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CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE

Tra le novità della L.R. 11/04 sono stati formalmente introdotti (articolo 5) i principi della concertazione e della partecipazione nell'ambito della legislazione urbanistica regionale, rendendo obbligatorio il confronto e la concertazione da parte di Comune, Provincia e Regione con i soggetti pubblici e privati sulle scelte strategiche dell'assetto dei territorio.

Spesso infatti le scelte strategiche operate nell'ambito del PAT hanno ripercussioni molto articolate a livello territoriale, ambientale e sociale e non di rado la carenza di informazioni a tal riguardo e una valutazione non del tutto accurata dei vantaggi e degli svantaggi, è la fonte dei conflitti.

Ecco dunque perché la partecipazione rappresenta una espressione democratica di confronto, affinché le scelte di governo del territorio siano maggiormente condivise e non imposte "dall'alto" (art.5, comma 2), e lascia libertà di interpretazione per la programmazione di forme di coinvolgimento e di consultazione.

Sulla metodologia, la Legge Regionale non suggerisce forme, metodologie e/o strumenti, ma si limita alla definizione delle procedure nei procedimenti di formazione del Piano. Sono pertanto necessari:

- confronto istituzionale con l'ente preposto alla formazione del piano e con gli enti territoriali e pubblici;

- necessità della partecipazione del pubblico e, in modo più specifico, prevede l'allargamento della partecipazione del pubblico a tutto il processo di pianificazione.

Il Comune ha cercato, quindi, attraverso un confronto democratico ed ampiamente condiviso, di “aprire” nei diversi tempi e nelle differenti modalità, la redazione dell'intero Piano di Assetto del Territorio attraverso un programma di incontri strutturati su più livelli.

1.1 Il gruppo di lavoro

Il lavoro collettivo a livello P.A.T. è stato coordinato dal responsabile del Servizio di Cologna V. Arch. Edoardo Bonaventura – ufficio tecnico - edilizia privata – urbanistica;

• Il progettista incaricato è Ing. Silvano Carli;

• Per la parte agronomico-ambientale incaricato è lo Studio Benincà

• Per la parte legata alla compatibilità idraulica il tecnico abilitato è ing. Muaro Resenterra, per conto dello Studio benincà

L’intero gruppo di lavoro ha lavorato in stretta collaborazione per la definizione dei temi del Quadro conoscitivo e per le tavole del PAT e nella intensa fase parte di partecipazione.

1.2 Il programma degli incontri effettuati e le fasi di acquisizione

Al fine di illustrare le linee programmatiche del P.A.T. sono stati effettuati una serie di incontri presso la sede comunale e le frazioni del comune, nelle seguenti date:

il giorno 15 aprile 2005 con prot. 5812, e prot. 5866, con le seguenti associazioni:

- Confederazione Italiana Agricoltori;

- A.I.C. – CO.PA.GRL.;

- Federazione Provinciale Coltivatori diretti;

- Unione Agricoltori di Cologna Veneta;

- Coltivatori Diretti di Cologna Veneta;

- Confagricoltura di Verona;

- Confesercenti di Verona;

- Federcom di Milano;

- Unione Provinciale Artigiani di Verona;

- Associazione Artigiani Riuniti di Verona;

- Confederazione Nazionale Artigianato di Verona;

- Associazione Apindustria di Verona;

- Associazione industriali di Verona;

e nei giorni 3, 5, 12, 17, 19, 24, e 30 maggio 2005 con tutta la popolazione di Cologna Veneta;

Al fine di concertare ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 11/04, e illustrare le linee programmatiche del documento preliminare del P.A.T. e finalizzato a raccogliere le eventuali Osservazioni e/o richieste di integrazione, l’amministrazione Comunale di Cologna Veneta ha effettuato un incontro, in data 21 febbraio 2006 (prot. com.

2635), con le seguenti amministrazioni pubbliche:

- Amministrazione Provinciale di Verona;

- Amministrazione Comunale di Veronella (Vr);

- Amministrazione Comunale di Zimella (Vr);

- Amministrazione Comunale di Lonigo (VI);

- Amministrazione Comunale di Orgiano (VI);

- Amministrazione Comunale di Asiliano Veneto (VI);

- Amministrazione Comunale di Poiana Maggiore (VI);

- Amministrazione Comunale di Rovereto di Guà (Vr);

- Amministrazione Comunale di Pressana (Vr);

Erano effettivamente presenti:

- Amm.ne Comunale del comune di Zimella (VR) - Sig. Sindaco;

- Amm.ne Comunale del comune di Orgiano (VI) - Sig. Sindaco

L’Amministrazione Comunale di Cologna Veneta ha avviato la concertazione (prot. com. 3378 datata 01.03.06) ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 11/04, con l’Amministrazione Provinciale di Verona, inviando alla stessa la documentazione necessaria a illustrare le linee programmatiche del documento preliminare del P.A.T. e invitandola in data 07.03.2006, a partecipare alle operazioni di concertazione del PAT;

Di seguito si riportano le fasi successive che hanno portato alla definizione del PAT e la relativa VAS:

• Con la Deliberazione Giuntale n. 27 del 16 febbraio 2006, “INTERRUZIONE PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL P.A.T.I. CON I COMUNI DI VERONELLA E ZIMELLA E LA REGIONE VENETO – ATTO DI INDIRIZZO PER AVVIO PROCEDURA FORMAZIONE DEL P.A.T. –APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.A.T. (PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO) E PROPOSTA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE, CON LA REGIONE VENETO” l’amministrazione comunale ha deciso di interrompere il procedimento per la formazione del P.A.T.I. tra i comuni di Cologna Veneta, Veronella e Zimella e la Regione Veneto recedendo all’accordo di Pianificazione sottoscritto in data 24.03.2005, ai sensi del combinato disposto degli articoli 3,5,15 e 16 della L.R.

n° 11/04;

• Con la Deliberazione Giuntale n. 34 del 28 febbraio 2006 “MODIFICA E INTEGRAZIONE ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 27 DEL 16.02.2006 “INTERRUZIONE PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL P.A.T.I. CON I COMUNI DI VERONELLA E ZIMELLA E LA REGIONE VENETO – ATTO DI INDIRIZZO PER AVVIO PROCEDURA FORMAZIONE DEL P.A.T. – APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.A.T. (PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO) E PROPOSTA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE, CON LA REGIONE VENETO” l’amministrazione comunale ha deciso di precisare, e integrare, la delibera giuntale n. 27 del 16.02.06 provvedendo a precisare che il Nuovo documento Preliminare del P.A.T., (allegato alla delibera Giuntale n. 34/06) veniva approvato ai sensi del combinato disposto degli art. 3,5,14, anziché art. 3,5,15 della L.R.

n. 11/04, e annullando la proposta di accordo di Pianificazione con la Regione Veneto, citata nella D.G. n. 27 del 16.02.06;

• La deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 24/03/2006 di “Documento Preliminare del P.A.T. ( Piano di Assetto del Territorio)” - conclusione fase di concertazione prevista dall’art. 5 della L.R. n. 11/2004;

• Con deliberazione della Giunta Comunale n. 65 datata 24.04.2007 si è provveduto a recepire positivamente la Relazione Ambientale composta da:

o Relazione Conclusiva delle fasi di concertazione sul documento preliminare – Prima relazione Ambientale, VAS - allegata al documento preliminare del PAT;

o Tavola “Utilizzo del Territorio e vincoli” VAS - per singolo comune – scala 1:10.000;

o Relazione Conclusiva delle fasi di concertazione sul documento preliminare – indici stereometrici ( P.R.G.

vigente);

• in data 14.05.2007 con prot. 7399, si è provveduto all’invio alla Commissione Regionale VAS, presso al Direzione Valutazione e Interventi della Regione Veneto, della Prima “RELAZIONE AMBIENTALE SULLO STATO

DELL’AMBIENTE AI SENSI DEL DGR. N. 3262 DEL 20 OTTOBRE 2006 E INDIRIZZI OPERATIVI DEL 10 GENNAIO 2007 DELLA DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI ED INVESTIMENTI (DGR N. 3173 DEL 10.10.2006)” – “Relazione Ambientale” Allegata al Documento Preliminare del Piano Assetto del Territorio Comunale (PAT).

• In data 04.12.2007 prot. 682151.45.06 pervenuta in data 07.12.2007 con prot com.le n. 18636 la Regione Veneto, trasmetteva il parere n. 71 del 25.10.2007 in cui la Commissione VAS esprimeva il giudizio positivo di compatibilità ambientale al Piano di Assetto territoriale del Comune di Cologna Veneta con alcuni prescrizioni.

La Valutazione di Compatibilità Idraulica, predisposta dallo studio incaricato Benincà, a firma del tecnico dott. ing.

Resenterra Mauro, acquisita al protocollo del Comune al n. 18903 del 06/12/2007, è stata trasmessa in data 06.12.2007 prot 18919 per gli adempimenti previsti dalla delibera della Giunta Regionale Veneto n. 3637 del 13/12/2002 e dalla successiva delibera della Giunta Regionale Veneto n. 1322 del 10/05/2006, ai seguenti enti:

all’Ufficio Regionale del Genio Civile di Verona;

al Consorzio di Bonifica Riviera Berica (VI);

al Consorzio di Bonifica Euganeo (PD);

al Consorzio di Bonifica Zerpano Adige Guà (VR);

Nei termini di legge il Consorzio Zerpano Adige Guà, con Sede in San Bonifacio (Vr) ha fatto pervenire il proprio parere favorevole condizionato in merito alla compatibilità idraulica, (n.d.r.: a tal riguardo vedasi nota Prot. 252 del 11/01/2008 prot. com. 581,) che prevede”….alcune prescrizioni.

Nei termini di legge il Consorzio Riviera Berica, con Sede in Sossano (VI) ha fatto pervenire il proprio parere di condivisione in merito alle problematiche individuate nel territorio in riferimento alla compatibilità idraulica, (n.d.r.: a tal riguardo vedasi nota Prot. 783 del 04/02/2008 prot. com. ,).

La concertazione si è esplicata, naturalmente, anche a livello comunale con innumerevoli incontri con i tecnici comunali, i sindaci, le Giunte. Di tali incontri non diamo, ovviamente, conto essendo incontri di approfondimento dei temi progettuali relativi ai singoli comuni, ovvero, incontri relazionati al reperimento di dati dello stato di fatto. Di essi però è opportuno fare cenno in quanto hanno rappresentato il primo e più significativo momento di acquisizione di un rapporto diretto tra i progettisti del Piano e il Comune.

Una nota infine riguarda le associazioni ambientaliste (wwf, lega ambiente…) che, pur essendo state invitate in sede di concertazione non hanno partecipato.

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