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Indice. Comune di Cologna Veneta V.A.S 0

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Academic year: 2022

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1. CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE ... 3

1.1 IL GRUPPO DI LAVORO... 3

1.2 IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI EFFETTUATI E LE FASI DI ACQUISIZIONE... 4

2. LE AZIONI DEL PIANO... 7

3. LA COERENZA ESTERNA DEL PIANO... 9

4. ANALISI DEGLI EFFETTI DEL PIANO ... 14

4.1 L’IPOTESI DI PROGETTO... 14

4.1.1 Emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera:... 14

4.1.2 Biodiversità e zone protette... 15

4.1.3 Paesaggio e territorio ... 16

4.1.4 Popolazione e salute umana ... 18

4.1.5 Calcolo dei punteggi relativi allo “Stato di progetto” ... 23

4.1.6 Confronto con lo “Stato attuale”... 29

4.2 L’IPOTESI ZERO... 31

4.2.1 La probabile evoluzione dell’ambiente in assenza di ulteriori interventi di programmazione... 31

4.2.2 Confronto con l’ “ipotesi zero” ... 39

4.3 GLI SCENARI ALTERNATIVI... 40

4.3.1 Primo scenario – sviluppo conservativo ... 40

4.3.2 Ipotesi di alta intensità di sviluppo ... 47

4.3.3 Confronto con l’”ipotesi di progetto” ... 53

5. SOSTENIBILITÀ DEL PROGETTO... 55

5.1 TAVOLE GRAFICHE COMPARATIVE STATO ATTUALE/STATO DI PROGETTO... 58

5.1.1 Aria ... 58

5.1.2 Clima... 58

5.1.3 Acqua ... 58

5.1.4 Suolo e Sottosuolo... 58

5.1.5 Flora e Fauna ... 58

5.1.6 Biodiversità e zone protette... 59

5.1.7 Popolazione e salute umana ... 59

5.1.8 Paesaggio e territorio ... 59

5.1.9 Patrimonio culturale ... 60

(3)

5.1.10 Beni materiali e risorse... 60

6. IL CONSUMO DI TERRITORIO (IMPRONTA ECOLOGICA)... 61

6.1 IL CONSUMO DI SUOLO... 61

6.1.1 Metodologia di analisi ... 61

6.1.2 I risultati dell’analisi... 78

6.1.3 Il consumo di superficie agricola utilizzata (SAU) ... 82

6.1.4 Misure previste per limitare il consumo di suolo... 83

7. COMPATIBILITÀ IDRAULICA ... 85

7.1 INDICAZIONI PER L'ATTENUAZIONE DEL RISCHIO... 87

7.2 RACCOMANDAZIONI PER LATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI... 89

8. COMPATIBILITÀ CON IL SISTEMA NATURALISTICO... 90

8.1 AZIONI DIRETTE ALLINCREMENTO DELLA BIODIVERSITÀ... 91

8.2 AZIONI MIRATE AD UNO SVILUPPO SOSTENIBILE... 92

8.3 AZIONI DI TUTELA E VALORIZZAZIONE... 92

8.4 INQUINAMENTO LUMINOSO... 93

9. MISURE DI MITIGAZIONE... 95

9.1 MISURE DI MITIGAZIONI GENERALI PROPOSTE DAL PAT... 95

10. PIANO DI MONITORAGGIO ... 97

11. DIFFICOLTÀ INCONTRATE NELLA REDAZIONE DELLO STUDIO ... 99

12. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ... 99

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1. CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE

Tra le novità della L.R. 11/04 sono stati formalmente introdotti (articolo 5) i principi della concertazione e della partecipazione nell'ambito della legislazione urbanistica regionale, rendendo obbligatorio il confronto e la concertazione da parte di Comune, Provincia e Regione con i soggetti pubblici e privati sulle scelte strategiche dell'assetto dei territorio.

Spesso infatti le scelte strategiche operate nell'ambito del PAT hanno ripercussioni molto articolate a livello territoriale, ambientale e sociale e non di rado la carenza di informazioni a tal riguardo e una valutazione non del tutto accurata dei vantaggi e degli svantaggi, è la fonte dei conflitti.

Ecco dunque perché la partecipazione rappresenta una espressione democratica di confronto, affinché le scelte di governo del territorio siano maggiormente condivise e non imposte "dall'alto" (art.5, comma 2), e lascia libertà di interpretazione per la programmazione di forme di coinvolgimento e di consultazione.

Sulla metodologia, la Legge Regionale non suggerisce forme, metodologie e/o strumenti, ma si limita alla definizione delle procedure nei procedimenti di formazione del Piano. Sono pertanto necessari:

- confronto istituzionale con l'ente preposto alla formazione del piano e con gli enti territoriali e pubblici;

- necessità della partecipazione del pubblico e, in modo più specifico, prevede l'allargamento della partecipazione del pubblico a tutto il processo di pianificazione.

Il Comune ha cercato, quindi, attraverso un confronto democratico ed ampiamente condiviso, di “aprire” nei diversi tempi e nelle differenti modalità, la redazione dell'intero Piano di Assetto del Territorio attraverso un programma di incontri strutturati su più livelli.

1.1 Il gruppo di lavoro

Il lavoro collettivo a livello P.A.T. è stato coordinato dal responsabile del Servizio di Cologna V. Arch. Edoardo Bonaventura – ufficio tecnico - edilizia privata – urbanistica;

• Il progettista incaricato è Ing. Silvano Carli;

• Per la parte agronomico-ambientale incaricato è lo Studio Benincà

• Per la parte legata alla compatibilità idraulica il tecnico abilitato è ing. Muaro Resenterra, per conto dello Studio benincà

L’intero gruppo di lavoro ha lavorato in stretta collaborazione per la definizione dei temi del Quadro conoscitivo e per le tavole del PAT e nella intensa fase parte di partecipazione.

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1.2 Il programma degli incontri effettuati e le fasi di acquisizione

Al fine di illustrare le linee programmatiche del P.A.T. sono stati effettuati una serie di incontri presso la sede comunale e le frazioni del comune, nelle seguenti date:

il giorno 15 aprile 2005 con prot. 5812, e prot. 5866, con le seguenti associazioni:

- Confederazione Italiana Agricoltori;

- A.I.C. – CO.PA.GRL.;

- Federazione Provinciale Coltivatori diretti;

- Unione Agricoltori di Cologna Veneta;

- Coltivatori Diretti di Cologna Veneta;

- Confagricoltura di Verona;

- Confesercenti di Verona;

- Federcom di Milano;

- Unione Provinciale Artigiani di Verona;

- Associazione Artigiani Riuniti di Verona;

- Confederazione Nazionale Artigianato di Verona;

- Associazione Apindustria di Verona;

- Associazione industriali di Verona;

e nei giorni 3, 5, 12, 17, 19, 24, e 30 maggio 2005 con tutta la popolazione di Cologna Veneta;

Al fine di concertare ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 11/04, e illustrare le linee programmatiche del documento preliminare del P.A.T. e finalizzato a raccogliere le eventuali Osservazioni e/o richieste di integrazione, l’amministrazione Comunale di Cologna Veneta ha effettuato un incontro, in data 21 febbraio 2006 (prot. com.

2635), con le seguenti amministrazioni pubbliche:

- Amministrazione Provinciale di Verona;

- Amministrazione Comunale di Veronella (Vr);

- Amministrazione Comunale di Zimella (Vr);

- Amministrazione Comunale di Lonigo (VI);

- Amministrazione Comunale di Orgiano (VI);

- Amministrazione Comunale di Asiliano Veneto (VI);

- Amministrazione Comunale di Poiana Maggiore (VI);

- Amministrazione Comunale di Rovereto di Guà (Vr);

- Amministrazione Comunale di Pressana (Vr);

Erano effettivamente presenti:

- Amm.ne Comunale del comune di Zimella (VR) - Sig. Sindaco;

- Amm.ne Comunale del comune di Orgiano (VI) - Sig. Sindaco

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L’Amministrazione Comunale di Cologna Veneta ha avviato la concertazione (prot. com. 3378 datata 01.03.06) ai sensi dell’art. 5 della L.R. n. 11/04, con l’Amministrazione Provinciale di Verona, inviando alla stessa la documentazione necessaria a illustrare le linee programmatiche del documento preliminare del P.A.T. e invitandola in data 07.03.2006, a partecipare alle operazioni di concertazione del PAT;

Di seguito si riportano le fasi successive che hanno portato alla definizione del PAT e la relativa VAS:

• Con la Deliberazione Giuntale n. 27 del 16 febbraio 2006, “INTERRUZIONE PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL P.A.T.I. CON I COMUNI DI VERONELLA E ZIMELLA E LA REGIONE VENETO – ATTO DI INDIRIZZO PER AVVIO PROCEDURA FORMAZIONE DEL P.A.T. –APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.A.T. (PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO) E PROPOSTA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE, CON LA REGIONE VENETO” l’amministrazione comunale ha deciso di interrompere il procedimento per la formazione del P.A.T.I. tra i comuni di Cologna Veneta, Veronella e Zimella e la Regione Veneto recedendo all’accordo di Pianificazione sottoscritto in data 24.03.2005, ai sensi del combinato disposto degli articoli 3,5,15 e 16 della L.R.

n° 11/04;

• Con la Deliberazione Giuntale n. 34 del 28 febbraio 2006 “MODIFICA E INTEGRAZIONE ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 27 DEL 16.02.2006 “INTERRUZIONE PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL P.A.T.I. CON I COMUNI DI VERONELLA E ZIMELLA E LA REGIONE VENETO – ATTO DI INDIRIZZO PER AVVIO PROCEDURA FORMAZIONE DEL P.A.T. – APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.A.T. (PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO) E PROPOSTA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE, CON LA REGIONE VENETO” l’amministrazione comunale ha deciso di precisare, e integrare, la delibera giuntale n. 27 del 16.02.06 provvedendo a precisare che il Nuovo documento Preliminare del P.A.T., (allegato alla delibera Giuntale n. 34/06) veniva approvato ai sensi del combinato disposto degli art. 3,5,14, anziché art. 3,5,15 della L.R.

n. 11/04, e annullando la proposta di accordo di Pianificazione con la Regione Veneto, citata nella D.G. n. 27 del 16.02.06;

• La deliberazione di Giunta Comunale n. 72 del 24/03/2006 di “Documento Preliminare del P.A.T. ( Piano di Assetto del Territorio)” - conclusione fase di concertazione prevista dall’art. 5 della L.R. n. 11/2004;

• Con deliberazione della Giunta Comunale n. 65 datata 24.04.2007 si è provveduto a recepire positivamente la Relazione Ambientale composta da:

o Relazione Conclusiva delle fasi di concertazione sul documento preliminare – Prima relazione Ambientale, VAS - allegata al documento preliminare del PAT;

o Tavola “Utilizzo del Territorio e vincoli” VAS - per singolo comune – scala 1:10.000;

o Relazione Conclusiva delle fasi di concertazione sul documento preliminare – indici stereometrici ( P.R.G.

vigente);

• in data 14.05.2007 con prot. 7399, si è provveduto all’invio alla Commissione Regionale VAS, presso al Direzione Valutazione e Interventi della Regione Veneto, della Prima “RELAZIONE AMBIENTALE SULLO STATO

(7)

DELL’AMBIENTE AI SENSI DEL DGR. N. 3262 DEL 20 OTTOBRE 2006 E INDIRIZZI OPERATIVI DEL 10 GENNAIO 2007 DELLA DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI ED INVESTIMENTI (DGR N. 3173 DEL 10.10.2006)” – “Relazione Ambientale” Allegata al Documento Preliminare del Piano Assetto del Territorio Comunale (PAT).

• In data 04.12.2007 prot. 682151.45.06 pervenuta in data 07.12.2007 con prot com.le n. 18636 la Regione Veneto, trasmetteva il parere n. 71 del 25.10.2007 in cui la Commissione VAS esprimeva il giudizio positivo di compatibilità ambientale al Piano di Assetto territoriale del Comune di Cologna Veneta con alcuni prescrizioni.

La Valutazione di Compatibilità Idraulica, predisposta dallo studio incaricato Benincà, a firma del tecnico dott. ing.

Resenterra Mauro, acquisita al protocollo del Comune al n. 18903 del 06/12/2007, è stata trasmessa in data 06.12.2007 prot 18919 per gli adempimenti previsti dalla delibera della Giunta Regionale Veneto n. 3637 del 13/12/2002 e dalla successiva delibera della Giunta Regionale Veneto n. 1322 del 10/05/2006, ai seguenti enti:

all’Ufficio Regionale del Genio Civile di Verona;

al Consorzio di Bonifica Riviera Berica (VI);

al Consorzio di Bonifica Euganeo (PD);

al Consorzio di Bonifica Zerpano Adige Guà (VR);

Nei termini di legge il Consorzio Zerpano Adige Guà, con Sede in San Bonifacio (Vr) ha fatto pervenire il proprio parere favorevole condizionato in merito alla compatibilità idraulica, (n.d.r.: a tal riguardo vedasi nota Prot. 252 del 11/01/2008 prot. com. 581,) che prevede”….alcune prescrizioni.

Nei termini di legge il Consorzio Riviera Berica, con Sede in Sossano (VI) ha fatto pervenire il proprio parere di condivisione in merito alle problematiche individuate nel territorio in riferimento alla compatibilità idraulica, (n.d.r.: a tal riguardo vedasi nota Prot. 783 del 04/02/2008 prot. com. ,).

La concertazione si è esplicata, naturalmente, anche a livello comunale con innumerevoli incontri con i tecnici comunali, i sindaci, le Giunte. Di tali incontri non diamo, ovviamente, conto essendo incontri di approfondimento dei temi progettuali relativi ai singoli comuni, ovvero, incontri relazionati al reperimento di dati dello stato di fatto. Di essi però è opportuno fare cenno in quanto hanno rappresentato il primo e più significativo momento di acquisizione di un rapporto diretto tra i progettisti del Piano e il Comune.

Una nota infine riguarda le associazioni ambientaliste (wwf, lega ambiente…) che, pur essendo state invitate in sede di concertazione non hanno partecipato.

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2. LE AZIONI DEL PIANO

In sintonia con il Documento Programmatico Preliminare (nella stesura definitiva uscita dalla attività di concertazione), con la Relazione Ambientale, si possono sintetizzare le seguenti azioni del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Cologna Veneta:

a) crescita della qualità residenziale e delle strutture di servizio pubbliche e private del Centro della Città, entro i

“confini” connotati da precisi elementi strutturali:

- I fiumi Fratta e Guà, ad Ovest ed Est;

- Il canale LEB ed il nodo di intersezione tra la Strada Statale 500 e la Strada Provinciale “Padovana” a Nord;

- L’abitato di Sabbion (Via Traversina) ed il tracciato dismesso della ferrovia Legnago-Grisignano di Zocco, a Sud e Sud-Est.

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b) crescita residenziale “fisiologica” delle frazioni;

c) formazione di percorsi pedonali e ciclabili di connessione tra i nuclei urbani e di valorizzazione del turismo rurale, formazione di aree boscate destinate ad una fruizione sostenibile;

d) collegare le azioni di piano a “precisi accordi di attuazione” connessi a rilevanti interessi pubblici sia in termini di cessioni gratuite di aree che in termini di realizzazione di opere;

e) coprogettare con le Province di Verona e Vicenza e con i Comuni contermini il nuovo assetto dei collegamenti con Legnago, San Bonifacio, Lonigo, l’Autostrada A32 “valdastico”;

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3. LA COERENZA ESTERNA DEL PIANO

In attuazione del metodo della “concertazione e partecipazione” (art. 5 L.R. 11/2004), il riferimento alla Pianificazione di livello superiore (P.T.R.C. – P.T.C.P.) assume un rilievo particolare dovendo, i diversi livelli di pianificazione, essere tra di loro coerenti e compatibili (come del resto si evince dall’art. 14/6 della L. 11).

Sono stati, quindi, particolarmente approfonditi nella stesura del Piano:

– I riferimenti al nuovo PTRC (Art. 24 L.R. 11/2004 – Contenuti del piano territoriale regionale di coordinamento)

– i riferimenti al PTCP (Art. 22 L.R. 11/2004 – Contenuti del piano territoriale di coordinamento provinciale - Il piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP)

– i riferimenti al precedente PTP - Piano Territoriale Provinciale – i riferimenti alla rete della mobilità.

- Il nuovo PTRC (Art. 24 L.R. 11/2004 – Contenuti del piano territoriale regionale di coordinamento. Il piano territoriale regionale di coordinamento (PTRC), in coerenza con il programma regionale di sviluppo (PRS) di cui alla legge regionale 29 novembre 2001, n. 35 "Nuove norme sulla programmazione", indica gli obiettivi e le linee principali di organizzazione e di assetto del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione) è in fase di predisposizione ed il Documento Preliminare è stato approvato e diffuso nell’agosto 2007, accompagnato da alcune tavole illustrative.

Di seguito si riporta lo stralcio di alcune tavole, individuando la posizione di Cologna.

La prima tavola riguarda l’USO DEL SUOLO, e la legenda riporta gli obiettivi del PTRC: Cologna ricade nell’obiettivo

“1.1 favorire la riqualificazione e rifunzionalizzazione delle aree produttive” e “1.3 preservare gli spazi aperti:

provvedimenti contro la frammentazione a dominante agricola”.

La seconda tavola riguarda lo SVILUPPO ECONOMICO E PRODUTTIVO, e la legenda riporta gli obiettivi del PTRC:

Cologna ricade nell’obiettivo “5.1 rendere coerenti e concomitanti le strategie per la riqualificazione dei sistemi produttivi e dei territori” e “5.2 promuovere partnership tra ricerca e imprese: cluster meccatronica”.

La terza tavola riguarda lo SVILUPPO RICETTIVO E TURISTICO, e la legenda riporta gli obiettivi del PTRC: Cologna non sembra “sfiorata” da alcun obiettivo.

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- Il PTCP (Art. 22 L.R. 11/2004 – Contenuti del piano territoriale di coordinamento provinciale - Il piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) è lo strumento di pianificazione che delinea gli obiettivi e gli elementi fondamentali dell'assetto del territorio provinciale in coerenza con gli indirizzi per lo sviluppo socio-economico provinciale, con riguardo alle prevalenti vocazioni, alle sue caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche, paesaggistiche ed ambientali) è nella fase di predisposizione e concertazione, essendo stato diffuso il Documento Preliminare (D.G.P. n. 267 del 21/12/06).

Nel documento, oltre a delineare gli Obiettivi Generali, vengono stabiliti degli Obiettivi Particolari, con la suddivisione del territorio in sub ambiti provinciali: Cologna ricade nell’ambito della “pianura veronese”.

In precedenza, con delibera del Consiglio Provinciale n. 27 del 10/04/03 era stato approvato il PTP (Piano territoriale provinciale), poi restituito dalla Regione per la sua rielaborazione.

Il ruolo di Cologna nel “precedente” PTP risulta nella tavola che segue, che rappresenta lo SCHEMA STRUTTURALE del PTP.

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Nel seguito vengono riportati alcuni elementi di indirizzo normativo del PTP:

Siamo dunque in presenza di scarse indicazioni per Cologna Veneta che provengano dalla pianificazione superiore (PTRC e PTCP), ma forse ciò può aiutare a pensare al territorio del comune senza sovrapposizioni vincolistiche da altri imposte.

E’ inoltre da evidenziare che Cologna Veneta non è intreressata dalla presenza di Siti della Rete Natura 2000, ne da aree naturali minori protette di interesse regionale, provinciale o locale.

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4. ANALISI DEGLI EFFETTI DEL PIANO

4.1 L’Ipotesi di progetto

La valutazione delle azioni previste dal PAT è avvenuta tramite una simulazione che ha utilizzato i medesimi indicatori adottati per valutare lo stato attuale dell’ambiente (allegato 2, Cap.3).

I risultati di tale simulazione dimostrano che la programmazione impostata è in grado di determinare un generalizzato miglioramento delle condizioni ambientali in tutti gli ATO che compongono il territorio comunale.

Si vuole comunque sottolineare che le iniziative di piano proposte risultano funzionali ad intervenire nei confronti delle principali criticità emerse in ambito comunale. Gli interventi del PAT prevedono innanzitutto di migliorare alcuni aspetti fondamentali che caratterizzano negativamente il territorio in esame:

- la mancanza di aree a ricostruzione ambientale e di piste ciclabili. Saranno potenziate le aree di compensazione ambientale, aumentando le aree a vegetazione arborea ed arbustiva anche in funzione della realizzazione della rete ecologica. In queste zone le tutele potranno prevedere attraverso indicazioni del P.I. e/o interventi di rinaturalizzazione, nuove unità para-naturali in grado di favorire la funzionalità della rete ecologica.

- la realizzazione e la strutturazione della una rete ecologica interesserà in particolar modo il territorio agricolo, in quanto è in questi ambiti che si concentra la Superficie Agricola Utilizzata. Le aree agricole rappresentano infatti un’importante risorsa e un punto di partenza ottimale per la strutturazione della rete ecologica. Le aree agricole presentano un’intrinseca valenza ambientale che si dovrà sviluppare per il consolidamento della Rete ecologica attraverso la valorizzazione mediante conservazione e/o ripristino degli elementi di naturalità quali canali, macchie boscate, filari alberati, incolti di piccole dimensioni etc., che nell’insieme contribuiscono a conservare un discreto livello di biodiversità e a riqualificare il paesaggio.

- ridotto consumo di S.A.U in relazione alle nuove previsioni di sviluppo insediativo e produttivo;

- credito edilizio in relazione agli allevamenti intensivi, con la dismissione di alcuni degli allevamenti in essere;

Gli interventi proposti dal PAT incidono sensibilmente sulle criticità appena richiamate, come risulta dai grafici di seguito proposti.

I grafici seguenti mostrano più dettagliatamente le variazioni degli indicatori in relazione alla applicazione del progetto del piano. Particolare attenzione nella spiegazione dei grafici è stata rivolta a quelli già individuati come criticità nell’ analisi dello stato attuale (vedi Allegato 2 e anche in parte nella prioma relazione ambientale) e agli altri indicatori che sono direttamente interessati alle azioni di piano (ad esempio: occupazione di suolo, superficie urbanizzata, estensione delle aree di ricostruzione ambientale…..).

4.1.1 Emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera:

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Si registra un miglioramento per l’ATO 4 in relazione all’ammoniaca.

Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq)

0 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale limite D.Lgs 171/2004

Emissioni di ammoniaca - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

Tale risultato va nel senso del miglioramento di una delle criticità riscontrate nella Relazione Ambientale, ovvero quella che si riferisce alla componente socio-economica che evidenziava la presenza di allevamenti intensivi in prossimità dei centri urbani. Attraverso la procedura di compensazione con il credito edilizio gli allevamenti verranno in effetti smantellati.

4.1.2 Biodiversità e zone protette

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Si registra un miglioramento dovuto alle nuove aree di ricostruzione ambientale negli ATO 3, 4 e 5 previste in Tav.4

Superficie destinata a ricostruzione ambientale (%)

0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Superficie destinata a ricostruzione ambientale - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

Concordemente a quanto riscontrato nella Relazione Ambientale, il PAT ottiene un sensibile miglioramento della criticità inerente la componente ambientale della biodiversità, flora e fauna.

4.1.3 Paesaggio e territorio

Si registra un miglioramento in relazione alla progettazione di sviluppo dei percorsi ciclabili per l’ATO 4.

(18)

Sviluppo delle piste ciclabili (m/Kmq)

0,00 200,00 400,00 600,00 800,00 1.000,00 1.200,00 1.400,00 1.600,00

1 - Sule 2 - Baldaria- Spessa

3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Sviluppo delle piste ciclabili - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria- Spessa

3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

L’applicazione del PAT determina un significativo miglioramento della criticità riscontrato nella Relazione Ambientale inerente il sistema socio-economico; in particolare la viabilità vedeva la scarsa disponibilità di sistemi alternativi di trasporto, mentre il turismo vedeva la presenza di un’attività estremamente limitata. Con il progetto si potranno ottenere significativi stimoli soprattutto a seguito della realizzazione della pista ciclabile lungo la dismessa ferrovia Treviso-Mantova.

(19)

4.1.4 Popolazione e salute umana Si registra un miglioramento per:

- gli occupati nel terziario: ATO 1

- il reddito derivante dall’attività terziaria: ATO 2

- gli occupati nell’industria: ATO 3

- il reddito derivante dalla produzione industriale: ATO 3

- le emissioni di ammoniaca: ATO 4

Addetti nel terziario (n./Kmq)

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00 140,00 160,00 180,00 200,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Addetti nel terziario - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

(20)

Valore aggiunto del terziario (€/Kmq)

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Valore aggiunto del terziario - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

(21)

Addetti nell'industria (n./Kmq)

0,00 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00 140,00 160,00 180,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Addetti nell'industria - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

(22)

Valore aggiunto dell'industria (€/Kmq)

0 1.000.000 2.000.000 3.000.000 4.000.000 5.000.000 6.000.000 7.000.000 8.000.000 9.000.000 10.000.000

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Valore aggiunto dell'industria - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria-Spessa 3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

(23)

Si registra ovviamente un peggioramento della densità della popolazione per l’ATO 4:

Densità della popolazione (ab./Kmq)

0,00 200,00 400,00 600,00 800,00 1.000,00 1.200,00

1 - Sule 2 - Baldaria- Spessa

3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

valori ATO media provinciale

Densità della popolazione - punteggio

-5,00 -4,00 -3,00 -2,00 -1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00

1 - Sule 2 - Baldaria- Spessa

3 - Santa Apollonia 4 - Città 5 - San Sebastiano- Sant'Andrea

punteggio ATO media provinciale

(24)

4.1.5 Calcolo dei punteggi relativi allo “Stato di progetto”

L’esame di dettaglio circa il comportamento dei singoli indicatori nell’ipotesi di progetto può essere effettuato mediante la consultazione delle tabelle di riepilogo di seguito riportate.

Il punteggio finale, dato dalla somma dei punteggi di tutti gli ATO per componente ambientale, dà un chiaro giudizio sintetico delle criticità principali emerse in ambito comunale.

(25)

Tema Peso dei fattori

(%)

Peso degli indicatori

(%)

Indicatori di stato/impatto Unità di misura Valore Punteggio Punteggio pesato

(‰)

Punteggio tema

34,32 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 0,62 4 1,22

15,68 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 28 4 0,56

34,32 Emissioni di polveri ( g/mc) 5 4 1,22

15,68 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 26.977 -3 -0,42

56,96 Emissioni di anidride carbonica (Kg/anno/Kmq) 798.319 1 0,51

26,05 Emissioni di protossido di azoto (Kg/anno/Kmq) 1.234 0 0,00

16,99 Emissioni di metano (Kg/anno/Kmq) 12.125 -1 -0,15

45,74 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 41,99 -2 -0,81

13,17 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 28,61 -1 -0,12

13,17 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 14,69 -1 -0,12

27,91 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 1,24

40,88 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 41,99 -2 -0,44

11,44 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 28,61 -1 -0,06

11,44 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 14,69 -1 -0,06

24,79 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,67

11,44 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,31

5,73 Cave attive (superficie di escavazione/superficie ATO) (%) 0,00 5 0,42

20,71 Superficie urbanizzata/superficie ATO (%) 18,33 -2 -0,60

20,71 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 69,72 0 0,00

32,31 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,35

11,97 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 0,03 3 0,52

8,57 Pressione venatoria (n./ha) 0,06 0 0,00

37,94 Estensione delle aree a parco/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,77

37,94 Estensione delle zone Natura 2000/superfice ATO (%) 0,00 -5 -2,77

24,11 Estensione delle aree di ricostruzione ambientale/superficie ATO (%) 0,00 -5 -1,76

11,92 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

11,92 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

6,13 Sviluppo della rete di elettrodotti (m/Kmq) 129 3 0,06

20,80 Superficie edificata/superficie ATO (%) 18,33 -2 -0,14

11,92 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 69,72 0 0,00

20,80 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -0,36

6,13 Densità degli allevamenti (n./Kmq) 2,39 -4 -0,09

6,13 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 0,03 3 0,06

4,25 Sviluppo dei percorsi ciclabili (m/Kmq) 0,00 -5 -0,07

67,66 Superficie dei centri storici/superfice ATO (%) 0,00 -5 -1,18

32,34 Nuclei storici (n./Kmq) 1,46 3 0,34

17,97 Densità della popolazione (ab./Kmq) 297,82 0 0,00

9,10 Occupati nell'agricoltura (n./Kmq) 10,23 1 0,27

9,10 Occupati nell'industria (n./Kmq) 38,98 0 0,00

9,10 Occupati nel terziario (n./Kmq) 38,16 -2 -0,54

2,43 Reddito derivante dalla produzione agricola (€/Kmq) 892.463 2 0,14

3,84 Reddito derivante dalla produzione industriale (€/Kmq) 1.823.792 0 0,00

3,84 Reddito derivante dall'attività terziaria (€/Kmq) 4.519.160 0 0,00

2,43 Elettrodotti. Popolazione esposta (soglia 0.2 microT) (%) 0 5 0,36

2,43 Ripetitori per comunicazioni (n./Kmq) 0,00 5 0,36

3,84 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 0,62 4 0,45

1,59 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 28 4 0,19

3,84 Emissioni di polveri ( g/mc) 5 4 0,45

1,59 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 26.977 -3 -0,14

9,10 Livelli sonori rete stradale - diurno (dBA) 54,13 0 0,00

9,10 Livelli sonori rete stradale - notturno (dBA) 48,30 0 0,00

9,10 Rete stradale con emissioni oltre 67 dBA diurni (m/Kmq) 0,00 5 1,34

1,59 Superficie destinata ad agricoltura biologica/SAU (%) 0,06 -5 -0,23

19,75 Produzione di rifiuti urbani (Kg/anno/res.) 358 1 0,05

19,75 Raccolta differenziata (Kg/anno/res.) 224 0 0,00

5,25 Consumi elettrici in agricoltura (kWh/anno/Kmq) 31.127 1 0,01

5,25 Consumi elettrici nell'industria (kWh/anno/Kmq) 570.329 1 0,01

5,25 Consumi elettrici nel terziario (kWh/anno/Kmq) 593.913 0 0,00

5,25 Consumi elettrici domestici (kWh/anno/Kmq) 309.909 0 0,00

19,75 Consumi idrici per residente (l/giorno) 195 1 0,05

19,75 Consumi di gas metano (mc/anno/Kmq) 145.350 2 0,09

-3,87 -0,84 -0,12 0,35 2,58

-7,29 -2,02 0,42 0,19

Totale punteggio ATO

Popolazione e salute umanaBeni materiali e risorse

0,21 2,65 8,88

5,44

29,46

2,35

Paesaggio e territorio

Patrimonio culturale

14,58

14,58

3,48

3,48 AcquaSuolo e sottosuoloFlora e fauna

Biodiversità e zone protette

ATO n. 1 - Sule

AriaClima

8,88

8,88

(26)

Tema Peso dei fattori

(%)

Peso degli indicatori

(%)

Indicatori di stato/impatto Unità di misura Valore Punteggio Punteggio pesato

(‰)

Punteggio tema

34,32 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 3,46 2 0,61

15,68 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 154 1 0,14

34,32 Emissioni di polveri ( g/mc) 31 1 0,30

15,68 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 31.560 -4 -0,56

56,96 Emissioni di anidride carbonica (Kg/anno/Kmq) 851.880 1 0,51

26,05 Emissioni di protossido di azoto (Kg/anno/Kmq) 1.444 -1 -0,23

16,99 Emissioni di metano (Kg/anno/Kmq) 14.185 -2 -0,30

45,74 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 42,35 -2 -0,81

13,17 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 31,33 -1 -0,12

13,17 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 16,97 -1 -0,12

27,91 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 1,24

40,88 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 42,35 -2 -0,44

11,44 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 31,33 -1 -0,06

11,44 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 16,97 -1 -0,06

24,79 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,67

11,44 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,31

5,73 Cave attive (superficie di escavazione/superficie ATO) (%) 0,00 5 0,42

20,71 Superficie urbanizzata/superficie ATO (%) 7,59 0 0,00

20,71 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 81,57 1 0,30

32,31 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,35

11,97 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 1,34 -4 -0,70

8,57 Pressione venatoria (n./ha) 0,06 -1 -0,12

37,94 Estensione delle aree a parco/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,77

37,94 Estensione delle zone Natura 2000/superfice ATO (%) 0,00 -5 -2,77

24,11 Estensione delle aree di ricostruzione ambientale/superficie ATO (%) 0,00 -5 -1,76

11,92 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

11,92 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

6,13 Sviluppo della rete di elettrodotti (m/Kmq) 220 2 0,04

20,80 Superficie edificata/superficie ATO (%) 7,59 0 0,00

11,92 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 81,57 1 0,04

20,80 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -0,36

6,13 Densità degli allevamenti (n./Kmq) 2,80 -4 -0,09

6,13 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 1,34 -4 -0,09

4,25 Sviluppo dei percorsi ciclabili (m/Kmq) 209,01 -3 -0,04

67,66 Superficie dei centri storici/superfice ATO (%) 0,35 -2 -0,47

32,34 Nuclei storici (n./Kmq) 0,95 2 0,23

17,97 Densità della popolazione (ab./Kmq) 115,17 2 1,06

9,10 Occupati nell'agricoltura (n./Kmq) 12,08 2 0,54

9,10 Occupati nell'industria (n./Kmq) 34,25 -1 -0,27

9,10 Occupati nel terziario (n./Kmq) 20,45 -3 -0,80

2,43 Reddito derivante dalla produzione agricola (€/Kmq) 1.044.070 2 0,14

3,84 Reddito derivante dalla produzione industriale (€/Kmq) 1.602.534 -1 -0,11

3,84 Reddito derivante dall'attività terziaria (€/Kmq) 2.421.925 -2 -0,23

2,43 Elettrodotti. Popolazione esposta (soglia 0.2 microT) (%) 0 5 0,36

2,43 Ripetitori per comunicazioni (n./Kmq) 0,00 5 0,36

3,84 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 3,46 2 0,23

1,59 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 154 1 0,05

3,84 Emissioni di polveri ( g/mc) 31 1 0,11

1,59 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 31.560 -4 -0,19

9,10 Livelli sonori rete stradale - diurno (dBA) 67,36 0 0,00

9,10 Livelli sonori rete stradale - notturno (dBA) 61,55 0 0,00

9,10 Rete stradale con emissioni oltre 67 dBA diurni (m/Kmq) 868,53 -5 -1,34

1,59 Superficie destinata ad agricoltura biologica/SAU (%) 0,06 -5 -0,23

19,75 Produzione di rifiuti urbani (Kg/anno/res.) 358 1 0,05

19,75 Raccolta differenziata (Kg/anno/res.) 224 0 0,00

5,25 Consumi elettrici in agricoltura (kWh/anno/Kmq) 36.764 1 0,01

5,25 Consumi elettrici nell'industria (kWh/anno/Kmq) 501.138 2 0,02

5,25 Consumi elettrici nel terziario (kWh/anno/Kmq) 318.292 1 0,01

5,25 Consumi elettrici domestici (kWh/anno/Kmq) 119.848 2 0,02

19,75 Consumi idrici per residente (l/giorno) 239 1 0,05

19,75 Consumi di gas metano (mc/anno/Kmq) 56.209 4 0,19

-8,97

Clima 8,88

-0,03

ATO n. 2 - Baldaria-Spessa

Aria

8,88

0,50

Biodiversità e zone protette

14,58

-7,29

Acqua

8,88

0,19

Suolo e sottosuolo 5,44

0,42

Flora e faunaPaesaggio e territorio

3,48

-0,08

Patrimonio culturale

14,58

-2,46

Totale punteggio ATO

3,48 -0,25

Popolazione e salute umana

29,46

-0,33

Beni materiali e risorse 2,35

0,35

(27)

Tema Peso dei fattori

(%)

Peso degli indicatori

(%)

Indicatori di stato/impatto Unità di misura Valore Punteggio Punteggio pesato

(‰)

Punteggio tema

34,32 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 1,35 4 1,22

15,68 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 60 3 0,42

34,32 Emissioni di polveri ( g/mc) 12 3 0,91

15,68 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 30.974 -4 -0,56

56,96 Emissioni di anidride carbonica (Kg/anno/Kmq) 395.251 3 1,52

26,05 Emissioni di protossido di azoto (Kg/anno/Kmq) 1.417 -1 -0,23

16,99 Emissioni di metano (Kg/anno/Kmq) 13.922 -2 -0,30

45,74 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 42,69 -1 -0,41

13,17 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 29,15 -1 -0,12

13,17 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 16,52 -1 -0,12

27,91 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 1,24

40,88 Residenti collegati alla rete di fognatura (%) 42,69 -1 -0,22

11,44 Carico trofico potenziale - Azoto (ton/anno/Kmq) 29,15 -1 -0,06

11,44 Carico trofico potenziale - Fosforo (ton/anno/Kmq) 16,52 -1 -0,06

24,79 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,67

11,44 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,31

5,73 Cave attive (superficie di escavazione/superficie ATO) (%) 0,00 5 0,42

20,71 Superficie urbanizzata/superficie ATO (%) 9,04 -1 -0,30

20,71 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 80,06 1 0,30

32,31 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,35

11,97 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 0,48 -3 -0,52

8,57 Pressione venatoria (n./ha) 0,06 -1 -0,12

37,94 Estensione delle aree a parco/superficie ATO (%) 0,00 -5 -2,77

37,94 Estensione delle zone Natura 2000/superfice ATO (%) 0,00 -5 -2,77

24,11 Estensione delle aree di ricostruzione ambientale/superficie ATO (%) 56,18 5 1,76

11,92 Densità delle discariche attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

11,92 Densità delle cave attive (n./Kmq) 0,00 5 0,21

6,13 Sviluppo della rete di elettrodotti (m/Kmq) 0 5 0,11

20,80 Superficie edificata/superficie ATO (%) 9,04 -1 -0,07

11,92 Superficie agricola utilizzata/superficie ATO (%) 80,06 1 0,04

20,80 Superficie boscata/superficie ATO (%) 0,00 -5 -0,36

6,13 Densità degli allevamenti (n./Kmq) 2,75 -4 -0,09

6,13 Sviluppo della rete stradale extraurbana/superficie ATO (Km/Kmq) 0,48 -3 -0,06

4,25 Sviluppo dei percorsi ciclabili (m/Kmq) 229,79 -3 -0,04

67,66 Superficie dei centri storici/superfice ATO (%) 0,07 -4 -0,94

32,34 Nuclei storici (n./Kmq) 1,28 3 0,34

17,97 Densità della popolazione (ab./Kmq) 104,19 2 1,06

9,10 Occupati nell'agricoltura (n./Kmq) 11,78 2 0,54

9,10 Occupati nell'industria (n./Kmq) 18,04 -2 -0,54

9,10 Occupati nel terziario (n./Kmq) 5,83 -4 -1,07

2,43 Reddito derivante dalla produzione agricola (€/Kmq) 1.024.702 2 0,14

3,84 Reddito derivante dalla produzione industriale (€/Kmq) 844.071 -2 -0,23

3,84 Reddito derivante dall'attività terziaria (€/Kmq) 690.017 -4 -0,45

2,43 Elettrodotti. Popolazione esposta (soglia 0.2 microT) (%) 0 5 0,36

2,43 Ripetitori per comunicazioni (n./Kmq) 0,00 5 0,36

3,84 Emissioni di monossido di carbonio (mg/mc) 1,35 4 0,45

1,59 Emissioni di biossido di azoto ( g/mc) 60 3 0,14

3,84 Emissioni di polveri ( g/mc) 12 3 0,34

1,59 Emissioni di ammoniaca (Kg/anno/Kmq) 30.974 -4 -0,19

9,10 Livelli sonori rete stradale - diurno (dBA) 63,52 0 0,00

9,10 Livelli sonori rete stradale - notturno (dBA) 57,70 0 0,00

9,10 Rete stradale con emissioni oltre 67 dBA diurni (m/Kmq) 0,00 5 1,34

1,59 Superficie destinata ad agricoltura biologica/SAU (%) 0,06 -5 -0,23

19,75 Produzione di rifiuti urbani (Kg/anno/res.) 358 1 0,05

19,75 Raccolta differenziata (Kg/anno/res.) 224 0 0,00

5,25 Consumi elettrici in agricoltura (kWh/anno/Kmq) 35.849 1 0,01

5,25 Consumi elettrici nell'industria (kWh/anno/Kmq) 263.955 3 0,04

5,25 Consumi elettrici nel terziario (kWh/anno/Kmq) 90.683 3 0,04

5,25 Consumi elettrici domestici (kWh/anno/Kmq) 108.419 2 0,02

19,75 Consumi idrici per residente (l/giorno) 204 1 0,05

19,75 Consumi di gas metano (mc/anno/Kmq) 50.849 4 0,19

-0,41

Clima 8,88

0,98

ATO n. 3 - Santa Apollonia

Aria

8,88

1,99

Biodiversità e zone protette

14,58

-3,77

Acqua

8,88

0,60

Suolo e sottosuolo 5,44

0,64

Flora e faunaPaesaggio e territorio

3,48

-0,07

Patrimonio culturale

14,58

-2,59

Totale punteggio ATO

3,48 -0,60

Popolazione e salute umana

29,46

2,02

Beni materiali e risorse 2,35

0,39

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