• Non ci sono risultati.

Per la simulazione delle prestazioni dell’impianto chimico descritto da Abanades [32] e per la sua integrazione in un impianto di potenza in ciclo combinato, è stato utilizzato il software GS, acronimo di Gas-Steam Cycle

Simulation Code, sviluppato dal Dipartimento di Energia del Politecnico di

Milano a partire dalla fine degli anni ‘80.

3.1.1

Il codice di calcolo GS

Il codice, originariamente concepito per il calcolo di cicli termodinamici gas- vapore, è stato negli anni progressivamente esteso e potenziato per poter trattare sistemi complessi inclusivi di reattori chimici, unità trattamento gas, torri di saturazione, celle a combustibile, sezioni a vapore a più livelli di evaporazione con estrazione di acqua o vapore in più punti del ciclo, ecc. In tal modo il codice è diventato sufficientemente potente e flessibile per poter trattare in pratica qualsiasi impianto per la generazione di potenza da combustibili fossili.

3.1.1.1

Componenti del sistema

Il sistema da calcolare viene definito modularmente specificando tipo, caratteristiche e interconnessioni dei componenti.

Il numero totale dei componenti e dei flussi è limitato solo della memoria del computer e dal tempo di calcolo, che risulta tuttavia piuttosto ridotto con moderni PC, anche per sistemi molto complessi, che, nell’ampia esperienza acquisita, possono essere schematizzati con non più di 50-70 componenti e non più di 200-250 flussi.

I parametri di input, la modellizzazione e i risultati del calcolo dei vari componenti sono adeguati al tipo di componente, al fine di rendere disponibili i dati necessari per valutare le condizioni termodinamiche dei flussi entranti e uscenti.

76

Alcuni componenti, come il miscelatore e lo scambiatore di calore, sono in grado di variare la composizione chimica dei flussi uscenti in base ad un calcolo di equilibrio chimico (valutato con una procedura di minimizzazione dell’energia libera di Gibbs). Il combustore opera invece nell’ipotesi di completa ossidazione del combustibile.

3.1.1.2

Caratteristiche distintive del codice

I punti di forza del codice risiedono nella capacità di prevedere in modo notevolmente accurato le prestazioni dei componenti-chiave del sistema termodinamico, riducendo al minimo gli input necessari per stimare le prestazioni complessive.

Tra le caratteristiche più significative ricordiamo in particolare le seguenti: • I rendimenti delle turbomacchine (compressore ed espansore della

turbina a gas, turbina del ciclo a vapore) sono calcolati con correlazioni che incorporano l'effetto scala (variazione delle prestazioni con la dimensione della macchina) e quello dei principali parametri operativi (portate volumetriche elaborate, salto entalpico, numero di giri, etc.), calibrate caso per caso con numerosi confronti con macchine reali. Non è quindi necessario che l’utente faccia ipotesi relative a tali rendimenti. • Il calcolo dell'espansore della turbina a gas tiene conto degli effetti del

raffreddamento necessario per mantenere temperature accettabili delle pale esposte ai gas caldi.

• La sequenza delle sezioni del generatore di vapore a recupero é automaticamente definita in modo da massimizzare la generazione di vapore ad alta pressione e la potenza generabile dal ciclo a vapore. • Il codice opera con miscele di gas ideali e solidi ideali, con l’eccezione di

acqua e vapore che, laddove presente come unica specie chimica, viene trattato con le equazioni di stato delle “Steam Properties in S.I. Units”. Le proprietà termodinamiche dei gas sono calcolate con i coefficienti delle classiche tabelle JANAF. Questa schematizzazione è perfettamente adeguata a trattare i processi che avvengono nei cicli combinati, ma per alcuni processi presenti negli impianti con cattura della CO2 è necessario

ricorrere ad altri metodi di calcolo per taluni processi che coinvolgono fluidi differenti dai gas ideali. Casi tipici sono la compressione e la liquefazione della CO2, che avviene in campo supercritico o comunque ad

elevate pressioni ridotte, e i sistemi di assorbimento chimico o fisico della CO2 con soluzioni organiche o ammine. Per questi processi si ricorre a

77

3.1.2

Limiti e campo di applicazione

Una volta definito il sistema da calcolare e verificata la coerenza delle caratteristiche dei componenti e delle interconnessioni, il programma calcola sequenzialmente i bilanci di massa, energia e specie atomiche per tutti i

componenti dell'impianto fino alla convergenza delle condizioni

termodinamiche nei punti del ciclo.

Il programma GS è stato impiegato per le più svariate applicazioni di generazione di potenza (cicli combinati, cicli misti gas-vapore (STIG, HAT, etc.), centrali di gassificazione di carbone, residui di raffineria o reflui industriali, cicli con rimozione di CO2, impianti a letto fluido di prima e di seconda generazione,

centrali convenzionali e USC a vapore, termovalorizzatori di RSU (Rifiuti Solidi Urbani), sistemi con fuel cells, impianti ibridi fuel cell/turbine a gas, cicli per centrali nucleari, accumulando una notevole casistica sulla base della quale sono stati arricchiti e perfezionati i modelli di calcolo dei componenti.

Vi sono quindi ampi precedenti e referenze (come decine di lavori scientifici pubblicati in prestigiose sedi internazionali) per ritenere del tutto soddisfacenti l'affidabilità e l'accuratezza delle previsioni generate dal codice. E’ però opportuno tenere presente quanto segue:

• Il codice non include alcun modello di cinetica chimica né di fenomeni di trasporto (di calore, di quantità di moto, di massa), per cui esso non può fornire alcuna informazione circa l'evoluzione nel tempo delle condizioni di funzionamento del sistema in esame, che si assume essere sempre in regime stazionario.

• Il codice non è in grado di trattare gas reali, come già anticipato, con l’eccezione dell’acqua in tutte le zone del diagramma di stato.

I calcoli effettuati sono di tipo on-design, ossia si suppone che tutti i componenti siano stati specificatamente progettati per funzionare alle condizioni calcolate.

• Le correlazioni che esprimono l'effetto della scala e dei più importanti parametri di progetto sulle prestazioni delle turbomacchine sono state calibrate in modo di riprodurre le prestazioni delle turbine a gas e dei cicli combinati di media-grande taglia di ultima generazione. L'estensione a macchine non convenzionali e/o non commerciali è lecita ma soggetta ovviamente a maggiore incertezza.

78

3.1.3

Il codice di calcolo Aspen Plus

®

Come già evidenziato non è possibile utilizzare il codice GS per il calcolo relativo alla fase di compressione e liquefazione della portata di anidride carbonica catturata.

Occorre quindi utilizzare un software commerciale, in questo caso Aspen Plus®, che considera il comportamento reale dei gas utilizzando il modello di Peng-Robinson.

Grazie ai modelli di compressione e liquefazione costruiti con Aspen è possibile ricavare i valori di potenza elettrica richiesta per questa fase e dunque la penalizzazione del rendimento dell’impianto.