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SIMATIC. ET 200SP Modulo di interfaccia IM DP HF (6ES7155-6BA01-0CN0) Prefazione. Guida alla documentazione. Presentazione del prodotto

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SIMATIC ET 200SP

Modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (6ES7155-6BA01-0CN0)

Manuale del prodotto

Prefazione

Guida alla documentazione 1

Presentazione del prodotto 2

Collegamento 3

Parametri/area di indirizzi 4

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di

diagnostica e di errore 5

Compatibilità 6

Dati tecnici 7

Disegno quotato A

(3)

Avvertenze di legge

Concetto di segnaletica di avvertimento

Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio.

PERICOLO

questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.

AVVERTENZA

il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche.

CAUTELA

indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.

ATTENZIONE

indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.

Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere

contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.

Personale qualificato

Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.

Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue:

AVVERTENZA

I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.

Marchio di prodotto

Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari.

Esclusione di responsabilità

Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti.

Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni.

(4)

Prefazione

Scopo della documentazione

Il presente manuale del prodotto integra il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293).

In questo manuale di sistema sono descritte le funzioni inerenti il sistema in generale.

Le informazioni contenute nel presente manuale del prodotto e nei manuali di sistema/di guida alle funzioni consentono la messa in servizio del sistema di periferia decentrata ET 200SP.

Convenzioni

Osservare anche le avvertenze contrassegnate nel seguente modo:

Nota

Un'avvertenza contiene importanti informazioni sul prodotto descritto nella documentazione, sul relativo utilizzo o su una parte di documentazione alla quale è necessario prestare particolare attenzione.

Smaltimento e riciclaggio

Per il riciclaggio e lo smaltimento ecocompatibili dei vecchi dispositivi, rivolgersi ad un ente certificato per lo smaltimento di dispositivi elettronici usati e smaltire il dispositivo in

conformità delle norme vigenti nel proprio paese.

(5)

Prefazione

Indicazioni di sicurezza

Siemens commercializza prodotti e soluzioni dotati di funzioni Industrial Security che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchine e reti.

La protezione di impianti, sistemi, macchine e reti da minacce cibernetiche, richiede l'implementazione e la gestione continua di un concetto globale di Industrial Security che corrisponda allo stato attuale della tecnica. I prodotti e le soluzioni Siemens costituiscono soltanto una componente imprescindibile di questo concetto.

È responsabilità del cliente prevenire accessi non autorizzati ad impianti, sistemi, macchine e reti. Il collegamento di sistemi, macchine e componenti, se necessario, deve avvenire esclusivamente nell'ambito della rete aziendale o tramite Internet previa adozione di opportune misure (ad es. impiego di firewall e segmentazione della rete).

Attenersi inoltre alle raccomandazione Siemens concernenti misure di sicurezza adeguate.

Ulteriori informazioni su Industrial Security sono disponibili al sito (https://www.siemens.com/industrialsecurity).

I prodotti e le soluzioni Siemens vengono costantemente perfezionati per incrementarne la sicurezza. Siemens raccomanda espressamente di eseguire gli aggiornamenti non appena sono disponibili i relativi update e di impiegare sempre le versioni aggiornate dei prodotti.

L’uso di prodotti non più attuali o di versioni non più supportate incrementa il rischio di attacchi cibernetici.

Per essere costantemente aggiornati sugli update dei prodotti, abbonarsi a Siemens Industrial Security RSS Feed al sito (https://www.siemens.com/industrialsecurity).

(6)

Indice del contenuto

Prefazione ... 3

1 Guida alla documentazione ... 7

2 Presentazione del prodotto ... 12

2.1 Caratteristiche ... 12

2.2 Funzioni ... 14

2.2.1 Funzioni ... 14

2.2.2 Controllo di configurazione ... 16

3 Collegamento ... 17

3.1 Assegnazione dei pin ... 17

3.2 Schema di principio ... 19

3.3 Impostazione dell’indirizzo PROFIBUS DP ... 20

4 Parametri/area di indirizzi ... 21

4.1 Parametri ... 21

4.2 Spiegazione dei parametri ... 22

4.2.1 Controllo di configurazione ... 22

4.2.2 Avvio con configurazione prefissata diversa da quella attuale ... 23

4.2.3 Allarme di diagnostica ... 23

4.2.4 Interrupt di processo ... 23

4.2.5 Allarme di estrazione/inserimento ... 23

4.3 Reazione rispetto al valore sostitutivo ... 24

5 Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore ... 25

5.1 Segnalazioni di stato e di errore ... 25

5.2 Allarmi ... 29

5.2.1 Introduzione ... 29

5.2.2 Analisi degli allarmi dell'ET 200SP ... 38

5.2.3 Attivazione di un allarme di diagnostica... 38

5.2.4 Attivazione di un interrupt di processo ... 38

5.2.5 Generazione di un allarme di estrazione/inserimento ... 38

5.3 Messaggi ... 39

5.3.1 Diagnostica slave ... 40

5.3.2 Stato della stazione da 1 a 3 ... 41

5.3.3 Indirizzo PROFIBUS del master ... 42

5.3.4 Diagnostica riferita all'identificazione ... 43

(7)

Indice del contenuto

6 Compatibilità ... 49

6.1 Compatibilità dei moduli ... 49

7 Dati tecnici ... 52

7.1 Dati tecnici ... 52

A Disegno quotato ... 55

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Guida alla documentazione 1

La documentazione del sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200SP è suddivisa in tre parti.

Questa suddivisione consente di accedere in maniera mirata ai contenuti di interesse.

Informazioni di base

Il manuale di sistema descrive dettagliatamente la progettazione, il montaggio, il cablaggio e la messa in servizio del sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200SP. La Guida in linea di STEP 7 supporta l'utente nelle fasi di progettazione e programmazione.

Informazioni sul dispositivo

I manuali di prodotto contengono una descrizione compatta delle informazioni specifiche del modulo, come proprietà, schemi di collegamento, curve caratteristiche e dati tecnici.

(9)

Guida alla documentazione

Informazioni generali

I manuali di guida alle funzioni contengono descrizioni dettagliate su argomenti generali riguardanti il sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200SP, come ad es. la diagnostica, la comunicazione, il server web, il Motion Control e OPC UA.

La documentazione può essere scaricata gratuitamente in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/109742709).

Eventuali modifiche e integrazioni dei manuali vengono descritte in un file di informazioni sul prodotto.

Le informazioni sul prodotto possono essere scaricate gratuitamente in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/73021864).

Manual Collection ET 200SP

La Manual Collection raggruppa in un unico file l'intera documentazione relativa al sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200SP.

La Manual Collection è disponibile in Internet

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/84133942).

"mySupport"

"mySupport", l’area di lavoro personale dell’utente, consente di sfruttare al meglio il servizio Industry Online Support.

La si può usare per creare filtri, preferiti e tag, richiedere dati CAx e assemblare la propria personale biblioteca di manuali e documentazione. Inoltre nelle richieste di assistenza sono già preimpostati i dati personali dell’utente, il quale ha modo di controllare in qualsiasi momento lo stato di elaborazione delle richieste che ha presentato.

Per poter usufruire della funzionalità completa di "mySupport" ci si deve registrare una volta.

"mySupport" è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/My/ww/it).

"mySupport" - Documentazione

Nell’area Documentazione di "mySupport" si possono assemblare interi manuali o alcune loro parti per realizzare un manuale personalizzato.

Il manuale così ottenuto può essere esportato come file PDF o in un formato modificabile.

"mySupport" - Documentazione è disponibile in Internet (http://support.industry.siemens.com/My/ww/it/documentation).

(10)

Guida alla documentazione

"mySupport" - Dati CAx

Nell’area Dati CAx di "mySupport” si può accedere ai dati di prodotto attuali per il proprio sistema CAx o CAe.

Con pochi clic è possibile configurare il proprio cestino di download.

Si possono selezionare:

● immagini del prodotto, disegni quotati in 2D, modelli in 3D, schemi elettrici dell'apparecchio, file macro EPLAN

● manuali, curve caratteristiche, istruzioni operative, certificati

● dati di base del prodotto

"mySupport" - Dati CAx è disponibile in Internet

(http://support.industry.siemens.com/my/ww/it/CAxOnline).

Esempi applicativi

Gli esempi applicativi forniscono diversi strumenti ed esempi utili nella soluzione dei problemi di automazione. In questa sezione vengono illustrate soluzioni che prevedono l'interazione di più componenti del sistema, senza soffermarsi sui singoli prodotti.

Gli esempi applicativi sono disponibili in Internet

(https://support.industry.siemens.com/sc/ww/it/sc/2054).

TIA Selection Tool

Il TIA Selection Tool consente di selezionare, configurare e ordinare dispositivi per Totally Integrated Automation (TIA).

Costituisce la versione successiva del SIMATIC Selection Tool e riunisce in un solo strumento i configuratori già noti per la tecnica di automazione.

Con il TIA Selection Tool è possibile creare una lista di ordinazione completa tra i prodotti selezionati o configurati.

Il TIA Selection Tool è disponibile in Internet

(http://w3.siemens.com/mcms/topics/en/simatic/tia-selection-tool).

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Guida alla documentazione

SIMATIC Automation Tool

Con SIMATIC Automation Tool è possibile eseguire contemporaneamente interventi di attivazione e di service come operazioni di massa su diverse stazioni SIMATIC S7, indipendentemente dal TIA Portal.

SIMATIC Automation Tool offre tutta una serie di funzioni:

● Scansione di una rete di impianto PROFINET/Ethernet e identificazione di tutte le CPU collegate

● Assegnazione di indirizzi (IP, sottorete, gateway) e nome della stazione (PROFINET Device) a una CPU

● Trasmissione della data e dell'ora del PG/PC convertita in formato UTC all'unità

● Download del programma sulla CPU

● Commutazione del modo di funzionamento RUN/STOP

● Localizzazione della CPU tramite segnalazione ad intermittenza dei LED

● Lettura delle informazioni di errore della CPU

● Lettura del buffer di diagnostica della CPU

● Reset alle impostazioni di fabbrica

● Aggiornamento del firmware della CPU e dei moduli collegati SIMATIC Automation Tool è disponibile in Internet

(https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/98161300).

PRONETA

Con SIEMENS PRONETA (analisi della rete PROFINET) si analizza la rete dell'impianto nell'ambito della messa in servizio. PRONETA comprende due funzioni centrali:

● La panoramica della topologia scansiona automaticamente PROFINET e tutti i componenti collegati.

● IO Check è un test rapido del cablaggio e della configurazione modulare di un impianto.

SIEMENS PRONETA è disponibile in Internet

(https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/67460624).

(12)

Guida alla documentazione

SINETPLAN

SINETPLAN, il Network Planner di Siemens, supporta l'utente nella pianificazione degli impianti e delle reti di automazione basate su PROFINET. Questo tool facilita il

dimensionamento professionale e predittivo dell'installazione PROFINET già nella fase di pianificazione. Inoltre SINETPLAN fornisce all'utente strumenti utili per ottimizzare la rete, sfruttare al meglio le risorse di rete e pianificare le riserve. In questo modo, già prima dell'impiego pianificato si evitano problemi durante la messa in servizio e interruzioni nella fase produttiva. Questo aumenta la disponibilità dell'impianto produttivo e contribuisce a migliorare la sicurezza operativa.

I vantaggi in sintesi

● ottimizzazione della rete grazie al calcolo del carico di rete per le singole porte

● maggiore disponibilità della produzione grazie alla scansione online e alla verifica degli impianti esistenti

● trasparenza prima della messa in servizio mediante importazione e simulazione di progetti STEP 7 esistenti

● efficienza grazie alla protezione degli investimenti nel lungo periodo e allo sfruttamento ottimale delle risorse

SINETPLAN è disponibile in Internet (https://www.siemens.com/sinetplan).

(13)

Presentazione del prodotto 2

2.1 Caratteristiche

N. di articolo

6ES7155-6BA01-0CN0

Il numero di articolo 6ES7155-6BA01-0CN0 comprende i seguenti componenti:

● Modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (6ES7155-6BU01-0CN0)

● Modulo server (6ES7193-6PA00-0AA0)

● Connettore di collegamento al bus PROFIBUS FastConnect (6ES7972-0BB70-0XA0)

Vista del modulo

Figura 2-1 Vista del modulo di interfaccia 155-6 DP HF comprensivo degli accessori in dotazione

(14)

Presentazione del prodotto 2.1 Caratteristiche

Caratteristiche

Il modulo presenta le seguenti caratteristiche tecniche:

● Collegamento del sistema di periferia decentrata ET 200SP tramite PROFIBUS DP

● Tensione di alimentazione 1 L+ DC 24 V (SELV/PELV)

● Collegamento al bus tramite interfaccia RS485 Il modulo supporta le seguenti funzioni (Pagina 14).

Configurazione massima

● 244 byte di dati I/O

● 32 moduli di periferia e 16 moduli ET 200AL

Accessori

I seguenti accessi vengono ordinati separatamente:

● Etichette di siglatura

● Targhetta identificativa

Per ulteriori informazioni sugli accessori consultare il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293).

Modulo server

Il modulo server fa parte della dotazione del modulo di interfaccia e può essere ordinato separatamente come accessorio.

Il modulo server presenta le seguenti caratteristiche:

● Chiude il bus backplane del sistema di periferia decentrata ET 200SP

● Contiene un supporto per 3 fusibili di riserva (5 × 20 mm)

● Fornisce funzioni della stazione, come ad es. i byte di stato

● Dati di identificazione da I&M 0 a 3

Nota

Nel software di progettazione è necessario configurare il modulo server.

Inserire il modulo server con la lunghezza dei byte di stato desiderata sull'ultimo posto connettore della configurazione. Se i moduli di periferia sono 32 il modulo server va inserito sul posto connettore 33.

(15)

Presentazione del prodotto 2.2 Funzioni

Connettore di bus PROFIBUS FastConnect

Il connettore di bus PROFIBUS FastConnect fa parte della dotazione del modulo di interfaccia e può essere ordinato separatamente come accessorio.

Ulteriori informazioni sul connettore di bus PROFIBUS FastConnect sono riportate nelle relative Informazioni sul prodotto in Internet

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58648998).

Progettazione con più di 244 byte di dati di parametri

La progettazione con STEP 7 a partire da V5.5 SP 3 con HSP 242 consente di utilizzare il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF da 6ES7155-6BA00-0CN0 nel funzionamento DPV1 con più di 244 byte di dati di parametri. La progettazione con il file GSD non offre questa opzione.

Riferimento

Per ulteriori informazioni sui dati di identificazione, consultare il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293).

2.2 Funzioni

2.2.1 Funzioni

Introduzione

Il modulo di interfaccia supporta le seguenti funzioni:

● Dati di identificazione da I&M 0 a 3

● PROFIBUS DP

● Aggiornamento del firmware tramite PROFIBUS DP

● Controllo di configurazione tramite programma utente

● Funzionamento come slave DPV1

● Funzionamento a valle di un Y-Link (non per moduli F)

● Ampliamento della stazione tramite ET-Connection

● Comunicazione diretta F

(16)

Presentazione del prodotto 2.2 Funzioni

Presupposti

Nella tabella seguente sono riportati i requisiti software per la configurazione con il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF:

Tabella 2- 1 Ulteriori funzioni del modulo e versioni necessarie

Funzione Versione del

modulo a parti- re da

Versione firmware del modulo a partire

da

Software di progettazione Progettazione

con file GSD (http://support.a

utoma- tion.siemens.co m/WW/view/it/1 9698639/13000 0)/Software di un altro produt-

tore1

STEP 7 a parti- re dalla versione

V5.5 SP3 con HSP0242

STEP 7 (TIA Portal) da V13

Funzionamento a valle di un

Y-Link (non per moduli F) 1 V1.1.0 X - -

Hot swapping 1 V1.0.0 X X X

Ampliamento della stazione

tramite ET-Connection 1 V3.0.0 X X (a partire dalla

versione HSP0242 V2)

-

Comunicazione diretta F 1 V3.1.0 - X (a partire dalla

versione HSP0242 V3)

-

Modulo di interfaccia; numero di articolo 6ES7155-6BA01- 0CN0

1 V4.2 - X 2 X (a partire dalla

versione V15.1)

1 Sistemi di altri produttori: in base alle funzioni del sistema di terzi

2 Progettare il modulo come versione 6ES7155-6BA00-0CN0 FW V3.1 (a partire da HSP0242 V3)

(17)

Presentazione del prodotto 2.2 Funzioni

2.2.2 Controllo di configurazione

Caratteristiche

Il controllo di configurazione consente di predisporre la configurazione del sistema di periferia decentrata per ampliamenti e modifiche futuri. "Controllo di configurazione" sta ad indicare la possibilità di progettare in anticipo la configurazione massima del sistema di periferia decentrata e di modificarla successivamente dal programma utente in modo flessibile.

Riferimento

Per maggiori informazioni sul controllo della configurazione consultare

● il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293)

● il link Internet: Applications & Tools

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/29430270)

● la Guida in linea di STEP 7.

(18)

Collegamento 3

3.1 Assegnazione dei pin

Tensione di alimentazione DC 24 V

La tabella seguente riporta i nomi dei segnali e l'assegnazione dei collegamenti della tensione di alimentazione DC 24 V.

Tabella 3- 1 Assegnazione dei pin per la tensione di alimentazione DC 24 V

Vista Nome del segnale1) Denominazione

Connettore Collegamento IM

1L+ DC 24 V

2L+ DC 24 V (per il collegamento in casca- ta)2

1M Massa

2M Massa (per il collegamento in cascata)2

1 1L+ e 2L+ nonché 1M e 2M sono collegati internamente a ponte.

2 sono ammessi max. 10 A.

(19)

Collegamento

3.1 Assegnazione dei pin

PROFIBUS DP con interfaccia RS485

La tabella seguente riporta i nomi dei segnali e l'assegnazione dei pin dell'interfaccia PROFIBUS DP.

Tabella 3- 2 Assegnazione dei pin PROFIBUS DP dell'interfaccia RS485

Vista Nome del segnale Denominazione

1 - -

2 - -

3 RxD/TxD-P Linea dati B

4 RTS Request To Send

5 M5V2 Potenziale di riferimento dei dati DP (della stazione)

6 P5V2 Positivo dell'alimentazione (della stazio- ne)

7 - -

8 RxD/TxD-N Linea dati A

9 - -

Riferimento

Maggiori informazioni sul collegamento del modulo di interfaccia e sugli accessori sono disponibili nel manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP

(http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293).

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Collegamento 3.2 Schema di principio

3.2 Schema di principio

La figura seguente mostra lo schema elettrico a blocchi del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF.

Interfaccia del bus backplane ed elettronica dell'ET

200SP L+ Tensione di alimentazione DC 24 V

Bus backplane M Massa

Alimentazione interna RN LED RUN/STOP (verde)

X80 DC 24 V

Tensione di alimentazione ER LED ERROR (rosso)

PB Interfaccia PROFIBUS MT LED MAINT (giallo)

PWR LED POWER (verde) DP LED PROFIBUS DP (verde) Figura 3-1 Schema di principio per il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF

(21)

Collegamento

3.3 Impostazione dell’indirizzo PROFIBUS DP

3.3 Impostazione dell’indirizzo PROFIBUS DP

Introduzione

Sul modulo di interfaccia (PROFIBUS) impostare l'indirizzo PROFIBUS DP per il

PROFIBUS DP utilizzando l'interruttore DIL. L’indirizzo PROFIBUS DP consente di definire l'indirizzo con il quale accedere all'ET 200SP sul PROFIBUS DP.

Presupposti

● Ogni indirizzo PROFIBUS DP può essere assegnato una volta sola all'interno del PROFIBUS DP.

● Sono ammessi gli indirizzi PROFIBUS DP da 1 a 125.

● L'indirizzo PROFIBUS DP deve coincidere con l'indirizzo PROFIBUS DP definito nel software di progettazione per l'ET 200SP.

Strumenti necessari

Cacciavite da 3 a 3,5 mm

Impostazione degli indirizzi PROFIBUS DP

1. Spostare verso l'alto la finestra del modulo di interfaccia.

2. Con il cacciavite impostare l’indirizzo PROFIBUS desiderato utilizzando l'interruttore DIL.

3. Chiudere la finestra.

Figura 3-2 Impostazione degli indirizzi PROFIBUS DP

(22)

Parametri/area di indirizzi 4

4.1 Parametri

Parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF

La seguente tabella mostra i parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF.

Tabella 4- 1 Parametri del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (file GSD)

Parametri Campo di valori Preimpostazione3 Applicazione

Controllo di configurazione 1 inibizio-

ne/abilitazione inibizione ET 200SP Avviamento con configurazione prefis-

sata diversa da quella attuale sì/no no ET 200SP

Allarme di diagnostica sì/no sì ET 200SP

Interrupt di processo sì/no sì ET 200SP

Allarme di estrazione/inserimento2 sì/no no ET 200SP

1 Tenere presente che il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale" è sempre attivo se si utilizza il controllo di configurazione.

2 Nel file GSD il parametro "Estrazione/inserimento" è sempre attivato.

3 Le preimpostazioni valgono per l'avvio di default. Se il master DP non indica altri parametri, l'IM 155-6 DP HF si avvia con questi valori.

Nota

Soltanto in caso di progettazione con il file PROFIBUS GSD, non interessa la progettazione con STEP 7 tramite HSP:

Con la progettazione GSD, il file GSD non fornisce tutti i parametri del modulo di periferia in quanto la Norma PROFIBUS ne limita il numero a 244 byte per ciascun ET 200SP. Se necessario, questi parametri possono essere parametrizzati a posteriori con il set di dati 128.

Quest'operazione è descritta nel manuale del prodotto del modulo di periferia utilizzato.

Nota

Progettazione di un file PROFIBUS GSD a partire da STEP 7 V5.5 SP3 Il modulo universale non deve essere progettato.

(23)

Parametri/area di indirizzi 4.2 Spiegazione dei parametri

4.2 Spiegazione dei parametri

4.2.1 Controllo di configurazione

Questo parametro consente l'abilitazione della funzione Controllo di configurazione nel sistema di periferia decentrata ET 200SP.

Nota

Controllo di configurazione

La funzione "Controllo di configurazione" si può utilizzare solo se allo stesso tempo si imposta a "Sì" il parametro "Avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale".

Nota

Progettazione dell'abilitazione

Per la progettazione dell'abilitazione il sistema di periferia decentrata ET 200SP necessita del set di dati di controllo 196 del programma utente per poter comandare i moduli di periferia.

Riferimenti

Maggiori informazioni sono disponibili nel Manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58649293) e nella Guida in linea a STEP 7.

(24)

Parametri/area di indirizzi 4.2 Spiegazione dei parametri

4.2.2 Avvio con configurazione prefissata diversa da quella attuale

Se il parametro è stato abilitato e

● vengono estratti e inseriti moduli durante il funzionamento, non si verificano guasti alla stazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP

● la configurazione prefissata è diversa da quella attuale, il sistema di periferia decentrata ET 200SP continua lo scambio di dati con il master DP.

Se il parametro è disabilitato e

● vengono estratti e inseriti moduli durante il funzionamento, si verifica un guasto alla stazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP

● la configurazione prefissata è diversa da quella attuale, master DP e sistema di periferia decentrata ET 200SP non si scambiano i dati.

4.2.3 Allarme di diagnostica

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di diagnostica.

4.2.4 Interrupt di processo

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli interrupt di processo.

4.2.5 Allarme di estrazione/inserimento

Questo parametro consente di abilitare o disabilitare gli allarmi di estrazione/inserimento.

(25)

Parametri/area di indirizzi

4.3 Reazione rispetto al valore sostitutivo

4.3 Reazione rispetto al valore sostitutivo

Nel sistema di periferia decentrata ET 200SP la reazione rispetto al valore sostitutivo viene eseguita dal master DP per ciascun posto connettore.

La rispettiva uscita si comporta secondo la reazione rispetto al valore sostitutivo parametrizzata:

● Senza tensione e senza corrente

● Mantieni ultimo valore

● Emetti valore sostitutivo

La reazione rispetto al valore sostitutivo viene attivata nei casi seguenti:

● STOP master DP

● Guasto del master DP (interruzione del collegamento)

● Aggiornamento del firmware

● Stop della stazione ad es. tramite:

– Modulo server mancante

– Almeno un modulo di periferia inserito in una BaseUnit errata

● Disattivazione dello slave DP Nota

Riduzione di una configurazione

Se si riduce la configurazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP e si carica la nuova progettazione nella CPU, i moduli non più progettati ma ancora presenti

mantengono la loro reazione originaria rispetto al valore sostitutivo. Questo vale finché non viene disinserita la tensione di alimentazione sulla BaseUnit BU...D o sul modulo di interfaccia.

Il comportamento "Senza tensione e senza corrente" diventa attivo nei seguenti casi:

● Aggiornamento del firmware

● Controllo di configurazione: ricezione di un nuovo set di dati di comando

● Errata progettazione del modulo

● Errata parametrizzazione del modulo

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Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di

diagnostica e di errore 5

5.1 Segnalazioni di stato e di errore

Indicatori LED

La figura seguente mostra gli indicatori LED del modulo di interfaccia.

RN (verde)

ER (rosso)

MT (giallo)

DP (verde)

PWR (verde)

Figura 5-1 LED sul modulo di interfaccia

Significato dei LED

Nelle tabelle seguenti è indicato il significato dei LED di stato e di errore.

(27)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

LED RN/ER/MT sul modulo di interfaccia

Tabella 5- 1 Segnalazioni di stato e di errore dei LED RN/ER/MT

LED Significato Rimedio

(RUN) RN ER

(ERROR) MT

(MAINT)

Spento Spento Spento

Tensione di alimentazione mancante o

insufficiente sul modulo di interfaccia Verificare la tensione di alimentazione o inserirla nel modulo di interfaccia.1

Acceso Acceso Acceso

Test dei LED all'avvio: i tre LED si accendono contemporaneamente per ca. 0,25 s.

-

Lampeg- giante

Spento Spento

Il modulo di interfaccia è disattivato. Attivare il modulo di interfaccia tramite il software di progettazione o il pro- gramma utente.

Il modulo di interfaccia non è configu-

rato. Configurare il modulo di interfaccia

con il software di progettazione.

L'ET 200SP viene avviato. - L'ET 200SP viene parametrizzato.

Acceso

Irrilevante Irrilevante L'ET 200SP comunica con il master

DP. -

Irrilevante

Lampeg- giante

Irrilevante Errore cumulativo ed errore cumulati-

vo dei canali Analizzare la diagnostica ed eliminare l'errore.

La configurazione progettata non corrisponde a quella effettiva dell'ET 200SP.

Verificare se nella configurazione dell'ET 200SP manca un modulo o se è guasto, oppure se è inserito un mo- dulo non progettato.

Stati di configurazione non consentiti Vedere il capitolo Stati di configura- zione dell'ET 200SP non consentiti in PROFINET DP (Pagina 47).

Errore di parametrizzazione nel modu-

lo di periferia Analizzare la visualizzazione dello stato del modulo in STEP 7 ed elimi- nare l'errore nel rispettivo modulo di periferia.

Irrilevante Irrilevante

Acceso

Richiesta di manutenzione presente. Eseguire la manutenzione

Lampeg-

giante Lampeg-

giante Lampeg- giante

Guasto hardware o firmware.2 Aggiornare il firmware. Se l'errore persiste rivolgersi al Siemens Industry Online Support.

Sostituire il modulo di interfaccia.

1 LED PWR acceso (sul modulo di interfaccia): controllare il bus backplane per escludere un cortocircuito.

2 LED DP spento

(28)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

LED PWR sul modulo di interfaccia

Tabella 5- 2 Segnalazione di stato dei LED PWR

LED PWR Significato Rimedio

Spento

Tensione di alimentazione mancante o insufficiente Controllare la tensione di alimentazione.

Acceso

Tensione di alimentazione presente -

LED DP sull'interfaccia RS 485

Tabella 5- 3 Segnalazione di stato dei LED DP

LED DP Significato Rimedio

Spento

Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comuni- cazione (ad es. DP master) non esiste.

Verificare che non vi siano interruzioni sul cavo di bus del master DP.

Acceso

Il collegamento tra l'interfaccia PROFIBUS del dispositivo PROFIBUS e un partner della comuni- cazione (ad es. DP master) è attivo.

-

LED degli errori di configurazione

Nel modulo di interfaccia vengono emessi, tramite i LED ERROR (rosso) e MAINT (giallo), gli errori di configurazione del sistema di periferia decentrata ET 200SP .

I LED segnalano i seguenti errori di configurazione:

● Modulo server mancante

● Interruzioni o cortocircuito nel bus backplane

(29)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.1 Segnalazioni di stato e di errore

Modo di funzionamento

Le informazioni sulle cause dell'errore sono rilevabili dai rispettivi LED. Dopo una

segnalazione tramite segnale a intermittenza vengono visualizzati rispettivamente il tipo di errore e successivamente la localizzazione/il codice di errore.

La segnalazione di errore tramite LED

● è attiva sia con RETE ON che durante il funzionamento;

● ha priorità rispetto a tutti gli altri stati visualizzati tramite ERROR- e MAINT-LED.

● rimane acceso fintantoché la causa dell'errore non è stata eliminata.

Tabella 5- 4 Visualizzazione della localizzazione e del tipo di errore

Procedimento Descrizione

1 ERROR- e MAINT-LED lampeggiano 3x con

0,5 Hz Segnalazione del tipo di errore

2 MAINT-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del tipo di errore (decimale) 3 ERROR- e MAINT-LED lampeggiano 3x con

2 Hz Segnalazione della localizzazione e del codice

dell'errore

4 ERROR-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del numero decimale (decina) della localizzazione e del codice dell'errore 5 MAINT-LED lampeggia con 1 Hz Visualizzazione del numero ad una cifra (de-

cimale) della localizzazione e del codice dell'errore

6 Ripetizione da 1 a 5, fino alla rimozione della causa dell'errore.

Segnalazione di errore

La seguente tabella indica le possibili cause di errore.

Tabella 5- 5 Segnalazione di errore Tipo di

errore (MAINT)

Localizzazione dell'errore (ERROR/MAINT)

Causa dell'errore Provvedimento

1 33* • Modulo server mancante

• Interruzioni nel bus backplane

• Cortocircuito nel bus backplane

Verificare la con- figurazione dell'ET 200SP.

* Posto connettore Nota

(30)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

5.2 Allarmi

5.2.1 Introduzione

Definizione

La parte di allarme della diagnostica slave fornisce informazioni sul tipo di allarme e la causa che ne ha provocato l'attivazione. La parte di allarme include 62 byte comprensivi degli header di allarme.

Posizione nel telegramma di diagnostica

La posizione della parte di allarme si trova dopo la diagnostica del canale.

(31)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Set di dati

I dati di diagnostica di un modulo sono contenuti nei set di dati 0 e 1:

● Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica che descrivono lo stato attuale del sistema di periferia decentrata. DS0 è parte dell'informazione di intestazione dell'OB 82 (byte dei dati locali da 8 a 11).

● Il set di dati 1 contiene gli stessi 4 byte di dati di diagnostica del set di dati 0.

La figura seguente mostra la struttura del set di dati 1:

(32)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Lettura dei set di dati

I set DS0 e DS1 possono essere letti con l'SFC 59 (RD_REC) oppure SFB 52 (RDREC). La lunghezza dei dati DS1 comprende fino a 240 byte. In questo caso il DS1 contiene fino a 38 registrazioni di canale.

Osservare le figure che seguono nel presente capitolo.

Contenuto

Il contenuto dell'informazione di allarme dipende dal tipo di allarme:

● In caso di allarmi di diagnostica viene inviato, come informazione sullo stato dell'allarme (dal byte x+4), il set di dati di diagnostica 1 (fino a 58 byte).

● In caso di interrupt di processo la lunghezza dell'informazione sullo stato dell'allarme è di 4 byte.

(33)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Struttura degli allarmi

La figura seguente mostra la struttura della parte di allarme per il sistema di periferia decentrata ET 200SP

Figura 5-3 Struttura dello stato di allarme della parte di allarme

(34)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Allarme di diagnostica, byte x+4 ... x+7

La figura seguente mostra la struttura dei byte x+4 ... x+7 per l'allarme di diagnostica.

Figura 5-4 Struttura dei byte da x+4 a x+7 per allarme di diagnostica

(35)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Allarme di diagnostica dai moduli, dal byte x+8

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+8.

Figura 5-5 Struttura dal byte x+8

Allarme di diagnostica dai moduli, dal byte x+14

A partire dal byte x+14 seguono le registrazioni di errore di canale. Una registrazione di errore di canale è lunga 6 byte e a partire dal byte x+14 può ripetersi 8 volte.

Se le registrazioni di errore di canale vengono lette da un SFB o da una SFC, sono possibili 38 messaggi di diagnostica di canale.

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+14.

(36)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

La tabella sottostante illustra il significato delle registrazioni di errore di canale.

Descrizione

Numero di canale 0 … 63: Numero di canale per gli errori di canale 0x8000: Sottomodulo generale

Proprietà del canale da bit 0 a 7 00H: Tipo di dati libero 01H: Bit

02H: 2 bit 03H: 4 bit 04H: Byte 05H: Parola 06H: Doppia parola 07H a FFH: Riserva Bit 8 0: Canale

1: Gruppo di canali Bit 9, 10 00H: Diagnostica

01H: Richiesta di manutenzione 02H: Manutenzione necessaria 03H: Riserva

Bit 11, 12 00H: Canale privo di errori 01H: Diagnostica entrante 02H: Diagnostica uscente

03H: Diagnostica uscente, sono tuttavia presenti altri messaggi di diagnostica su questo canale

da bit 13 a

15 00H: Riserva

01H: Canale di ingresso 02H: Canale di uscita

03H: Canale di ingresso/uscita

Tipo di canale Per la spiegazione consultare il manuale specifico del prodotto.

(37)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

Esempio di allarme di diagnostica

La figura seguente mostra un esempio di allarme di diagnostica (parte 1).

Figura 5-7 Esempio di allarme di diagnostica (parte 1)

(38)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi La figura seguente mostra un esempio di allarme di diagnostica (parte 2):

Figura 5-8 Esempio di allarme di diagnostica (parte 2)

Interrupt di processo delle unità di ingressi analogici e digitali

La figura seguente mostra la struttura dal byte x+4 per l'interrupt di processo.

Figura 5-9 Struttura dal byte x+4 per interrupt di processo

(39)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.2 Allarmi

5.2.2 Analisi degli allarmi dell'ET 200SP Introduzione

In presenza di determinati stati del processo o di errori, lo slave DP crea un blocco di allarme nel telegramma di diagnostica con le rispettive informazioni (meccanismo di allarme DPV1).

Lo stato della diagnostica dello slave DP viene inoltre indicato nella diagnostica riferita al canale, nello stato del modulo e nella diagnostica di canale.

Allarmi nel funzionamento DPV1

Il sistema di periferia decentrata ET 200SP supporta i seguenti allarmi:

● Allarmi di diagnostica

● Interrupt di processo

● Allarme di estrazione/inserimento

5.2.3 Attivazione di un allarme di diagnostica

In presenza di un evento entrante o uscente (ad es. rottura conduttore su un canale di un modulo di periferia), se è stata configurata la funzione "Abilita allarme di diagnostica", il modulo genera un allarme di diagnostica.

La CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'OB di allarme di diagnostica (OB 82). L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di allarme di diagnostica.

5.2.4 Attivazione di un interrupt di processo

In presenza di un interrupt di processo la CPU interrompe l'elaborazione del programma utente ed elabora l'OB di interrupt di processo, ad es. l'OB 40. L'evento che ha attivato l'allarme viene registrato nell'informazione di avvio dell'OB di interrupt di processo.

Nota

Diagnostica "Interrupt di processo perso" (del modulo di periferia)

Non utilizzare gli interrupt di processo per scopi funzionali (ad es. creazione ciclica di interrupt di processo).

Se il carico di interrupt di processo è troppo elevato, a seconda del numero dei moduli di periferia e del carico della comunicazione gli interrupt di processo possono andare persi.

(40)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3 Messaggi

Operazioni in seguito ad un messaggio di diagnostica nel funzionamento DPV1

L'errore viene registrato nella diagnostica di canale nel telegramma di diagnostica:

● Nel funzionamento DPV1, gli errori possono essere segnalati come allarmi di diagnostica.

● Un messaggio di diagnostica viene

– registrato come blocco di allarme nel telegramma di diagnostica (sempre soltanto un allarme)

– salvato nel buffer di diagnostica della CPU.

● Il LED ERROR sul modulo di interfaccia lampeggia.

● Viene richiamato l'OB 82. In assenza di questo OB 82, la CPU commuta allo stato di funzionamento "STOP".

● Conferma dell'allarme di diagnostica (dopodiché è possibile un nuovo allarme)

Lunghezza del telegramma di diagnostica

● Nei sistemi di periferia decentrata ET 200SP con il modulo di interfaccia IM155-6 DP HF (funzionamento DPV1) la lunghezza max. dei telegrammi di diagnostica è di 244 byte.

● La lunghezza min. del telegramma è di 6 byte.

Lettura della diagnostica

Tabella 5- 6 Lettura della diagnostica con STEP 7 Sistema di automa-

zione con master DP

Impiego Vedere ...

SIMATIC S7/M7 Diagnostica slave come testo in chiaro nella scheda "Diagnostica slave DP"

nell'interfaccia utente di STEP 7

”Diagnostica hardware” nella Guida in linea di STEP 7

Istruzione "DP NRM_DG" (SFC 13) Lettura della diagnostica slave (me- morizzata nell'area di dati del pro- gramma utente)

SFC vedere la Guida in linea a STEP 7

Istruzione "RD_REC" (SFC 59) Lettura del set di dati della diagnostica S7 (memorizzata nell'area di dati del programma utente)

Vedere il manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema

(41)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.1 Diagnostica slave

La figura seguente mostra la struttura della diagnostica slave.

Figura 5-10 Struttura della diagnostica slave

Nota

La lunghezza del telegramma di diagnostica nell'IM 155-6 DP HF varia tra 6 e 244 byte (a seconda della parametrizzazione) nel funzionamento DPV1.

La lunghezza dell'ultimo telegramma di diagnostica ricevuto è individuabile in STEP 7 dal

(42)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.2 Stato della stazione da 1 a 3

Gli stati della stazione da 1 a 3 indicano lo stato di uno slave DP nel suo insieme.

Struttura dello stato stazione 1 (byte 0)

Tabella 5- 7 Struttura dello stato stazione 1 (byte 0)

Bit Significato Causa/rimedio

0 1: Lo slave DP non viene indirizzato dal

master DP. • È stato impostato l'indirizzo PROFIBUS

corretto sullo slave DP?

• Il connettore di bus è collegato?

• C'è tensione nello slave DP?

• Il repeater RS485 è stato impostato correttamente?

1 1: Lo slave DP non è ancora pronto per lo

scambio dei dati. • Attendere: lo slave DP è in fase di av- viamento.

2 1: I dati di progettazione inviati dal master DP allo slave DP non corrispondono alla configurazione dello slave DP.

• Il tipo di stazione o la configurazione dello slave DP immessi nel software di progettazione sono corretti?

3 1: La diagnostica esterna è disponibile.

(visualizzazione diagnostica cumulativa). • Analizzare la diagnostica riferita all'iden- tificazione, lo stato del modulo e/o la diagnostica di canale. Una volta elimina- ti tutti gli errori, il bit 3 viene resettato. Il bit viene reimpostato nel momento in cui è presente un nuovo messaggio di dia- gnostica nei byte della diagnostica sopra citata.

4 1: La funzione richiesta (ad es. modifica dell'indirizzo PROFIBUS tramite software) non viene supportata dallo slave DP.

• Controllare la progettazione.

5 1: Il master DP non è in grado di interpreta-

re lo slave DP. • Controllare la configurazione del bus.

6 1: Il tipo di slave DP non corrisponde a

quello progettato nel software. • Il tipo di stazione introdotto nel software di progettazione è corretto?

7 1: Lo slave DP è stato parametrizzato da un altro master DP (non da quello che attual- mente ha accesso allo slave DP).

• Il bit è sempre 1, ad es. se in quel mo- mento si accede allo slave DP con il PG o un altro master DP.

• L'indirizzo PROFIBUS del master DP che ha parametrizzato lo slave DP si trova nel byte di diagnostica "Indirizzo

(43)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

Struttura dello stato stazione 2 (byte 1)

Tabella 5- 8 Struttura dello stato stazione 2 (byte 1)

Bit Significato

0 1: Lo slave DP deve essere nuovamente parametrizzato.

1 1: È presente un messaggio di diagnostica. Lo slave DP non funziona finché non si elimina l'errore (messaggio di diagnostica statico).

2 1: Il bit nello slave DP è sempre "1".

3 1: In questo slave DP è attivo il controllo risposta.

4 1: Lo slave DP ha ricevuto il comando di controllo "FREEZE" 1. 5 1: Lo slave DP ha ricevuto il comando di controllo "SYNC" 1. 6 0: Il bit è sempre "0".

7 1: Lo slave DP è disattivato, vale a dire escluso dall'elaborazione attuale.

1 Il bit viene aggiornato solamente al variare di un ulteriore messaggio di diagnostica.

Struttura dello stato stazione 3 (byte 2)

Tabella 5- 9 Struttura dello stato stazione 3 (byte 2)

Bit Significato

0 ... 6 0: I bit sono sempre "0".

7 1: • Sono presenti più messaggi di diagnostica di quanti ne possa memorizzare lo slave DP.

• Il master DP non può registrare nel proprio buffer di diagnostica tutti i messaggi di diagnostica inviati dallo slave DP (diagnostica di canale).

5.3.3 Indirizzo PROFIBUS del master

Nel byte di diagnostica indirizzo PROFIBUS del master è memorizzato l'indirizzo PROFIBUSdel master DP:

● che ha parametrizzato lo slave DP

● che ha accesso in lettura e scrittura allo slave DP.

L'indirizzo PROFIBUS del master si trova nel byte 3 della diagnostica slave.

(44)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.4 Diagnostica riferita all'identificazione

La diagnostica riferita all'identificazione indica la presenza o meno di errori nei moduli del sistema di periferia decentrata ET 200SP. La diagnostica riferita all'identificazione inizia dal byte 6 e comprende 8 byte.

La figura sottostante mostra la configurazione della diagnostica riferita all'identificazione per il sistema di periferia decentrata ET 200SP con il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF:

Figura 5-11 Struttura della diagnostica riferita all'identificazione

(45)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.5 Stato del modulo

Lo stato del modulo indica lo stato dei moduli progettati e rappresenta in modo dettagliato la diagnostica riferita all'identificazione rispetto alla configurazione. Lo stato del modulo inizia dopo la diagnostica riferita all'identificazione e comprende 17 byte.

La figura sottostante mostra la configurazione dello stato del modulo per il sistema di periferia decentrata ET 200SP con il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF:

Figura 5-12 Struttura dello stato del modulo

(46)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.6 Diagnostica di canale

La diagnostica di canale fornisce informazioni sugli errori di canale dei moduli e rappresenta dettagliatamente la diagnostica riferita all'identificazione. La diagnostica di canale inizia con lo stato del modulo. La diagnostica di canale non incide sullo stato del modulo.

La figura sottostante indica la struttura della diagnostica di canale del sistema di periferia decentrata ET 200SP con il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF:

Figura 5-13 Struttura della diagnostica di canale

Se la progettazione della BaseUnit è errata, la rappresentazione viene eseguita su una diagnostica di canale. Il primo byte contiene il posto connettore. Il tipo di errore in questo caso è codificato con 0x10 - Errore di parametrizzazione. Tutti gli altri campi sono impostati su "0".

(47)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.7 Stato H

Presupposti

Il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF fornisce lo stato H nel telegramma di diagnostica solo in funzionamento dopo un Y-Link (ad es. IM 157) in modalità DPV1. Durante l'analisi del telegramma di diagnostica questo blocco può essere ignorato. La procedura è descritta qui di seguito.

Struttura dello stato H

La figura seguente mostra la struttura dello stato H del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF.

Figura 5-14 Struttura dello stato H

(48)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.8 Stati di configurazione dell'ET 200SP non consentiti in PROFIBUS DP

Stati di configurazione errati

I seguenti stati di configurazione errati del sistema di periferia decentrata ET 200SP comportano un guasto dello slave DP oppure impediscono l'inserimento nel circuito di scambio dati.

● Il numero di moduli supera la configurazione massima

● Bus backplane errato (ad es. BaseUnit difettosa). In caso di interruzione sul bus backplane dell'ET 200SP non viene generato alcun allarme

● Modulo server mancante

● La configurazione supera la lunghezza max. di 1 m

● Progettazione di una BaseUnit errata

Nota

Con uno stop della stazione tutti i moduli di periferia del sistema di periferia decentrata ET 200SP vanno fuori servizio (reazione rispetto al valore sostitutivo). L’IM continua tuttavia la comunicazione.

Il ripristino della stazione (eliminando lo stato di configurazione non consentito) causa un guasto temporaneo del sistema di periferia decentrata ET 200SP con nuovo avvio automatico.

Diagnostica

La tabella sottostante indica tutti gli stati di configurazione errata con i rispettivi messaggi di diagnostica.

Tabella 5- 10 Diagnostica Diagnostica riferita

all'identificazione Stato del modulo Causa Reazione

Posto connettore 33 impostato, restanti posti connettore irrilevanti

Posto connettore 33 con 11B: impostato

"nessun modulo; dati utili non validi"

• Modulo server man- cante

• Più di 32 moduli di periferia

• Bus backplane difettoso

Tutti i moduli di periferia e di interfaccia sono fuori servizio

Sono impostati tutti i 33 01B : "Errore nel modu- • Configurazione > Tutti i moduli di periferia

(49)

Segnalazioni di allarme e di sistema, messaggi di diagnostica e di errore 5.3 Messaggi

5.3.9 Guasto della tensione di carico nella BaseUnit BU...D

Guasto della tensione di carico

In caso di guasto della tensione di alimentazione nella BaseUnit BU...D i moduli di periferia si comportano nel modo seguente:

● Se durante il guasto della tensione di alimentazione si estrae un modulo di periferia, viene generato un allarme di estrazione.

● Se invece durante il guasto della tensione di alimentazione si inserisce un modulo di periferia, viene generato un allarme di inserimento.

(50)

Compatibilità 6

6.1 Compatibilità dei moduli

Versioni firmware valide

La tabella sottostante indica la versione firmware valida per i moduli di periferia ed il relativo campo di impiego.

Moduli di periferia Versione firmware Osservazione

DI 8x24VDC ST V1.0.1 A partire da questa versione è possibile l'impie- go di moduli di periferia a valle del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (6ES7155-6BA00- 0CN0).

DI 16x24VDC ST DQ 4x24VDC/2A ST DQ 8x24VDC/0.5A ST DQ 16x24VDC/0.5A ST AI 4xI 2-,4-wire ST AI 4xU/I 2-wire ST

AI 4xRTD/TC 2-,3-,4-wire HF AQ 4xU/I ST

Stato della tensione di alimentazione

Le diagnostiche della tensione di carico sono valide solo se la stazione è stata avviata con una progettazione valida e completa.

● Per i moduli non parametrizzati contenuti nella tabella seguente viene segnalato nello stato della tensione di alimentazione (byte di stato del modulo server) il valore "1"

indipendentemente dallo stato reale della tensione.

● Se un gruppo di potenziale è stato configurato solo con i moduli riparametrizzati della tabella sottostante, per questo gruppo di potenziale non viene segnalata la diagnostica cumulativa "Tensione di alimentazione mancante L+".

Moduli N. di articolo

DI 8x24VDC ST 6ES7131-6BF00-0BA0

DI 16x24VDC ST 6ES7131-6BH00-0BA0

DI 8x24VDC HF 6ES7131-6BF00-0CA0

DQ 4x24VC/2A ST 6ES7132-6BD20-0BA0

(51)

Compatibilità

6.1 Compatibilità dei moduli

Estrazione e inserimento (hot swapping) dei moduli di periferia ET 200SP

ATTENZIONE

Estrazione e inserimento (hot swapping) dei moduli di periferia ET 200SP durante il funzionamento nell'S7-300 tramite PROFIBUS DP

I moduli di periferia ET 200SP possono essere estratti e inseriti:

• A partire da STEP7 V5.5 SP3 HSP 242 e

• Abilitando il parametro "Funzione con configurazione prefissata <> attuale".

Quando si utilizza l'ET 200SP con l'S7-300 tramite PROFIBUS DP: Quando si inseriscono i moduli di periferia ET 200SP l'ET 200SP passa brevemente nello stato di guasto.

Nota

Negli altri sistemi master DP i moduli di periferia ET 200SP possono essere estratti e inseriti senza alcuna limitazione se si abilita il parametro "Allarme di estrazione/inserimento

(OB83)".

Modulo di comunicazione master IO-Link CM 4xIO-Link

Nota

Modulo di comunicazione master IO-Link CM 4xIO-Link

Il funzionamento del modulo di comunicazione master IO-Link CM 4xIO-Link con il modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF è supportato a partire da S7-PCT V3.1 e una versione firmware del modulo/un file GSD aggiornata/o.

(52)

Compatibilità 6.1 Compatibilità dei moduli

Tempi di reazione dei moduli fail-safe

Per il calcolo dei tempi di reazione dei moduli fail-safe occorre considerare il seguente tempo di reazione massimo del modulo dell'interfaccia: tempo di reazione massimo = 2,3 ms

Prima BaseUnit di un ET 200SP nella configurazione

I moduli di interfaccia supportano l'inserimento di BaseUnit scure sul posto connettore 1. Di conseguenza è ora possibile progettare anche moduli che non presentano un collegamento alle sbarre di potenziale integrate P1 e P2 a partire dal posto connettore 1. Attualmente si tratta dei moduli seguenti:

● AI EnergyMeter ST (6ES7134-6PA00-0BD0)

● DI 4x120 … 230VAC ST (6ES7131-6FD00-0BB1)

● DQ 4x24 … 230VAC/2A ST (6ES7132-6FD00-0BB1)

Nota

Prima BaseUnit di un ET 200SP nella configurazione

Osservare le avvertenze sulla limitazione della sovratensione e la potenza nei manuali del prodotto dei moduli di periferia AC.

L'erogazione della tensione di alimentazione DC 24 V avviene tramite un fusibile esterno.

L'erogazione della tensione di alimentazione DC 24V avviene tramite una BaseUnit chiara.

I presupposti necessari per la progettazione di questi moduli sul posto connettore 1 sono:

● Progettazione tramite GSD o GSDML

● Progettazione da STEP7 V5.5 SP4 a partire da – HSP0242 V2.0 per IM155-6 DP HF

● Progettazione da STEP7 V13 SP1 Vedere anche: Funzioni (Pagina 14)

(53)

Dati tecnici 7

7.1 Dati tecnici

Dati tecnici dell'IM 155-6 DP HF

La seguente tabella riepiloga i dati tecnici aggiornati al 08/2018. La scheda dei dati tecnici aggiornati il giorno stesso è disponibile in Internet

(https://support.industry.siemens.com/cs/de/it/pv/6ES7155-6BA01-0CN0/td?dl=de).

Numero di articolo 6ES7155-6BA01-0CN0

Informazioni generali

Denominazione del tipo di prodotto IM 155-6DP HF con connettore PROFIBUS e modulo server

Versione del firmware V4.2

Funzione del prodotto

• Dati I&M Sì; I&M0 ... I&M3

• Sostituzione di un modulo durante l'eserci- zio (Hot Swapping)

Sì; Multi Hot Swapping

Engineering con

• STEP 7 TIA Portal progettabile/integrato a partire dalla versione

V15 SP1

• STEP 7 progettabile/integrato da versione Da V5.5 SP4, solo fino a FW V3.1

• PROFIBUS dalla versione GSD/revisione GSD

Rispettivamente un file GSD da revisione 3 e 5

Controllo di configurazione

tramite set di dati Sì

Tensione di alimentazione

Valore nominale (DC) 24 V

Campo consentito, limite inferiore (DC) 19,2 V Campo consentito, limite superiore (DC) 28,8 V Protezione da inversione polarità Sì Tamponamento interruzione di rete e di tensione

• Tempo di tamponamento interruzione di rete/tensione

10 ms

Corrente d'ingresso

(54)

Dati tecnici 7.1 Dati tecnici

Numero di articolo 6ES7155-6BA01-0CN0

Area di indirizzi

Spazio d'indirizzamento per modulo

• Spazio d'indirizzamento per modulo, max. 32 byte; Per ogni ingresso / uscita Spazio d'indirizzamento per stazione

• Spazio d'indirizzamento per stazione, max. 244 byte; Per ogni ingresso / uscita

Configurazione hardware

Telaio di montaggio

• Unità per telaio di montaggio, max. 32; + 16 moduli ET 200AL

Interfacce

Numero di interfacce PROFIBUS 1

1ª interfaccia

Fisica dell'interfaccia

• RS 485 Sì

• Corrente d'uscita dell'interfaccia, max. 90 mA

Protocolli

• Slave PROFIBUS DP Sì

RS 485

• Velocità di trasmissione, max. 12 Mbit/s

PROFIBUS DP

Servizi

– Capacità SYNC Sì

– Capacità FREEZE Sì

– DPV0 Sì

– DPV1 Sì

Sincronismo di clock

Funzionamento con sincronismo di clock (ap- plicazione sincronizzata fino al morsetto) No Allarmi/diagnostica/informazioni di stato

Visualizzazione di stato Sì

Allarmi Sì

Funzione di diagnostica Sì

LED di visualizzazione diagnostica

• LED RUN Sì; LED verde

• ERROR-LED Sì; LED rosso

• MAINT-LED Sì; LED giallo

(55)

Dati tecnici 7.1 Dati tecnici

Numero di articolo 6ES7155-6BA01-0CN0

tra bus backplane ed elettronica No tra PROFIBUS DP e tutti gli altri circuiti Sì tra l'alimentazione e tutti gli altri circuiti No Differenza di potenziale consentita

tra i diversi circuiti Bassissima tensione di sicurezza SELV

Isolamento

Isolamento testato con DC 707 V (Type Test)

Condizioni ambientali

Temperatura ambiente in esercizio

• Posizione di montaggio orizzontale, min. 0 °C

• Posizione di montaggio orizzontale, max. 60 °C

• Posizione di montaggio verticale, min. 0 °C

• Posizione di montaggio verticale, max. 50 °C Altitudine durante il funzionamento, con riferimen-

to a livello del mare

• Altitudine di installazione max. s.l.m. 2 000 m; Su richiesta: Altitudini di installazione superiori a 2 000 m

Tecnica di collegamento

ET-Connection

• tramite BU /BA Send Sì; + 16 moduli ET 200AL

Dimensioni

Larghezza 50 mm

Altezza 117 mm

Profondità 74 mm

Pesi

Peso, ca. 150 g

(56)

Disegno quotato A

In questa appendice è riportato il disegno quotato del modulo montato su una guida profilata.

Le dimensioni vanno osservate per il montaggio in armadi, cabine elettriche ecc.

Figura A-1 Disegno quotato del modulo di interfaccia IM 155-6 DP HF (vista anteriore e laterale)

Riferimenti

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