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SBS 1918 H0.

Il capitolo “7. Attrezzi” illustra il Kit attrezzi

SAF SBS 2220 / SBS 1918 H0 essenziale per com-pletare la maggior parte delle procedure di sostitu-zione descritte in questo manuale.

Il capitolo “8. Ricerca dei guasti” permette di effet-tuare l’autodiagnosi degli eventuali problemi riscon-trati.

Il capitolo “9. Distinta dei componenti” contiene le descrizioni dei ricambi disponibili per il freno a disco pneumatico SAF SBS 2220 / SBS 1918 H0.

1.1.1 Targhetta dati

Fig. 1 - Targhetta dati

Tipo Designazione della pinza del freno

P/N Numero di produzione della pinza del freno S/N Numero di serie della pinza del freno 1.1.2 Ricambi

Per tutte le riparazioni utilizzare ricambi originali SAF-HOLLAND.

L’uso di ricambi non originali può compromettere il funzionamento, le prestazioni e/o la durata dei com-ponenti.

Inoltre, l’uso di ricambi non originali invalida immedia-tamente qualsiasi garanzia sul freno a disco.

2 Misure di sicurezza

it

1.2 Descrizione del funzionamento

L’unità SAF SBS2220 H0 comprende una pinza mo-noblocco flottante - Pos. C - e un’unità di regolazione integrata che compensa l’usura delle pastiglie dei freni.

DD DB DC

DA

Fig. 2 - Descrizione del funzionamento

L’unità azionata dal meccanismo a leva - Pos. A - spinge la pastiglia interna dei freni - Pos. B - contro il disco, spostando lateralmente la pinza del freno - Pos. C -. Il conseguente scorrimento laterale della pinza porta la pastiglia del freno esterna - Pos. D - a contatto con il disco.

E

F

E

Fig. 3 - Perni di scorrimento e cilindro del freno a molla

La pinza del freno si muove sui perni di scorrimento - Pos. E - (vedi. Se il freno a disco funge anche da freno di stazionamento, l’unità viene comandata per mezzo di un cilindro del freno a molla - Pos. F -.

2 Misure di sicurezza

2.1 Informazioni generali

Questo capitolo descrive le misure di sicurezza da leggere e osservare prima di effettuare qualsiasi intervento di ispezione, riparazione o installazione de-scritto in questo manuale di riparazione. Il manuale di riparazione è destinato esclusivamente al personale addestrato del settore veicoli commerciali e relative officine.

Il manuale di riparazione prevede 3 diversi livelli di avviso:

Pericolo

Attenzione

Nota

I simboli di seguito riportati contraddistinguono infor-mazioni o testi particolarmente importanti. Assicurarsi che tali punti vengano letti e rispettati prima di iniziare a lavorare con il prodotto.

Pericolo!

Questo avviso di sicurezza con la relativa parola chiave mette in guardia rispetto a un possibile rischio per la sicurezza o a gravi lesioni potenzialmente mortali!

2 Misure di sicurezza

it

Attenzione!

Questo avviso di sicurezza con la relativa parola chiave mette in guardia rispetto a possibili danni al prodotto!

Nota:

Contrassegno utilizzato in corrispondenza di sug-gerimenti specifici per l’utente e altre informazioni particolarmente utili o importanti per lo svolgimento efficace dei lavori nonché per un uso commerciale.

2.2 Installazione

Il freno a disco non deve essere installato o trattato in modo tale da essere esposto a eccessive sollecita-zioni termiche, meccaniche o chimiche tali da ridurre la forza frenante o provocare danni ai componenti vitali dei freni.

Tali sollecitazioni/danni possono compromettere la durata del freno a disco e dei relativi componenti, ri-durre l’azione frenante o, nella peggiore delle ipotesi, provocare il mancato funzionamento dei freni.

2.3 Regolazione del sistema di comando/delle valvole

Il mancato rispetto delle istruzioni riportate in questo capitolo può accelerare l’usura delle pastiglie dei freni e provocare danni/danni ripetuti ai componenti del freno a disco, del freno dell’assale e/o del freno della ruota.

2.3.1 Prima della prima messa in servizio del veicolo

Prima della prima messa in servizio di un veicolo, controllare/regolare l’impianto freno pneumatico del freno a disco secondo i calcoli di frenata in vigore.

Per le relative informazioni contattare il costruttore del veicolo.

2.3.2 Sostituzione dei ricambi

Utilizzare sempre ricambi omologati per il veicolo/gli assali/il freno a disco. Dopo l’eventuale sostituzione di componenti o ricambi essenziali del sistema di azio-namento del freno a disco (ad es. valvole o sistemi di comando del freno), il sistema di azionamento del freno a disco deve essere controllato/ regolato secondo i calcoli di frenata in vigore.

2.3.3 Distribuzione della forza frenante È molto importante che la distribuzione della forza frenante (tra assali/veicoli) in una combinazione di veicoli sia adattata in modo che la forza frenante per ogni assale/veicolo sia proporzionata in conformità ai calcoli di frenata in vigore.

Un’errata distribuzione della forza frenante può com-portare la frenata eccessiva di un veicolo e/o di uno o più assali della combinazione. Ciò può provocare surriscaldamento, usura prematura e danni a freno a disco, pastiglie, dischi dei freni, pneumatici e compo-nenti delle ruote.

Prima della messa in servizio, il veicolo deve essere messo a punto secondo i valori indicati nel calcolo di frenata in vigore. Dopo un periodo di rodaggio delle pastiglie/dischi dei freni di circa 3.000-5.000 km, controllare e se necessario regolare nuovamente la distribuzione della forza frenante tra motrice/ri-morchio. Lo stesso vale per eventuali riparazioni e sostituzioni di pezzi qualora si sospetti che il calore/

surriscaldamento abbia causato danni ai componenti di assale/freno (ad es. guarnizioni, mozzo/cuscinetti ruote e disco del freno).

Per informazioni sulle opportune misure da adottare, contattare il costruttore del veicolo.

Il mancato rispetto delle istruzioni riportate in questo capitolo può provocare danni/danni ripetuti ai compo-nenti di freno a disco, assale e/o freno della ruota.

2.4 Cilindro del freno

Eventuali infiltrazioni di acqua o impurità nell’allog-giamento del meccanismo del freno a disco possono comprometterne il funzionamento e la durata.

Fig. 4 - Apertura di sfiato

2 Misure di sicurezza

it

Per evitare infiltrazioni d’acqua, è importante che il cilindro del freno a disco sia della versione corretta e che la guarnizione tra il cilindro e le superfici di tenuta del freno a disco sia integra e posizionata corretta-mente.

Inoltre, per il buon funzionamento del freno a disco, è importante che l’alloggiamento del cilindro del freno sia ventilato correttamente.

A tale scopo devono essere aperti come minimo i fori di sfiato rivolti verso il basso, vd. ► Fig. 4. Gli altri tappi possono rimanere in posizione nell’alloggia-mento del cilindro del freno.

Attenzione!

Se le aperture di sfiato sono chiuse, il cilindro del freno e il freno a disco non funzioneranno corretta-mente.

2.5 Riciclo

In caso di sostituzione del freno a disco o dei relativi componenti, le parti sostituite devono essere riciclate/

smaltite nel rispetto delle norme e dei regolamenti ambientali vigenti.

2.6 Pulizia

Per il corretto funzionamento del freno a disco. la pinza deve essere tenuta pulita, senza ghiaccio o neve, in modo da garantirne la mobilità. Eventuali danni possono provocare la rottura del freno o la pe-netrazione di umidità/impurità tali da compromettere il funzionamento o la durata del freno a disco.

Attenzione!

Prestare attenzione durante l’uso di prodotti chimici e/o attrezzi per la pulizia (ad es. coltelli, spazzole, ecc.). In questo modo si evitano danni o spostamenti di tubi flessibili, tenute e altri componenti.

2.7 Finitura superficiale del freno a disco

2.7.1 Verniciatura

Il freno a disco può essere verniciato con vernici adatte a tale scopo (vernici per il settore automobili-stico). Occorre prestare la massima attenzione affin-ché la vernice non danneggi e/o limiti il movimento naturale/il funzionamento del freno a disco. Pertanto, tutte le superfici di contatto ed attrito e le parti in gomma devono essere protette o mascherate.

Le seguenti parti non devono essere verniciate:

● soffietti,

● albero di azzeramento e relativo tappo protettivo,

● pastiglie dei freni complete,

● superficie del disco,

● superfici di montaggio del freno a disco su assale/

cilindro del freno e

● tutti i collegamenti a vite.

2.7.2 Sabbiatura

Attenzione!

Il mancato rispetto delle suddette istruzioni può compromettere la sicurezza e/o la durata del freno a disco e dei relativi componenti.

Se il veicolo viene sottoposto a sabbiatura, devono essere protette tutte le parti in gomma del freno a disco e le zone contenenti le pastiglie. Il cilindro del freno (oppure una protezione avente la corrispon-dente funzione di tenuta) deve essere montato. La protezione utilizzata per il trasporto e montata sull’a-pertura del cilindro dei freni a disco nuovi non assi-cura una protezione adeguata dalla sabbiatura.

Nota:

Attenersi alle raccomandazioni fornite dal produttore del cilindro del freno.

Al termine della sabbiatura il freno a disco deve es-sere pulito accuratamente per evitare che il suo mo-vimento naturale sia limitato da eventuali residui del materiale utilizzato per la sabbiatura. Controllare che le tenute/le parti in gomma non siano danneggiate.

3 Procedura iniziale e finale

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3 Procedura iniziale e finale

3.1 Informazioni generali

Questo capitolo contiene le linee guida per eseguire in modo sistematico le procedure iniziali e finali.

La procedura iniziale è una procedura ricorrente che deve essere completata prima delle operazioni di ispezione e/o sostituzione descritte nel manuale di assistenza.

La procedura finale è una procedura ricorrente che deve essere completata al termine delle operazioni di ispezione e/o sostituzione descritte nel manuale di assistenza.

3.2 Procedura iniziale

3.2.1 Sollevamento e supporto dell’assale del veicolo

Pericolo!

● Per impedire un movimento involontario del vei-colo, bloccare come minimo uno degli assali del veicolo!

● Durante i lavori sul veicolo, attenersi alle misure di sicurezza fornite dal costruttore!

● Osservare le misure di sicurezza vigenti local-mente!

Fig. 5 - Bloccaggio delle ruote

1. Bloccare le ruote su una superficie piana e uni-forme, vd. ► Fig. 5

2. Sollevare gli assali e appoggiarli su dei supporti.

Pericolo!

Se il freno a disco funge anche da freno di stazio-namento, assicurarsi che l’impianto frenante sia depressurizzato, che il cilindro del freno a molla sia stato rilasciato completamente e sia stato fissato meccanicamente in questa posizione. Fare riferi-mento alle istruzioni del costruttore del veicolo.

Fig. 6 - Fissaggio con dispositivo di rilascio

3. Rilasciare il freno di stazionamento 3.2.2 Smontaggio della ruota

Pericolo!

● Prima di smontare la ruota, adottare tutte le ne-cessarie misure di sicurezza!

● Attenersi alle misure di sicurezza del costruttore del veicolo!

Fig. 7 - Smontaggio della ruota

3 Procedura iniziale e finale

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1. Verificare la resistenza di rotolamento a vuoto. Se è superiore al previsto, battere il pneumatico con un martello per scaricare l’eventuale tensione resi-dua. Se la ruota continua a non girare liberamente, per maggiori informazioni consultare il capitolo „8 Ricerca guasti“ .

2. Rimuovere i dadi della ruota, quindi la ruota, vd. ► Fig. 7.

3.3 Prova di funzionamento

3.3.1 Controllo dell’unità di regolazione

Nota:

La prova di funzionamento può essere effettuata sia con la ruota montata che con la ruota smontata.

1. Controllare che la ruota/il mozzo girino libera-mente. In caso contrario, provare a battere con un martello per scaricare l’eventuale tensione resi-dua. Se la ruota continua a non girare liberamente, per maggiori informazioni consultare il capitolo “8.

Ricerca dei guasti”.

2. Rimuovere il tappo protettivo dell’albero di azzera-mento - Pos. A -, vd. ► Fig. 8.

Attenzione!

● Utilizzare esclusivamente gli attrezzi raccoman-dati!

● Per ruotare l’albero di azzeramento non utilizzare mai un avvitatore a percussione. Vi è il rischio di danneggiare le parti interne del meccanismo! La coppia max. di serraggio è di 20 Nm.

● Eventuali sporcizie non devono penetrare nell’a-pertura dell’albero di azzeramento.

● Per la pulizia delle superfici utilizzare un aspira-polvere. Non utilizzare aria compressa.

● Prestare attenzione durante l’uso di prodotti chimici e/o attrezzi per la pulizia (ad es. coltelli, spazzole, ecc.). In questo modo si evitano danni o spostamenti di tubi flessibili, tenute e altri com-ponenti.

Nota:

La chiave Torx 55 e la piastra reggispinta si devono muovere liberamente!

Fig. 8 - Arretramento mediante albero di azzeramento

3. Utilizzando una chiave a tubo di tipo Torx 55, de-regolare il freno girando l’albero di azzera-mento in senso antiorario di 4 scatti, oppure al finecorsa, vedere - Pos. B -, vd. ► Fig. 8. Nell’ef-fettuare l’arretramento si deve avvertire distinta-mente uno scatto.

Attenzione!

● Al raggiungimento del finecorsa di arretramento, non continuare a serrare e non mantenere questa condizione. Se l’albero di azzeramento rimane serrato in questa posizione, la funzione di regolazione potrebbe non funzionare!

● Al raggiungimento del finecorsa, girare l’albero di azzeramento di 90° in modo da attivare la fun-zione di regolafun-zione.

4. Lasciare la chiave Torx 55 in posizione nell’albero di azzeramento.

3 Procedura iniziale e finale

Fig. 9 - Azionamento dei freni

5. Azionare i freni 5 volte premendo a fondo e rila-sciando il pedale del freno del veicolo, vd. ► Fig.

9. Se il cilindro del freno non è montato, azionare manualmente la leva del cilindro del freno con un attrezzo adeguato.

6. La chiave Torx 55 deve girare solo in senso orario ad ogni scatto, a conferma del corretto funziona-mento della funzione di regolazione automatica.

7. Se la chiave Torx 55 gira avanti e indietro o non gira affatto, la funzione di regolazione non fun-ziona correttamente.

8. Regolare manualmente l’albero di azzeramento ai fini di un’ulteriore verifica. A tale scopo girare la chiave Torx 55 di 360° in senso orario, quindi di 180° in senso antiorario. In questo modo si verifica che il dispositivo di regolazione non rimanga in-ceppato in posizione completamente arretrata.

9. A tale scopo, osservare quanto segue. La chiave Torx 55 può smettere di girare anche in caso di gioco eccessivo nel dispositivo di regolazione.

In caso di dubbio girare la vite Torx 55 di 180° in senso antiorario e, come verifica, azionare nuova-mente il pedale.

10. Se la chiave Torx 55 gira ancora avanti ed indietro, la funzione di regolazione è difettosa e la pinza deve essere sostituita.

Vedi capitolo „5.7 Sostituzione del freno a disco“.

3.4 Procedura finale

1 2“CLICK”

“CLICK”

Fig. 10 - Regolazione base

1. Utilizzando la chiave a tubo Torx 55, chiudere manualmente l’albero di azzeramento ruotandolo in senso orario fino a battuta, in modo che le pasti-glie dei freni tocchino il disco del freno.

2. Successivamente ruotare in senso anti orario per 2 click, vd. ► Fig. 10. Questa procedura serve per effettuare la regolazione base in seguito a ripara-zione o sostituripara-zione delle pastiglie dei freni.

OK OK OK

OK

Fig. 11 - Corretta applicazione del tappo protettivo

Nota:

In caso di montaggio non corretto del tappo pro-tettivo dell’albero di azzeramento, eventuali danni risultanti non saranno coperti dalla garanzia SAF.

3. Montare sulla pinza del freno il tappo protettivo dell’albero di azzeramento, assicurandosi che sia orientato correttamente e inserito a fondo nella po-sizione di tenuta corretta. In caso contrario, si può compromettere la durata del freno! vd. ► Fig. 11

3 Procedura iniziale e finale

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3.4.1 Montaggio della ruota

Pericolo!

Assicurarsi che i tubi flessibili dei freni siano in perfette condizioni e disposti/posati e fissati corretta-mente.

Fig. 12 - Montaggio della ruota

1. Verificare la resistenza di rotolamento a vuoto.

Il freno a disco non deve in alcun modo risultare bloccato.

2. Montare la ruota, vd. ► Fig. 12

3.4.2 Abbassamento dell’assale del veicolo

Pericolo!

Se il freno a disco è dotato di un cilindro del freno a molla, assicurarsi che l’impianto frenante sia stato riempito fino alla pressione d'esercizio, che il cilindro del freno a molla sia stato sfiatato completamente e che sia stato rimosso il dispositivo di arresto mecca-nico. Fare riferimento alle istruzioni del costruttore del veicolo.

Attenzione!

Azionare il freno di stazionamento. Assicurarsi che l’impianto abbia sufficiente pressione (min. 6 bar).

Fig. 13 - Rimuovere il dispositivo di rilascio

1. Se è presente il cilindro del freno a molla, attivare il freno di stazionamento.

2. Sollevare gli assali in modo da poter rimuovere i supporti.

3. Abbassare delicatamente il veicolo a terra.

Fig. 14 - Rimozione dei blocchi

4. Rimuovere i blocchi delle ruote.

Pericolo!

Al termine dei lavori eseguire sempre una prova di funzionamento ( ► capitolo 3.3) e un giro di prova, in modo da assicurarsi che i freni funzionino corret-tamente.

4 Procedure di ispezione

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4 Procedure di ispezione

4.1 Informazioni generali

Questo capitolo illustra le procedure di ispezione dei componenti del freno. Iniziare sempre facendo riferi-mento alla tabella degli intervalli di ispezione riportata nel capitolo „4.2 Intervalli di ispezione“ .

Questa tabella indica la frequenza di ispezione dei vari componenti del freno e le pagine con le istruzioni corrispondenti.

La maggior parte delle ispezioni richiede lo smontag-gio della ruota dal veicolo. Prima di smontare la ruota, leggere i capitoli „2 Misure di sicurezza“ e„3 Proce-dura iniziale e finale“.

4.2 Intervalli di ispezione

La tabella seguente riporta gli intervalli di ispezione massimi raccomandati. A seconda del tipo di utilizzo del veicolo, dello stile di guida, di come gli intervalli di ispezione/manutenzione prescritti dal produttore del veicolo vengono adattati, ecc. potrebbero rendersi necessari intervalli di ispezione più brevi.

Intervalli di ispezione 1 = Prova di funzionamento 2 = Regolazione

3 = Controllo visivo

Prima della messa in servizio del veicolo Ogni giorno Dopo 3.000 - 5.000 km Ogni 3 mesi Ogni 12 mesi In seguito a sostituzione di compo- nenti dell’impianto Vedi pagina

Regolazione del sistema di comando/delle

valvole 1/2 – – – – 1/2 ► capitolo 2.3

Distribuzione della forza frenante –

mo-trice/rimorchio – – 1/2 – – 1/2 ► capitolo 2.3.3

Controllo di sicurezza – 1 – – – – ► capitolo 4.3.1

Pastiglie dei freni – – – 3 – – ► capitolo 4.3.3

Disco del freno – – – 3 – – ► capitolo 4.3.5

Prova di funzionamento – – – – 1 – ► capitolo 3.3

Tappi e cappucci protettivi – – – – 3 – ► capitolo 4.3.6

Perni guida della piastra reggispinta – – – – 3 – ► capitolo 4.3.7

Soffietto dei perni di scorrimento – – – – 3 – ► capitolo 4.3.9

Soffietto della piastra reggispinta – – – – 3 – ► capitolo 4.3.10

Funzione di scorrimento – – – – 1 – ► capitolo 4.3.11

4 Procedure di ispezione

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4.3 Ispezioni

4.3.1 Controllo visivo quotidiano

Pericolo!

Nel caso in cui dovessero manifestarsi segni che indicano una riduzione della funzione frenante o se i freni non funzionano correttamente, contattare immediatamente il centro assistenza.

1. Prima di mettere in moto il veicolo, verificare il cor-retto funzionamento dei freni e se questi frenano in modo efficace e graduale.

2. Controllare che il freno di servizio e quello di stazionamento funzionino alla perfezione e, per far ciò, provare a partire con freno di servizio e freno di stazionamento tirati.

4.3.2 Verifica delle condizioni generali 1. Deve essere presente una sufficiente

illumina-zione.

2. Ispezionare le parti e i componenti visibili del freno. In particolare, prestare attenzione ai se-guenti punti:

● danneggiamenti,

● depositi,

● corrosione,

● segni di surriscaldamento,

● crepe nei dischi dei freni,

● usura anomala, ecc.,

● corrosione sulla superficie d’attrito del disco del freno, ecc.

4.3.3 Controllo dell’usura delle pastiglie dei freni

Pericolo!

Indossare una mascherina protettiva in modo da evi-tare l’inalazione di sostanze pericolose per la salute.

La polvere generata dalle pastiglie dei freni usurate può provocare danni ai polmoni!

Nota:

Il 1° punto di questa procedura indica solamente che la pastiglia esterna è usurata! Per un’ispezione completa, seguire tutti i punti.

OK OK

Fig. 15 - Ispezione dell’indicatore di usura delle pastiglie dei freni

1. Verificare la posizione dell’indicatore di usura delle pastiglie dei freni (Visual Wear Indicator; VWI), vd.

► Fig. 15. Questa verifica può essere effettuata con la ruota montata o smontata. L’indicatore indica se la pastiglia è usurata. Non fornisce però una misura accurata del grado di usura di en-trambe le pastiglie. Per una misurazione accurata dell’usura di entrambe le pastiglie, attenersi alle seguenti istruzioni.

2. Smontare la ruota secondo ► capitolo 3.2.

3. Rimuovere le pastiglie dei freni secondo ► capi-tolo 5.2.2.

4. Verificare che non presentino anomalie quali eccessiva corrosione, segni di surriscaldamento e scolorimento dovuti a cicli caratterizzati da un elevato accumulo di calore. In presenza di ano-malie, adottare le misure descritte nel capitolo „8.2 Intervalli di controllo“.

4 Procedure di ispezione

Fig. 16 - Misurazione dell’usura delle pastiglie dei freni

5. Su entrambe le pastiglie, misurare la distanza dalla piastra posteriore (A) alla superficie di usura (B) della pastiglia del freno in 4 punti, vd. ► Fig.

16. Lo spessore minimo consentito del ferodo (materiale di attrito) è 2 mm.

Pericolo!

Se questo valore non viene rispettato, vi è il rischio che la piastra di supporto della pastiglia vada persa, mettendo in pericolo l’incolumità delle persone.

Se lo spessore minimo delle pastiglie dei freni è inferiore al valore prescritto, eventuali danni risultanti non saranno comperti dalla garanzia SAF.

6. Controllare le condizioni della piastra di supporto (A).

7. Sostituire le pastiglie dei freni se risultano usurate o se si prevede che supereranno il limite di usura prima dell’ispezione successiva. Per la sostitu-zione, seguire le istruzioni riportate nel capitolo

„5.2 Sostituzione delle pastiglie dei freni“ .

8. Una volta completata l’ispezione, passare ai capi-toli „5.2.3 Installazione delle pastiglie dei freni“ e

„5.2.4 Procedura finale“ .

Nota:

La procedura di ispezione del disco del freno è solamente indicativa. Per informazioni e istruzioni specifiche sul disco del freno consultare la docu-mentazione fornita dal costruttore del veicolo.

4.3.4 Verifica generale del gioco delle pastiglie

4.3.4 Verifica generale del gioco delle pastiglie

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