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4. ANALISI DEL TESTO

4.3 Contenuti e temi trattati

All’interno dell’introduzione viene tracciato un prospetto generale delle vittime delle strade entro i confini dell’Unione europea, suffragato da dati statistici e percentuali, illustrati in un grafico107 seguito da indicazioni economiche riguardanti il budget annuale stimato dell’UE in materia di sicurezza stradale. In questa sezione viene introdotta la filosofia di Vision Zero, elencandone i principali obiettivi e di conseguenza il nuovo approccio adottato dalla FIA che trae ispirazione dalla stessa, ovvero Formula Zero.

106 Cfr. capitolo 5.

107 Il grafico illustra il tasso di morti su strada per miliardi di veicoli su chilometro, calcolate sulla capienza

massima dei veicoli, relativi a ciascun paese dell’Unione Europea e dell’UE stessa. L’indicatore utilizzato dalla FIA descrive in modo più preciso la qualità della sicurezza del traffico stradale. Le fonti risalgono al 1999 e provengono dall’IRTAD (International Road Traffic and Accident Database), strumento inaugurato nel 1988 dal Road Transport Research Programme dell’OCSE, che raccoglie costantemente dati statistici su incidenti stradali e vittime di 29 nazioni differenti, e dal SWOV, Institute for Road Safety Research, fondato nel 1962 nei Paesi Bassi. Maggiori informazioni su: http://www.internationaltransportforum.org/irtadpublic/about.html e https://www.swov.nl/index_uk.htm

Cfr. OECD/ITF (2008). Towards Zero: Ambitious Road Safety Targets and the Safe System Approach, OECD Publishing, Paris

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Nella sezione “Safety in motorsport”, la FIA menziona brevemente alcuni fatti salienti della storia della sicurezza nel Campionato del Mondo di Formula 1, affidandosi a un altro grafico statistico che mostra l’evoluzione delle vittime e delle lesioni gravi causate da incidenti occorsi durante i Gran Premi, dagli anni ’60 agli anni ’90.

Nel paragrafo “Lessons from the track” si evince come l’analisi degli incidenti avvenuti in pista può essere cruciale nella risoluzione di problemi e nell’individuazione di falle di sicurezza, in particolare tramite dei dispositivi quale l’Accident Data Recorders, una sorta di “scatola nera” delle vetture di Formula 1108. In aggiunta a ciò, si affronta in “Medical

Intervention”, la questione riguardante gli interventi dello staff medico in pista in caso di incidente. Nel paragrafo “Safety Regulations” si fa cenno al World Motor Sport Council109

(Consiglio Internazionale dell’Automobilismo), in merito alle numerose modifiche ed evoluzioni del regolamento attuate per innalzare il livello di sicurezza nelle competizioni, in particolar modo negli anni ’90. I rapporti di collaborazione stretti dalla FIA nel corso della sua storia hanno portato anche all’attuazione di dispositivi di fondamentale importanza, tra cui il dispositivo HANS (Head and Neck Support)110, nel paragrafo “A partnership approach”. Nella sezione “The Driver”, si fa riferimento alla responsabilità umana in caso di incidente. Come già visto in Vision Zero, bisogna tenere in considerazione l’errore umano e la responsabilità del conducente, pertanto anche quella del pilota, se la filosofia viene declinata anche alle competizioni sportive. Ciò non implica né una totale assoluzione dello stesso né una condanna, tuttavia la FIA si adopera per fornire informazioni sulla formazione del pilota, sulle cinture di sicurezza e sui limiti di velocità. Nel grafico contenuto in questa sezione è riportata invece la percentuale di conducenti, suddivisi per paesi, che dichiarano di aver superato il limite di velocità in autostrade, strade principali o aree edificate. Il paragrafo “Drink and drug driving” solleva un’altra importante questione, riguardo all’incidenza dell’uso di alcolici o di sostanze stupefacenti negli incidenti stradali avvenuti nei paesi dell’UE, in base a dati statistici osservati dal Governo britannico alla fine degli anni ’80, paragonati a uno studio effettuato dieci anni dopo dal dipartimento britannico per i

108 Cfr. la pagina dedicata sul sito della FIA Foundation http://www.fiafoundation.org/our-work/motor-sport-

safety/projects/accident-data-recorders con http://www.formula1-

dictionary.net/adr_accident_data_recorder.html [Ultima consultazione: 07.01.16]

109 Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.fia.com/world-motor-sport-council [Ultima

consultazione: 07.01.16]

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trasporti111. In questo paragrafo la FIA mira a sensibilizzare il pubblico su un tema negli

ultimi anni sempre più spinoso e conferma il suo impegno promozionale per l’introduzione di un sistema di avvertenza a “semaforo” che regoli l’uso di farmaci, per avvertire il conducente del rischio assunto mettendosi alla guida.

La sezione successiva “The Car and Legislation” si focalizza sulle normative riguardanti diversi ambiti legati alla sicurezza. In tal senso, la FIA manifesta l’esigenza di una legislazione più rigida sui crash test da parte della Commissione europea112, oltre che un’applicazione delle norme più severe per tutelare categorie a rischio come bambini e pedoni. A occuparsi dei crash test è l’European New Car Assessment Programme (Euro NCAP) acronimo di "Programma europeo di valutazione dei nuovi modelli di automobili" che ha sede a Bruxelles113, mentre per la sicurezza dei bambini è previsto il sistema di attacco Isofix, ossia un sistema di standardizzazione dell’aggancio tra i seggiolini auto per bambini previsti dal codice della strada e un sedile di automobile114. Anche conosciuto negli USA come LATCH ("Lower Anchors and Tethers for CHildren"), è presente sulle auto prodotte in Europa dal 2005 e nel 2000 la FIA riteneva che dovesse essere reso obbligatorio per tutte le nuove automobili acquistate in Europa.

La sezione “The Car and the Consumer” approfondisce il programma di Euro NCAP, le sfide lanciate e gli obiettivi prefissati, in particolare su due fronti: la protezione della testa in caso di incidente e l’aumento delle valutazioni di sicurezza per le macchine da quattro a cinque stelle. Per quanto concerne il primo fronte, l’obiettivo di proteggere la testa in caso di incidente si può raggiungere con l’esito positivo al test del palo, che valuta la protezione offerta dalla vettura per il capo del conducente115. Per quanto riguarda il secondo fronte, la FIA cerca di dare impulso ai governi nazionali, visto l’impegno delle organizzazioni

111 https://www.gov.uk/government/organisations/department-of-the-environment-transport-and-the-regions

[Ultima consultazione: 3.01.16]

112 La Commissione europea ha presentato nel marzo del 1995 una proposta di direttiva al Parlamento Europeo

a un dibattito pubblico svoltosi a Bruxelles, e che ha visto tra i partecipanti anche l’ex pilota austriaco di Formula 1 Gerhard Berger.

113 Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale http://www.euroncap.com/it/sicurezza-dei-veicoli/la-

valutazione-in-dettaglio/sicurezza-degli-adulti/test-frontale-disassato/ [Ultima consultazione: 3.01.16]

114 http://www.autoinformazioni.org/trasporto-bambini/10-isofix-il-sistema-di-attacco-dei-seggiolini-auto-per-

bambini-cosa-e-come-si-usa-e-come-sceglierlo [Ultima consultazione: 09.12.15]

115 http://www.euroncap.com/it/sicurezza-dei-veicoli/la-valutazione-in-dettaglio/sicurezza-degli-adulti/test-

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motoristiche europee per incentivare la consapevolezza dei consumatori e per innalzare il livello di sicurezza dei veicoli immessi sul mercato116.

Nella sezione “The Road”, l’attenzione viene spostata sulla progettazione, la manutenzione e la modernizzazione delle strade. In Formula 1 i piloti a bordo delle loro monoposto vengono informati all’istante da ingegneri di pista, meccanici o commissari di gara, su una potenziale situazione di pericolo scaturita da un incidente, il che consente loro di rallentare nei punti della pista a maggior rischio, di attendere l’ingresso in pista della Safety Car o di fermarsi per tornare ai box in caso di bandiera rossa117. Stando a quanto afferma lo statement, occorrerebbe fornire informazioni immediate anche ai conducenti che guidano sulle strade e migliorare la presenza di segnaletica stradale nonché la sicurezza della progettazione stradale. Per far fronte a ciò, la FIA ritiene che si possa intervenire con le cosiddette Low cost measures118 e con degli opportuni interventi di manutenzione e riasfaltamento delle strade119. La Federazione cita anche l’European Road Assessment Programme (Euro RAP)120, un’associazione

internazionale non lucrativa analoga a Euro NCAP121 fondata nel 1999 a Bruxelles che si prefigge di analizzare lo stato di sicurezza delle strade e di stabilirne gli standard qualitativi, coinvolgendo società civile, organizzazioni motoristiche, produttori di veicoli e autorità stradali.

Nell’ultima sezione, la FIA riprende quanto detto in precedenza e riassume i capisaldi dell’approccio di Formula Zero, concentrandosi sui tre principali attori a cui è destinato il documento: il conducente, la macchina e la strada. Infine nell’ultima pagina viene inclusa una breve descrizione della Federazione, risalente al periodo in cui è stato divulgato il documento, ossia giugno 2000, contenente una breve storia e un riassunto dei principali obiettivi e delle aree di interesse della FIA.

116 In particolare, uno dei criteri determinanti per un consumatore è quello di scegliere la vettura più affidabile

e sicura, basandosi appunto sul criterio di valutazione in stelle, regolato da Euro NCAP.

117 FIA (2015). Formula One Sporting Regulations.

118 http://www.energyagency.org.uk/en/low-cost-measures_46638/ [Ultima consultazione: 09.12.15] 119 Inoltre, si fa riferimento ai sistemi di trasporto intelligenti della Commissione europea, gli ITS – Intelligent

Transportation System , la cui integrazione è vitale per aumentare la sicurezza e fronteggiare i problemi crescenti di traffico intenso e di emissioni in Europa e il cui uso consiste nell’applicazione di varie tecnologie di informazione e comunicazione a tutti i mezzi di trasporto.

120 http://www.eurorap.org/about-us/ 121 Ibidem.

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