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La conservazione dei campioni analizzati dal laboratorio di Tossicologia Forense

Ha un intervallo temporale di 90/120 giorni. Dopo di che avvertendo l‟Autorità Giudiziaria che se non necessitano ulteriori analisi, i campioni positivi vengono mandati presso il deposito, dove è conservato il materiale sequestrato dal quale sono stati prelevati i campioni in oggetto.

La droga sequestrata da forze dell‟ordine e magistratura viene inizialmente tenuta in deposito, sorvegliato dalla polizia giudiziaria, per il tempo necessario alle perizie e al prelievo di piccoli campioni per uso processuale (in genere circa dieci giorni). Quindi il giudice ne ordina la distruzione, che avviene in inceneritori specialmente predisposti, dopo aver controllato che non ci sia pericolo per l‟ambiente e per i cittadini. L‟incenerimento avviene alla presenza del giudice, degli avvocati, della polizia giudiziaria e, in caso ne facciano richiesta, anche degli imputati, dei loro familiari e dei giornalisti. Tutte le confezioni di droga che vanno nell‟inceneritore sono controllate per verificare che il contenuto non sia stato sostituito. Le aziende inoltre devono essere collegato al registro S.I.S.T.R.I. Se uno degli addetti all‟operazione sottraesse una parte della droga sequestrata e venisse scoperto, verrebbe processato per furto, con l‟aggravante di avere abusato del suo incarico.

SISTRI

Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani.

È questo il motivo per cui è stato realizzato il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI, di cui l‟ Arma dei Carabinieri gestisce i processi ed i flussi di informazioni in esso contenuti.

Nell‟ottica di controllare in modo più puntuale la movimentazione dei rifiuti speciali lungo tutta la filiera, viene pienamente ricondotto nel SISTRI il trasporto intermodale e posta particolare enfasi alla fase finale di smaltimento dei rifiuti, con l‟utilizzo di sistemi elettronici in grado di dare visibilità al flusso in entrata ed in uscita degli autoveicoli nelle discariche.

77 Il SISTRI costituisce, quindi, strumento ottimale di una nuova strategia volta a garantire un maggior controllo della movimentazione dei rifiuti speciali.( Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare- http://www.sistri.it/)

Con il SISTRI lo Stato intende dare, inoltre, un segnale forte di cambiamento nel modo di gestire il sistema informativo sulla movimentazione dei rifiuti speciali. Da un sistema cartaceo - imperniato sui tre documenti costituiti dal Formulario di identificazione dei rifiuti, Registro di carico e scarico, Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) - si passa a soluzioni tecnologiche avanzate in grado, da un lato, di semplificare le procedure e gli adempimenti con una riduzione dei costi sostenuti dalle imprese e, dall‟altro, di gestire in modo innovativo e più efficiente, e in tempo reale, un processo complesso e variegato che comprende tutta la filiera dei rifiuti, con garanzie di maggiore trasparenza e conoscenza.

Discussione

L‟insieme dei dati Italiani ed Europei mostra un aumento del consumo di Cannabis, Marijuana e Hashish con un decremento dell‟Eroina. Molto probabilmente la crisi economica ha, purtroppo per varie ragioni sociologiche, inciso su questo aumento di sostanze psicotrope quindi, le associazioni criminali hanno capito di poter realizzare guadagni enormi.

Gli stati nazionali hanno fronteggiato con notevoli sforzi, visti gli aumenti dei sequestri (Relazione Osservatorio sulle Droghe-http://www.politicheantidroga.it/) ma nonostante ciò la strada è ancora lunga per debellare il fenomeno; molto probabilmente se la produzione e il commercio fossero regolamentati dallo stato centrale il fenomeno del mercato illegale sarebbe notevolmente ridotto. Tuttavia adottando queste politiche di “legalizzazione delle sostanze psicotrope” sorge un problema di ordine etico e morale, che si scontra con la realtà della società in cui viviamo. E‟ giusto o no liberalizzare? I pro e i contro?

Per quanto riguarda lo stato dell‟arte in merito al campionamento nei laboratori Tossicologici Forensi, le metodiche sono ormai standardizzate dalle POS realizzate attraverso vari enti governativi, università e norme ISO.

I suddetti accorgimenti sono tutti molto importanti nel processo di certificazione di qualità del laboratorio, che si sta perseguendo da tempo. Il sistema di certificazione, già molto diffuso in campo industriale, dovrà, in tempi brevi, essere adottato anche dai laboratori

78 pubblici e privati, soprattutto da quelli che operano in ambito giudiziario al fine di garantire, attraverso il controllo di un ente autonomo ed indipendente, l‟applicazione dei criteri di assicurazione di qualità e, pertanto, la certezza del risultato analitico

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LINEE GUIDA

Metodologico-Accertative Criteriologico-Valutative DETENZIONE DI STUPEFACENTI

L'Esame dei Reperti Giudiziari e della Persona Detentrice A cura di

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