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La corrente elettrica continua Periodo: Maggio Giugno

Competenze chiave di cittadinanza concorrenti:

▪ Imparare a imparare

▪ Collaborare e partecipare

▪ Individuare collegamenti e relazioni Competenze attese:

▪ Osservare e identificare fenomeni

▪ Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fi-sica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

▪ Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

▪ Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

Conoscenze/Contenuti:

▪ Definire l’intensità di corrente elettrica.

▪ Definire il generatore ideale di tensione continua.

▪ Formalizzare la prima legge di Ohm.

▪ Definire la potenza elettrica.

▪ Discutere l’effetto Joule

▪ Analizzare, in un circuito elettrico, gli effetti legati all'inserimento di strumenti di misura.

▪ Calcolare la resistenza equivalente di resistori collegati in serie e in parallelo.

▪ Risolvere i circuiti determinando valore e verso di tutte le correnti nonché le differenze di poten-ziale ai capi dei resistori.

▪ Valutare quanto sia importante il ricorso ai circuiti elettrici nella maggior parte dei dispositivi uti-lizzati nella vita sociale ed economica.

Abilità/Capacità:

▪ Osservare cosa comporta una differenza di potenziale ai capi di un conduttore.

▪ Individuare cosa occorre per mantenere ai capi di un conduttore una differenza di potenziale co-stante.

▪ Analizzare la relazione esistente tra l’intensità di corrente che attraversa un conduttore e la diffe-renza di potenziale ai suoi capi.

▪ Analizzare gli effetti del passaggio di corrente su un resistore.

▪ Esaminare un circuito elettrico e i collegamenti in serie e in parallelo.

▪ Analizzare la forza elettromotrice di un generatore, ideale e/o reale.

▪ Formalizzare le leggi di Kirchhoff.

Azioni previste: coinvolgimento degli studenti quali protagonisti attivi del processo di apprendi-mento attraverso la discussione dei fenomeni studiati, riferendosi, per quanto possibile, a esempi pratici che possono incontrarsi tutti i giorni o che la moderna tecnologia ci propone.

Realizzazione di brevi esperienze di laboratorio con esecuzione di relazione tecnica.

Disciplina: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Franca Scintu

COMPETENZA ASSE

Avvicinarsi ai contenuti fondamentali della Biologia e delle Scienze della Terra, iniziando a conoscerne il linguaggio, le procedure e i metodi di inda-gine, anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio.

Applicare le conoscenze acquisite a situazioni reali.

Utilizzare le conoscenze acquisite per elaborare dati scientifici.

Imparare ad effettuare connessioni e stabilire relazioni.

Interpretare le nozioni acquisite e abituarsi a risolvere problemi gradual-mente più complessi.

Saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati generali (dal microsco-pico al macroscomicrosco-pico) e viceversa.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADI-NANZA

Imparare ad imparare Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione

Competenze digitali

COMPETENZE CHIAVI EURO-PEE

ABILITÀ/CAPA-CITÀ

Chimica

Saper identificare, classificare e scrivere le reazioni di formazione dei compo-sti.

Saper calcolare la resa di una trasformazione chimica, considerando even-tuali fattori limitanti.

Saper applicare le leggi delle proprietà colligative delle soluzioni.

Prevedere la spontaneità di una reazione a partire da valori di delta H e delta S.

Saper utilizzare la costante di equilibrio.

Calcolare e determinare il pH delle diverse soluzioni.

Saper come si esegue una titolazione.

Saper riconoscere e bilanciare le reazioni Biologia

Saper spiegare come il linguaggio del DNA e dell’RNA viene utilizzato per pro-durre i polipeptidi.

Spiegare il significato del termine" espressione genica".

Saper descrivere e schematizzare un modello riassuntivo che spieghi l’espressione genica nelle cellule eucariote.

Acquisire una visione d’insieme dei diversi livelli di organizzazione strutturale del corpo umano.

Saper descrivere la struttura e la funzione dei diversi tessuti.

Saper riconoscere i caratteri fondamentali di un tessuto mediante osserva-zione microscopica.

Comprendere che le funzioni degli organi sono rese possibili dall’interazione coordinata di tutti i tessuti.

Saper definire il concetto di omeostasi e spiegarlo mediante esempi.

Saper riconoscere gli eventi che condizionano gli stati di salute dell’organi-smo, richiamandone i principi di prevenzione.

Scienze della Terra

Saper applicare i principi di orizzontalità, sovrapposizione stratigrafica e in-tersezione.

Essere in grado di effettuare correlazioni litostratigrafiche.

Saper riconoscere i diversi tipi di faglia e piega.

Essere in grado di leggere una carta geologica.

Correlare gli agenti geomorfologici con le forme del paesaggio osservabili.

Ipotizzare la genesi e la storia evolutiva delle forme dei rilievi.

Ipotizzare l’evoluzione futura dei rilievi in base alle forze che lo modellano.

Correlare rischi geomorfologici con cause naturali e cause antropiche.

CONOSCENZE

Chimica

Le proprietà delle soluzioni: solubilità, concentrazioni e calcoli stechiome-trici, proprietà colligative.

Richiami di nomenclatura IUPAC.

Le reazioni chimiche: equazioni chimiche, i vari tipi di reazione chimiche, bi-lanciamento delle reazioni chimiche

La cinetica chimica: la teoria delle collisioni, il complesso attivato, i fattori che incidono sulla velocità di una reazione chimica

L’equilibrio chimico: le reazioni chimiche reversibili e irreversibili, l'equilibrio delle reazioni reversibili, la costante di equilibrio.

Acidi e basi: la dissociazione ionica,le proprietà degli acidi e delle basi, la teo-ria di Arrhenius, la teoteo-ria di Bronsted-Lowry, acidi e basi forti e acidi e basi deboli.

Biologia

L'espressione genica e la sua regolazione (PIA) Introduzione all’istologia.

Apparato digerente.

Apparato respiratorio.

Apparato tegumentario.

Sistema scheletrico.

Sistema muscolare.

Apparato cardiovascolare.

Sistema immunitario.

Sistema escretore.

Sistema nervoso.

Sistema riproduttore.

Scienze della Terra

La stratificazione delle rocce sedimentarie e i principi geologici che ne conse-guono.

La deformazione dei corpi rocciosi attraverso faglie e pieghe L’influenza della Tettonica sulla struttura della crosta terrestre.

Le carte geologiche.

Il vulcanesimo Attività vulcanica

Vulcanesimo effusivo ed esplosivo La distribuzione geografica dei vulcani Il rischio vulcanico

Lo studio dei terremoti

Propagazione e registrazione delle onde sismiche La forza di un terremoto

Gli effetti di un terremoto

I terremoti e l'interno della Terra

La distribuzione geografica dei terremoti La difesa dai terremoti

Strutture da deformazione nella crosta.

La combinazione di forze endogene e forze esogene nel modellamento del rilievo.

La degradazione meteorica delle rocce e i fenomeni franosi.

L’azione morfologica del vento.

L’azione morfologica delle acque: acque correnti superficiali, il carsismo, la dinamica dei litorali.

L’azione morfologica dei ghiacciai.

Educazione Civica/trasversale alle Scienze naturali Il diritto alla salute e il mondo del lavoro

AZIONI PREVI-STE

Approfondimenti a tema, discussione e confronto in classe.

Esercitazioni di chimica in aula anche individuali Esercitazioni di laboratorio

Riconoscimento delle diverse parti anatomiche con l'ausilio del modello del corpo umano Interpretazioni di immagini sulle deformazioni delle rocce Lettura di una carta geologica.

METODOLOGIE Lezione con l'ausilio della LIM: presentazione in power point delle lezioni con immagini e video corredati:

Lezione partecipativa, attraverso dialoghi guidati, discussioni collettive;

Schematizzazione sintetica scritta dei punti centrali del percorso da compiere con le mappe concettuali, costruito in modo interattivo dal docente.

Attività di gruppo per promuovere la collaborazione, la socializzazione e lo scambio dei saperi.

Attività esercitative, graduate, cominciando a puntare prima sull’acquisizione di conoscenze, poi sulla comprensione degli argomenti trattati per poi pas-sare ad esercizi di applicazione.

Attività di laboratorio: l’attività sarà misurata sia negli aspetti operativi, che in quelli relazionali; gli esperimenti di laboratorio saranno corredati da succes-siva relazione e/o scheda tecnica

TIPOLOGIA DI VERIFICA

Verifiche orali (in presenza o in DDI).

Verifiche scritte valide per l’orale (in presenza o asincrone in DDI): riassunti, relazioni, test a risposta multipla, vero o falso, domande a risposta aperta.

Lavori di gruppo e individuali di ricerca e produzione, con esposizione degli stessi in varie modalità (video, presentazioni, discussioni etc.).

La pratica di laboratorio e le uscite didattiche saranno seguite da relazioni in-dividuali sulle diverse esperienze.

Compiti di realtà

MEZZI, SPAZI E STRUMENTI

Libro di testo in adozione PC, LIM

File delle lezioni presentate in Power Point e consegnate sulla piattaforma Moodle.

Mappe concettuali.

Materiale integrativo fornito dal docente.

Approfondimenti proposti dal testo

Proiezione di video proposti dal testo multimediale (video in laboratorio per vedere la chimica, ecc ).

Utilizzo di internet per la proiezione di immagini, video You Tube, audio le-zioni e video lele-zioni.

Aula per tutte le attività in presenza,

Aula virtuale su Classroom per attività sincrone in caso di DDI.

Attività asincrone (da casa e/o dall’aula scolastica) soprattutto attraverso Argo DID-UP, la Piattaforma Moodle e gli strumenti di Google Mail (educatio-nal): posta elettronica e Classroom

VALUTAZIONE Saranno utilizzate le rubriche e le griglie di valutazione approvate in Collegio e definite in sede di Dipartimento.

Saranno adottate tutte le tecniche disponibili che permettano una valuta-zione mista: formativa e sommativa, trasparente e tempestiva, volta ad atti-vare un processo di autovalutazione che conduca ogni allievo a individuare i propri punti di forza e di debolezza; a migliorarne il rendimento e le compe-tenze.

Per la valutazione si terrà conto, inoltre, di diversi fattori, quali il livello di partenza di ciascuno studente, l’impegno dimostrato per superare le diffi-coltà e migliorare, la partecipazione alle lezioni sia in termini di frequenza e di comportamento responsabile, sia di contributo attivo all’attività didattica.

Il risultato finale sarà il frutto di una visione globale dell’alunno e del suo pro-gredire attraverso il processo formativo.

DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: ANTONIO OBINU

ELEMENTI COMUNI A TUTTE LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

• Modalità di insegnamento: Lezione frontale; Lezione partecipata; Interazioni docente-allievo;

DAD quando imposta dalle condizioni di contrasto all’epidemia da Coronavirus.

• Risorse da utilizzare: Lavagna tradizionale; Libro di testo; Bibliografia alternativa; Lim; Materiale in formato digitale fornito dal docente

• Consegne agli studenti: Le verifiche saranno in itinere, preventivamente concordate con la classe evitando, salvo casi eccezionali dovuti allo specifico periodo scolastico, sovrapposizione con le altre discipline curriculari: un test scritto a risposta aperta con colloquio orale in sede di correzione e discussione dell’elaborato. Questa modalità consente maggiore obiettività, valuta tutti gli studenti nello stesso momento, sugli stessi argomenti, con identici parametri, garantendo trasparenza e coerenza valutativa;

Discussioni in classe e sintesi di tali discussioni.

Durante la DAD saranno proposta in aggiunta altre forme come una rappresentazione video au-dio, la produzione di un articolo di giornale con numero massimo e minimo di battute prestabi-lito in sede di assegnazione; la partecipazione in chat ad argomenti proposti ai quali si chiede un contributo scritto; risoluzione di un cruciverba predisposto dal docente

• Valutazione: Saranno utilizzate rubriche e griglie di valutazione così come definite dall’Istituto e comunque saranno adottate tutte le tecniche disponibili che permettano una valutazione tra-sparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca l’allievo ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento e le proprie competenze.

● Verifica scritta e colloquio orale del test proposto;

● Verifica orale finalizzata al perfezionamento di un linguaggio tecnico appropriato nonché della capacità espositiva;

● Verifica pratica, riferita soprattutto al disegno tecnico consentito nelle modalità di accesso al laboratorio, a causa delle condizioni di contrasto all’epidemia da Coronavirus

UDA 1: Il 500 fiorentino: Michelangelo, Botticelli e Leonardo