(P roff. PAOLO DE FERRA - SALVATORE BARBIERI) Cen trali passo a passo.
I. Eleme nt i costitutivi che sono impiegat i per la realizzazione degli autocommu-tator i - Ra pid a descrizione, caratter ist iche fu nz ionali, cos t ru ttive e tecnologiche.
a) Relé - Cost it uz ione - Fu n zioname n t o - Cen ni su lla possibilità di graduarne il funziona mento nel tem po vari an d one la veloci tà di azione - Cenni su ll'e siste n za deirelé a c. a., polar izzati etermici. .
b) Selettorirotativi - Rapido cen nosu lla cost it uz ione e su l funzionamento, con aceenno alla possibilità di avanz ame n t o all'attrazion eoppure alla diseccitazio ne del magn et e.
c) Selettori a solleva me nto erotazion e- Cost it u zione e fu n zion ame nt o dei selet "
tori Siemens e St rowger -Au te lco - Cenno ai contatti di posizione - Rilievo che de-, vono partire da posizi on e inizi al e.
d) Selettori a motore Sieme ns - Principio di fu nz ionamen to delmotore in dipe n -den te arilievo su l fatto che gli impulsi servo no solo per con t rolla re il mot o, e non per dare ad esso origin e dir etta.
Esistenza dei cont atti non st r iscian ti sui fili di conversazione -Esiste n za dei con -tattidi posizion e- Il con t rassegnoelettr ico annulla la necessità dellaposizion einiziale, anche se ciò è mantenuto per rag ioni particolari.
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2. Utilizz azione degli elementi baseper cost it uire una unità di autocom m u tazione funzionante (centrale principale di rete monocentrica, a 1000 linee, con cer ca t or i, I SG e SL a solle v a m en t o e rotazione).
I sing olieleme n t i posseggono in sèilcom p less o di controllo , e sono multiplati e inte rc on ness i.
Diagramma di giunzione.
Derivazione dell a cost it u zione fondamentale di pag o 7 del cors o ing. Cape llo.
lnc ase lla me nto nella classificazione gene r ale di pago 8.
Conse gue n ze dell a necessità pratica di disporre gli organi su quadri.
. 3. Comp ortame nto dell'auto commutatorenella su a funzione fondamentale, e negli scambi di informazion e interna.
For m azione dei circuiti : a) del PS;
b) del I SG; c) del II SG;
d) del selettore di linea ; e) del cercat ore Au te lco ;
f) del cerc ato re a motor e SH (cenni sul fu n zion ame n to anc he come selettore di gru p p oe di linea);
g) del circuito duplex;
h) dellelinee a passoprogr essivo.
4. Comp ortame nto dell' autocom m u tatore nei su oi scam b i di informazione con l'esterno. '
a) Circui to di linea.
b) Circui to del I SC.
c) Circuito del selettore di lin ea.
d) Circu ito di generazione dei segn ali - Macchina segnali - Segn al azione di allar me.
e) Cen nisulsis temaM.
5. Reti policentriche.
a) Impostazione del problema della struttura della rete e sua interconn ession e con il problema dell a numerazion e degli utenti.
b) Reti a maglia -Cen trali prin cipali -Su ddiv isione dei fa scidi giu n zio ne su lle decadi.
c) Criteri di imp ostazione delpiano di numerazi on e utente - Univocità della numer azione.
d) Sottocentrali e satelliti - Rid u zio ne del numero dei fasci di giu nz ione su l-l'intero com p less o dell a rete - Problema dell' alimenta zionedegli uten ti dell e cen t ra li dip endenti.
e) Cen nosuicollegamenti trasversal i econs iderazi oni economic he.
f) Accenno ai servizi speciali.
6. Riduzion edell'entità deifasci di gi u nz ioni uscent i da centra li dip end enti.
a) Liberatori di giunzi one.
b) Assorbitori di cifra.
c) Svi ncolo comp leto fra pia n o di numer azi one e cos ti t u zione degli auto com -mutatori ottenu to per mezzo delle centrali a registro (sul piano gene r ico ).
d) Cen nosu i concentratori di traffico.
7. Teleselezion e.
a) Servizio interurbano manuale • Nor me • Metodi di attuazione.
b) Norme di istrada;"ento per la rete interdistrettuol e.
c) Disp osit ivi di istradamento, d) Codici di segnalazione.
e) Formazione del distr etto Siemens (con cenn i su l SD siste m a M) e Au te lco.
8. I problemi econom ici di conteggioeaddebito agli utenti. a) Cenno su lla cos t itu zione e sul funzionamento dei con t at or i.
b) Cenn o sul funzionamento dei contatori nelle com u nica zioni urbane.
c) Cenno sui cr ite r i di conte ggio multiplo e di con te ggio ciclico, con imposta-zione del problema della tariffazionedelle,comu nicazioni interurban e- Identificatori di zona.
d) Idea dell' esist en zadei ta riffoscop i.
9. Ali mentaz ione delle centrali telef oniche.
a) Imposta zione del probl em a del tampone delle batteri e.
b) Richiamo su i principi fondamental i che gove r n ano il funzionamento degli am plificat ori magn etici.'
c) Principio dello svinc olo della ten sion e di uscita dall e varia zioni di ten sione di ret e, nonch è dall e var iazioni deI carico.
d) St r u tt ura tipica dei raddrizzatori Sieme ns a compensazio ne.
e) Cenni su par tico lar i sistemazioni e sui probl emi di livellam ento della cor-rente con t inua.
Centrali a regi stro.
L Generalità su i siste mi a com an do indir etto.
Cenni sul funzionamento dei selettor i e registri tradizion ali . Sche mi di collegamento e num era zion e nei siste m iAGF e 7D. 2. Centrale 7D.
SeIettor i Rotarv ,
Cos t it u zione e 'fu n ziona mento dell ' autocom m ut ato re.
3. Centrali minori.
Schemi di collegame n to e cos t it uz ione : a) sate lli ti a relé;
b) 50/100;
c) 100/400.
Distretto Face-Standard.
Criteri ele ttriciin linea.
Cenni sugli organi di con te ggio.
4. CentraleAGF con registri BCR.
Selettore OSo
Costi t u zione e funzionamento dell'autocommutator e.
5. j1'[ultiselettore Ericsso n .
Suo uso come organo di regi strazione KV in centrali AGF.
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6. Uso delmultiselettorecome organo di commutazioneurbana . Cenni di teoria del traffico.
Concetto di marcator e.
Sch emi di collegame n to e cost itu zio ne : a) AR K 312;
b) AR K 314;
c) AR K 315.
Gen eratore dei segnali.
Cent ra li di transit o.
Sch emi di colleg a me n to e cost it uzio ne:
a) AR M 50 l; b) AR K 335.
Distretto Ericss on .
7) Centrale di transito ARM 50 L Cenni su l registro N.
Funzionamento del marcatore.
Funzionamento degli organi di con teg gio.
8. Centrale ARF.
Schema di collegamento e cos t it u zione . Cenni su l funzionamento.
Criteri elettrici.
Codice multifrequenze.
Tra sm ettitori e ricevitoridi codice . 9. Centrali Pentaconta.
Multlselettore Pentaconta.
Sch emi di collega me nt o e cost it u zione : a) Grande cen t rale;
b) Cen trale rurale;
c) Sottocen t rale P52;
d) Riduttore di giunzione. Cenn i su l funzionamento.
Inserzione in un distretto Face Standard.