• Non ci sono risultati.

C. Decisional Roles:

5.3 Span of control

Figura 5.1. Dirigenti ogni cento dipendenti nei ministeri italiani, 2004.

Fonte: OCAP SDA Bocconi (2007).

Figura 5.2. Dirigenti ogni cento dipendenti nelle regioni italiane a statuto oridinario, 2004.

Fonte: OCAP SDA Bocconi (2007).

0 2 4 6 8 10 12 14 16

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Regioni a statuto ordinario – Span of control

Nelle regioni italiane a statuto ordinario22, lo span of control medio è di circa 13 dipendenti per dirigente. L’incidenza media delle posizioni manageriali sugli organici è di circa il 7.7%. Lo span of control si caratterizza per una notevole varianza. Il rapporto oscilla dai 6.8 dipendenti per dirigente della Regione Lazio, ai circa 25 dipendenti per dirigente della Calabria (Figura 5.2).

Province – Span of control

Figura 5.3. Dirigenti ogni cento dipendenti nelle province italiane, 2004.

Fonte: OCAP SDA Bocconi (2007).

22 Nel corso dell’intera analisi, ove non diversamente specificato, si fa riferimento ai dati della RGS relativi al

PIACENZASIRACUSAPAVIA MODENAPISTOIAREGGIO EMILIATRIESTELECCOPARMA LUCCARAVENNARIMINNOVARAFIRENZEIMPERIAASCOLI PICENOTARANTO PADOVACOMOCATANIALODILATINALA SPEZIA PRATOLIVORNOSASSARICROTONESONDRIO TRAPANIGENOVALECCEBOLOGNACATANZARORAGUSA PERUGIANAPOLIMILANOPORDENONAREZZOREGGIO CALABRIAVENEZIACAMPOBASSO BARIVICENZASIENAFORLIPISAVERBANO-CUSIO-OSSOLA ALESSANDRIATREVISOVERCELLIFERRARABENEVENTO GROSSETONUOROENNABIELLAMANTOVAGORIZIA BRESCIATORINO TERAMOCREMONACHIETORISTANOAGRIGENTOCUNEO PESCARAROVIGOASTIVARESECAGLIARITERN MACERATAVERONAMASSA CARRARACASERTAFOGGIA CALTANISSETTABELLUNOPESAROROMAUDINEPALERMO VIBO VALENTIAISERNIA SAVONARIETL'AQUILABERGAMOVITERBOBRINDIS ANCONAMESSINAMATERASALERNOCOSENZAPOTENZA FROSINONEAVELLINO

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Nelle province italiane23, lo span of control medio è di circa 31 dipendenti per dirigente.

L’incidenza media delle posizioni dirigenziali sugli organici è di circa il 3.2%. Lo span of control oscilla dai più di 128 dipendenti per dirigente nella Provincia di Avellino ai meno di 14 dipendenti per dirigente nella Provincia di Piacenza. A livello regionale, i livelli più elevati di incidenza delle posizioni dirigenziali sugli organici si registrano in Emilia-Romagna e Toscana.

Comuni – Span of control

Nei comuni italiani24, lo span control medio è di circa 6.6 dipendenti per dirigente.

L’incidenza media delle posizioni dirigenziali sugli organici comunali è di circa 2.1 dirigenti ogni 100 dipendenti. Il dato medio cela significative differenze, correlate sia alla localizzazione geografica, sia, soprattutto, alla classe dimensionale degli enti. Anche all’interno della stessa zona geografica, per esempio, si va da un rapporto di 32.3 dipendenti per dirigente nei comuni che hanno tra i 100,000 ed i 300,000 abitanti, ad uno span of control di 76.9 nei comuni con oltre 300,000 residenti.

Si riscontra una forte disomogeneità anche restringendo l’analisi ai soli capoluoghi di provincia. Il range di valori oscilla, in questo caso, dai circa 24 dipendenti per dirigente nel Comune di Massa, ai circa 140 del Comune di Taranto.

23 Nel corso dell’intera analisi, ove non diversamente specificato, si fa riferimento ai dati della RGS aggiornati al 31 dicembre 2004.

24 Nel corso dell’intera analisi, ove non diversamente specificato, si fa riferimento ai dati della RGS aggiornati

Figura 5.4. Dirigenti ogni cento dipendenti nei comuni capoluogo d’Italia, 2004.

Fonte: OCAP SDA Bocconi (2007).

Aziende private – Span of control

Tabella 5.6. Span of control in un campione di piccole e medie imprese italiane, 2005.

n. oss. sample mean

μPMI std. dev. s est. std. error

SE

788 32.03 8.95 0.32 Fonte: ns. elaborazioni su dati Federmanager (2005).

Nelle imprese italiane con meno di 16 dirigenti, la media campionaria dello span of control è di circa 32 dipendenti per dirigente, corrispondente ad un’incidenza delle posizioni dirigenziali sugli organici di circa 3.1%. La standard deviation è circa 8.95.

Nelle banche italiane, lo span of control medio è di poco superiore a 48 dipendenti per dirigente, corrispondente ad un’incidenza delle posizioni dirigenziali sugli organici di circa 2.1%.

PIACENZASIRACUSAPAVIA MODENAPISTOIAREGGIO EMILIATRIESTELECCOPARMA LUCCARAVENNARIMINNOVARAFIRENZEIMPERIA ASCOLI PICENOTARANTOPADOVACOMOCATANIALODILATINALA SPEZIA PRATOLIVORNOSASSARICROTONESONDRIO TRAPANIGENOVALECCEBOLOGNACATANZARORAGUSA PERUGIANAPOLIMILANOPORDENONAREZZOREGGIO CALABRIA VENEZIACAMPOBASSO BARIVICENZASIENAFORLIPISAVERBANO-CUSIO-OSSOLA ALESSANDRIATREVISOVERCELLIFERRARABENEVENTO GROSSETONUOROENNABIELLAMANTOVAGORIZIA BRESCIATORINOTERAMOCREMONACHIETORISTANO AGRIGENTOCUNEO PESCARAROVIGOASTIVARESECAGLIARITERN MACERATAVERONAMASSA CARRARACASERTAFOGGIA CALTANISSETTABELLUNOPESAROROMAUDINEPALERMO VIBO VALENTIAISERNIASAVONARIETL'AQUILABERGAMOVITERBOBRINDIS ANCONAMESSINAMATERASALERNOCOSENZAPOTENZA FROSINONEAVELLINO

0 1 2 3 4 5 6 7 8

Comparazione rispetto allo span of control

Prima di confrontare i valori dello span of control osservati nelle diverse tipologie di organizzazioni, occorre considerare la natura statistica del dato relativo alle piccole e medie imprese. Mentre per le altre categorie disponiamo della media riferita all’intera popolazione, nel caso delle piccole e medie imprese abbiamo una media campionaria. Di seguito, si procede alla costruzione degli intervalli di confidenza opportuni per raffrontare le diverse tipologie di dati. Tale procedura è necessaria per valutare la significatività statistica della differenza tra la stima dello span of control medio nelle piccole e medie imprese ed i valori osservati nelle altre popolazioni di organizzazioni. Visto l’elevato numero di osservazioni, il t-stat per lo span of control medio delle piccole e medie imprese italiane ha una distribuzione prossima alla normale standard. Indicando con ai lo span of control medio relativo alla i-esima delle altre categorie di organizzazioni considerate,

z SE t

stat a

t PMI i

=

μ ~ 787

Dai valori riportati nella Tabella 5.6 si ricavano i seguenti intervalli di confidenza per lo span of control medio nelle piccole e medie imprese:

99% CI: 32.03 ± .32*2.58 = (31.21, 32.85) 95% CI: 32.03 ± .32*1.96 = (31.41, 32.65)

Con la sola eccezione delle province, per ciascuna delle altre categorie di organizzazioni possiamo rifiutare con una significatività dello 0.01 l’ipotesi nulla che lo span of control medio non differisce da quello delle piccole e medie imprese. Possiamo inoltre rifiutare con una significatività dello 0.05 l’ipotesi nulla che lo span of control è il medesimo per piccole e medie imprese e province.

Tabella 5.7. Span of control medio in diverse categorie di organizzazioni italiane, 2005.

Dirigenti per 100 dipendenti

Dipendenti per dirigente

Ministeri 2.1 47.6

Regioni 7.7 13.0

Province 3.2 31.3

Comuni 2.1 47.6

EETT 3.5 28.8

PMI* 3.1 32.0

Banche 2.1 48.1

*valori stimati

Fonte: ns. elaborazioni.

Figura 5.5. Span of control medio in diverse categorie di organizzazioni italiane, 2005.

Fonte: ns. elaborazioni.

Il confronto tra gli indici di span of control evidenzia alcune significative differenze tra le categorie di organizzazioni considerate (Figura 5.5). Il range oscilla dai 13 dipendenti per dirigente nelle regioni a statuto ordinario, ad un valore di oltre 48 per le banche.

Simmetricamente, l’incidenza delle posizioni dirigenziali sugli organici varia dal 2.1%

delle banche al 7.7% delle regioni a statuto ordinario.

2.1 2.1 2.1 3.1 3.2 3.5 7.7

48.1 47.6 47.6

32.0 31.3 28.8

13.0

0 10 20 30 40 50 60

Banche Ministeri Comuni PMI Province EETT Regioni

Dirigenti ogni 100 dipendenti Dipendenti per dirigente

Le categorie di organizzazioni osservate si posizionano in tre fasce di valori. Il gruppo contraddistinto da carichi dirigenziali medi più elevati è costituito, nell’ordine, da banche, ministeri e comuni. Per queste tipologie di organizzazioni, lo span of control si attesta tra 47.6 e 48.1 dipendenti per dirigente. Uno scalino separa il primo gruppo dal secondo, costituito da piccole e medie imprese e province. Queste fanno registrare uno span of control di 32.0 e 31.3, rispettivamente. Si posiziona nel range di valori intermedi anche il consolidato degli enti territoriali. A deprimere lo span of control medio relativo all’intera dirigenza pubblica sono le regioni, dove l’incidenza delle posizioni dirigenziali sugli organici è 7.7%.

Tabella 5.8. Sei categorie di organizzazioni italiane ordinate per incidenza crescente delle posizioni dirigenziali sugli organici, 2005.

Dirigenti ogni 100 dipendenti

Banche 2.1 Ministeri 2.1 Comuni 2.1 PMI* 3.1 Province 3.2 EETT 3.5 Regioni 7.7

*valori stimati

Fonte: ns. elaborazioni.

Tabella 5.9. Sei categorie di organizzazioni italiane ordinate per span of control crescente, 2005.

Dipendenti per dirigente

Regioni 13.0 EETT 28.8 Province 31.3 PMI 32.0 Ministeri 47.6 Comuni 47.6 Banche 48.1

*valori stimati Fonte: ns. elaborazioni