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7. Misure previste all’interno del terminal

7.6. Corridoi Turistici Covid-Free

Con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 settembre 2021 denominata «Misure urgenti per la sperimentazione di "Corridoi turistici Covid-free"» vengono istituiti i Corridoi Turistici Covid Free per le destinazioni previste dalla normativa: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (solo Sharm el Sheikh e Marsa Alam). I requisiti affinchè il passeggero possa evitare l’isolamento fiduciario al rientro in Italia sono:

• Il possesso della Certificazione Verde;

• L’effettuazione di un test molecolare o antigenico entro le 48 ore antecedenti la partenza verso la destinazione turistica prescelta;

• L’effettuazione di un test molecolare o antigenico entro le 48 ore antecedenti il ritorno in Italia,

• L’effettuazione di un test molecolare o antigenico all’arrivo in aeroporto a Malpensa.

È responsabilità del tour operator informare i passeggeri dell’obbligo di sottoporsi, in aeroporto, al test anti-Covid al fine di evitare l’isolamento fiduciario altrimenti previsto dalla normativa. È sempre in carico al tour operator, l’individuazione dei passeggeri provenienti dai Corridoi Turistici e l’indirizzamento degli stessi verso l’area test Covid.

Il gestore aeroportuale mette a disposizione dei tour operator un’apposita area test Covid per i passeggeri provenienti dalle destinazioni turistiche previste dalla normativa. L’area individuata è situata, in airside, al piano arrivi del satellite Nord (vedi figura 7).

Inoltre, il gestore aeroportuale si pone come intermediario tra il tour operator e l’operatore sanitario comunicando il numero di passeggeri prenotati in anticipo al fine di dimensionare correttamente il numero di addetti in turno. SEA, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa e gli assembramenti, ha introdotto un sistema elimina code per la gestione dell’accodamento.

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Figura 7 - Area Test Covid per i Corridoi Turistici Covid-Free

18 7.7. Misure organizzative e comportamentali

All’interno del terminal vengono attuate specifiche procedure al fine di garantire, laddove possibile, una distanza interpersonale di almeno 1 m, a meno che non si tratti di componenti del medesimo nucleo famigliare.

Nella fase attuale lo schema operativo del Terminal 1 viene modificato rispetto alla configurazione

“pre-COVID” ed anche rispetto al lay-out utilizzato nel corso degli ultimi mesi.

In particolare, per quanto riguarda le aree di imbarco si utilizzano:

− il satellite nord per i voli con destinazione Extra Schengen

− i gates “remoti” per i voli con destinazione Extra Schengen;

− il satellite centrale per i voli con destinazione Schengen;

− il satellite sud per i voli con destinazione Schengen;

− i gate “remoti” Schengen posti al piano terra (zona centrale e zona sud) verranno utilizzati per fronteggiare eventuali situazioni di punta.

All’interno del terminal è stata installata apposita segnaletica finalizzata a conseguire un instradamento separato dei flussi e, ovunque possibile, la presenza di percorsi a senso unico.

Le immagini fornite al precedente capitolo 5 (riguardanti le aree check-in a quota +14,30, le aree dell’atrio arrivi a quota +1,50 e l’atrio di collegamento alla stazione ferroviaria a quota -3,94) e quelle proposte nel seguito del presente paragrafo illustrano lo schema di distribuzione dei flussi previsto all’interno del Terminal ed evidenziano come si siano individuati specifici percorsi in tutte le aree destinate ad accogliere i passeggeri in partenza e quelli in arrivo.

Figura 8 – Schema di utilizzo dei satelliti

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Figura 9 - Quota +14,30 – Piano check-in - Area centrale – Zona controlli security

Figura 10 - Quota +7,90 – Piano partenze - Area nord – Partenze voli non-Schengen

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Figura 11 - Quota +7,90 – Piano partenze - Area nord – Partenze voli Schengen

Figura 12 - Quota +1,50 – Piano arrivi - Area centrale – Arrivi voli Schengen

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Figura 13 - Quota +1,50 – Piano arrivi - Area sud – Sala ritiro bagagli

Figura 14 - Quota +1,50 – Piano arrivi - Area nord – Sala ritiro bagagli

Per garantire, laddove possibile, un’adeguata separazione fisica tra le persone (1m) si sono attivate le seguenti azioni:

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− presenza di adesivi a terra in tutte le aree di attesa e accodamento sia all’interno del terminal (check-in, biglietterie, area security, controllo passaporti, gates, passenger boarding bridges, area arrivi, riconsegna bagagli, ecc.) che nelle aree immediatamente esterne, opportunamente distanziati tra loro e riportanti l’indicazione: “keep your distance” o l’immagine di specifici marking di posizione;

− nelle aree in cui sono possibili maggiori assembramenti sono presenti dei “facilitatori” che invitano le persone a rispettare le corrette distanze di sicurezza, nel caso in cui vengano rilevate situazioni non conformi alle prescrizioni vigenti;

− riduzione del numero delle sedute disponibili, inibendo la possibilità di utilizzo dei due posti centrali in tutti i blocchi di sedute da quattro posti presenti nel terminal.

La separazione interpersonale viene garantita anche a bordo dei bus che effettuano il trasporto dei passeggeri tra il terminal e l’aeromobile, dove il numero massimo di passeggeri consentiti a bordo è pari all’80% rispetto alla capienza massima.

Si segnala inoltre che al fine di garantire un adeguato distanziamento anche sugli ambulift per il trasporto delle persone con ridotta mobilità, la Società di Gestione ha emesso una comunicazione operativa in cui si indica che l’accesso a tali mezzi è ridotta rispetto alla normale capienza.

Per quanto riguarda il personale degli Operatori e degli Enti che, a qualunque titolo, opera all’interno del terminal, sia in ragione delle disposizioni normative loro applicabili, sia al fine di definire un comune livello di attenzione da esercitare nelle aree comuni per la reciproca tutela, sono definite le seguenti prescrizioni comportamentali:

− sono vietati accessi e spostamenti non necessari all’interno dell’aerostazione;

− devono essere rispettati i percorsi di ingresso, transito e uscita, ponendo attenzione a mantenere le distanze di sicurezza durante gli spostamenti, così come negli incroci con altre persone;

− i raggruppamenti di operatori, anche della stessa Società, devono essere limitati allo stretto indispensabile imposto da contingenti necessità lavorative, nel rispetto dei distanziamenti interpersonali e senza interferire in alcun modo con i percorsi di transito;

− in caso di attività interferenti con un altro operatore aeroportuale, si deve attendere che le stesse siano ultimate prima di iniziare con le proprie; in caso ciò non fosse possibile, si dovrà mantenere una distanza di sicurezza, laddove possibile, di almeno 1 m, coordinarsi tra le parti, concordando le misure di sicurezza più opportune da adottare;

− deve evitarsi qualunque assembramento o sosta nei corridoi, sulle scale, sulle soglie dei locali e nei punti in cui è più facile creare intralcio;

− nei locali / spazi frequentati da più persone viene consigliato, quando possibile, di mantenere sempre le porte aperte, così da evitare il contatto con le maniglie;

− viene richiesto di trasmettere la documentazione correlata alle attività aeroportuali preferibilmente in formato elettronico, evitando contatti interpersonali; qualora ciò non fosse possibile, l’attività dovrà essere effettuata rispettando sempre le distanze interpersonali di sicurezza e indossando idonei dispositivi di protezione (es. mascherine).

Inoltre, durante le attività di controllo passeggeri e bagagli in fase di screening di sicurezza vengono seguite le indicazioni ECAC e ENAC ed in particolare:

− il personale indossa una mascherina FFP2 e guanti monouso, questi ultimi vengono sanificati al termine di ogni operazione di controllo bagaglio o hand search;

− le attività di hand search sono eseguite di schiena (non faccia a faccia al passeggero);

− saranno comunque limitate al minimo necessario le attività di ispezione manuale.

23 8. Misure riguardanti specifici sottosistemi del terminal

8.1. Parcheggi e forecourt

Arrivando nel sedime aeroportuale con la propria auto, l’utente viene invitato a parcheggiare in uno dei parcheggi di breve o lunga sosta più prossimi all’aerostazione.

Sono stati sospesi i servizi di Car Valet e i parcheggi remoti serviti da navetta.

L’utente, quindi, parcheggia direttamente il proprio veicolo e si reca al terminal a piedi, senza prendere navette che potrebbero portarlo in contatto con altri soggetti.

È stato incentivato l’utilizzo del sistema Telepass per entrare ed uscire dai parcheggi e per chi acquista il parcheggio on line, è stato sostituito il PIN da digitare sulla tastiera con un QR code da avvicinare alla colonnina di accesso.

Nel forecourt è stata predisposta specifica segnaletica orizzontale e verticale per garantire il distanziamento di sicurezza e l’utilizzo della mascherina sulle banchine di attesa degli autobus e dei taxi. In base alle reali esigenze potrà essere predisposto del personale specifico che indirizzi gli utenti verso il parcheggio più idoneo o verso il punto di controllo più vicino, evitando code ed assembramenti sulla viabilità.

8.2. Aree operative

Presso tutte le aree operative (ad es. check-in, gate di imbarco, aree riconsegna bagagli, ecc.) a cui devono accedere i passeggeri prima di recarsi a bordo dell’aereo e dopo lo sbarco, la Società di Gestione ha attuato specifici interventi strutturali e organizzativi finalizzati a salvaguardare la salute dei passeggeri e degli operatori aeroportuali. In particolar modo, oltre a quanto già segnalato nei precedenti paragrafi, si segnalano:

− indicazioni adesive a terra con la scritta “keep your distance” o marker di posizione posti in tutte le aree di attesa e accodamento (check-in, biglietterie, area security, controllo passaporti, gates, area arrivi, nastri di riconsegna bagagli, ecc.);

− installazione di barriere protettive in policarbonato presso tutti i banchi check-in, biglietterie, gates, lost & found, informazioni e ogni altra postazione operativa che preveda interazione con i passeggeri; e, ove non presenti, utilizzo da parte di tutti gli operatori dei dispositivi di protezione individuale.

Viene inibito l’utilizzo di alcuni banchi check-in dell’isola 11 per favorire la circolazione delle persone ed evitare possibili interferenze tra i flussi principali di trasferimento verso gli imbarchi e le persone in attesa di effettuare il check-in (si veda Figura 1).

L’assegnazione delle risorse di scalo (banchi di check-in, gate di imbarco, nastri di riconsegna bagagli) viene inoltre sempre verificata in funzione delle caratteristiche del traffico atteso e, agendo sulle variabili di orario e localizzazione, viene effettuata in modo da evitare il più possibile gli assembramenti di passeggeri e poter disporre di più ampie aree per la sosta dei passeggeri in attesa della partenza del proprio volo.

Le valutazioni riguardanti l’utilizzo dei diversi sottosistemi del terminal sono state sviluppate mediante l’utilizzo di specifici modelli di simulazione di tipo statico e dinamico.

Tenendo conto di quanto sopra esposto, ai fini di garantire un rigoroso rispetto delle misure cautelative intese a prevenire il rischio di contagio e diffusione del virus, nell’ambito delle prestazioni svolte nelle aree di competenza (di volta in volta riservate) di ogni singola Compagnia aerea (anche nel tramite del proprio Handler), gli operatori hanno l’obbligo di garantire le misure organizzative previste in conformità alle indicazioni contenute nei DPCM, con particolare riferimento all’Allegato 14 (“Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica”) e nell’Allegato 15 (“Linee guida per l’informazione agli utenti

24 e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto pubblico”) e, in particolare, quelle che assicurino, laddove possibile, il distanziamento interpersonale.

8.3. Passeggeri in transito

Il Terminal 1 dispone di specifici percorsi destinati ad eventuali passeggeri in transito.

A tutti i passeggeri in arrivo (compresi quelli in transito) viene effettuato il controllo della temperatura corporea prima di accedere alle altre aree dell’edificio, mentre i passeggeri “terminanti” procedono verso la sala ritiro bagagli.

Si ricorda che anche per i passeggeri in transito vige l’obbligo di indossare la mascherina durante tutto il periodo di permanenza all’interno dell’aerostazione.

Nel caso di transiti SCH-SCH (area centrale del terminal) e dei transiti NSCH-NSCH (area nord del terminal) il passeggero, giunto al piano partenze, si immette direttamente nel percorso di trasferimento verso i gate che seguono anche i passeggeri “originanti”. Nel caso dei transiti SCH-NSCH e SCH-NSCH-SCH i passeggeri dovranno invece sottostare anche al controllo dei passaporti prima di poter procedere verso le aree di imbarco.

La prevedibile limitata quantità di transiti nel periodo attuale, le ampie dimensioni trasversali dei corridoi disponibili a q. +7,90 che conducono verso le aree di imbarco, la necessità di garantire comunque un adeguato accesso alle aree commerciali distribuite lungo tali percorsi, hanno portato ad escludere l’attivazione di specifiche forme di separazione fisica di eventuali flussi contrapposti, ritenendosi di poter comunque garantire adeguate condizioni di contenimento dei rischi di contagio.

8.4. Equipaggi in arrivo ed in partenza

Per gli equipaggi in arrivo e in partenza non si è ritenuto necessario individuare modalità di trasferimento all’interno del terminal differenti da quelle già in uso prima dell’emergenza sanitaria in atto.

Anche per i componenti degli equipaggi è obbligatorio indossare la mascherina durante tutto il periodo di permanenza all’interno del terminal.

8.5. Punti di ristoro e servizi commerciali

Il titolare degli spazi assegnati in sub-concessione (ad es. bar, ristorante, negozio, rent-a-car, banca, ufficio postale, ecc.) deve garantire il mantenimento almeno della distanza interpersonale di sicurezza prevista dalla normativa vigente per tutte le persone che possono accedere all’area (passeggeri, operatori, personale terzo, ecc.), attuando interventi strutturali e organizzativi quali, ad esempio, la limitazione degli accessi, la gestione di eventuali code che si dovessero creare all’esterno del proprio spazio, la realizzazione di segnaletica a pavimento per la gestione della distanza tra le persone, un opportuno distanziamento dei tavoli, ecc.

Lo stesso gestore degli spazi dovrà garantire il rispetto delle misure di volta in volta emanate dal Governo (DPCM, Decreti-legge, Linee guida, ecc.) o dalla Regione Lombardia in relazione alle misure di contrasto per il contagio da SARS-CoV-2 riferite alle attività da esso gestite negli spazi assegnati, attuandole e verificando puntualmente che le stesse vengano rispettate dall’utenza.

La responsabilità dell’adozione e dell’attuazione delle misure anti COVID-19 negli spazi in sub-concessione è in capo al singolo titolare di attività e non al gestore aeroportuale.

A partire dal 6 agosto 2021, in ottemperanza con le nuove disposizioni del Governo in materia di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, è obbligo del titolare dei punti di ristoro

25 assegnati in sub-concessione la verifica del possesso di una valida certificazione verde da parte del passeggero che usufruisce della possibilità di consumo al tavolo.

8.6. Distributori automatici

Riguardo ai distributori automatici, si raccomanda di seguire le seguenti indicazioni:

− nel caso in cui il distributore sia già occupato da un altro utente bisognerà attendere il proprio turno;

− per l’azionamento dei tasti e l’apertura dello sportello, utilizzare guanti monouso puliti o un fazzoletto di carta pulito, diversamente provvedere a lavarsi o igienizzarsi le mani subito dopo.

In prossimità dei distributori automatici saranno disponibili erogatori di gel sanificante per le mani.

Solo per il consumo dei cibi e bevande è concesso togliere la mascherina, per il tempo strettamente necessario; in tali occasioni è richiesta particolare attenzione al fine di garantire il rispetto delle regole di igiene e un distanziamento dalle altre persone presenti.

8.7. Ascensori e scale mobili

Per l’utilizzo degli ascensori si raccomanda di seguire le seguenti indicazioni:

− preferire, quando possibile, l’utilizzo delle scale fisse o mobili all’ascensore, percorrendo le stesse mantenendo la destra;

− in caso di utilizzo condiviso dell’ascensore, mantenersi agli estremi della cabina, nella posizione più lontana possibile dall’altra persona, rivolgendo la faccia dal lato opposto rispetto alle altre persone presenti, rispettando l’indicazione posta fuori e all’interno dall’ascensore in merito al numero massimo di persone che possono accedervi;

− se possibile utilizzare guanti monouso puliti oppure un fazzoletto di carta pulito per premere i pulsanti dell’ascensore (interno / esterno); lavare o igienizzare frequentemente le mani.

Sulle scale mobili viene richiesto di mantenere sempre un’adeguata distanza da chi precede, lasciando almeno tre gradini di distanziamento, e di disinfettarsi le mani con i gel sanificanti messi a disposizione in prossimità delle scale e dei tappeti mobili.

8.8. Toilette

Agli operatori viene chiesto di utilizzare ogniqualvolta possibile i bagni loro assegnati o comunque quelli presenti vicino agli uffici, preferendoli a quelli aperti al pubblico.

Sono stati installati sistemi costituiti da sensori in grado di conteggiare il numero di persone in ingresso e uscita dalle toilette. L’elaborazione dell’informazione tramite software consente di rappresentare, su un monitor installato all’esterno del blocco bagni, un semaforo rosso o verde a seconda che il numero di persone all’interno della toilette sia rispettivamente uguale o inferiore rispetto al numero massimo di utilizzatori prestabilito.

Ove non presente tale sistema, per poter comunque garantire un accesso controllato, prima di entrare, è necessario verificare che il numero delle persone già presenti nell’antibagno consenta di garantire un distanziamento interpersonale di un metro, in caso contrario attendere all’esterno, sempre a debita distanza di sicurezza dalle altre persone.

26 8.9. Tunnel fornitori

L’accesso al tunnel fornitori è consentito esclusivamente per attività lavorative, per la consegna di derrate alimentari, merci e materiali di supporto ai negozi del terminal, rispettando le seguenti regole:

− gli autisti dei mezzi di trasporto ed eventuali accompagnatori devono, ove possibile, rimanere a bordo dei propri mezzi. In caso di discesa, il trasportatore / autista deve mantenersi, laddove possibile, ad almeno 1 m di distanza dalle persone presenti, indossando i dispositivi di protezione;

− la permanenza presso il tunnel fornitori dovrà avvenire per il solo tempo strettamente necessario all’espletamento delle attività. Il personale uscirà immediatamente dal tunnel al termine delle attività lavorative;

− è vietato attardarsi o spostarsi all’interno del tunnel oltre quanto non sia strettamente necessario.

8.10. Servizi opzionali e altre aree comuni

Al fine di ridurre il rischio di trasmissione del virus, è contingentato l'accesso ad eventuali servizi opzionali o oggetti ad uso comune quali ad esempio: sala lounge, aree giochi per bambini, sale di preghiera, altri spazi poli-funzionali.

È momentaneamente sospesa la messa a disposizione di depliant / volantini nelle aree comuni, di sistemi di raccolta fondi per associazioni, di documenti informativi a scopo pubblicitario, di sistemi digitali di rilevazione della qualità del servizio non corredati di QR Code o di un sistema “touchless”

o che nelle proprie vicinanze non presentino in loro prossimità un distributore di gel sanificante per le mani.

Con particolare riferimento alle “smoking rooms”, il loro utilizzo è limitato al numero massimo di presenze contemporanee indicato sulla porta di ingresso delle stesse; all’interno del locale gli utenti sono tenuti a rispettare la segnaletica di posizione presente a terra ed a sostare solo per il tempo necessario, rispettando il divieto di non formare assembramenti.

9. Aspetti manutentivi e tecnici

9.1. Pulizia e igienizzazione di ambienti ed attrezzature

Il servizio di pulizie nelle aree operative o aperte al pubblico è organizzato con presenze continuative h24, 7/7, per garantire un costante livello di pulizia ed igienizzazione in presenza degli utenti ed in base all’affollamento, e con interventi di pulizia ed igienizzazione approfondita durante gli orari notturni, quando gli spazi sono vuoti o meno affollati.

Le attività di pulizia e sanificazione degli ambienti sono in carico ai fornitori di servizi di pulizia.

Il servizio di pulizia e sanificazione è erogato su specifici requisiti definiti all’interno di contratti, in ottemperanza alle indicazioni contenute nella circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio 2020, del Rapporto ISS COVID-19 n. 25 del 15 maggio 2020 “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza Covid-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”.

In particolare, sono stati integrati i normali servizi di pulizia con procedure ed attività volte a mitigare potenziali fonti di diffusione del contagio, aggiornando progressivamente i protocolli operativi in relazione alle varie indicazioni normative emesse (DPCM, ecc.).

27 Le pulizie sono l’insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo "sporco visibile" di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, etc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è un'operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini della successiva fase di disinfezione e sanificazione.

L’attività di sanificazione è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua - avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) - per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve essere effettuata preferibilmente con l’utilizzo dei disinfettanti a base di etanolo, sali di ammonio quaternario (es. cloruro di didecil dimetil ammonio, cloruro di alchil dimetilbenzilammonio), perossido di idrogeno e sodio ipoclorito1, adottando un sistema di nebulizzazione e/o vaporizzazione di tali sostanze (in alternativa è possibile far riferimento al sito dell’EPA - www.epa.gov – dove è pubblicata una lista di prodotti aggiornata). La sanificazione deve

L’attività di sanificazione è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua - avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) - per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve essere effettuata preferibilmente con l’utilizzo dei disinfettanti a base di etanolo, sali di ammonio quaternario (es. cloruro di didecil dimetil ammonio, cloruro di alchil dimetilbenzilammonio), perossido di idrogeno e sodio ipoclorito1, adottando un sistema di nebulizzazione e/o vaporizzazione di tali sostanze (in alternativa è possibile far riferimento al sito dell’EPA - www.epa.gov – dove è pubblicata una lista di prodotti aggiornata). La sanificazione deve

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