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Conclusioni

1. BRASILE E L'ISTRUZIONE

1.3. Conclusioni

Sebbene la composizione degli alunni non sia elitaria come prima, il Brasile non è ancora in grado di annoverarsi tra i paesi che consentono una educazione aperta a tutti.

I motivi principali che non consentono una crescita più rapida sono principalmente di natura economica: come già più volte ricordato, c'è una grossa percentuale di poveri all'interno della società brasiliana con accesso all'occupazione molto limitata, soprattutto per quanto riguarda i giovani tra i 18 e i 24 anni. Si stima infatti che un quarto dei giovani compresi in questa età non possano permettersi di mantenersi agli studi, neppure se la

scuola fosse gratuita.25

La scarsa capacità economica è, come visto, anche il motivo del precoce abbandono, quasi il 40% del totale degli iscritti. Ecco perché la democratizzazione dell'istruzione in Brasile è fondamentale, come è basilare la qualità e la percezione dello studio stesso: gli studenti non abbienti che con mille sforzi continuano nell'educazione devono sentirsi fieri ed appagati dei loro sacrifici.

L' esperienza internazionale mostra come gli investimenti nel campo dell'istruzione portino un grosso ricavo, sopratutto se finalizzati alla ricerca.

Il Brasile è un pese estremamente vario, sia a livello territoriale, sia per gli interessi che lo attanagliano in campo economico-militare.

Il basso livello di istruzione che si presenta in determinate realtà, precise aree geografiche sarà sempre una delle cause, all'interno di una società, di forti disparità.

Il problema da affrontare nel caso brasiliano spesso è la mancanza di standard qualitativi che dovrebbero essere imposti alla stessa.

Come accennato la relazione che intercorre tra educazione base e superiore porta grandi disuguaglianze che penalizzano l'accesso ed il proseguimento degli studi, anche in questo caso il nodo da sciogliere riguarda la qualità dell'insegnamento, oltre alla qualità dell'audience.

Le scuole che “non funzionano” si scontrano con una realtà che comprende sia una mancanza di materiali, e di mezzi che consentano un rapido apprendimento sia per una mancanza di qualificazione degli insegnanti.

Se per quanto riguardo l'istruzione infantile è stata fatta uniformità nei programmi e nell'apprendimento, ciò non è avvenuto, non è stato pensato per l'istruzione di livello superiore.

La scuola superiore ha un modello consolidato che si caratterizza nelle sue differenze e nelle grosse lacune che porta, così come è cosa nota la squalifica degli

studente qualora non fossero sufficientemente preparati26.

Gli organi internazionali che si impegnarono nella crescita del Brasile, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, fecero delle previsioni completamente errate consigliando al paese di investire capitali privati nell'istruzione come strategia per

aumentare la qualità e ampliare l'offerta.27

É la stessa Banca Mondiale a sottolineare come sia avvenuto un cambiamento forte all'interno della società brasiliana negli ultimi 15 anni, sostenendo una politica sociale e rafforzando le strutture pubbliche che raggiungono ora il 95% della popolazione, grazie alla Bolsa Familia, che trasferisce denaro alle famiglie più povere e cerca di aiutare le nuove generazioni ad uscire dalla povertà, controllando la qualità dell'insegnamento.

Resta da precisare che durante i due mandati di Cardoso non furono apportate forti modifiche, l'unica degna di nota fu l'introduzione dell'esame di valutazione per gli istituti

e le facoltà28 di cui sopra citavamo i cambiamenti apportati.

La scuola brasiliana superiore è notevolmente migliorata negli ultimi anni, il suo sviluppo è in continua evoluzione. Anche se è condizionata da una società che porta gravi problemi in campo di disparità sociali che si riflettono anche come nell'educazione in determinate aree anche nella valutazione del sistema stesso.

In Brasile vi sono indubbiamente molte questioni irrisolte e problemi che minacciano la stabilità e l'instaurazione di un sistema egualitario.

26 Cit. Schwartzman: Estudio 39, Aprendendo com os erros e os acertos do passado: pontos essenciais para a

definição de polticas públicas de educação superior.

27 La Banca Mondiale, nel 1995, scrisse un celebre documento destinato ai paesi poveri e in via di sviluppo intitolato “l'istruzione superiore: la lezione derivata dall'esperienza”.

28 Provao è un test obbligatorio per tutti gli studenti, il numero varia a seconda delle iscrizione per ogni singolo anno, è un esame valutativo del livello di istruzione degli iscritti, allo scopo di valutare il metodo di

La questioni sono prettamente legate al mercato, la competitività, la privatizzazione, le nuove tecnologie, le modalità di produzione, l'esportazione e l'internazionalizzazione. Ma ci sono altri problemi che non permettono di superare i primi, perché strettamente legati: sono i problemi dell'istruzione, che si ripercuotono sulla società intera sia perché legata alla manodopera del paese ad al livello di investimenti sul futuro che sono effettuati.

L'educazione, l'informazione e le conoscenze personali (in campo tecnologico), sono un trampolino di lancio per un paese che si affaccia al mercato globale.

La più grande sfida che l'educazione in Brasile dovrà affrontare sarà la sua affermazione come bene pubblico, non possibilità di pochi, dovrà contribuire alla conoscenza, alla formazione umana come bene sociale. Questo passo dovrà essere compiuto per creare un bacino economico più ampio all'interno della società.

L'educazione esiste indiscutibilmente per la libertà

Le istituzioni educative spesso sono avvolte da forti contraddizioni, non tutte sfociano in un cammino di libertà, di autonomia ed emancipazione. Molte hanno fini lucrativi tralasciando la creazione di individui liberi, coscienti, responsabili ma soprattutto buoni cittadini.

In realtà come quella brasiliana, riscontriamo che quando una società soffre di forti differenze sociali, e si trova a fronteggiare problematiche forti che si riversano sulla popolazione meno abbiente.

Sono proprio questi paesi che hanno bisogno di supporto pubblico per poter superare la barriera della iniquità, dove è necessario creare politiche di accesso più efficaci, ma soprattutto politiche di mantenimento agli studi e creare delle strutture efficienti; la possibilità sarebbe data dalla creazione di una cittadinanza preparata, colta e ben formata, pronta a poter esercitare la democrazia.