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Lo Stato della California

Nel documento ISTRUZIONEBRASILE STATI UNITI A CAONFRONTO (pagine 115-119)

3. CONFRONTO TRA REALTA'

3.3 Negli Stati Uniti D'America

3.3.2 Lo Stato della California

Prendiamo lo Stato della California, ad esame, come stato più popoloso degli Stati Uniti, ed analizziamo, tra le altre cose, la riuscita o meno del raggiungimento dell'obiettivo proposto, secondo la Legge federale NCLB, prevista per 2014.

Si stima che quasi la metà delle scuole americane (primarie e High School) non riusciranno a conseguire tale standard, le strutture delle prove a cui sono sottoposti gli studenti si identificano, in questo caso con l'esemplificazione delle conoscenze

raggiunte in inglese e matematica91.

Alcuni studiosi in materia di riforme in ambito educativo ritengono che un rallentamento, nell'apprendimento sia frutto di una cattiva gestione e di un approccio distaccato e ghettizzante verso certe minoranze deboli. Un esempio sono i bimbi che non sono inglesi di madre lingua, coloro i quali non sono fluenti nell'esposizione orale, scritta e di comprensione della lingua locale; la colpa di un mancata efficienza del metodo educativo scolastico viene anche addossata ai giovani provenienti da realtà disagiate, che spesso non hanno una famiglia a sostegno che modelli i loro comportamenti e che insegni loro il significato della cultura.

In California, negli ultimi anni, un numero sempre più elevato di studenti è riuscito a raggiungere livelli alti, o almeno medio-altri, nei test condotti.

Questo dato positivo mostra anche un alto prezzo che la società ha dovuto pagare per concedere a questi di scalare la vetta: lo sforzo di molte scuole nel creare un tabella di marcia serrata che nel corso degli anni gli consentisse di potersi avvicinare agli standard statali, imposti dalla legge.

I problemi riscontrati si riflettono maggiormente su una sfera delle popolazione debole, come già detto, i più sfavoriti sono, i ragazzi di madre lingua non inglesi, e gli studenti provenienti dai ceti meno abbienti.

Secondo la legge federale gli istituti sono obbligati ad effettuare un test di controllo sulle conoscente acquisite. Esame stabilito dalle normative previste dalla riforma in 91 Ricerca pubblicata nel 2008 dal quotidiano “Education Week” e condotta da Richard Cardullo,

vigore NCLB. Sottoposti ad esame sono gli iscritti dalla terza elementare alla terza media.

Il fallimento di molti studenti davanti a questi test non è direttamente imputabile a loro, la causa è la mancanza di tutta una rete di sostegno agli studenti stessi.

Non meno importati sono una serie di riforme che sono state intraprese allo scopo di modificare il rendimento produttivo di un determinato istituto, che hanno comportato un dispendio inutile di fondi: per cambiare dirigenti scolastici, degli amministratori, piuttosto che accreditare delle colpe fasulle ad alleanze politiche.

La ragione fondamentale nel fallimento di questo decreto legge è dovuta ad un abbandono, non troppo velato, al proprio destino di molte realtà difficili, senza cercare di fornire agli istituti nei distretti più poveri delle figure professionali e di sostegno sociale. Figure professionali che siano necessariamente altamente qualificate e preparate ad affrontare, per il bene della comunità stessa, determinate difficoltà (legate al contesto sociale) che oggi contribuiscono ad abbassare la media di scolarizzazione dello stato intero.

“non abbiamo fornito alle scuole in difficoltà le risorse di cui avrebbero avuto bisogno e non abbiamo e non siamo riusciti a dare loro gli insegnanti che sarebbero stati necessari” Amy Wilkins, vicepresidente del dipartimento degli Affari politici e governativi dell’ Istituto “Education Trust” di Washington

La più grande difficoltà, nelle scuole primarie americane e nello stato della California, è relativa alle capacità linguistiche: ossia il raggiungimento dello standard federale di conoscimento per affrontare la lettura di un testo in maniera disinvolta e riuscire a comprenderne il significato.

L'altro scoglio, indagato nei test di valutazione scolastici, è relativo la conoscenza della matematica, materia che viene affrontata con maggiore superficialità.

Le difficoltà maggiori, riguardano, come già accennato la comprensione di un testo in lingua inglese, per una mancanza di padronanza della lingua. In California, questo tipo di problema è particolarmente sentito e rilevante, visto il numero di emigranti presenti.

Il principale impedimento è imputato alla presenza di studenti con limitate conoscenze della lingua locale. Si attribuisce loro la responsabilità di una impreparazione generale che, è totalmente accreditabile agli stati stessi. Perché, sebbene consci della presenza di minoranze etniche, poco integrate socialmente, a causa dei succitati problemi linguistici (la maggioranza sono di madrelingua ispanica), hanno perpetuato una mancanza di sostegno ed incentivo all'integrazione. Nei vari provvedimenti presi, non viene meditata una risoluzione o un indebolimento di tale status, a favore di una maggior coesione sociale.

Il 19% delle scuole, nell'anno 2008/09, che si trovano nella fase di restaurazione, è riuscita a rispettare lo standard statale pattuito. Punteggio che devono mantenere per due anni consecutivi, per uscire dalla situazione di stallo.

Tagliare questo traguardo concede alle scuole la possibilità di evadere il sistema della restaurazione dell’organizzazione scolastica, che spesso prevede oltre al licenziamento di alcuni insegnanti, anche quello del dirigente scolastico, altrimenti in alcuni casi è prevista la chiusura dell'istituto, la compattazione di più plessi o la conversione a struttura privata.

Alla scadenza prestabilita, sembra inevitabile, il risultato sarà opposto a quello che ci si aspetta, non otterremo, un gruppo numeroso di scuole qualificate ed un esiguo numero di scuole che ancora presenteranno dei problemi, ma sarà l'opposto. Il gruppo delle scuole problematiche sarà numericamente in testa alle classifiche, a seguire, il timido gruppo delle scuole che riescono a garantire ai loro studenti l'educazione che meritano.

La ragione di questo fallimento è il concetto stesso della riforma e la sua messa in pratica. Ossia, partendo dai criteri d’indagine delle conoscenza, i test annuali a cui tutti gli studenti vengono sottoposti, fino alle modalità di restauro degli istituti, che comporta grosse spese di assunzione per la creazione di un nuovo equipe. Le motivazioni che portano a riscontrare una forte fallibilità di queste misure sono gli stessi scarsi risultati ottenuti.

In molti Stati i parametri valutativi ed il punteggio sono stati abbassati, affinché un istituto si possa ritenere “sopravvissuto” ora gli sforzi sono di gran lunga inferiori.

Qualora questa aspettativa non venga soddisfatta le misure adottate hanno delle grosse falle: come accennato, non indagano direttamente sull'operato degli insegnati come prima modifica, o non prevedendo un potenziamento nei corsi di aggiornamento per i professori, che abbraccino oltre che il campo del programma delle materie anche il metodo della trasmissione dei saperi. Ma operano scardinando prima i vertici, che viste le modalità di assunzione degli insegnati poco possono sull'eventuale impreparazione dei loro dipendenti. Oltre ciò, riporta un forte peso, la mancanza di provvedimenti mirati a sostegno delle minorante linguistiche, culturali e nelle realtà disagiate.

Nel documento ISTRUZIONEBRASILE STATI UNITI A CAONFRONTO (pagine 115-119)