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2 Presentazione del prodotto

2.2 Funzioni

2.2.2 Controllo di configurazione

Caratteristiche

Il controllo di configurazione consente di predisporre la configurazione del sistema di periferia decentrata per ampliamenti e modifiche futuri. "Controllo di configurazione" sta ad indicare la possibilità di progettare in anticipo la configurazione massima del sistema di periferia decentrata e di modificarla successivamente dal programma utente in modo flessibile.

Riferimento

Per maggiori informazioni sul controllo della configurazione consultare

● il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293)

● il link Internet: Applications & Tools

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/29430270)

● la Guida in linea di STEP 7.

Collegamento 3

3.1 Assegnazione dei pin

Tensione di alimentazione DC 24 V

La tabella seguente riporta i nomi dei segnali e l'assegnazione dei collegamenti della tensione di alimentazione DC 24 V.

Tabella 3- 1 Assegnazione dei pin per la tensione di alimentazione DC 24 V

Vista Nome del segnale1) Denominazione

Connettore Collegamento IM

1L+ DC 24 V

2L+ DC 24 V (per il collegamento in casca-ta)2

1M Massa

2M Massa (per il collegamento in cascata)2

1 1L+ e 2L+ nonché 1M e 2M sono collegati internamente a ponte.

2 sono ammessi max. 10 A.

Collegamento

3.1 Assegnazione dei pin

PROFIBUS DP con interfaccia RS485

La tabella seguente riporta i nomi dei segnali e l'assegnazione dei pin dell'interfaccia PROFIBUS DP.

Tabella 3- 2 Assegnazione dei pin PROFIBUS DP dell'interfaccia RS485

Vista Nome del segnale Denominazione

1 - -

2 - -

3 RxD/TxD-P Linea dati B

4 RTS Request To Send

5 M5V2 Potenziale di riferimento dei dati DP (della stazione)

6 P5V2 Positivo dell'alimentazione (della stazio-ne)

7 - -

8 RxD/TxD-N Linea dati A

9 - -

Riferimento

Maggiori informazioni sul collegamento del modulo di interfaccia e sugli accessori sono disponibili nel manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293).

Collegamento 3.2 Schema di principio

3.2 Schema di principio

La figura seguente mostra lo schema elettrico a blocchi del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF.

Interfaccia del bus backplane ed elettronica dell'ET

200SP L+ Tensione di alimentazione DC 24 V

Bus backplane M Massa

Alimentazione interna RN LED RUN/STOP (verde)

X80 DC 24 V

Tensione di alimentazione ER LED ERROR (rosso)

PB Interfaccia PROFIBUS MT LED MAINT (giallo)

PWR LED POWER (verde) DP LED PROFIBUS DP (verde) Figura 3-1 Schema di principio per il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF

Collegamento

3.3 Impostazione dell’indirizzo PROFIBUS DP

3.3 Impostazione dell’indirizzo PROFIBUS DP

Introduzione

Sul modulo di interfaccia (PROFIBUS) impostare l'indirizzo PROFIBUS DP per il

PROFIBUS DP utilizzando l'interruttore DIL. L’indirizzo PROFIBUS DP consente di definire l'indirizzo con il quale accedere all'ET 200SP sul PROFIBUS DP.

Presupposti

● Ogni indirizzo PROFIBUS DP può essere assegnato una volta sola all'interno del PROFIBUS DP.

● Sono ammessi gli indirizzi PROFIBUS DP da 1 a 125.

● L'indirizzo PROFIBUS DP deve coincidere con l'indirizzo PROFIBUS DP definito nel software di progettazione per l'ET 200SP.

Strumenti necessari

Cacciavite da 3 a 3,5 mm

Impostazione degli indirizzi PROFIBUS DP

1. Spostare verso l'alto la finestra del modulo di interfaccia.

2. Con il cacciavite impostare l’indirizzo PROFIBUS desiderato utilizzando l'interruttore DIL.

3. Chiudere la finestra.

Figura 3-2 Impostazione degli indirizzi PROFIBUS DP

Parametri/area di indirizzi 4

4.1 Parametri

Parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF

La seguente tabella mostra i parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF.

Tabella 4- 1 Parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (file GSD)

Parametri Campo di valori Preimpostazione3 Applicazione

Controllo di configurazione 1

inibizio-ne/abilitazione inibizione ET 200SP Avviamento con configurazione

prefis-sata diversa da quella attuale sì/no no ET 200SP

Allarme di diagnostica sì/no sì ET 200SP

Interrupt di processo sì/no sì ET 200SP

Allarme di estrazione/inserimento2 sì/no no ET 200SP

1 Tenere presente che il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale" è sempre attivo se si utilizza il controllo di configurazione.

2 Nel file GSD il parametro "Estrazione/inserimento" è sempre attivato.

3 Le preimpostazioni valgono per l'avvio di default. Se il master DP non indica altri parametri, l'IM 155-6 DP HF si avvia con questi valori.

Nota

Soltanto in caso di progettazione con il file PROFIBUS GSD, non interessa la progettazione con STEP 7 tramite HSP:

Con la progettazione GSD, il file GSD non fornisce tutti i parametri del modulo di periferia in quanto la Norma PROFIBUS ne limita il numero a 244 byte per ciascun ET 200SP. Se necessario, questi parametri possono essere parametrizzati a posteriori con il set di dati 128.

Quest'operazione è descritta nel manuale del prodotto del modulo di periferia utilizzato.

Nota

Progettazione di un file PROFIBUS GSD a partire da STEP 7 V5.5 SP3 Il modulo universale non deve essere progettato.

Parametri/area di indirizzi 4.2 Spiegazione dei parametri

4.2 Spiegazione dei parametri

4.2.1 Controllo di configurazione

Questo parametro consente l'abilitazione della funzione Controllo di configurazione nel sistema di periferia decentrata ET 200SP.

Nota

Controllo di configurazione

La funzione "Controllo di configurazione" si può utilizzare solo se allo stesso tempo si imposta a "Sì" il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale".

Nota

Progettazione dell'abilitazione

Per la progettazione dell'abilitazione il sistema di periferia decentrata ET 200SP necessita del set di dati di controllo 196 del programma utente per poter comandare i moduli di periferia.

Riferimenti

Maggiori informazioni sono disponibili nel Manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293) e nella Guida in linea a STEP 7.

Parametri/area di indirizzi 4.2 Spiegazione dei parametri

4.2.2 Avvio con configurazione prefissata diversa da quella attuale

Se il parametro è stato abilitato e

● vengono estratti e inseriti moduli durante il funzionamento, non si verificano guasti alla stazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP

● la configurazione prefissata è diversa da quella attuale, il sistema di periferia decentrata ET 200SP continua lo scambio di dati con il master DP.

Se il parametro è disabilitato e

● vengono estratti e inseriti moduli durante il funzionamento, si verifica un guasto alla stazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP

● la configurazione prefissata è diversa da quella attuale, master DP e sistema di periferia decentrata ET 200SP non si scambiano i dati.

4.2.3 Allarme di diagnostica

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di diagnostica.

4.2.4 Interrupt di processo

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli interrupt di processo.

4.2.5 Allarme di estrazione/inserimento

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di estrazione/inserimento.

Parametri/area di indirizzi

4.3 Reazione rispetto al valore sostitutivo

4.3 Reazione rispetto al valore sostitutivo

Nel sistema di periferia decentrata ET 200SP la reazione rispetto al valore sostitutivo viene eseguita dal master DP per ciascun posto connettore.

La rispettiva uscita si comporta secondo la reazione rispetto al valore sostitutivo parametrizzata:

● Senza tensione e senza corrente

● Mantieni ultimo valore

● Emetti valore sostitutivo

La reazione rispetto al valore sostitutivo viene attivata nei casi seguenti:

● STOP master DP

● Guasto del master DP (interruzione del collegamento)

● Aggiornamento del firmware

● Stop della stazione ad es. tramite:

– Modulo server mancante

– Almeno un modulo di periferia inserito in una BaseUnit errata

● Disattivazione dello slave DP Nota

Riduzione di una configurazione

Se si riduce la configurazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP e si carica la nuova progettazione nella CPU, i moduli non più progettati ma ancora presenti

mantengono la loro reazione originaria rispetto al valore sostitutivo. Questo vale finché non viene disinserita la tensione di alimentazione sulla BaseUnit BU...D o sul modulo di interfaccia.

Il comportamento "Senza tensione e senza corrente" diventa attivo nei seguenti casi:

● Aggiornamento del firmware

● Controllo di configurazione: ricezione di un nuovo set di dati di comando

● Errata progettazione del modulo

● Errata parametrizzazione del modulo

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di

diagnostica e di errore 5

5.1 Segnalazioni di stato e di errore

Indicatori LED

La figura seguente mostra gli indicatori LED del modulo di interfaccia.

RN (verde)

ER (rosso)

MT (giallo)

DP (verde)

PWR (verde)

Figura 5-1 LED sul modulo di interfaccia

Significato dei LED

Nelle tabelle seguenti è indicato il significato dei LED di stato e di errore.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

LED RN/ER/MT sul modulo di interfaccia

Tabella 5- 1 Segnalazioni di stato e di errore dei LED RN/ER/MT

LED Significato Rimedio

(RUN) RN ER

(ERROR) MT

(MAINT)

Spento Spento Spento

Tensione di alimentazione mancante o

insufficiente sul modulo di interfaccia Verificare la tensione di alimentazione o inserirla nel modulo di interfaccia.1

Acceso Acceso Acceso

Test dei LED all'avvio: i tre LED si accendono contemporaneamente per

Il modulo di interfaccia è disattivato. Attivare il modulo di interfaccia tramite il software di progettazione o il pro-gramma utente.

Il modulo di interfaccia non è

configu-rato. Configurare il modulo di interfaccia

con il software di progettazione.

L'ET 200SP viene avviato. - L'ET 200SP viene parametrizzato.

Acceso

Irrilevante Irrilevante L'ET 200SP comunica con il master

DP. -

Irrilevante

Lampeg-giante

Irrilevante Errore cumulativo ed errore

cumulati-vo dei canali Analizzare la diagnostica ed eliminare l'errore.

La configurazione progettata non corrisponde a quella effettiva dell'ET 200SP.

Verificare se nella configurazione dell'ET 200SP manca un modulo o se è guasto, oppure se è inserito un mo-dulo non progettato.

Stati di configurazione non consentiti Vedere il capitolo Stati di configura-zione dell'ET 200SP non consentiti in PROFINET DP (Pagina 47).

Errore di parametrizzazione nel

modu-lo di periferia Analizzare la visualizzazione dello stato del modulo in STEP 7 ed elimi-nare l'errore nel rispettivo modulo di periferia.

Irrilevante Irrilevante

Acceso

Richiesta di manutenzione presente. Eseguire la manutenzione

Lampeg-giante

Lampeg-giante Lampeg-giante

Guasto hardware o firmware.2 Aggiornare il firmware. Se l'errore persiste rivolgersi al Siemens Industry Online Support.

Sostituire il modulo di interfaccia.

1 LED PWR acceso (sul modulo di interfaccia): controllare il bus backplane per escludere un cortocircuito.

2 LED DP spento

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

LED PWR sul modulo di interfaccia

Tabella 5- 2 Segnalazione di stato dei LED PWR

LED PWR Significato Rimedio

Spento

Tensione di alimentazione mancante o insufficiente Controllare la tensione di alimentazione.

Acceso

Tensione di alimentazione presente -

LED DP sull'interfaccia RS 485

Tabella 5- 3 Segnalazione di stato dei LED DP

LED DP Significato Rimedio

Spento

Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comuni-cazione (ad es. DP master) non esiste.

Verificare che non vi siano interruzioni sul cavo di bus del master DP.

Acceso

Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comuni-cazione (ad es. DP master) è attivo.

-

LED degli errori di configurazione

Nel modulo di interfaccia vengono emessi, tramite i LED ERROR (rosso) e MAINT (giallo), gli errori di configurazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP .

I LED segnalano i seguenti errori di configurazione:

● Modulo server mancante

● Interruzioni o cortocircuito nel bus backplane

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

Modo di funzionamento

Le informazioni sulle cause dell'errore sono rilevabili dai rispettivi LED. Dopo una

segnalazione tramite segnale a intermittenza vengono visualizzati rispettivamente il tipo di errore e successivamente la localizzazione/il codice di errore.

La segnalazione di errore tramite LED

● è attiva sia con RETE ON che durante il funzionamento;

● ha priorità rispetto a tutti gli altri stati visualizzati tramite ERROR- e MAINT-LED.

● rimane acceso fintantoché la causa dell'errore non è stata eliminata.

Tabella 5- 4 Visualizzazione della localizzazione e del tipo di errore

Procedimento Descrizione

1 ERROR- e MAINT-LED lampeggiano 3x con

0,5 Hz Segnalazione del tipo di errore

2 MAINT-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del tipo di errore (decimale) 3 ERROR- e MAINT-LED lampeggiano 3x con

2 Hz Segnalazione della localizzazione e del codice

dell'errore

4 ERROR-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del numero decimale (decina) della localizzazione e del codice dell'errore 5 MAINT-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del numero ad una cifra

(de-cimale) della localizzazione e del codice dell'errore

6 Ripetizione da 1 a 5, fino alla rimozione della causa dell'errore.

Segnalazione di errore

La seguente tabella indica le possibili cause di errore.

Tabella 5- 5 Segnalazione di errore Tipo di

Causa dell'errore Provvedimento

1 33* • Modulo server mancante

• Interruzioni nel bus backplane

• Cortocircuito nel bus backplane

Verificare la con-figurazione dell'ET 200SP.

* Posto connettore Nota

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

5.2 Allarmi

5.2.1 Introduzione

Definizione

La parte di allarme della diagnostica slave fornisce informazioni sul tipo di allarme e la causa che ne ha provocato l'attivazione. La parte di allarme include 62 byte comprensivi degli header di allarme.

Posizione nel telegramma di diagnostica

La posizione della parte di allarme si trova dopo la diagnostica del canale.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Set di dati

I dati di diagnostica di un modulo sono contenuti nei set di dati 0 e 1:

● Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale del sistema di periferia decentrata. DS0 è parte dell'informazione di intestazione dell'OB 82 (byte dei dati locali da 8 a 11).

● Il set di dati 1 contiene gli stessi 4 byte di dati di diagnostica del set di dati 0.

La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1:

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Lettura dei set di dati

I set DS0 e DS1 possono essere letti con l'SFC 59 (RD_REC) oppure SFB 52 (RDREC). La lunghezza dei dati DS1 comprende fino a 240 byte. In questo caso il DS1 contiene fino a 38 registrazioni di canale.

Osservare le figure che seguono nel presente capitolo.

Contenuto

Il contenuto dell'informazione di allarme dipende dal tipo di allarme:

● In caso di allarmi di diagnostica viene inviato, come informazione sullo stato dell'allarme (dal byte x+4), il set di dati di diagnostica 1 (fino a 58 byte).

● In caso di interrupt di processo la lunghezza dell'informazione sullo stato dell'allarme è di 4 byte.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Struttura degli allarmi

La figura seguente mostra la struttura della parte di allarme per il sistema di periferia decentrata ET 200SP

Figura 5-3 Struttura dello stato di allarme della parte di allarme

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Allarme di diagnostica, byte x+4 ... x+7

La figura seguente mostra la struttura dei byte x+4 ... x+7 per l'allarme di diagnostica.

Figura 5-4 Struttura dei byte da x+4 a x+7 per allarme di diagnostica

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Allarme di diagnostica dai moduli, dal byte x+8

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+8.

Figura 5-5 Struttura dal byte x+8

Allarme di diagnostica dai moduli, dal byte x+14

A partire dal byte x+14 seguono le registrazioni di errore di canale. Una registrazione di errore di canale è lunga 6 byte e a partire dal byte x+14 può ripetersi 8 volte.

Se le registrazioni di errore di canale vengono lette da un SFB o da una SFC, sono possibili 38 messaggi di diagnostica di canale.

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+14.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

La tabella sottostante illustra il significato delle registrazioni di errore di canale.

Descrizione

Numero di canale 0 … 63: Numero di canale per gli errori di canale 0x8000: Sottomodulo generale

1: Gruppo di canali Bit 9, 10 00H: Diagnostica

01H: Richiesta di manutenzione 02H: Manutenzione necessaria 03H: Riserva

Bit 11, 12 00H: Canale privo di errori 01H: Diagnostica entrante 02H: Diagnostica uscente

03H: Diagnostica uscente, sono tuttavia presenti altri messaggi di diagnostica su questo canale

da bit 13 a

15 00H: Riserva

01H: Canale di ingresso 02H: Canale di uscita

03H: Canale di ingresso/uscita

Tipo di canale Per la spiegazione consultare il manuale specifico del prodotto.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Esempio di allarme di diagnostica

La figura seguente mostra un esempio di allarme di diagnostica (parte 1).

Figura 5-7 Esempio di allarme di diagnostica (parte 1)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi La figura seguente mostra un esempio di allarme di diagnostica (parte 2):

Figura 5-8 Esempio di allarme di diagnostica (parte 2)

Interrupt di processo delle unità di ingressi analogici e digitali

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+4 per l'interrupt di processo.

Figura 5-9 Struttura dal byte x+4 per interrupt di processo

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

5.2.2 Analisi degli allarmi dell'ET 200SP Introduzione

In presenza di determinati stati del processo o di errori, lo slave DP crea un blocco di allarme nel telegramma di diagnostica con le rispettive informazioni (meccanismo di allarme DPV1).

Lo stato della diagnostica dello slave DP viene inoltre indicato nella diagnostica riferita al canale, nello stato del modulo e nella diagnostica di canale.

Allarmi nel funzionamento DPV1

Il sistema di periferia decentrata ET 200SP supporta i seguenti allarmi:

● Allarmi di diagnostica

● Interrupt di processo

● Allarme di estrazione/inserimento

5.2.3 Attivazione di un allarme di diagnostica

In presenza di un evento entrante o uscente (ad es. rottura conduttore su un canale di un modulo di periferia), se è stata configurata la funzione "Abilita allarme di diagnostica", il modulo genera un allarme di diagnostica.

La CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'OB di allarme di diagnostica (OB 82). L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di allarme di diagnostica.

5.2.4 Attivazione di un interrupt di processo

In presenza di un interrupt di processo la CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'OB di interrupt di processo, ad es. l'OB 40. L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di interrupt di processo.

Nota

Diagnostica "Interrupt di processo perso" (del modulo di periferia)

Non utilizzare gli interrupt di processo per scopi funzionali (ad es. creazione ciclica di interrupt di processo).

Se il carico di interrupt di processo è troppo elevato, a seconda del numero dei moduli di periferia e del carico della comunicazione gli interrupt di processo possono andare persi.

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3 Messaggi

Operazioni in seguito ad un messaggio di diagnostica nel funzionamento DPV1

L'errore viene registrato nella diagnostica di canale nel telegramma di diagnostica:

● Nel funzionamento DPV1, gli errori possono essere segnalati come allarmi di diagnostica.

● Un messaggio di diagnostica viene

– registrato come blocco di allarme nel telegramma di diagnostica (sempre soltanto un allarme)

– salvato nel buffer di diagnostica della CPU.

● Il LED ERROR sul modulo di interfaccia lampeggia.

● Viene richiamato l'OB 82. In assenza di questo OB 82, la CPU commuta allo stato di funzionamento "STOP".

● Conferma dell'allarme di diagnostica (dopodiché è possibile un nuovo allarme)

Lunghezza del telegramma di diagnostica

● Nei sistemi di periferia decentrata ET 200SP con il modulo di interfaccia IM155-6 DP HF (funzionamento DPV1) la lunghezza max. dei telegrammi di diagnostica è di 244 byte.

● La lunghezza min. del telegramma è di 6 byte.

Lettura della diagnostica

Tabella 5- 6 Lettura della diagnostica con STEP 7 Sistema di

automa-zione con master DP

Impiego Vedere ...

SIMATIC S7/M7 Diagnostica slave come testo in chiaro nella scheda "Diagnostica slave DP"

nell'interfaccia utente di STEP 7

”Diagnostica hardware” nella Guida in linea di STEP 7

Istruzione "DP NRM_DG" (SFC 13) Lettura della diagnostica slave (me-morizzata nell'area di dati del pro-gramma utente)

SFC vedere la Guida in linea a STEP 7

Istruzione "RD_REC" (SFC 59) Lettura del set di dati della diagnostica S7 (memorizzata nell'area di dati del programma utente)

Vedere il manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.1 Diagnostica slave

La figura seguente mostra la struttura della diagnostica slave.

Figura 5-10 Struttura della diagnostica slave

Nota

La lunghezza del telegramma di diagnostica nell'IM 155-6 DP HF varia tra 6 e 244 byte (a seconda della parametrizzazione) nel funzionamento DPV1.

La lunghezza dell'ultimo telegramma di diagnostica ricevuto è individuabile in STEP 7 dal

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.2 Stato della stazione da 1 a 3

Gli stati della stazione da 1 a 3 indicano lo stato di uno slave DP nel suo insieme.

Struttura dello stato stazione 1 (byte 0)

Tabella 5- 7 Struttura dello stato stazione 1 (byte 0)

Bit Significato Causa/rimedio

0 1: Lo slave DP non viene indirizzato dal

master DP. • È stato impostato l'indirizzo PROFIBUS

corretto sullo slave DP?

• Il connettore di bus è collegato?

• C'è tensione nello slave DP?

• Il repeater RS485 è stato impostato correttamente?

1 1: Lo slave DP non è ancora pronto per lo

1 1: Lo slave DP non è ancora pronto per lo

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