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PRESIDENTE:

Consigliera Carone, prego.

CONSIGLIERA CARONE:

Io volevo chiedere esattamente di questi 2 milioni 200 mila euro qual è la parte che compete al Comune e qual è la parte finanziata dall'accordo di programma tra Regione e Ministeri. Poi vorrei chiedere ai progettisti di chiarire come si è arrivati ad un incremento dei costi di 700 mila euro che leggo nella delibera. Grazie.

Arch. SGOBBA:

1 milione 150 mila euro sono fondi ministeriali e 1 milione 50 mila euro sono fondi comunali. La cifra complessiva è quella di cui abbiamo parlato, 2 milioni 200 mila euro, di cui di lavori sono 1 milione 540 mila, poi bisogna aggiungere le spese generali, i costi per acquisizioni eccetera.

(Intervento fuori microfono)

Prof. PICCINNI:

Dal nostro punto di vista i costi non sono mai aumentati. Tenga conto che il progetto a base di gara era un progetto preliminare, con delle valutazioni preliminari. Noi abbiamo applicato il prezziario della Regione Puglia 2019, che ovviamente è il più recente, e quello è l'importo che è uscito; non mi chieda come mai, dal computo quello è uscito insomma. E comunque ribadisco quello che ho detto all'inizio:

purtroppo per voi, questa non è un'opera optional, al di là della salvaguardia eccetera, ma esiste il Codice dell'ambiente che obbliga alla realizzazione di queste opere.

PRESIDENTE:

Consigliere Coriolano, prego.

CONSIGLIERE CORIOLANO:

Lei è stato stoppato dal Sindaco quando voleva sottolineare la bontà di lasciare la vasca aperta. Io vorrei sapere quali sono le motivazioni perché devo votare e vorrei ogni chiarimento su questa sua valutazione perché ovviamente può essere determinate ai fini del mio voto. In più vorrei sapere a quanto ammonta il costo eventualmente per coprire la vasca. Quindi chiedo perché la bontà di lasciare la vasca aperta e il costo della copertura. Grazie.

Prof. PICCINNI:

Il conteggio l'ho fatto adesso perché non l'avevo fatto. Stiamo parlando di circa 100 mila euro per coprirla tutta.

(Intervento fuori microfono)

Prof. PICCINNI:

Io sono abituato anche agli impianti di depurazione, dove le vasche possibilmente, se non ci sono emissioni di cattivi odori, preferiamo tenerle aperte perché mi semplifica molto tutte le operazioni di manutenzione. Se le copro devo mandare lì un operaio, devo togliere una parte della copertura oppure devo mandare l'operaio attraverso delle botole, quindi poi c'è il problema del confinamento di operai che devono essere abilitati ai lavori in area confinata e cose di questo tipo. L'alternativa è quella che suggeriva il consigliere Damato, fare una copertura apribile, oppure si può fare una copertura grigliata.

Sono delle scelte che faremo in fase di progettazione esecutiva anche sulla base delle attitudini alla gestione che hanno già gli operatori che poi si dovranno occupare di questa manutenzione.

CONSIGLIERE CORIOLANO:

Quindi, se ho capito bene, oltre ai 100 mila euro necessari per la copertura, servirebbero anche degli operai specializzati e quindi ci sarebbero degli ulteriori costi coprendo la vasca?

Prof. PICCINNI:

Sono gli stessi operai che attualmente fanno la manutenzione e gestione della rete di fognatura bianca;

sono gli stessi, quindi non c'è bisogno di un maggior numero di operai, sono gli stessi.

CONSIGLIERE CORIOLANO:

Sono gli stessi, ma impiegherebbero più ore, cioè è più complicata eventualmente la...?

Prof. PICCINNI:

Dovranno intervenire dopo ogni pioggia, quindi, siccome piove mediamente 60 giorni all'anno...

CONSIGLIERE CORIOLANO:

Avendo la copertura, la manutenzione è più onerosa in termini di tempo, di...?

Prof. PICCINNI:

No, non è più onerosa. Il fatto di non avere la copertura, di avere le vasche scoperte, permette a me sorvegliante di verificare se effettivamente gli operai hanno fatto o meno il loro dovere in maniera facile; se invece è coperta...

CONSIGLIERE CORIOLANO:

È meno facile.

Prof. PICCINNI:

È meno facile. Ma come giustamente dice l'amico, dobbiamo avere fiducia. Qua abbiamo fiducia nei nostri operatori e quindi...

SINDACO CANNITO:

Inizialmente le vasche dovevano essere allocate all'interno della scuola Modugno ed erano vasche coperte. Questo Consiglio comunale decise un anno fa o due anni fa di portarle a valle in considerazione anche del deflusso naturale delle acque, perché altrimenti le acque si sarebbero dovute portare prima alla scuola per poi farle scendere giù. Questo Consiglio comunale, anche in considerazione dell'incontro che abbiamo avuto con i genitori di quella scuola che si sono ribellati di fronte a questa ipotesi progettuale, ha fatto questo spostamento nel progetto, che era quello del 2015.

Quello che eventualmente andremo ad approvare stasera è quel progetto del 2015 che fu portato in Consiglio comunale e variato con un'aggiunta di costi.

Per quanto riguarda gli odori, professore, le dico questo: visto che noi viviamo la città, sappiamo che attualmente, quando c'è tramontana, i residenti subiscono il cattivo odore che proviene dall'impianto di sollevamento in corrispondenza del canale H. Con la premente accade che siccome c'è troppo pieno, parte di quell'acqua piovana va a finire nell'impianto di sollevamento, l'impianto di sollevamento non ce la fa e sbraca acqua fognaria e acqua piovana. Con l'opera dell'AIP non ci sarà più sbracamento di acqua piovana all'interno della pompa di sollevamento e quindi non ci sarà più commistione di acqua pulita e di acqua di fogna, quindi è presumibile pensare che l'impianto di sollevamento che abbiamo attualmente funzionerà sempre a pieno regime e non ci sarà più cattivo odore che viene trasportato dalla tramontana verso i palazzi. Di fatto, quindi, questa operazione è una vera e propria operazione ecologica che mancava alla città da moltissimi anni. È la sinergia progettuale tra il canale H e la premente che aiuterà tutta la zona ad evitare che ci siano situazioni che fino ad oggi si sono avute proprio nel periodo di grande pioggia.

Una cosa molto importante che sollevo all'attenzione di tutti è che sarà possibile capire dove stanno gli scarichi abusivi e saranno perseguiti, perché fino ad oggi, siccome c'è commistione tra fogna di acqua bianca e fogna di acqua di fognatura, non è possibile risalire, benché l'Acquedotto ci abbia provato spesso, ai responsabili dell'immissione di scarichi abusivi. L'ultimo caso c'è stato sei o sette mesi fa quando abbiamo avuto una moria grave di pesci all'interno del canale H a causa di inquinamento non soltanto di acqua fognaria, ma anche di materiale probabilmente chimico. Tutto questo sarà risolto a mio modo di vedere – mi corregga, professore, se sbaglio – da questa combinazione tra la premente e collettore del canale H.

Prof. PICCINNI:

La norma prevede che io debba trattare le acque di prima pioggia e poi scaricarle, noi invece abbiamo voluto creare un volume aggiuntivo all'interno di questa vasca proprio per far fronte a eventuali sversamenti accidentali. Noi li abbiamo chiamati "accidentali", ma possono anche essere sversamenti non autorizzai oppure dolosi. In questo caso questi versamenti dolosi riusciamo a intrappolarli, seppure per un volume piccolo, e quindi evitiamo che vadano a mare. È una cosa che il Regolamento non richiedeva, ma noi l'abbiamo fatta proprio perché il Sindaco ci aveva segnalato la possibilità di eventi di questo tipo e quindi abbiamo preso questo provvedimento sempre a salvaguardia del litorale.

PRESIDENTE:

Consigliere Basile.

CONSIGLIERE BASILE G.:

Una domanda che riguarda il lato economico. Gli espropri che verranno fatti per la realizzazione di quest'opera quanto incidono sul costo totale? Si ha già una quantificazione di quegli espropri o sappiamo già quanto costeranno inizialmente (perché poi bisogna vedere se questo avrà un seguito, come accade spesso in sede legale)? Inizialmente quanto è stato previsto per l'esproprio di questi terreni?

Arch. SGOBBA:

L'importo degli espropri nel quadro economico ammonta a 140 mila euro e sono compresi sempre nell'importo complessivo di 2 milioni 200 mila euro.

Prof. PICCINNI:

In più tenga conto che i terreni che attraversiamo sono tutti terreni dove i piani regolatori prevedono possibilità di edificazione nulla. Sono tutti terreni a parco verde, sono tutte aree che già hanno dei vincoli.

PRESIDENTE:

Se non ci siano altre domande, ringraziamo l'architetto Sgobba e il professor Piccinni per la loro presenza. Grazie per il supporto tecnico.

Consiglieri, mettiamo in votazione la proposta... C'è il consigliere Grimaldi che mi chiede la parola.

Prego, consigliere Grimaldi.

CONSIGLIERE GRIMALDI:

Grazie, Presidente. Riguardo alla domanda che ho fatto all'inizio, volevo sapere o dal Sindaco o dall'Assessore o dal dirigente, prima di votare – ripeto, perché non abbiamo i verbali della conferenza dei servizi – se, come è previsto dalla norma, sono tutti atti di assenso non condizionato, anche implicito – dice la norma – ovvero se ci sono condizioni e prescrizioni che possano essere accolte senza necessità di apportare modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza. Vorrei questa tranquillità da qualcuno di voi in modo tale che io possa votare serenamente perché non abbiamo conosciuto questi documenti. Grazie.

Arch. LAMACCHIA:

In realtà la risposta è già nell'ambito dell'articolo 14 della 241, nel senso che la conferenza dei servizi, qualora questa sia anche nella fase decisoria, può essere espressione di due tipologie di pareri: il parere...

(Intervento fuori microfono)

Arch. LAMACCHIA:

Glielo sto dicendo. Sono tutti pareri favorevoli. Ce ne sono alcuni che sono favorevoli con prescrizioni, ma le prescrizioni non sono varianti essenziali o sostanziali rispetto al progetto e sono recepite nella fase successiva. Comunque il verbale, che le farò avere, è stato inviato a tutti i soggetti che hanno partecipato alla conferenza per la loro sottoscrizione e non è stato eccepito, quindi questo è sinonimo di quello che le stavo dicendo.

PRESIDENTE:

Consigliere Dileo, prego.

CONSIGLIERE DILEO:

Il consigliere Grimaldi continua a dire che non sono stati allegati alla delibera questi verbali, i pareri...

(Intervento fuori microfono) CONSIGLIERE DILEO:

Apri la relazione per cortesia?

(Interventi fuori microfono)

CONSIGLIERE DILEO:

Scusa, se io li ho letti vuol dire che ci sono.

PRESIDENTE:

Grazie, consigliere Dileo. Chiudiamo la discussione. Apriamo la votazione.

VOTAZIONE

(Interventi fuori microfono)

PRESIDENTE:

Sospendiamo la votazione. Per cortesia, ritorniamo... Sindaco!

Consigliere Coriolano, prego.

CONSIGLIERE CORIOLANO:

Non vedevamo l'ora di ascoltare Lamacchia e improvvisamente il microfono di Lamacchia è stato spento.

PRESIDENTE:

No, ha aveva terminato.

Arch. LAMACCHIA:

Volevo solo specificare che nella relazione che è allegata ci sono tutti i pareri che sono stati espressi.

Sono stati allegati alla relazione. Poi, casomai, io ne ho copia, gliene posso dare una copia di quella che ho in ufficio. Comunque i pareri sono già allegati.

PRESIDENTE:

Bene, i chiarimenti ci sono stati, la discussione è chiusa e apriamo la votazione.

VOTAZIONE

PRESIDENTE:

Chiudiamo la votazione.

SEGRETARIO GENERALE:

Presenti 22

Assenti 11 (Basile Flavio, Bufo, Cascella, Delvecchio, Dicorato, Doronzo, Filannino, Maffione Michele, Mennea, Quarto, Spinazzola Adelaide)

Votanti 22

Voti favorevoli 22 PRESIDENTE:

La proposta è approvata.

Apriamo la votazione per l'immediata eseguibilità.

VOTAZIONE

PRESIDENTE:

Chiudiamo la votazione.

SEGRETARIO GENERALE:

Presenti 22

Assenti 11 (Basile Flavio, Bufo, Cascella, Delvecchio, Dicorato, Doronzo, Filannino, Maffione Michele, Mennea, Quarto, Spinazzola Adelaide)

Votanti 22

Voti favorevoli 22

PRESIDENTE:

L'immediata eseguibilità è stata approvata.

La parola al Sindaco.

SINDACO CANNITO:

Non è retorica la mia, ma stasera questo Consiglio comunale, questi Consiglieri comunali hanno scritto davvero una pagina importante per la città. Avevamo preso l'impegno, tutto il Consiglio comunale aveva preso l'impegno nei confronti dei cittadini e abbiamo mantenuto l'impegno. Adesso non è finita qua perché c'è ancora da fare sull'esecutivo, c'è ancora da fare sulla gara, c'è ancora da fare sul piano di gestione, perché rispetto a tutto quello che ci siamo detti – ce lo dobbiamo dire – a Margherita di Savoia questo stesso lavoro è stato fatto ma il piano di gestione è fallito e quindi è come se Margherita di Savoia non avesse fatto nulla. Noi non ci siamo soltanto confrontati al nostro interno, ci siamo confrontati anche con gli altri paesi. È importante il piano di gestione di quelle acque perché dobbiamo anche rispettare le persone che su quella tratta di quartiere ci abitano e ci vivono. Però dobbiamo essere contenti di noi stessi. Io ringrazio l'Ufficio tecnico. Non ringrazio Lamacchia perché lui ha avuto come attribuzione di risultato questo compito. Ringrazio invece gli altri, tra i quali Francesco Cognetti, che è stato veramente silenzioso e ha lavorato.

PRESIDENTE:

Grazie, Sindaco.

Alle 20.31 il Consiglio è chiuso.

Buona serata a tutti.

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