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La riforma: tentativo di restauro, NCLB – No child left behind act

2. IL SISTEMA EDUCATIVO AMERICANO

2.2 Il sistema educativo americano

2.2.3 La riforma: tentativo di restauro, NCLB – No child left behind act

“...il primo, vero tentativo di svecchiare il sistema dell’istruzione americano dopo la sentenza Brown vs Board of Education del 1954 e la rivoluzione liberal degli anni Sessanta e Settanta. Una legge, la NCLB, che è stata sostenuta senza ripensamenti anche da un vecchio leone democratico come il senatore Ted Kennedy.”35

Questa riforma “No Child Left Behind”36 venne promossa come l'inizio di un progetto

di creazione di strutture più competenti ed accessibili alla cittadinanza.

Il fine era appianare le crescenti disuguaglianze presenti nella società americana. Differenze che sempre più spesso si rivelavano essere influenzate e causate direttamente dalla ricchezza che il singolo aveva a disposizione e che implicavano delle conseguenze. Una tra tante era la cattiva ripartizione del potere monetario, all'interno della società stessa. Realtà che negli Stai Uniti, tra gli altri, si rivelava più che mai concreta.

Sempre maggiori sono i ruoli di prestigio, anche in campo accademico, ottenuti non solo per capacità, ma anche, ed in alcuni casi, soprattutto, per possibilità economiche; il riferimento va all'accesso all'istruzione come primo anello di congiunzione della catena che porta ad un futuro lavorativo e, va da sé, retributivo.

Le accennate, che alimentano questo circuito di allontanamento dalla realizzazione di una società egualitaria, sono spesso legate ai finanziamenti delle campagne politiche.

Gli esempi potrebbero riferirsi a fondi elargiti dai grandi colossi industriali e/o commerciali, a partiti e stessi candidati per agevolarne la vittoria.

In seguito, questi “fedeli elettori”, ottengono un trattamento di riguardo per la ceca fiducia dimostrata. Risulta doveroso ed indispensabile sottolineare la volontà dei partiti di salvaguardare la loro posizione privilegiata, mantenendo i finanziamenti, ma

riducendo la libertà della popolazione37, concedendo facili favoritismi politici.

35 Roberto Santoro, in Repubblica, 29 Novembre 2007. 36 Letteralmente: “nessun bambino lasciato indietro”.

37 “Ci sono diverse occasioni in cui tale macchinazione poco democratica è resa particolarmente chiara: nel 2006 dei rappresentanti politici democratici sono corsi in aiuto ai manager degli hedge founds (fondi speculativi) che per

In questo contesto, anziché seguire una linea per migliorare la formazione della cittadinanza, si avvia una riforma di omologazione dei livelli educativi all'interno della nazione federale.

La legge succitata, proposta da George W. Bush il 23 gennaio del 2001, successivamente approvata dalla Camera dei Rappresentanti nel 14 giugno successivo, proponeva e realizzava l'introduzione di una forma di controllo che potesse valutare la preparazione che gli studenti.

Al termine di ogni anno scolastico i giovani venivano valutati in base alle conoscenze acquisite durante l'anno scolastico. Queste valutazioni venivano fatte con l'utilizzo di un test, al quale tutti gli studenti erano sottoposti.

Questo metodo non venne utilizzato per investigare sulla preparazione del singolo studente, bensì sull'operato dell'istituto nel suo complesso, ossia sul livello di formazione fornito ai suoi iscritti e sulla professionalità dei docenti che vi insegnavano.

Verso la fine dell'anno scolastico le scuole venivano esaminate e se non raggiungevano un livello intorno alla media stabilita, raggiunta da tutti gli istituti, iniziava il processo di “ristrutturazione”. Dopo cinque anni di ripetuti avvisi ed aiuti economici, se ancora non riusciva a migliorare il rendimento dei propri iscritti, si investigava sulle motivazioni e sulle modalità da adottare per poter raggiungere un metodo di insegnamento più efficace al fine di evitarne la chiusura. L'istituto usciva dalla “zona rossa” se dopo un primo anno in cui otteneva risultati negativi, riusciva, per i due anni seguenti, a superare la prova.

un cavillo legislativo hanno ottenuto delle agevolazioni fiscali. Il tutto comporta una perdita enorme per lo stato americano (pari quali a 6 miliardi di dollari), imponendo una aliquota del 15%, quando per i grossi redditi sarebbe prevista pari al 35%. Nel luglio 2007 il senatore dello stato di New York ha fatto sapere che lui sarebbe stato favorevole all'abolizione di tali scappatoie sole se abbinate alle eliminazioni di altre imperfezioni vigenti all'interno della legislazione fiscale.

Questo è il tipico esempio di come i politici americane cercano di sviare l'attenzione da altre problematiche e come vogliono proteggere la loro posizione, un modo per bloccare in maniera implicita la riforma e salvaguardare le consistenti somme di denaro che vengono elargite da queste società per il finanziamento delle campagne politiche” Paul Krugman “La coscienza di un liberal” pgg. 245-248

Seguendo questo sistema novanta sono le scuole riferite (segnalate come problematiche), solamente nello Stato del Michigan, per le quali fu prevista la riqualificazione o la chiusura. Di queste il 64% nell'anno 2005/06 è uscita dall'impasse superando per due anni consecutivi il test.

Secondo i risultati riportati la riforma ha portato buoni risultati, la cosa che sfugge al test è che non può essere indagata la motivazione del superamento dello stesso.

Negli scorsi anni sono stati abbassati i minimi per il suo superamento, ingannando la qualità della formazione anche a livello istituzionale.

I punteggi dei test vanno anche attribuiti a dei provvedimenti presi dalle scuole stesse per migliorarne la didattica. Cambiamenti che hanno coinvolto il cambio degli insegnanti, ed in alcuni casi, anche il cambio del corpo dirigenziale a livello di organizzazione didattica.

Secondo una normativa federale il provvedimento più gettonato era l'assunzione di un consulente esterno per il 72% delle scuole, mentre il 63% ha optato per il cambiamento del dirigente scolastico.

Queste percentuali sono ricavate dai dati pubblicati dallo Stato del Michigan, il primo ad aver adottato la riforma prima che venisse approvata, nel2001.

Margharet Spellings Segretario americano dell'educazione durante il governo Bush, creatrice di “No Child Left Behind Act” avrebbe avuto l'obiettivo di estendere il medesimo metodo di verifica delle competenze e delle responsabilità che la riforma introduceva anche nel sistema scolastico superiore. Il presidente Bush appoggiando la scelta del segretario, stanziò un miliardo e mezzo di dollari di finanziamento per un programma di formazione per docenti delle High Schools.

La finalità di questo programma di formazione era la creazione di figure di riferimento per l'instaurazione di corsi di perfezionamento per studenti delle scuole superiori. I crediti acquisti con la frequenza a questi corsi potevano essere spesi nella carriera universitaria intrapresa in futuro.