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Aree di patologia Definizione

Malattie respiratorie - Fibrosi polmonare idiopatica

- Patologie che necessitano di ossigenoterapia Malattie

cardiocircolato-rie - Scompenso cardiaco in classe avanzata (IV NYHA) - Pazienti post shock cardiogeno

Condizioni neurologiche e disabilità (fisica, senso-riale, intellettiva, psichica)

- Sclerosi Laterale Amiotrofica - Sclerosi Multipla

- Paralisi cerebrali infantili - Miastenia Gravis

- Patologie neurologiche disimmuni

- Pazienti in trp immunosoppressive o con farmaci biologici e conviventi Diabete / altre

endocrino-patie severe (M. di Addi-son)

- Diabete tipo 1

- Diabete tipo 2 in trp con 2 ipoglicemizzanti orali o insulina - Diabete tipo 2 con vasculopatia periferica (indice di Fontaine > 3) Fibrosi cistica - Fibrosi cistica

Insuf. o patol. renali - Pazienti sottoposti a dialisi Malattie autoimmuni –

immunodef. primitive - Grave compromissione polmonare - Marcata immunodeficienza

- Pazienti in trp immunosoppressive e conviventi Malattie epatiche - Pazienti con cirrosi epatica

Malattie

cerebrovasco-lari - Evento ischemiemorragico con compromissione dell’autonomia neurologi e co-gnitiva

- Soggetti che hanno subito uno Stroke nel 2020

- Soggetti che hanno subito Stroke negli anni passati con rankin > 3 Patologia oncologica e

emoglobinopatie - Pazienti onco-ematologici in trp immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure

- Conviventi e/o genitori di pazienti sotto i 16 anni di età - Talassemia

Sindrome di Down - Sindrome di Down Trapianto di organo

so-lido Trapianto emopoie-tico

- Pazienti trapiantati di organo solido (in trp immunosoppressiva) e in lista d’attesa - Pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche (3-12 mesi dalla procedura) - Pazienti con GvHD (Grift vs Host Disease)

Grave obesità - BMI > di 35

vigilanza ecologica"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che:

- con la L.R 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio vo-lontario di vigilanza ecologica” è stato riconosciuto e normato il servizio volontario di vigilanza ecologica sul territorio regionale;

- con proprie deliberazioni n. 1222/1990, n. 5291/1991, n. 4055/

1995, n. 266/2000, n. 2291/2008 e n. 688/2016, sono state ema-nate sei direttive in attuazione della suddetta legge regionale;

- la L.R.30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo territoriale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bolo-gna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ha modificato l’assetto delle competenze previsto dalla L.R. n. 23/1989 che in-dividuava nelle Province il soggetto competente a livello locale;

- l’art. 15, comma 1, della L.R. 13/2015, in tutte le mate-rie previste dal capo I del titolo II della medesima legge, tra cui la vigilanza ecologica, pone in capo alla Regione le funzioni di:

- indirizzo, anche attraverso apposite direttive;

- pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;

- sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi;

- l’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015, prevede che la Regione svolga mediante l'Agenzia Regionale per la preven-zione, l'ambiente e l'energia (di seguito ARPAE), le funzioni già conferite alle Province ai sensi della legge regionale n. 23/1989, ad eccezione di quelle previste dagli artt. 6 (incarico alle Guardie Ecologiche Volontarie) e 7 (sospensione e revoca dell'incarico) della medesima legge, che sono attribuite alla Regione;

Dato atto che con la propria deliberazione n. 688 del 16 mag-gio 2016 sono state specificate le attività in capo alla Remag-gione Emilia-Romagna tra cui:

- l’approvazione di uno schema di convenzione-tipo da adottare per tutti i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie (d’ora in avanti Raggruppamenti GEV) presenti sul territorio regionale;

Dato atto, inoltre, che con propria deliberazione n. 1988 del 13/12/2017 si è proceduto ad approvare lo schema di convenzio-ne-tipo da stipulare tra ARPAE e tutti i Raggruppamenti GEV presenti sul territorio regionale;

Considerato che al fine di aggiornare, modificare ed integra-re il testo della convenzione-tipo per eliminaintegra-re alcune inesattezze e integrare l’elenco delle competenze attribuire alle GEV, si ren-de necessario:

I. differenziare le competenze elencate, in particolare, all’art.1, comma 6, al punto 13 della tabella dettagliante le atti-vità di vigilanza, distinguendole come segue:

1. per la violazione in merito all’abbandono o deposito incontrollato di rifiuti comportante l’applicazione delle

san-vità di vigilanza, aggiungendo i seguenti punti 14 e 15 relativi a fattispecie di violazioni recentemente introdotte, la cui com-petenza è in capo alla provincia/città metropolitana o, nel caso di delega, ARPAE:

14) Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 bis (Moz-ziconi di prodotti da fumo) del D.lgs. 152/2006;

15) Vigilanza in merito alla violazione dell’art. 232 ter (Ri-fiuti di piccolissime dimensioni) del D.lgs. 152/2006;

III. correggere all’art.1, comma 1, l’elenco alfanumerico ri-portante le competenze attribuite alle GEV integrandolo con le modifiche di cui sopra;

IV. correggere all’art.1, comma 6, la numerazione della tabel-la in retabel-lazione ad un refuso riguardante il punto 10 mancante e in conseguenza delle modifiche di cui sopra, che risulta co-sì riordinata da 1 a 21;

V. eliminare all’art.11 “Validità” un refuso determinante in-congruenze nelle modalità di approvazione del programma annuale delle attività, stralciando il paragrafo avente il se-guente testo: “La convenzione si rinnova automaticamente a seguito dell’approvazione del programma annuale delle at-tività da parte di ARPAE.”;

Ritenuto pertanto necessario approvare le modificazioni di cui ai precedenti punti da I. a V. e approvare altresì lo schema di convenzione-tipo Allegato 1 quale parte integrante e sostanziale del presente atto, aggiornato rispetto al testo allegato alla delibe-razione di Giunta regionale n. 1988/2017;

Visti:

- la legge regionale n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri-guardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e suc-cessive modificazioni;

Richiamate, altresì, le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Di-rettore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 3 del 5/1/2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;

- n. 111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano trienna-le di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

Richiamata la determinazione n. 12377 del 16/0/2020, con la quale è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna e la successiva

deter-Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Montagna, Aree interne, Pro-grammazione territoriale, Pari opportunità;

A voti unanimi e palesi delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmen-te richiamaintegralmen-te:

1) di approvare le seguenti modifiche all’Allegato 1 della propria deliberazione n. 1988 del 13/12/2017:

I. all’art. 1, comma 6 il testo al punto 13 della tabella elen-cante le attività di vigilanza viene sostituito così come segue:

12

Vigilanza in merito all’abbandono o deposito incontrollato di rifiuti com-portante l’applicazione delle sanzioni amministrative di cui all’art. 255, com-ma 1, del D.Lgs. n. 152/2006;

ARPAE Province Città Metro-politana di Bologna

13

Vigilanza in merito alla violazione dell’obbligo di conferimento separato dei rifiuti di cui all’art. 35, L.R. 12/7/1994, n. 27 “Disciplina dello smaltimento dei rifiuti”, compresa la vigilanza in mate-ria di raccolta e conferimento dei rifiuti urbani da parte degli utenti di cui al Re-golamento ATERSIR

Comune

15 Vigilanza in merito alla violazione dell’art.

232 ter (Rifiuti di piccolissime dimensio-ni) del D.lgs. 152/2006

ARPAE Province Città Me-tropolitana di Bologna III. all’art. 1, comma 1 l’elenco alfanumerico riportante le competenze attribuite alle GEV viene integrato con le mo-difiche di cui sopra; IV. all’art. 1, comma 6 la numerazione della tabella viene corretta in relazione ad un refuso riguar-dante il punto 10 mancante e in conseguenza delle modifiche di cui sopra, risultando così riordinata da 1 a 21; V. l’art. 11

“Validità” della convenzione-tipo, viene modificato elimi-nando il seguente capoverso:

“La convenzione si rinnova automaticamente a seguito dell’approvazione del programma annuale delle attività da parte di ARPAE.”;

2) di approvare lo schema di convenzione-tipo di cui all’Alle-gato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, da stipulare tra ARPAE e tutti i Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Vo-lontarie presenti sul territorio regionale, aggiornato secondo le modifiche e integrazioni elencate al precedente punto 1;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-ficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

DI VIGILANZA ECOLOGICA AI SENSI DELLA L.R. N. 23/1989 “DISCIPLINA DEL SERVIZIO VOLONTARIO DI VIGILANZA ECOLOGICA”

L’anno _____, addì _______, mese di _________________ presso la sede di _________________________________

fra

L’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (di seguito ARPAE), C.F.

______________________, P.IVA _________________________,

rappresentata da ______________________________________________________________

e

il Raggruppamento di Guardie Ecologiche Volontarie denominato “_____________________

(nome del Raggruppamento)”, con sede legale a ________________________, in __________________ rappresentato da ____________________________________, in qualità di Presidente – Legale rappresentante del Raggruppamento stesso;

premesso che

- la Regione Emilia-Romagna, con Legge Regionale 3 luglio 1989, n. 23 “Disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica”, ha riconosciuto la funzione delle Guardie Ecologiche Volontarie per le finalità di diffusione della conoscenza e del rispetto dei valori ambientali, in concorso con le istituzioni pubbliche preposte a vario titolo alla tutela del patrimonio naturale e dell’ambiente;

- l’art. 15, comma 1, della Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, in tutte le materie previste dal Capo I del Titolo II della medesima legge, pone in capo alla Regione le seguenti funzioni di:

• indirizzo, anche attraverso apposita direttiva;

• pianificazione e programmazione, compresa l’erogazione di contributi e benefici economici;

e loro Unioni” prevede che la Regione eserciti mediante l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia (ARPAE) le funzioni già conferite alle Province di cui alla L.R. n. 23/1989, fatte salve le funzioni di:

• incarico delle Guardie Ecologiche Volontarie (art. 6),

• sospensione e revoca dell’incarico (art. 7);

che pertanto continuano ad essere svolte dalla Regione mediante le proprie strutture;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 688 del 16 maggio 2016, così come modificata, avente ad oggetto le “Direttive per l’attuazione dell’art. 16, comma 3, lett. c) della L.R. n. 13/2015 in merito al servizio volontario di vigilanza ecologica” precisa, per l’esercizio delle funzioni regionali, le attività svolte rispettivamente dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso le proprie strutture ordinarie, e da ARPAE;

- la Regione Emilia-Romagna provvederà annualmente a trasferire ad ARPAE in attuazione della L.R. n. 23/1989, un contributo per l’esecuzione dei compiti previsti dalla medesima legge ed oggetto della presente convenzione da erogare ai Raggruppamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie;