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ciclo delle acque: canali, rogge e torrenti, con le relative fasce di rispetto

Tavola 9 – Rete ciclabile metropolitana

3. ciclo delle acque: canali, rogge e torrenti, con le relative fasce di rispetto

2. Lo stato d’attuazione del PGT 2017: le trasformazioni del territorio

L’impianto previsionale del Nuovo PGT di Masate deriva dall’eredità degli strumenti della pianificazione passata. L’indagine sullo stato d’attuazione degli ambiti con disciplina urbanistica già predeterminata PGT 2017 riguarda:

i. le aree del Documento di Piano e del Piano delle Regole interessate da previsioni (ambiti) di nuovo sviluppo insediativo e/o produttivo, intesi come interventi di nuova edificazione o di recupero dell’esistente anche mediante sostituzione edilizia, assoggettate a pianificazione attuativa (PA/PR), piuttosto che convenzionata (PDCC) o con disciplina particolare (PC), ad esclusione dunque degli interventi autorizzabili con titolo abilitativo semplice all’interno dei tessuti del Piano delle Regole;

ii. gli ambiti con previsione a servizio, contenute nel Piano dei Servizi e concernenti le aree necessarie per la realizzazione dei servizi pubblici, di interesse pubblico o generale, secondo quanto previsto dai commi 10 e 11 dell’art.9 della l.r. n.12/2005 e smi;

La ricognizione dello stato d’attuazione dello strumento urbanistico del 2017 ha preso in considerazione in primo luogo tutte le previsioni (ambiti) di nuovo sviluppo del tessuto produttivo (interventi di nuova edificazione o di recupero dell’esistente) contenute nel Documento di Piano (Ambiti di trasformazione) e le previsioni di completamento del tessuto residenziale contenute nel Piano delle Regole. In secondo luogo, vi è l’obiettivo di quantificare la capacità edificatoria complessiva di Piano derivante dalle cosiddette “porosità attuative”, sia residua (derivante dalle previsioni attuate o in corso di attuazione) che insorgente (derivante dalle previsioni non attuate). Nel complesso sono stati esaminati n.10 ambiti di attuazione derivanti dal PGT 2017, suddivisi come segue:

 Città delle trasformazioni (Documento di Piano)

o Ambito di trasformazione urbana per l’insediamento di attività economica - ATU ATU 1 – (via delle industrie di Basiano, lato sud)

ATU 2 – (via Confalonieri)

 Città consolidata. Ambiti di recupero, riqualificazione e completamento del tessuto urbano (Piano delle Regole)

o Ambito di riqualificazione urbana a prevalente destinazione residenziale – ARU ARU1 – (via Risorgimento)

o Ambito di recupero – ARU AR2 – (via Roma)

o Ambito di completamento a prevalente destinazione residenziale – ACR ACR1 – (via Risorgimento)

ACR2 – (via Milano/via Matteotti) ACR3 – (via Matteotti)

ACR6 – (via della Fonda) ACR8 – (via G. Matteotti)

o Ambito di completamento a prevalente destinazione produttiva – ACR ACE6 – (Strada Provinciale 179 – SP Villa Fornaci)

Dalla raccolta delle informazioni trasmesse dall’ufficio tecnico comunale è stato possibile evincere lo stato di attuazione delle trasformazioni previste dal PGT 2017, riassunte nelle seguenti tabelle:

Stato d’attuazione

Ambito Destinazione STATO Convenzione

(PAV)

ACR 3 Residenziale In corso di attuazione / Parzialmente attuato

Si Si

ACR 6 Residenziale In corso di attuazione / Parzialmente attuato

Si Si

ACR 8 Residenziale Parzialmente attuato Si Si

ACE 6 Produttivo Non attuato No Si

Dai dati riportati in tabella, dal punto di vista dell’attuazione delle previsioni di Piano, si evince che su un totale di n.10 ambiti di trasformazioni identificati, nessun ambito risulta essere completamente attuato e n.4 di essi risultano parzialmente attuati o in corso di realizzazione.

Oltremodo, si evincono i volumi insorgenti nel breve periodo e i volumi residui di attuazione, da cui è stato possibile ricavare gli abitanti insediabili nel breve periodo e quelli che verranno insediati con la piena attuazione delle trasformazioni.

La sintesi dello stato d’attuazione è riassunta nella tabella sottostante, dalla quale si evince che la percentuale complessiva di attuazione (al luglio 2020) risulta essere pari al 16% della superficie territoriale comunale interessata da trasformazioni.

AMBITO STATO ST % ATTUAZIONE ST attuata ST non

attuata

ATU1 NON ATTUATO 73287 0,00 0 73287,00

ATU2 NON ATTUATO 86.498 0,00 0 86498,00

AR2 NON ATTUATO 4.210 0,00 0 4210,00

ACR1 NON ATTUATO 20.856 0,00 0 20856,00

ACR2 IN CORSO DI

ATTUAZIONE 10.239 0,96 9829,44 10238,04

ACR3 IN CORSO DI

ATTUAZIONE- PARZIALMENTE ATTUATO

24.175 0,10 2417,5 24174,90

ACR6 IN CORSO DI

ATTUAZIONE- PARZIALMENTE ATTUATO

18.106,46 0,55 9958,553 18105,91

ACR8 PARZIALMENTE

ATTUATO 36.041,00 0,77 27751,57 36040,23

ACE6 NON ATTUATO 12.903 0,00 0 12903,00

ARU1 NON ATTUATO 17.403 0,00 0 17403,00

TOTALE 303.718,5 (A) 49.957,06 (B)

% B/A 16%

Al netto delle previsioni per destinazioni produttive, artigianali e per terziario, che risultano non attuate per la totalità delle superfici interessate, si riscontra uno stato di attuazione delle previsioni residenziali pari al 40% delle superfici complessivamente interessate.

In merito alle previsioni residenziali, è necessario conosce la percentuale dello stato di attuazione al fine di prevedere il giusto dimensionamento dell’insediabilità teorica degli abitanti nel comune di Masate. Per capacità insediativa residenziale si intende, appunto, la quantità massima di abitanti insediabili nelle zone a destinazione residenziale previste dal PGT vigente di Masate, calcolati (in base alla sommatoria dei volumi residenziali riscontrati nelle tabelle) con l’utilizzo del parametro di 150 mc per abitante teorico insediabile.

3. Il sistema della mobilità locale e gli itinerari della mobilità debole

L’offerta di trasporto rappresenta l’insieme delle caratteristiche fisiche e organizzative che compongono il servizio della mobilità locale e sovralocale, e permettono agli utenti di effettuare gli spostamenti. Il complesso di spostamenti, ovvero la domanda di trasporto, è calibrato sull’offerta disponibile su ogni territorio; in questo modo è possibile determinare lo stato generale dei trasporti, derivante da una serie di scelte effettuate dagli utenti in relazione alla tipologia di offerta, nonché dalle caratteristiche del sistema delle attività sparse sul territorio e da quelle proprie dell’individuo. Perciò, la ricostruzione dell’offerta di trasporto necessita la definizione e la caratterizzazione dei principali elementi della rete infrastrutturale o dell’organizzazione dei servizi a disposizione, conseguentemente al sistema da esaminare.

Ad esempio, se si analizza il sistema del trasporto privato presente in un territorio, con specifico riferimento alla rete stradale locale, bisogna risalire alle seguenti informazioni:

caratteristiche geometriche della rete, quali lunghezza degli archi stradali, numero di corsie, pendenza, ecc.; caratteristiche funzionali della rete, quali la tipologia dell’infrastruttura e la sua classificazione secondo la normativa vigente, i limiti di velocità imposti, ecc.; la regolamentazione delle intersezioni, con l’indicazione delle manovre di svolta consentite, i diritti di precedenza, i cicli semaforici. Al fine di conoscere i punti di forza e le potenzialità del sistema trasportistico del comune di Masate, si può scomporre la rete infrastrutturale secondo l’attuale sistema di circolazione e in base alla funzione che ogni tratto stradale riveste all’interno del sistema della mobilità.

La viabilità di interesse sovralocale

In questa tipologia di offerta viaria si inserisce il tratto stradale facente parte del sistema viabilistico di livello provinciale (SP179) che si innerva nel punto d’accesso al comune di Masate nel margine sud-ovest e attraversa gran parte del territorio comunale, costeggiando il tessuto edificato e uscendo nel territorio di Basiano ad est.

La strada provinciale SP179 rappresenta l’asse viabilistico portante per il comune di Masate, utilizzata prevalentemente dagli utenti locali (la direttrice infrastrutturale è in grado di servire sia le aree residenziali che quelle lavorative) ma, allo stesso modo, anche dagli utenti gravitanti sul territorio o che raggiungono/lasciano i luoghi del lavoro. La SP179 è descritta attraverso l’immagine seguente.

La SP179 è di primaria importanza per gli snodi viabilistici che consentono di avvalersi della viabilità locale e di raggiungere i comuni limitrofi (Cambiago, Inzago e Basiano) e con le zone più interne del centro abitato.

A livello provinciale, si ricorda inoltre la direttrice SP525 che, però, si appoggia soltanto nel margine a sud del comune, senza entrare direttamente tra le connessioni viabilistiche interne al territorio comunale.

La viabilità di interesse locale primaria

In questa tipologia viabilistica ricadono gran parte dei tratti stradali presenti nel territorio comunale di Masate. La rete infrastrutturale locale è in grado di collegare i principali punti focali del territorio, a partire dalle intersezioni con l’asse viabilistico portante (SP179), dislocando così i flussi di traffico verso le parti più interne del centro abitato, in particolare nelle zone residenziali. Tra le arterie più significative vi sono:

A. A partire dallo snodo centrale mostrato in precedenza, si estende una delle direttrici