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CITTADINANZA E COSTITUZIONE Heidegger: tecnica e nichilismo

Nel documento L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI (pagine 26-31)

Arendt: le ideologie totalitarie

Bologna, 15 maggio 2020 Docente Prof.ssa Elide Pallotti

Esame di Stato A.S. 2019/20 Documento della classe 5B (indirizzo Arti Figurative, curvatura pittura)

L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI Via Marchetti, 22 - 40137 Bologna C. M. BOSL02000A - C. F. 91370190372

Tel. 0514453612 - Fax 0514453658

a) Manuale: Opera. Architettura e arti visive nel tempo. 4. Dal Barocco all’Impressionismo; 5.

Dal Postimpressionismo all’arte del presente, a cura di L. Colombo, A. Dionisio, N. Onida, G. Savarese, Bompiani Editore.

b) L’apparato di immagini incluso nel manuale è stato ampiamente integrato con l’invio per posta elettronica (o con la ricerca diretta in classe) di altre immagini a buona risoluzione, in alcuni casi relative alla stesse opere illustrate nel manuale, in altri, i più, relative a opere non presenti nel libro di testo che però hanno costituito parte integrante della programmazione svolta.

CRITERI METODOLOGICI

Nella trattazione degli argomenti salienti compresi nell’arco storico interessato dal programma, si è ridotta all’essenziale la conoscenza dei dati esterni, come vicende biografiche del singolo artista o esatta ubicazione delle singole opere, ad eccezione di opere architettoniche. Un netto privilegio è stato conferito invece alla conoscenza e alla comprensione del testo visivo come tale, attraverso un’attenta e specifica analisi formale e linguistica, in modo da far emergere con chiarezza, dal corpo vivo delle opere, la poetica di un autore o di una corrente, intesa sempre come espressione di una precisa situazione culturale. A tal fine non minore attenzione è stata rivolta al ‘posizionamento’ di ogni autore o corrente all’interno della serie di appartenenza, che è quella della storia delle arti in Europa, tenendo quindi ben salda la collocazione cronologica (ma solo in rari casi ad annum) e geografica dei fatti artistici trattati.

Ovviamente, dall’avvio dell’emergenza Covid19 e la conseguente necessità di procedere con la DAD, i contenuti hanno subito una qualche contrazione.

CONTENUTI

IL SETTECENTO I(BREVE UNITÀ DI RACCORDO PER COMPRENDERE LA REAZIONE NEOCLASSICA)

· Cenni a Luca Giordano: il Trionfo di Giuditta a Napoli, svolta nella grande decorazione tardo barocca. G.B. Tiepolo: il ciclo di Würzburg. Batoni e il ritratto da Grand Tour. La nozione di Rococò e alcuni esempi: l’apparato decorativo della Kaisersaal a Würzburg, il Padiglione di Amalienburg a Monaco.

IL SETTECENTO II

· Introduzione alla civiltà neoclassica. La reazione al barocco e al rococò: premesse teoriche, Winckelmann, gli scavi di Ercolano e Pompei, il pensiero illuminista.

· J.-L. David e la nuova pittura di storia: Ia svolta degli Orazi. Il pittore della Rivoluzione: il Marat morto, icona laica; le Sabine. La ritrattistica: I coniugi Lavoisier, I coniugi Sériziat, Madame Récamier. Il ritrattista di Bonaparte: Napoleone sul Gran San Bernardo, L’Incoronazione, Napoleone nello studio.

· Antonio Canova, distillazione degli affetti e forma ideale: Dedalo e Icaro, Teseo, Amore e Psiche giacenti, Amore e Psiche stanti, Ebe, Le Grazie. Il ritratto idealizzato: Paolina Borghese Bonaparte come Venere Vincitrice. La meditazione sulla morte: il Sepolcro di Clemente XIV e quello di Maria Cristina d’Austria a Vienna.

· La nascita del museo moderno: dalla galleria principesca al museo pubblico nelle sue funzioni e caratteristiche. Le requisizioni napoleoniche e l’utopia del Musée Napoléon.

L’OTTOCENTO IN EUROPA

· Il fronte romantico: il ruolo dell’artista, la teoria dell’arte, il culto della natura e l’anelito all’infinito.

· La pittura di paesaggio in Inghilterra e in Germania. J.M.W. Turner, il sublime e la dissoluzione della forma: Il Lago di Buttermere, Chiaro di luna, Il passo del San Gottardo, Bufera di neve, L’incendio della Camera dei Lord, esempi di acquerello. La mistica della Natura e i paesaggi dell’anima di C.D. Friedrich, la Sehnsucht romantica e il mestiere di topografo: Autoritratto, La finestra dello studio, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare, La grande riserva, Il naufragio della Speranza, La croce sulla montagna, Due amici in contemplazione della luna, Le scogliere di Rügen.

· Il romanticismo ‘moderato’ di J. Constable e l’idillio della campagna inglese: Il Mulino di Flatford, Il carro di fieno, Baia di Weymouth, Temporale sul mare, Il castello di Hadleigh, e alcuni Studi di nuvole.

· I cosiddetti ‘Pittori dell’Immaginario’. Füssli: Il giuramento dei Confederati, L’incubo, La disperazione dell’artista di fronte alla grandezza antica. Cenni al Goya visionario: Il sonno della ragione genera mostri, Saturno divora i suoi figli.

· La Francia romantica. T. Géricault: Corsa dei berberi a Roma, La Zattera della Medusa, Studi di frammenti anatomici, due esempi dalla serie dei Ritratti di alienati (Monomania dell’invidia, Monomania del furto)

· Delacroix, La morte di Sardanapalo, La Libertà che guida il popolo.

· D. Ingres, il culto della forma: La grande bagnante, La grande odalisca. Ingres sommo ritrattista:

Autoritratto 1804, Mademoiselle Rivière, La contessa d’Haussonville, Monsieur Bertin, La baronessa de Rothschild.

· F. Hayez e il Romanticismo Storico in Italia: Il Pietro Rossi, I Vespri Siciliani. Il bacio, Meditazione. Hayez grande ritrattista: Autoritratto giovanile con amici, Alessandro Manzoni, Cristina di Belgioioso.

· Il caso Corot, il doppio registro e l’opposizione artista-accademia. Una rivoluzionaria sintesi luce-colore-spazio nella produzione ‘privata’: Il ponte di Narni, Il Colosseo, Veduta di Roma con Trinità dei Monti, Vedute di Volterra, La cattedrale di Chartres.

· Le istituzioni: il ‘sistema’ Accademia & Salon, conservazione e innovazione, il rapporto artista-società nell’Ottocento. La cultura del museo. Due esempi di pittura da Salon: Couture, I romani della decadenza; Cabanel, Nascita di Venere.

· Introduzione al realismo di G. Courbet: ‘fare dell’arte viva’, l’impegno politico e la polemica antiaccademica. Gli inizi romantici: Autoritratto con cane. La svolta realista: Gli spaccapietre, Funerale a Ornans, L’atelier, Ragazze in riva alla Senna.

· Il confronto con Millet (Le spigolatrici). l’impegno sociale di Daumier: Vagone di terza classe.

· La nascita della fotografia e il suo rapporto con la pittura.

· La grande capitale borghese: I luoghi della modernità.Apertura sulla Germania post-romantica:

la modernità di von Menzel: La tenda, La sorella dell’artista, Emilie sul divano, Paesaggio nuvoloso, Sguardo sul dietro delle case.

· E. Manet, classico moderno. La poetica della ‘vie moderne’, il rapporto con l’impressionismo: Musica alle Tuileries, Olympia, Colazione sull’erba, La ferrovia, Nana, Argenteuil, Il bar delle Folies Bergère, Ritratto di Zola, L’asparago.

· Il fenomeno impressionista. Il Monet della stagione d’oro: Hotel des Roches a Trouville, Terrazza a Sainte-Adresse, Impressione: sole nascente, La Grenouillère, Campo di papaveri, Gare St Lazare, Boulevard des Italiens. Cenni alle serie: Signora con parasole, La cattedrale di Rouen. Cenni a Renoir: La Grenouillère, Ballo al Moulin de la Galette, Il palco. Cenni a Sisley: Inondazione a Marly.

· L’eccezione Degas: La sfilata, La famiglia Bellelli, L’assenzio, Classe di danza, La tinozza.

· Generali sul fenomeno dei Macchiaioli in Italia. Fattori: La Rotonda dei Bagni Palmieri, La vedetta. Lega: Il pergolato. Abbati: Il chiostro.

Esame di Stato A.S. 2019/20 Documento della classe 5B (indirizzo Arti Figurative, curvatura pittura)

· L’architettura della borghesia trionfante, lo ‘storicismo eclettico’, nuove tipologie per nuove funzioni, l’architettura in ferro e vetro: cenni alla Galleria Vittorio Emanuele a Milano di Mengoni. La Parigi di Haussmann e le sue motivazioni. L’Opéra di Garnier.

IL TARDO OTTOCENTO E IL GIRO DI SECOLO

·Il fronte simbolista. Cenni ai Preraffaelliti in Inghilterra (Burne-Jones, Merlino e Morgana). La Francia: G. Moreau (L’apparizione, Edipo e la sfinge); Germania e Svizzera: A. Böcklin (L’isola dei morti, Villa sul mare, Autoritratto con la morte); F. Hodler (La notte).

· Post-Impressionismo e allontanamento dal dato reale. Il Puntinismo di Seurat: Bagno ad Asnière (studio e quadro finito) Una domenica alla Grande-Jatte. V. van Gogh: I mangiatori di patate, Caffè di notte, Campo di papaveri, Campo di grano con fabbriche, La camera dell’artista, Il biliardo, Il caffè di notte, Campo di grano con corvi, La chiesa di Auver-sur-Oise. Gauguin: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Ave Maria, Donne di Tahiti. H.

de Toulouse-Lautrec e l’illustrazione: Il divano giapponese, La Goulue, Au Moulin Rouge, Il salon de la Rue des Moulins.

· Cézanne: un nuovo concetto di forma e spazio: La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera, Giocatori di carte; Natura morta con mele e arance; Le Grandi bagnanti; esempi della serie La Montagne Sainte-Victoire.

· Architettura e arti applicate: i Modernismi. Art Nouveau: Guimard a Parigi (ingressi al Metro) e Horta a Bruxelles (Maison Tassel).

· La Secessione Viennese, il mito della Grande Vienna e dell’Austria Felix. Olbrich, Casa della Secessione; O. Wagner, Stazione del metro in Karlsplatz e Majolikahaus. A. Loos, Palazzo in Michaelerplatz e Villa Steiner. G. Klimt e la pittura: Pallade Atena, Nuda Veritas, Giuditta I, Giuditta II, Il bacio, Betulle. Esempi della ritrattistica: Ritratto di signora in nero, Sonia Knips, Adele Bloch-Bauer, Margarethe Wittgenstein.

IL PRIMO NOVECENTO

· Il giro di secolo e le avanguardie storiche: una svolta epocale nel rapporto arte-società.

· I Fauves, la prima avanguardia. Esempi di Derain, Il ponte di Charing Cross a Londra, Donna in camicia, La chiatta; e di Marquet, Manifesti a Trouville. Cenni a Vlaminck: La ballerina del Rat Mort. Cenni a Ensor, espressionista precoce: L’entrata di Cristo a Bruxelles.

· Picasso e Le Démoiselles d’Avignon, icona del Novecento.

· L’avventura cubista, una nuova concezione dello spazio e della forma, e il sodalizio Picasso-Braque. Cubismo analitico e cubismo sintetico, attraverso vari esempi di nature morte di Braque (Natura morta con violino e tavolozza, Natura morta con violino e pipa, Natura morta con carte da gioco) e di Picasso (Ma Jolie, Natura morta con sedia impagliata, Natura morta con bottiglia di Suze).

· Il Futurismo e i manifesti, spirito e contenuti. Boccioni: Mattino, La citta che sale, Stati d’animo II: Gli addii, Forme uniche nello spazio. Il Carrà cubo-futurista: La Galleria di Milano.

· L’espressionismo tedesco e Die Brücke. L. Kirchner: Potsdamer Platz, Nollendorf Platz, Marcella, Cinque donne sulla strada. La stagione espressionista in Austria e la ‘Finis Austriae’: Gerstl (Autoritratto che ride, Autoritratto nudo, Due sorelle), e Schiele (esempi di Autoritratti, Casa sul fiume).

· Generali sul Dada, la più provocatoria delle avanguardie. M. Duchamp, i ready-made (Fontana e Ruota di bicicletta). Cenni a Man Ray (Regalo). K. Schwitters Merzbild.

· Il filone astratto. V. Kandinsky: Murnau mit Kirche, Impressione V: parco, Primo acquerello astratto. P. Mondrian: Mulino assolato, L’albero rosso, L’albero grigio, Molo e oceano, esempi di composizioni ‘classiche’ dagli anni ’20, fino a Boogie-Woogie.

· Cenni alla questione del ‘ritorno all’ordine’.

· La Metafisica, seconda avanguardia italiana. G. De Chirico: Melancolia, Enigma di un pomeriggio d’autunno, Mistero e malinconia di una strada, Le muse inquietanti. Morandi:

Natura morta del 1918.

FINO ALLA SECONDA GUERRA (E OLTRE)

· Il Picasso post-cubista: Ritratto di Olga, Tre musici, Donne sulla spiaggia, Ritratto di Dora, Guernica.

· L’architettura funzionalista e la nascita del design: W. Gropius (Fabbrica Fagus) e l’avventura del Bauhaus: la sede di Dessau. M. Breuer (Sedia Wassily e Sedia con paglia di Vienna). Cenni a Rietveld (la Sedia Rosso-Blu). Cenni a Mies van der Rohe: Padiglione Tedesco all’Esposizione di Barcellona; e a Le Corbusier, Villa Savoia.

· La pittura nella Germania della guerra e di Weimar, lo sbocco nella Nuova Oggettività. O.

Dix: Pragerstrasse, Trittico della guerra, Trittico di Metropolis, Ritratto di Sylvia von Harden;

G. Grosz: Metropolis, I pilastri della società, L’eclissi di sole.

· Cenni al Surrealismo, l’ultima avanguardia. I rapporti con Dada e Metafisica, l’apporto della psicanalisi. Esempi di S. Dalì (Persistenza della memoria), R. Magritte (Il tradimento delle immagini, La condizione umana, L’impero delle luci).

· In Italia: gli anni Venti. Sironi (esempi di Paesaggi urbani, fino al dopoguerra). Morandi, l’isolamento intimista della maturità: selezione di nature morte e di paesaggi, dagli anni Venti agli anni Cinquanta.

· Arte e totalitarismi. L’arte “degenerata”, la politica del consenso, la tradizione fittizia, un linguaggio comune per la propaganda.

La galassia informale in Europa e negli Stati Uniti. Esempi di Pollock e Kline, Fautrier in Francia. Il misticismo di Rothko. Burri in Italia.

Cittadinanza e Costituzione

Riguardo alla tematica trasversale “Cittadinanza e Costituzione”, si precisa che, per quanto concerne la Storia dell’arte, essa si è risolta in specifico in una continua riflessione, svolta nell’arco dell’intero triennio, sul valore del patrimonio storico-artistico italiano ed europeo in quanto, da un lato, bene comune e, dall’altro, portatore di identità, ma di un’identità continuamente in fieri. Solo grazie a una non superficiale conoscenza del patrimonio attraverso la Storia dell’arte correttamente intesa si può passare al concetto di tutela (vedi articolo 9 della Costituzione): si protegge ciò che si ama, ma si ama ciò che si conosce. Di conseguenza la conoscenza delle infinite identità storiche e geografiche veicolate dal patrimonio storico-artistico (del nostro paese e dell’intera Europa) conduce all’apprezzamento delle differenze, rinforzando un sano e fondato senso di appartenenza e al contempo il rispetto e l’apprezzamento delle identità altrui, come anch’esse parte di noi. A integrazione, in un concetto più ampio di cittadinanza che riflette anche sulle libertà civili e sulla democrazia, è stata affrontata la lettura della prolusione di J. Brodskij pronunciata in occasione del conferimento del premio Nobel nel 1987 (J. Brodskij, Un volto non comune, in Dall’esilio, Ed. Adelphi, Milano 1988, pp. 37-62), in cui l’autore medita sulla funzione civile e umana di quella che egli definisce ‘educazione estetica’.

Riflessioni metodologiche

Sul piano della riflessione metodologica, oltre a quanto volta a volta è inevitabilmente emerso nel corso della trattazione di autori e di fenomeni artistici, e alle implicazioni di metodo emerse dalla lettura del sopracitato testo di Brodskij, altre occasioni di approfondimento metodologico, nello specifico sulla natura dell’arte contemporanea e, per raffronto e per contrasto, su quella delle età precedenti e del modo di affrontarne lo studio, sono state offerte dalla lettura critica e commentata di stralci da F. Bonami, L’arte nel cesso. Da Duchamp a Cattelan, ascesa e declino dell’arte contemporanea, Milano 2017.

Bologna, 15 maggio 2020 Docente Prof. Alessandro Brogi

Esame di Stato A.S. 2019/20 Documento della classe 5B (indirizzo Arti Figurative, curvatura pittura)

. L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI

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Classe 5B Liceo Artistico Arcangeli Indirizzo Arti figurative-Pittura Prof/ Prof.ssa Assunta Scibetta Disciplina Matematica PROGRAMMA a.s. 2019/2020

a. Manuale: “Matematica.azzurro”, Bergamini, Trifone, Barozzi, ed.Zanichelli N.B Si segnala che argomenti, autori testi e opere presenti nei programmi preceduti da asterisco saranno affrontati o completati dopo il 15 maggio.

Nel documento L. ARTISTICO LICEO F. ARCANGELI (pagine 26-31)

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