TEORIA DELLE RETI IN REGIME PERMA NENTE E TRANSITORIO (Prof. ANTONINO ASTA)
Cos t a n t i ele tt r iche delle macchine e dell e linee aere e e in cavo.
Eq u a zio n i delle reti di trasmissione di ene r gia elettrica e d'interconnessione.
Ca lcolo dell e reti ele ttr ic h e in condizioni di regime permanente; parallelo delle reti , regolazione.
Ca lcolo dell ereti ele tt ri che in regime transitorio- Stabilit à.
Trasmission e a co rre n te alternata e a corre n te continua ad alta tensione - Con-fronti.
COMPLEMENTI DI IMPIANTI ELETTRICI
i\WDELLI DI RETI (Prof. BASSANOCOLO~IBO)
1. Sim ilitutline ed analogia .
Principi gene r a li, applica zioni alle reti ele ttr ic h e in regime permanente e tran-sit o r io.
2. Studi di regolazion edellalension e.
Gen eralità, mezziper regolare laten sionein retiradiali ed in retia maglie, mezzi per co nt ro lla re la ripartizion e delle potenze reattive eroga te dai gen eratori e la cir-cola zio ne dell e potenze reattiv e su lle linee indipendent em ente dalla regolazione di te n sion e.
~Iodelli del macchi nario, macchin e sinc r one a rotore cilin d r ico e a poli sa lien t i, trasformatori, regolatori lon gitudin ali e trasv er sali dei tra sformatori , linee, caric h i st a t ici, motori asincroni, batter ie di condensatori e metodi per esegu ire gli st u di di regolazione della tension e.
Ammplicazioni: st u d io di una rete radiale con linee di trasmissione a 220 kV e a 38 0 kV e st u d io di una rete a maglia.
3. Studi dei limùi di stabilitù statico dei sistem i Irifasi di Irasm ission ed'energia.
Gene r ali tàe definizioni.
Applica zion e: modello di una rete radiale co n macchine sinc ro ne a rotore cilin -dri~o e a poli salien~i, metod?I?er eseguire la verifica deilimiti di st a b ilit à nella ipo-t~Sl che la rete~onslderatasra mt.erconnessa ad un'altra rete di potenzainfinita fun-zionante a ten sione cos t a n te o ahmenti un carico preponderante di motori sinc ro n i,
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4. Studi delle condizioni di funzionameruo di una retedurante i guasti.
Generalità, componenti simmetriche.
Modelli di macchine sincr one a rotore cilindrico e a poli salien t i e di macchine asincrone, idonei a st u dia re il transitorio di corrente ca u sa t o da guasti trifasi, tra fase-terra e tra due fasi e la terra.
Applicazion e: modelli di una rete e determinazione delle corre n t i di cor t o cir-cu it o presuntenei punti di guasto, delle ten sioni e cor ren t i relativea circuiti lontani
dai punti di guasto. .
Modelli di linee con una o due fasi aperte.
:Modelli di una rete per rappresentare le condizioni di guasto contemporaneo in punti diver si.
5. Studi deilimiti di stabilità dinamicadeisistem i trifasi di trasmissioned'energia.
Generalità edefinizioni.
Modelli di macchine sin cr on e a rotore cilindrico e a poli salien t i e di macchine asincrone idonei a determinare i limiti di st a b ilit à dinamica e metodi di st u d io.
Applicazione:modello di unaretee determinazionedei limiti dist a b ilit à dinamica nellaipotesi di guasti trifasi efase-terra, di eliminazione del guasto eripristinodelle co n dizion i normali della rete tramite ape r t u re erichiusure tripolari o unipolari degli interruttori di protezione del circ uito interessato dal guasto.
6. Studio di fenom eni transitori rapidi.
Generalità, apparecchiature e metodi di registrazione.
Applicazioni: modello di una rete e rilievo delle frequenze proprie e dei fattori di ampiezza della tension e di ristabilimento.
COMPLEMENTI DI IMPIANTI ELETTRICI
AL T E TENSIO NI (Prof. CESARE DE BERNocm)
Gencralità sui fenomeni elettrici rapidi - Teoria dello spin te r om et r o a sfere - Il c1idonografo - L'amperometro di cre st a - L'oscillografo a raggio catodico: a catodo freddo: tubo di scar ica, dispositivodi blocco,focalizzazione, assedelfenomenoe divi-sor i di ten sione, asse dei tempi , came ra fotografica e sche r m i - Oscillografi a catodo cald o per alta.ten sione - Onde ad impulso normalizzate - Gen eratori ad impulsi di ten sione edi corrente- Gen eratorecombinato di Bella schi -Calcolo dellaforma d'onda prodotta da un gen eratored'impulsi- Impianti per provein alta ten sionea frequenza industriale- Sist emidi misura- Impianti per produzionedi pioggia artificial e- Misure su gli isolatori -Generatore ad impulsia ripetizione a bassa tensione - Misure sui tra-sfor m at or i - Pratica dellemisurepiù usuali- Cenni sulcoord in a me n t o dell'i solamento .
COMPLEMENTI DI IMPIANTI ELETTRICI
APPARECCHI D'INTERR UZIO NE (Prof. GIUSEPPE FAGGIANO)
1. Introduzion e.
1.1. Class ificazione degli apparecchi d'interruzione.
1.2. Tipi di apparecchi d'interruzione e loro evoluzione nel tempo.
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2. Nozioni fondamentali della Teoria dell'Arco.
2.1. Ionizzazione per collisione . 2.2. Scarica luminosa - Arc o.
2.3. Caratteri stica di un arco in corrente continua.
2.4. Cara tter ist ica di un arco in corre nte alternata.
3. Interruzione di un circuito alimentato in corrente conti nua.
3.1. Tran sitorio di corre n te alla chiusura di un circuito alimentato in, corrente cont inu a .
3.2. Interruzione di un circu it o alimentato.in corrente continua.
3.3. Classificazione degli interruttori per cor re nt e con t inu a.
4. Interruzione di un circuito alimentato in corrente alternata.
4.1. Transitorio di corre n te alla chius u ra di un circ uit o alimentato in corrente
alternata. .
4.2. Corto circ u it o nellevicinanz edi un gen eratore.
4.3. Ten sione di ristabilimento propria del circuito.
4.4. Andamento della corren te e della.ten sion e di ristabilimento nei casi reali.
4.5. Interruzione di cor re n t i ca p acit ive .
4.6. Interruttori muniti di resistenza in parallelo alla came ra d'interruzione.
5. Fusibili.
5.1. Caratteristiche di fusione dei fusibili e tipi di fusibili per bassa e media tensione.
5.2. Protezione selettiv a con fusibili connessi in ser ie.
5.3. Protezione sele ttiv a con fusibili e interruttori connessiin serie.
6. Ap p arecchi di manovra.
6.1. Contattori per bassa e media ten sion e.
6.2. Sezionatori so ttocar ico.
7. Prove d' int erru zion e.
7.1. Prove dirette sug li impianti enei Laboratori Prove di cortocircu ito.
7.2. Prove indirette.
7.3. Descrizione di un impianto per prove di cor t o circuit o.
COMPLEMENTI DI IMPIANTI ELETTRICI
CENT RA LI TERiVIOELETTRICHE (Prof. GIANDmIENlco Bnossx) Generalità.
Classificazione degli impianti termoelettrici secon d o le fonti energetiche (con comb us t ibili solidi, liquidi, gassosi; geotermoelettrici ; nucleari), o secondo il fluido utilizzato ed i cicli termici (a vapore a conden sazione od a cont rop ress ion e, a gas).
Compiti degli impianti termoelettrici in una rete di impianti e negli impianti italiani in particolare: servizio di integrazione o di base.
Impianti a vap ore acondensazione.
Vari tipi di combustibili,impianti di estrazione edi trasporto(fra l'altroi moderni mpianti meccanizzatidi est ra zion e di combustibili poveri), confronti.
• Cicli, con su rr iscald am en t o, risurriscaldamento, rigenerazione - Limiti di tem-peratura e di pressione - Rendimento.
Perfezionamenti nei moderni generatori di vapore.
Problemi della depurazione dei fumi e su e solu zion i.
Turbine a vapore, perfezionamenti recenti, massim e unità cost ru it e od in co-st ru zione eloro dispo sizioni cost ru ttive.
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Condensatori - Provvista e trattamenti dell'acqua di refrigerazione - Torri di refrigerazione, «aerotermi»,
Particolari e sche m i degli impianti (disposizioni unitarie o «monoblocco»], Impianti a controp ressione.
Problemi e'solu zioni relative - Descrizione di im p ia n t i.
Impianti con turbine a gas.
Var i tipi di cicli..apertie chi usi, ca r a tter is t iche, lor~scelta.
Perfezionamenti recenti dell e turbine a gas.
Sch emi e disposizioni di impianti.
Impianti con motori alternativi.
Impianti geo-term oelettrici,
Vapori naturali, ipotesi su lle loro or ig ini, ca ra tter is t ic he, utilizzazion e.
Cicli con sca m bia tori di ca lo re o con utilizzazione diretta dei va po r i naturali.
Descri zion e - Impianti geo-te rm oele t t rici nel mondo.
Impianti termo eleuri ci nucleari .
Principali tipi di reattori usati od in st u d io nel mondo, in Ital ia . Cicli, sche m i termici.
Progeuozione, costruzi one, eserClZW degl i impianti termo eleuri ci,
Cr ite r i di scelta e di progettazione - Lavoridi esecu zione - Costi di cos t r uzi one . Eserc izio, rendimenti, consu mi specifici - Cos t i di produzione.