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29:59 La cineasta straniera: la storia del film nel film IV.1 21:37 23:51 Di fronte al mare: la soglia della libertà

IV.1.1 21:37 21:49 Sulla dissolvenza incrociata

rimane ancora in lenta

dissolvenza il rumore della locomotiva a vapore.

Poi rimane un lontano rumore di onde del mare che si attenua lentamente fino al silenzio negli

istanti che precedono la

zoomata a stringere: questa viene sottolineata da un brusco rumore metallico.

Dissolvenza incrociata.

L’ombra di una palma sulla spiaggia: l’ombra della chioma dell’albero occupa

all’incirca il centro dell’immagine.

L’immagine inizialmente è del tutto fuori fuoco e poi va velocemente a fuoco. L’inquadratura è ferma ma la ripresa è camera a mano: si notano alcune leggere oscillazioni. Poco prima dello stacco all’immagine successiva, preannunciato da alcune variazioni di luminosità e di contrasto, c’è un brusco movimento di zoom a stringere. L’impressione di brusco avvicinamento è ottenuta montando con due rapide dissolvenze incrociate tre diversi momenti della zoomata a stringere. Stacco.

Il colore ocra intenso della spiaggia lascia pensare ad un intervento per aumentare la saturazione dei colori.

L’immagine, dal momento in cui va a fuoco, è caratterizzata dall’uso di un effetto di striatura radiale dal centro, coincidente con l’ombra della chioma dell’albero, verso i bordi dell’immagine.

IV.1.2 21:49 22:07 Il rombo di un’onda

(probabilmente rallentato): si attenua lentamente.

Stacco.

La spiaggia color ocra e, sullo sfondo, il mare e la linea dell’orizzonte: sul bordo del mare, al centro dell’inquadratura si distingue, molto piccola, una figura umana. L’inquadratura all’inizio è ferma, poi c’è un movimento in panoramica laterale verso sinistra che fa uscire la piccola figura fuori dal quadro e vi fa invece entrare l’ombra della chioma di palma presente nell’immagine precedente. Dissolvenza incrociata.

L’immagine è trattata in modo da far subire alle forme delle lievi curvature: l’effetto si nota

particolarmente quando si

osservino le linee rette della battigia e dell’orizzonte. L’uso di questo effetto, specie nel momento in cui viene a sovrapporsi con il movimento in panoramica dà l’impressione che la spiaggia divenga essa stessa un mare.

La cineasta straniera:

Tutto sta mutando.

IV.1.3 22:07 22:28 Rumore del mare. Dissolvenza incrociata.

Ripresi da lontano, con lo zoom in posizione teleobiettivo, si vede un piccolo gruppo composto da quattro uomini, vicini alla riva del mare, in atto di parlare quietamente; intorno a loro alcuni sassi e

È così strano sentirsi senza radici in un luogo che è solo terra.

Ma in fondo sin dall’inizio questo viaggio era stato

tronchi d’albero lasciati dalle mareggiate. Lungo il margine inferiore del quadro, quasi parallela ad esso, si vede la linea della cresta di una duna di sabbia.

Il solo uomo in piedi poi va a sedersi tra gli altri. Intanto, su di un piano più ravvicinato, si vedono entrare nel quadro prima un altro uomo e poi un bambino. Stacco.

segnato dallo spiazzamento.

IV.1.4 22:28 23:54 Rumore del mare. Stacco.

Una capanna sulla spiaggia, coperta da un telo celeste che ne nasconde quasi completamente l’interno; si vedono alcuni uomini muoversi quietamente sotto di essa; uno degli uomini si allontana dalla capanna, in direzione del punto di ripresa, fino a uscire fuori dal quadro. Il mare sullo sfondo.

La camera è appoggiata ad un tavolo o qualcosa di simile, se ne distingue il bordo sul margine inferiore del quadro: sul bordo del tavolo si vedono muoversi due mosche.

Dissolvenza incrociata.

I committenti mi proposero di girare per loro in Oriente. Mi offrivano una licenza governativa, una telecamera e un visto.

IV.1.5 22:54 23:00 Rumore del mare. Dissolvenza incrociata.

Inquadratura analoga alla precedente, stesso punto di vista ma più ravvicinata: il telo celeste prende quasi tutta l’immagine. Dissolvenza incrociata.

IV.1.6 23:00 23:16 Rumore del mare. Dissolvenza incrociata.

Inquadratura simile alla precedente ma il punto di vista è ruotato lateralmente di circa 90°: ora si vedono uomini e donne seduti sotto la capanna: alcuni immobili, altri intenti a svolgere lavori manuali. Stacco.

IV.1.7 23:16 23:26 Rumore del mare, voci di

bambini.

Stacco.

Uomini sotto la capanna: il punto di vista

analogo è a quello dell’immagine

precedente ma il piano è più ravvicinato, a seguire i gesti di due uomini intorno a una

In cambio dovetti firmare un contratto inaccettabile,

rinunciando a qualunque diritto sulle mie immagini.

lunga trave di legno. Stacco.

IV.1.8 23:26 23:29 Rumore del mare, voci di

bambini.

Stacco.

Bambini che giocano sulla spiaggia. Stacco.

IV.1.9 23:29 23:42 Rumore del mare, voci di

bambini.

Stacco.

Un uomo, sotto la capanna, intento a lavorare una delle travi di legno con un utensile. Altri uomini intorno.

Stacco.

Firmai, perché sentivo di dover essere altrove.

Ed ero eccitata all’idea di poter tornare a girare.

IV.1.10 23:42 23:51 Rumore del mare, voci di

bambini.

Stacco.

L’inquadratura è ferma all’inizio su un uomo, di spalle, intento a lavorare con alcune corde tese: ha vicino a sé un giovane e un bambino. Il bambino comincia a correre verso sinistra e la camera lo segue facendo entrare in campo altre persone, in lontananza, vicine alla battigia.

Dissolvenza al nero.

Volli credere che, rinunciando ai miei diritti,

avrei ottenuto in cambio un po’ di libertà.

IV.2 23:51 29:59

23:51 23:54 Silenzio. Nero.

IV.2.1 23:54 24:12 In lenta assolvenza: il rumore

di un autocarro.

Assolvenza.

Una ripresa in camera car: l’uomo che sta guidando e il vetro anteriore del mezzo fanno da quinta; sullo sfondo la strada, persone a piedi e in bicicletta.

Dissolvenza incrociata.

Immagine rallentata.

IV.2.2 24:12 24:35 Voci confuse di bambini. Un

suono continuo e irregolare che ricorda quello delle cicale.

Dissolvenza incrociata.

In P.P. un uomo anziano dalla lunga barba bianca, che dalla posizione del corpo

sembra essere seduto a terra.

L’inquadratura oscilla leggermente e

questo accentua un’impressione di

immagine rubata, furtiva causata dalle forme scure che occupano ai due lati del quadro e formano, come nel caso dell’immagine precedente, una sorta di quinta.

Dissolvenza incrociata.

IV.2.3 24:35 24:54 Voci confuse, rumore di fondo. Dissolvenza incrociata.

Ripresa in panoramica laterale (camera a mano) : un uomo che cammina su un marciapiede. Se ne vede solo il torso. Poi la camera si solleva brevemente a inquadrarne il viso per poi tornare verso il basso, fino ai piedi.

Dissolvenza incrociata.

Colori molto saturi. Non sapevo dove stavo

andando. Non c’era bisogno di fare domande, dovevo solo seguire la mia guida.

La sua vista incerta mi faceva sentire invisibile. Pensavo di avere il vantaggio di passare inosservata.

IV.2.4 24:54 24:56 Rumore del traffico: motori, un

clacson (entra in maniera

brusca e va più lentamente in dissolvenza in corrispondenza con la dissolvenza al nero).

Dissolvenza incrociata.

Camera car: una strada, alcune case, visti dal finestrino di un’auto. Un autobus che passa, colmando quasi l’immagine. Dissolvenza al nero.

Immagine mossa; si vedono prismi colorati causati dal controluce e una quantità di puntini bianchi, per effetto dei granelli di polvere sulla lente, che il controluce rende visibili.

24:56 24:57 Nero.

IV.2.5 24:57 25:49 Una musica ritmata e allegra,

voci, rumore confuso di fondo. La musica diviene effettata, molto riverberata subito prima che entri la voce della guida e

avvenga il movimento di

camera in panoramica laterale. Nel momento in cui, alla fine

dell’immagine, si vede

sopraggiungere l’autobus si sente anche il rumore di autobus (ma non era così per un motorino e un altro autobus che si vedono passare poco prima). Il suono di un campanello di bicicletta subito prima dello stacco all’immagine successiva.

Assolvenza.

Una strada cittadina, ripresa dal

marciapiede: persone che passano a piedi, in bicicletta, in motorino. Una donna vestita di verde è ferma sul marciapiede, si volta in direzione della camera e una bambina le si avvicina per poi andare a nascondersi sotto un lembo della sua veste.

Poi la camera si muove in panoramica

laterale verso sinistra, andando a

inquadrare una bicicletta parcheggiata sul ciglio della strada; sopraggiunge un autobus.

Stacco.

L’immagine è caratterizzata da una sfocatura che rende visibili i granelli di polvere depositati

sopra l’obiettivo: effetto

pittorico.

La guida:

Cercai di capire di che cosa fosse in cerca. ma senza risultato.

C’era una strana distanza nel suo modo di filmare, come se il suo punto di vista fosse in continuo mutamento.

IV.2.6 25:49 26:00 Frammenti di musica. Un

campanello di bicicletta.

Frastuono.

Stacco.

Stesso luogo. Oggetti da cucina portati da una donna sopra al capo; mano a mano che la donna, di spalle, si allontana dal punto di ripresa si intravede sullo sfondo il traffico della strada.

IV.2.7 26:00 26:14 Musica allegra e ritmata. Il rumore di un motore in

corrispondenza del

sopraggiungere di un camion.

Stacco.

Stesso luogo. Una donna vestita di verde che indugia sul marciapiede; la stessa che si vede in IV.2.5. Il traffico della strada sullo sfondo.

Stacco.

IV.2.8 26:14 26:30 Una musica vivace. Vociare

confuso in sottofondo. Un campanello di bicicletta. Poco prima dello stacco il rumore di un camion e un clacson.

Stacco.

Stesso luogo. Gente che passa a piedi e in bicicletta. La camera si sposta, quasi vagando in cerca di qualcosa, fino a fermarsi sul corpo di un uomo, di profilo: la mano appoggiata sul fianco; persone che passano sullo sfondo.

Stacco.

IV.2.9 26:30 26:45 Alcune canzoni sovrapposte.

Vociare confuso in sottofondo.

Stacco.

Stesso luogo. La parte destra è occupata dal corpo di un uomo, in primo piano; sul lato sinistro si vede, sullo sfondo, il traffico cittadino.

Stacco.

IV.2.10 26:45 27:02 Musica vivace; il gracchiare di

un corvo (nel momento in cui, nell’immagine, si vede un corvo in volo).

Stacco.

Stesso luogo. Immagine analoga a IV.2.5. Viene inquadrato il marciapiede, con la strada sullo sfondo; poi c’è un movimento in panoramica verso sinistra a inquadrare la strada.

Stacco.

L’immagine è caratterizzata da una sfocatura che rende visibili i granelli di polvere depositati

sopra l’obiettivo: effetto

pittorico.

Mi faceva pensare a certi cineasti a cui mi era successo di fare da guida.

Quelli che erano giunti qui a un momento di svolta della loro vita, alla ricerca di situazioni estreme, di esperienze intense.

IV.2.11 27:02 27:42 Alcuni suoni sono posti in

sincrono con ciò che si vede nell’immagine (il suono di un campanello di bicicletta in corrispondenza del passare di una bicicletta, poi rumori di motori). Una canzone vivace

(voce femminile stridula);

rumore di fondo indistinto.

Stacco.

Stesso luogo. Come nelle immagini precedenti: il traffico di pedoni, biciclette e mezzi a motore. All’inizio è inquadrata la stessa porzione di spazio urbano della parte finale dell’immagine precedente; l’inquadratura è ferma. Dopo un leggero e incerto movimento in panoramica verso destra l’inquadratura si ferma di nuovo. Stacco.

Immagine sfuocata, come

sopra.

Uno di questi amici cineasti un giorno mi disse: l’occidentale che viene qui ha tutto, ma non dà niente. Il tuo paese non ha niente, ma dà tutto.

Desideravo provare di nuovo la complicità che c’era con loro, ma non sapevo se potevo fidarmi di lei.

Non riuscivo a capire se fosse qui per dare o per prendere.

IV.2.12 27:42 27:46 Rumore del motore di un

autobus, un clacson.

Stacco.

uomini in bicicletta) ripresi con lo zoom

della videocamera in posizione

“teleobiettivo”; inquadratura fissa. Stacco.

IV.2.13 27:46 27:55 Musica; rumori del traffico: in

particolare il rombo di un motore in corrispondenza con il passare di un autobus.

Stacco.

Immagine analoga alla precedente ma con leggeri movimenti.

Stacco.

IV.2.14 27:55 28:00 Rombo di un motore. Stacco.

Immagine analoga alle due precedenti. Persone che passano, un autobus si avvicina e la camera ne segue il passaggio con un movimento in panoramica verso sinistra e con uno zoom a stringere sui finestrini.

Stacco

IV.2.15 28:00 29:25

Continua il rombo di motore

presente sull’immagine

precedente. Poi subentra il suono di una sirena che va poi lentamente in dissolvenza e contemporaneamente entra un

suono ambiente (solo

apparentemente tale, in realtà sembra piuttosto ricostruito) con voci di adulti e di bambini , rumori di utensili: questi suoni sono molto riverberati.

28:26

Rumore di un motore in corrispondenza del passaggio dell’autobus. Poi di nuovo

suoni d’ambiente molto

riverberati. Il campanello di una bicicletta.

Immagine-sequenza.

Stacco.

All’inizio si vede la fiancata di un autobus che scorre da destra verso sinistra; scomparso l’autobus si vede una donna seduta su un marciapiede in atto di prendere del cibo da un foglio di carta poggiato sul terreno. La ripresa è fatta dall’altro lato della strada: continuamente la visuale è coperta dal passaggio di persone a piedi e in bicicletta.

Stacco.

28:26 Stacco.

L’immagine prende avvio con il

comparire da destra della fiancata di un autobus (in maniera tale da nascondere lo stacco, e l’accostamento di due diversi frammenti della stessa ripresa). Trascorso l’autobus ricompare la donna. Alcune oscillazioni fanno percepire il fatto che si tratta di una ripresa camera a mano. Stacco.

La ripresa è effettuata con un tempo lungo di otturazione; in questo modo le forme risultano striate, sfilacciate. Qui l’effetto ottenuto è quello di mantenere ben visibile la figura della donna sullo sfondo (i suoi movimenti sono lenti) mentre appaiono evanescenti le figure che passano in primo piano. L’immagine è caratterizzata inoltre da continue modulazioni della luminosità e del contrasto.

28:34

Subito dopo lo stacco: rumore

di una automobile. Poi,

brevemente, una musica

ritmata. Voci confuse.

28:45

Subito dopo lo stacco: un grido. Grida di bambini, un suono continuo in sottofondo.

29:20

Ancora voci di bambini. Entra una musica vivace.

28:34 Stacco.

Qui viene sfruttato il passaggio di uno dei mezzi o persone che ostacolano la vista della donna seduta sia alla fine del frammento precedente che all’inizio di

questo per rendere di nuovo

un’impressione di continuità. Ora la donna è ripresa in campo più largo; dietro di lei si trova un cane accovacciato. La donna si volta in direzione della strada.

Stacco. 28:45

Stacco. Passaggio di alcune persone, poi ricompare la donna: è voltata verso la strada come alla fine del frammento precedente ma la ripresa è di nuovo più ravvicinata. Si intravede il cane sul margine destro del quadro. La camera ha leggere oscillazioni, a volte accenna anche a seguire brevemente il percorso di alcuni dei passanti. La donna si asciuga le mani al foglio dal quale prendeva il cibo e poi lo prende e lo getta sul bordo della strada; il cane si alza e va a mangiare dentro al foglio.

Stacco. 29:20 Stacco.

Ripresa stretta sul muso del cane in atto di mangiare dentro al foglio.

Stacco.

IV.2.16 29:25 29:37 Musica vivace.

Sulla dissolvenza al nero va in dissolvenza anche la musica ed entra un suono continuo simile al sibilo del vento.

Immagine molto simile a quella di IV.2.7: la strada cittadina ripresa dal marciapiede; persone che passano a piedi e in bicicletta, automobili.

Lenta dissolvenza al nero.

La cineasta straniera:

Mi ci è voluto tempo per dimenticare che ero manodopera al servizio di qualcuno, per lasciare che questo luogo divenisse il mio

specchio.

29:37 29:40 Rumore continuo simile al

sibilo del vento.

Nero.

IV.2.17 29:40 29:48 Rumore continuo simile al

sibilo del vento; va in

dissolvenza: silenzio.

Assolvenza dal nero.

Ripresa dall’interno di una macchina: un uomo si affaccia, da fuori, ai finestrini, cercando di guardare dentro.

La camera si abbassa verso il sedile facendolo così uscire dal quadro.

Rapida dissolvenza al nero.

29:48 29:48 Silenzio. Nero.

IV.2.18 29:48 29:59 Silenzio.

Sulla dissolvenza incrociata

con l’immagine successiva

entra il rumore di un treno in corsa.

Rapida assolvenza.

Due bambine ferme in posa davanti alla camera; sullo sfondo si vedono degli uomini in piedi che stanno parlando tra loro e un autobus: la più grande delle due ha sulle spalle un animale impagliato e guarda in macchina.

Dissolvenza incrociata.

2.2. Project desunto sintetico di These are not my images di Irit Batsry

Legenda

Testo

Cineasta del luogo Guida

Cineasta straniera

Alterazioni dell’immagine

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