• Non ci sono risultati.

Gestione attività di manutenzione ordinaria e straordinaria per operatori

Tutte le attività effettuate direttamente dagli operatori aeroportuali (concessionari retail e non retail, compagnie aeree, ecc.) con utilizzo di risorse interne o esterne, per la manutenzione, il rifacimento e/o la sistemazione degli spazi dati in uso, devono rispettare i dettami dei DPCM.

Nello specifico, gli addetti delle ditte utilizzate per tali attività dovranno rispettare tassativamente i contenuti del presente documento di indirizzo, che saranno fornite da parte degli operatori stessi.

Per quanto riguarda le attività effettuate all’interno degli spazi assegnati, a tutela del personale interno ed esterno e allo scopo di contenere possibili contagi da COVID-19, dovranno essere adottati specifici protocolli di sicurezza come previsto nei DPCM, oltre a quelli già previsti dal D Lgs 81/08.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, tali protocolli dovranno prevedere:

− tracciatura accessi del personale;

− misurazione della temperatura corporea;

− informazioni e cartellonistica specifica;

− regolamentazione accesso al cantiere;

− pulizia e sanificazione cantiere;

− precauzioni igieniche personali per tutte le persone presenti all’interno del cantiere o nell’aera dello stesso;

− dotazione di dispositivi di protezione personali;

− specifica organizzazione del cantiere;

− modalità di gestione di una persona sintomatica;

− sorveglianza sanitaria / medico competente.

La verifica del rispetto di tali protocolli è in capo al singolo committente; la Società di Gestione potrà, a suo insindacabile giudizio, richiedere evidenza formale di tali verifiche.

Al fine di minimizzare e ottimizzare la presenza delle maestranze addette ai lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria negli spazi del terminal esterni ai cantieri, si rende necessario che ciascun operatore aeroportuale committente (concessionari retail e non retail, compagnie aeree, ecc.) predisponga, in allegato al piano di sicurezza dei lavori, una planimetria riportante:

− l’ubicazione del cantiere;

− il punto di stazionamento esterno del mezzo per il trasporto dei materiali e la porta di accesso al terminal per le maestranze dell’appaltatore;

− il tracciato più breve del percorso il cantiere e le aree esterne di accesso dei materiali e delle maestranze, con l’indicazione degli intervalli temporali di ingresso e uscita (minimizzati);

− l’ubicazione dei servizi igienici individuati per le maestranze;

− il tracciato più breve del percorso tra il cantiere e i servizi igienici destinati alle maestranze.

La Società di Gestione si riserva di effettuare puntuali audit di verifica del rispetto di quanto sopra, sia di ordine documentale che operativo.

31 11. Indicazioni riguardanti altre aree operative dell’aeroporto

11.1. Stazione ferroviaria T1

Per garantire la separazione dei flussi nell’area della stazione, di concerto con Ferrovienord è stata individuata la soluzione illustrata nella seguente figura, che prevede l’inversione dei tappeti mobili in modo da realizzare dei percorsi a senso unico nell’atrio da/per il piano dei binari. La nuova segnaletica orizzontale e verticale e la copertura della segnaletica esistente sugli accessi ai tappeti e agli ascensori sono state realizzate da Ferrovienord.

Figura 15 - Atrio stazione ferroviaria – Individuazione dei flussi

11.2. Terminal aviazione generale (SEA Prime)

Per quanto riguarda il terminal SEA Prime, con riferimento all’emergenza sanitaria COVID-19, sono adottate le medesime misure di prevenzione descritte per il Terminal, ove applicabili.

In particolare, sono state pubblicate e diffuse all’utenza e al personale le seguenti specifiche disposizioni:

− Disposizioni Generali di sicurezza per tutto il personale SEA Prime (15 ottobre 2021).

Si riassumono di seguito le principali misure adottate:

32 Misure comportamentali

i. Separazione flussi arrivo e partenza nel terminal;

ii. Distanziamento sociale con segnaletica posizionata all’interno del terminal al fine di evitare assembramenti;

iii. Schermi di policarbonato per concierge, Polizia di Stato e banchi security;

iv. Invito a prendere visione dell’informativa “Emergenza COVID-19 – Informazioni e disposizioni” posizionata nel terminal e pubblicata sui monitor e dell’informativa Privacy;

v. Obbligo di indossare la mascherina;

vi. Qualora non risulti possibile garantire un adeguato distanziamento interpersonale, dovranno essere sempre adottate le seguenti precauzioni:

a. assicurarsi che entrambe le persone indossino la mascherina;

b. limitare al massimo i contatti ed il tempo di permanenza a distanza ravvicinata.

Misurazione della temperatura corporea

La temperatura corporea viene misurata a tutti i passeggeri in partenza che accedono all’edificio mediante i termoscanner posizionati all’ingresso del terminal lato terra.

In caso di temperatura rilevata superiore o uguale a 37.5 °C è vietato l’accesso al terminal SEA Prime e, nel caso si trattasse di un operatore, la persona è invitata a informare il proprio datore di lavoro e il medico competente. Non saranno raccolti né i nominativi né i dati dei visitatori a cui non viene consentito l’accesso, ad eccezione di particolari casistiche che saranno valutate caso per caso.

È vietato l’ingresso al terminal SEA Prime anche a chiunque dovesse volontariamente riferire:

(i) di avere sintomi influenzali o

(ii) di aver avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e, conseguentemente, essere in isolamento fiduciario o quarantena

(iii) di provenire da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Tali indicazioni non saranno registrate, conservate o archiviate.

Anche la misurazione della temperatura dei passeggeri in arrivo e partenza viene effettuata mediante i termoscanner collocati nel Terminal.

Controllo del possesso e della validità della certificazione verde o documento equipollente

Poiché i passeggeri che transitano presso il Terminal di aviazione generale non sono provvisti di carta d’imbarco sono stati informati vettori e i loro delegati dell’obbligo di verificare la certificazione verde utilizzando l’apposita APP ”VerificaC19” o documento equipollente a tutti i passeggeri prima del loro accesso presso l’area sterile, fatta salva la possibilità che il controllo possa essere effettuato anche da parte del gestore (SEA) in prossimità dei filtri di sicurezza.

Pulizia e sanificazione di terminal, spazi e attrezzature

Anche nel terminal di aviazione generale vengono applicati i medesimi protocolli di pulizia descritti al cap. 9, sia per le aree aperte al pubblico che per quelle adibite ad ufficio.

In particolare, il servizio di pulizia prevede un presidio dedicato dalle ore 6:00 alle ore 22:00 finalizzato a garantire un costante livello di pulizia ed igienizzazione in base all’affollamento ed interventi di pulizia e disinfezione svolti con personale presente durante gli orari notturni, quando gli spazi sono vuoti o meno affollati.

Nello specifico dell’area SEA Prime, in aggiunta alla attività di disinfezione svolte dal personale di presidio, viene eseguita una sanificazione mediante atomizzatore elettrostatico con periodicità settimanale focalizzata sulle superfici di contatto dell’area accoglienza (desk), filtri sicurezza, hall / lounge e servizi igienici utilizzati dai Clienti che sono oggetto di un continuo mantenimento del livello

33 di igienizzazione (più volte al turno in dipendenza dell’affollamento), prestando la massima attenzione per tutte le superfici di contatto inclusi box WC, piani dei lavandini, maniglie, pulsanti etc..

Inoltre, le vaschette portaoggetti utilizzate presso i filtri di sicurezza sono state dotate di fogli monouso per evitare il contatto diretto con le superfici.

Interventi urgenti per richiesta di sanificazioni di aree potenzialmente contaminate

Qualora venga segnalato che in un determinato luogo vi sia stata la presenza di un caso sospetto o accertato di persona affetta da COVID-19 viene applicato un protocollo di intervento per la disinfezione dell’area stessa con le stesse modalità applicate nel canale sanitario e condivise con USMAF. Tale intervento (attivabile H24 7/7, secondo le modalità indicate al paragrafo 9.1) viene anche tracciato da un ticket specifico.

Coordinamento con gli altri operatori aeroportuali

SEA Prime ha trasmesso agli altri operatori presenti in aeroporto (in particolare a Handler ed operatori basati) una specifica nota riguardante le “Misure cautelative a tutela della salute pubblica nell’ambito delle attività di assistenza dei passeggeri”, richiamandoli al rispetto, anche nelle aree a loro riservate, ciascuno per le proprie competenze, di tutte le misure gestionali ed organizzative previste dai DPCM, con specifico riferimento a quelle che assicurano in ogni momento il distanziamento di sicurezza tra le persone e, più in generale, di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19.

11.3. Cargo City

Premessa

Per quanto riguarda Cargo City, con riferimento all’emergenza sanitaria COVID-19, sono adottate le medesime misure di prevenzione descritte per il Terminal 1, ove applicabili.

In particolare, all’interno degli spazi di propria competenza assegnati in uso esclusivo, ciascun operatore è responsabile del rispetto delle normative vigenti ai fini della prevenzione dell’infezione COVID-19.

Come per tutti gli altri operatori aeroportuali, anche per gli addetti di Cargo City la rilevazione della temperatura corporea viene effettuata, a cura del proprio datore di lavoro, giornalmente ad inizio turno.

Sono considerate come aree comuni accessibili dagli operatori (ivi inclusi i conducenti dei mezzi) e dei visitatori le seguenti zone dei terminal cargo e degli edifici che ospitano uffici:

− atrio e corpi scala/ascensori presso tutti gli accessi agli edifici (ingresso “A”, “B”, “C”, “D”, “E”,

“F”)

− aree di sbarco ascensori, corridoi e toilettes ad uso pubblico, non assegnati a singoli operatori, come si seguito indicato:

▪ Edifico “A-B” e “E-F”: piano ammezzato, piano terzo e piano quarto

▪ Edifico “C-D”: Piani secondo e terzo (limitatamente alle aree sbarco ascensori e scale); piani 4°, 5° e 6°

A tal proposito, qualora venga ritenuto necessario da parte dell’Handler, quest’ultimo potrà istituire:

34

− idonee aree di pre-accettazione per igienizzazione o messa in sicurezza merci prima di portarle all’interno dell’edificio cargo per processarle;

− idonee aree di pre-imbarco per igienizzazione o messa in sicurezza merci prima di caricarle all’interno dell’aeromobile.

Sono disponibili, in aeroporto, piazzole specificamente dedicate all’attività cargo, in modo da evitare possibili promiscuità con i flussi passeggeri.

Gli autisti dei camion per il cargo devono rimanere a bordo dei propri mezzi se sprovvisti di mascherine. In ogni caso, il veicolo può accedere al luogo di carico/scarico anche se l'autista è sprovvisto di DPI, purché non scenda dal veicolo. In caso di discesa dai mezzi l’autista, oltre ad indossare la mascherina, deve mantenersi alla distanza di almeno 1 m dagli altri operatori.

Recependo la normativa vigente, risulta vietato accedere alle aree comuni della Cargo City agli operatori ed ai visitatori che presentino febbre (maggiore di 37,5° C) o altri sintomi simil-influenzali (quali tosse, difficoltà respiratoria, inusuale stanchezza, mal di testa, alterazioni del gusto e dell’olfatto che possono essere altamente suggestivi di COVID-19), siano sottoposti a isolamento fiduciario o quarantena, così come previsto dalle disposizioni impartite dalle autorità sanitarie.

È inoltre vietato permanere negli spazi aeroportuali se sopraggiungano le condizioni di pericolo (sintomi influenzali, temperatura sopra i 37.5°, ecc.), per le quali le disposizioni vigenti impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di recarsi e rimanere al proprio domicilio.

Nel caso si tratti di un operatore che accede alle aree comuni per svolgere il proprio lavoro, in tutti questi casi la persona è invitata a rivolgersi al proprio datore di lavoro che avviserà le Autorità sanitarie competenti.

Misure igieniche

All’interno delle aree comuni della cargo city:

− deve sempre essere mantenuta, laddove possibile, una distanza interpersonale di almeno 1 m;

− viene richiesto di astenersi da contatti interpersonali quali: strette di mano, abbracci, ecc.;

− anche se, all’interno di detti spazi, sono effettuati, più volte al giorno, interventi di pulizia con l’utilizzo di prodotti disinfettanti e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, dei servizi igienici, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, a operatori e visitatori viene raccomandato di seguire le misure di igiene indicate nel presente documento ed in particolare:

▪ lavarsi spesso le mani con acqua e prodotti detergenti;

▪ non toccarsi occhi, naso e bocca se non ci si è appena lavate le mani.

Ove previsto, il personale esterno è tenuto a utilizzare i servizi igienici a lui dedicati.

Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

È obbligatorio per tutte le persone presenti all’interno degli spazi comuni della Cargo City indossare sempre una mascherina protettiva per tutto il tempo in cui vi permangono.

Misure da adottare qualora non sia possibile rispettare il distanziamento sociale

Qualora non risulti possibile garantire un adeguato distanziamento sociale, dovranno essere sempre adottate le seguenti precauzioni:

35

− assicurarsi che entrambe le persone indossino la mascherina,

− limitare al massimo i contatti ed il tempo di permanenza a distanza ravvicinata.

Coordinamento con gli altri operatori aeroportuali

La Società di Gestione ha trasmesso agli altri operatori presenti in aeroporto (in particolare a Compagnie Aeree e Handler) una specifica nota riguardante le “Misure cautelative a tutela della salute pubblica nell’ambito delle attività di assistenza dei passeggeri”, richiamandoli al rispetto, anche nelle aree a loro riservate, ciascuno per le proprie competenze, di tutte le misure gestionali ed organizzative previste dai DPCM, con specifico riferimento a quelle che assicurano in ogni momento il distanziamento di sicurezza tra le persone e, più in generale, di contenimento della diffusione del contagio da SARS-CoV-2.

Pulizia e disinfezione di ambienti ed attrezzature

Il servizio di pulizia e disinfezione presso Cargo City viene svolto da parte di SEA nelle aree comuni e prevede tre presidi dedicati dalle ore 6:00 alle ore 22:00, 7/7, per garantire un costante livello di pulizia ed igienizzazione in base all’affollamento; inoltre, interventi di pulizia ed igienizzazione approfondita vengono svolti periodicamente al sabato e domenica o durante gli orari notturni.

Nelle aree comuni vengono applicati i medesimi protocolli di pulizia descritti al paragrafo 9.1. In particolare, nell’area Cargo City, in aggiunta alla attività di disinfezione svolte dal personale di presidio, viene eseguita una sanificazione mediante atomizzatore elettrostatico con periodicità settimanale focalizzata sulle superfici di contatto dei corridoi e bagni dell’area Dogana (2° e 3°

piano), area CITES e Carabinieri.

Per tutte le superfici esposte a contatto da parte degli utenti tra cui maniglie, corrimani, pulsantiere ascensori, piani dei tavoli o dei banchi è prevista una frequenza minima di disinfezione di 2 volte al giorno.

Oltre agli interventi di pulizia programmati, il personale presente a presidio garantisce ulteriori interventi straordinari nel caso di particolari esigenze ed in relazione all’affollamento delle aree.

I suddetti servizi sono effettuati in coordinamento con la Sanità Aerea, aggiornando progressivamente i protocolli operativi in relazione alle varie indicazioni normative emesse (DPCM, ecc.).

Interventi urgenti per richiesta di sanificazioni di aree potenzialmente contaminate

Qualora venga segnalato che in un determinato luogo vi sia stata la presenza di un caso sospetto o accertato di persona affetta da COVID-19 viene applicato un protocollo di intervento per la disinfezione dell’area stessa con le stesse modalità applicate nel canale sanitario e condivise con USMAF. Tale intervento (attivabile H24 7/7, secondo le modalità indicate al paragrafo 9.1) viene anche tracciato da un ticket specifico.

Documenti correlati