dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn.: 179 Ponte dell’O-lio, 180 Salsomaggiore Terme, 197 Bobbio, 198 Bardi, 199 Parma Sud, 215 Bedonia, 261 Borgo Val di Taro, 217 Nevia-no degli Arduini, 218 CastelNevia-novo ne’ Monti,219 Sassuolo, 220 Casalecchio di Reno, 221 Bologna, 235 Pievepelago, 236 Pavullo nel Frignano, 237 Sasso Marconi, 238 Castel San Pietro Terme, 239 Faenza, 252 Barberino del Mugello, 254 Modigliana, 255 Cesena, 2567 Rimini, 265 Bagno di Ro-magna, finanziamenti della Legge n. 67/88;

- dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn. 187 Codigoro, 200 Reggio Emilia, 201 Modena, 204 Portomaggiore, 205

- dei fogli geologici alla scala 1:50.000 nn. 187 Codigoro, 200 Reggio Emilia, 201 Modena, 204 Portomaggiore, 205