a tal fine DICHIARA sotto la propria responsabilità
CONSIDERATO CHE
nell’ambito del PON IC il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto per il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese apposite modalità e procedure di gestione, controllo, verifica e rendicontazione delle spese, come descritte nella Relazione sul Sistema di Gestione e Controllo del Programma Operativo Nazionale PON IC 2014/2020 e nella relativa manualistica e strumentazione operativa;
in un’ottica di economia di scala e di riduzione degli oneri amministrativi la definizione delle procedure di cui al periodo precedente e l’acquisizione di opportuna strumentazione e competenze specialistiche finalizzate alla loro gestione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rappresenta per la Regione Emilia Romagna un’opportunità connessa allo svolgimento, da parte di tale soggetto, delle analoghe funzioni di selezione, gestione, controllo, verifica e attestazione delle spese rendicontate dai beneficiari a valere sull’Azione 3.6.1 del POR FESR Emilia Romagna 2014/2020;
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1.
(Premesse)
1. Le premesse di cui sopra formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2.
(Oggetto)
1. La presente Convenzione ha ad oggetto la designazione da parte dell’Autorità di Gestione del POR FESR Emilia-Romagna, ai sensi dell’articolo 123, paragrafi 6 e 7, del regolamento (UE) n.1303/2013, del MiSE-DGIAI quale Organismo Intermedio per la gestione e l’attuazione dello strumento finanziario previsto nell’ambito dell’Azione 3.6.1. del POR FESR Emilia-Romagna, approvato con Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015), mediante l’istituzione di una sezione speciale del Fondo di garanzia per le PMI.
Art. 3.
(Funzioni delegate)
1. L’Autorità di Gestione del POR, accertata la coerenza dello strumento finanziario di cui all’articolo 2 con gli esiti della valutazione ex ante di cui alle premesse, conferisce al MiSE-DGIAI le funzioni relative all’attivazione, ai sensi e nei limiti di quanto previsto dall’articolo 38, paragrafo 6, del regolamento (UE) 1303/2013, di una sezione speciale nell’ambito del Fondo di garanzia per le PMI operante secondo le modalità definite nell’Accordo richiamato nelle premesse.
2. Il MiSE-DGIAI, quale Organismo Intermedio, assume, ai sensi dell’articolo 125 del regolamento (UE) n. 1303/2013, le funzioni di gestione e controllo nell’ambito dell’Azione 3.6.1. del POR, nei limiti di quanto stabilito dall’articolo 4 e nel rispetto del principio della sana gestione finanziaria di cui all’articolo 4 del regolamento (UE) n. 1303/2013.
3. L’attivazione della sezione speciale di cui al comma 1 è condizionata al versamento delle risorse del POR, ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 5.
Art. 4.
(Obblighi derivanti dall’esercizio delle funzioni delegate)
1. Il MiSE-DGIAI, nell’ambito della delega di cui all’articolo 3, svolge le seguenti funzioni:
a) selezione delle operazioni ai sensi del par. 3 dell’art. 125 del Reg. 1303/2013;
b) gestione finanziaria e controllo, ai sensi dell’articolo 125, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013;
c) verifiche, ai sensi dei paragrafi 5 e 6 dell’articolo 125 del regolamento (UE) n. 1303/2013;
d) monitoraggio procedurale, fisico e finanziario delle operazioni ammesse a contributo;
e) attestazione all’Autorità di gestione delle spese sostenute e rendicontate.
2. Nello svolgimento delle funzioni delegate di cui al comma 1, il MiSE-DGIAI è tenuto a:
a) garantire la coerenza delle procedure del sistema di gestione e controllo del POR con le procedure e le modalità organizzative attuate in qualità di Autorità di Gestione del PON IC;
b) agire nel rispetto del principio di riduzione degli oneri amministrativi derivanti dallo svolgimento delle attività di attuazione affidategli, nonché nel rispetto della sana gestione finanziaria di cui all’articolo 4 del regolamento (UE) n.1303/2013;
c) assicurare che le operazioni della sezione speciale di cui all’articolo siano selezionate dal Soggetto gestore della medesima sezione, nello svolgimento dei compiti di esecuzione ai sensi dell’articolo 38, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1303/2013, in coerenza con quanto stabilito nelle disposizioni operative del Fondo di garanzia per le PMI e nell’Accordo citato in premessa e siano conformi alle norme comunitarie e nazionali applicabili per l’intero periodo di attuazione;
d) garantire che il Soggetto gestore, al quale sono affidati compiti di esecuzione, mantenga un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative all’operazione, ferme restando le norme contabili nazionali;
e) collaborare con l’Autorità di Gestione al fine di garantire il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità;
f) custodire tutta la documentazione relativa all’attuazione degli interventi e dei controlli svolti, impegnandosi a renderla disponibile per eventuali controlli successivi da parte degli organismi competenti ai sensi di quanto previsto dal regolamento (UE) n. 1303/2013;
g) provvedere alla trasmissione dei dati di monitoraggio relativi all’avanzamento procedurale, finanziario e fisico delle iniziative finanziate dalla sezione speciale;
h) garantire un’attività di reporting periodico finalizzata alla redazione del Rapporto annuale di attuazione del POR, ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2 e articolo 111, paragrafo 3, lettera a), del regolamento (UE) n. 1303/2013;
i) elaborare e trasmettere all’Autorità di Gestione del POR le rendicontazioni intermedie e finali e la relativa dichiarazione delle spese sostenute in relazione all’intervento di competenza;
j) attestare che la dichiarazione delle spese è corretta, che le spese sostenute in relazione all’intervento delegato sono basate su documenti giustificativi verificabili, che sono conformi alla normativa applicabile e che le stesse spese sono sostenute in rapporto ad operazioni conformi ai criteri stabiliti nel POR e alla normativa nazionale e comunitaria di riferimento;
k) assicurare l’attuazione di ogni iniziativa finalizzata a prevenire, rimuovere e sanzionare eventuali frodi e irregolarità nell’attuazione degli interventi e nell’utilizzo delle relative risorse finanziarie.
4. Il MiSE-DGIAI, nello svolgimento delle funzioni delegate, opera conformemente a quanto disciplinato nel regolamento delegato (UE) n. 480/2014 del 3 marzo 2014, nel regolamento di
esecuzione (UE) n. 821/2014 del 28 luglio 2014 e nel regolamento di esecuzione (UE) n. 964/2014 dell’11 settembre 2014, le cui disposizioni integrano il regolamento (UE) n. 1303/2013 relativamente a specifici aspetti inerenti gli strumenti finanziari.
5. Le funzioni di cui al presente articolo sono svolte dal MISE-DGIAI secondo le procedure e le modalità organizzative dallo stesso attuate in qualità di Autorità di Gestione del PON IC, in ottemperanza ai principi generali dei sistemi di gestione e controllo dei programmi operativi, definiti all’articolo 72 del regolamento (UE) n. 1303/2013 il quale stabilisce, alla lettera g), che gli stessi devono garantire una adeguata pista di controllo. Ai fini della corretta selezione, gestione, attuazione, controllo e rendicontazione delle operazioni, il Ministero dello Sviluppo Economico (ed il Soggetto gestore da esso incaricato) agirà nel rispetto delle modalità di controllo, verifica, rendicontazione ed erogazione dei contributi previste dal Sistema di Gestione e Controllo del PON IC 2014/2020, adottando la relativa manualistica e strumentazione operativa, in quanto compatibili con quanto previsto nel Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR Emilia Romagna 2014/2020 (SIGECO), con riferimento all’Azione 3.6.1.
Art. 5.
(Dotazione finanziaria per l’attuazione delle operazioni e per le connesse attività di assistenza tecnica)
1. Alla sezione speciale di cui all’articolo 2 è attribuita una dotazione finanziaria, a valere sulle risorse dell’Azione 3.6.1. del POR intestata al “Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci”, pari a euro a 5.150.000,00.
2. I contributi sono versati nella sezione speciale dalla Regione, in conformità con le disposizioni di cui all’articolo 41 del regolamento (UE) n. 1303/2013.
3. La dotazione finanziaria della sezione speciale può essere incrementata o ridotta, in funzione dei fabbisogni, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 dell’Accordo richiamato nelle premesse.
Art. 6.
(Durata)
1. La presente Convenzione ha efficacia fino ad esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici derivanti dal POR FESR Emilia Romagna 2014/2020, secondo i termini stabiliti dalla Commissione Europea.
2. Le somme della sezione speciale di cui all’articolo 2 che si renderanno disponibili per nuovi utilizzi successivamente alla data di chiusura del POR continueranno a essere impiegate per interventi in favore delle PMI e dei professionisti della Regione, secondo quanto previsto dall’articolo 12 dell’Accordo richiamato nelle premesse e in conformità alle previsioni dell’articolo 45 del regolamento (UE) n. 1303/2013.
Art. 7 (Modifiche)
1. Le eventuali modifiche alla presente Convenzione sono concordate tra le parti e formalizzate mediante atto scritto.
Art. 8 (Disposizioni finali)
1. Per quanto non espressamente previsto nella presente Convenzione, si fa riferimento alla normativa nazionale e comunitaria vigente, nonché al POR e al sistema di gestione e controllo adottato relativo al medesimo POR.
Art. 9 (Registrazione)
1. La presente Convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131 e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 10 (Condizionalità)
1. La Regione Emilia-Romagna si riserva la facoltà di recedere dalla presente Convenzione nel caso in cui non possa esserne avviata l’operatività entro il mese di ottobre 2018.
Il presente atto è sottoscritto con firme digitali ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Ministero dello Sviluppo Economico
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Regione Emilia-Romagna
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Assegnazione e concessione contributi regionali per attività a favore di adolescenti in attuazione L.R.14/08 "Norme in mate-ria di politiche per le giovani generazioni". D.G.R. 1243/2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste:
- la L.R. 2/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato degli interven-ti e dei servizi sociali” e ss.mm.;
- la L.R. 28 luglio 2008 n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” e ss.mm.;
- la propria deliberazione n.553/2017 e il relativo Allegato A), avente ad oggetto “Contributi a sostegno di interventi rivol-ti a preadolescenrivol-ti, adolescenrivol-ti e giovani promossi da soggetrivol-ti privati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2017. (L.R. 14/2008 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni” articoli 14 e 47)”, che al punto 2.7 prevede che l’ammissione formale delle domande verrà effet-tuata attraverso un’istruttoria del Nucleo tecnico di valutazione regionale, composto da rappresentanti dei Servizi regionali com-petenti, che provvederà a verificare il possesso dei requisiti necessari;
- la determinazione n. 8167/2017 del Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare Kyriakoula Petropulacos mediante la quale si è provveduto alla nomina del Nucleo tecnico di va-lutazione;
Vista la delibera n. 1243/2017 “Assegnazione e concessione contributi regionali per attività a favore di preadolescenti, ado-lescenti e giovani da parte di soggetti privati in attuazione della D.G.R.553/2017”;
Considerato che il Servizio Politiche sociali e socio educati-ve della Regione, ha inviato successivamente alla pubblicazione della delibera sopracitata n. 1243/2017 al competente ufficio di piano del distretto di Modena il progetto presentato dall’ Asso-ciazione Alchemia A.S.D. di Promozione Sociale di Modena, denominato “L'incontro” da realizzarsi nel distretto di Mode-na e al competente ufficio di piano del distretto di Riccione il progetto presentato dalla Cooperativa sociale Il Millepiedi di Rimini, denominato “Youth Karma” da realizzarsi nel distretto di Riccione;
Dato atto, quindi, che in seguito all’invio del progetto sopra-citato “L'incontro” presentato dall’ Associazione Alchemia A.S.D.
di Promozione Sociale di Modena, il 30/08/2017 si è riunito nuo-vamente il gruppo tecnico dell’ufficio di piano del distretto di Modena (ai sensi del punto 2.7 della sopracitata D.G.R. 553/2017) che ha proceduto all’istruttoria di merito e alla valutazione del progetto dell’Associazione Alchemia collocandolo in gradua-toria con un punteggio di 69 punti e quindi non assegnatario di contributi;
Dato atto, inoltre, che in seguito all’invio del progetto so-pracitato “Youth Karma” presentato dalla Cooperativa sociale Il Millepiedi di Rimini, il 30/10/2017 si è riunito nuovamente la commissione di valutazione dell’ufficio di piano del distretto di Rimini (ai sensi del punto 2.7 della sopracitata D.G.R. 553/2017) che ha proceduto all’istruttoria di merito e alla valutazione del progetto della cooperativa sociale Il Millepiedi collocandolo
torie dei progetti di valenza territoriale:
- del distretto di Modena inserendo anche il progetto “L’incon-tro” dell’Associazione Alchemia;
- del distretto di Riccione inserendo il progetto “Youth Karma;
Richiamati:
- il D.Lgs. n. 159 del 06/09/2011 e successive modificazioni;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii;
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamen-tali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11;
- la L.R. 40/2001 per quanto applicabile;
- la L.R. 43/2001 e successive modifiche;
- la L.R. n. 26/2016 “Disposizioni per la formazione del bilan-cio di previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017);
- la L.R. n. 27/2016 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- L.R. n. 18/2017 “Disposizioni collegate alla legge di asse-stamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- L.R. n. 19/2017 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
Vista, altresì, la propria deliberazione n. 2338 del 21 dicembre 2016 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previ-sione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e succ. mod.;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n.
118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, per procedere all’assun-zione degli impegni di spesa;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n.
118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei suc-cessivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2018;
Richiamati, infine:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri-guardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 recante
“Approvazione del Piano triennale di prevenzione della cor-ruzione e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità.
Aggiornamenti 2017-19”;
- la determinazione dirigenziale n. 12096/2016;
Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche sociali e socio educative, i progetti oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito
ss.mm., n. 2189 del 21/12/2015, n. 270 del 25/2/2016, n. 193 del 27/2/2015, n. 628 del 29/5/2015, n. 56 del 25/1/2016, n. 622 del 28/4/2016 e n. 702 del 16/5/2016, n. 1107/2016, n. 1681/2016, n. 2344/2016 e n. 477 del 10/4/2017 relative all’organizzazione dell’Ente Regione a e alla ridefinizione delle competenze diri-genziali;
Richiamate infine le proprie delibere n. 468 del 10/4/2017
“Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”
e n. 486/2017;
Vista la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e Aiuti di Stato ad oggetto “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità de-gli atti con la normativa europea sude-gli aiuti di Stato”;
Dato atto che i contributi concessi con il presente atto non si configurano come aiuto di Stato in quanto le attività oggetto dei progetti finanziati non costituiscono attività economica;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Vicepresidente Assessore a Politiche di Wel-fare e Politiche abitative, Elisabetta Gualmini
A voti unanimi e palesi delibera
1. di integrare, per le motivazioni formulate in premessa e che qui s’intendono integralmente richiamate le graduatorie dei progetti di valenza territoriale relativi al distretto di Mode-na e del distretto di Riccione, contenute nella propria delibera n. 1243/2017 come da allegato 1 parte integrante del presente atto;
2. di approvare pertanto le integrazioni alle graduatorie dei progetti di valenza territoriale dei distretti di Modena e di Ric-cione di cui all’allegato 1) alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
3. di assegnare e concedere pertanto il contributo di euro 4.390,12 alla Cooperativa sociale Il Millepiedi di Rimini per l’at-tuazione del progetto Youth Karma a valenza territoriale e relativi ad attività di spesa corrente, per gli importi specificati a fianco del beneficiario;
4. di impegnare la somma complessiva di euro 4.390,12 nel seguente modo sulla base del cronoprogramma delle attività da realizzare:
a) quanto a 1.097,53 euro registrati euro registrati al n.
6085 di impegno sul capitolo 71564 “Contributi a Cooperati-ve sociali per attività educatiCooperati-ve e di aggregazione a favore di adolescenti e giovani (artt. 14, 43, 44, 47, commi 4, lett. a) e 6) L.R. 28 luglio 2008, n. 14)", del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e succ.mod.;
b) quanto a 3.292,59 euro registrati al n. 908 di impegno sul capitolo 71564 “Contributi a Cooperative sociali per attività edu-cative e di aggregazione a favore di adolescenti e giovani (artt.
14, 43, 44, 47, commi 4, lett. a) e 6) L.R. 28 luglio 2008, n. 14)", del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsio-ne 2018, che presenta la previsio-necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e succ. mod.;
seguito espressamente indicata:
Capitolo 71564 - Missione 06 – Programma 02 - Codice Economico U.1.04.03.99.999 - COFOG 08.1 - Transazioni UE 8 – SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
6. di dare atto, altresì, che in attuazione del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii ed in applicazione della propria deliberazione n.
2416/2008 e ss.mm. ove applicabile, il Dirigente del servizio regionale competente per materia provvederà alla liquidazione nonché alla richiesta di emissione del titolo di pagamento, con propri atti formali, dei contributi complessivi di cui al precedente punto 4), a favore del soggetto beneficiario di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto, ad avvenuta appro-vazione e pubblicazione della presente deliberazione, in un’unica soluzione previa presentazione, entro il termine del 31/1/2019, di una dichiarazione debitamente firmata del legale rappresentante del soggetto beneficiario, attestante l'avvenuta realizzazione dell'i-niziativa finanziata, unitamente a una relazione finale sull'attività svolta e ad una rendicontazione delle spese sostenute, nella quale inoltre dovrà essere indicato il luogo di conservazione della rela-tiva documentazione contabile.
7. La documentazione di cui al precedente punto dovrà essere inviata alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Politiche sociali e socio educative, v.le A. Moro n. 21 – 40127 Bologna.
8. Le attività dovranno essere completate inderogabilmen-te entro il 31.08.2018.
In caso di minor spesa sostenuta rispetto al costo complessi-vo, il Dirigente regionale competente, provvederà a confermare il contributo purché rientrante nella percentuale massima del 70%
stabilita dalla propria deliberazione n. 553/2017 o eventualmente alla rideterminazione proporzionale dello stesso nel limite della medesima percentuale.
Ai fini della verifica del rispetto di quanto previsto dalla pro-pria deliberazione n. 553/2017 e dal presente provvedimento, gli Uffici di Piano, anche avvalendosi degli organismi costituiti in attuazione del Progetto Adolescenza relativamente ai progetti territoriali di loro pertinenza e della Regione per i progetti re-gionali, effettueranno un monitoraggio dei progetti e visite in loco a campione, almeno nella misura del 25% dei progetti fi-nanziati, per verificare le concrete modalità di attuazione delle attività;
9. di precisare altresì che i soggetti beneficiari di contributi sono tenuti a presentare entro il termine del 31/1/2018, una dichia-razione debitamente firmata del legale rappresentante attestante l’avvenuta realizzazione delle attività entro l’anno 2017 pari al 25% delle iniziative complessive ed i relativi costi sostenuti;
10. di dare atto che resta confermato quant’altro disposto con la predetta propria deliberazione n. 1243/2017;
11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Uf-ficiale telematico della Regione Emilia-Romagna;
12. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa