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CORSO MUSICALE

Nel documento Piano Triennale dell Offerta Formativa (pagine 132-135)

9 PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) Continuità e Orientamento

10 CORSO MUSICALE

Animatore digitale Claudio Mancini Team per l’innovazione Federica Bellini

Raffaela Mambrini Presidio pronto soccorso Massimo Aquilani Docenti di supporto per l’innovazione Angela Albizi

Nicoletta Massetti Marcella Robellini

N.B. Nell’ambito del PNSD è in fase di attuazione il progetto “Biblioteche scolastiche innovative.

10 CORSO MUSICALE

Il Corso ad Indirizzo musicale nella nostra scuola è stato autorizzato in fase sperimentale a partire dall’a.s. 1989/90, secondo la normativa allora vigente, ai sensi del decreto ministeriale 3/8/1979.

Con D.M. 6 agosto 1999, n.201 tutti i Corsi autorizzati e funzionanti nel territorio nazionale sono stati ricondotti ad ordinamento e a partire dall’a.s. 1999/2000 la nostra scuola è una delle circa 1200 scuole secondarie di I°grado ad Indirizzo musicale ( SMIM) attualmente presenti.

Nella nostra scuola il Corso musicale è articolato in quattro Strumenti:

-Chitarra,

- Flauto traverso, -Pianoforte, -Violino.

Gli insegnanti della disciplina Strumento sono docenti di ruolo titolari di cattedra, Laureati nei Conservatori statali e sono selezionati sulla base di specifiche competenze artistico-professionali risultanti dal loro curriculum vitae.

L’insegnamento dello Strumento musicale:

promuove la formazione globale dell’individuo offrendo occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa;

Presidio di pronto soccorso Team per innovazione Implementazione ed uso della banca dati del materiale prodotto

o ricercato nella rete Team digitale

Presidio di pronto soccorso Team per innovazione

Incontri di formazione Esperti esterni

Prestito digitale (MLOL) Animatore digitale

integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell’alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva;

offre all’alunno, attraverso l’acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale;

fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.

In particolare la produzione dell’evento musicale attraverso la pratica strumentale

comporta processi di organizzazione e formalizzazione della gestualità in rapporto al sistema operativo dello strumento concorrendo allo sviluppo delle abilità senso-motorie legate a schemi temporali precostituiti;

dà all’alunno la possibilità di accedere direttamente all’universo di simboli, significati e categorie fondanti il linguaggio musicale che i repertori strumentali portano con sé;

consente di mettere in gioco la soggettività, ponendo le basi per lo sviluppo di capacità di valutazione critico-estetiche;

permette l’accesso ad autonome elaborazioni del materiale sonoro (improvvisazione – composizione), sviluppando la dimensione creativa dell’alunno.

L’essenziale aspetto performativo della pratica strumentale porta alla consapevolezza della dimensione intersoggettiva e pubblica dell’evento musicale stesso, fornendo un efficace contributo al senso di appartenenza sociale.

10.1 Come accedere al Corso

Le famiglie che intendono inserire nel curricolo del proprio figlio/a lo studio dello strumento musicale, all’atto dell’iscrizione alla scuola secondaria, devono scegliere questa opzione nel modulo on-line.

Al termine delle iscrizioni tutti gli studenti che ne hanno fatto richiesta sono chiamati a sostenere una prova orientativo-attitudinale prevista ai sensi del D.M. 6 agosto 1999, n.201, ai fini dell’ammissione al Corso stesso.

Durante la prova orientativo-attitudinale gli insegnanti di Strumento della scuola sottopongono individualmente ai ragazzi un test che si compone di due parti: nella prima parte vengono evidenziate le capacità di riconoscimento e riproduzione di materiali ritmici da parte dell’alunno;

nella seconda quelle di riconoscimento e riproduzione di materiali melodici.

Prima di iniziare ogni test gli insegnanti invitano lo studente ad indicare per scritto la graduatoria delle sue personali preferenze in ordine a tutti e quattro gli strumenti che si possono studiare nel Corso musicale.

Al termine dell’espletamento della prova orientativo-attitudinale, sulla base delle indicazioni delle preferenze espresse dagli alunni e delle attitudini riscontrate dagli insegnanti viene attribuito ad ogni studente ammesso lo strumento ritenuto più oppurtuno e vengono redatti i quattro gruppi strumentali di Chitarra, Flauto traverso, Pianoforte e Violino, come da regolamento del Corso stesso.

È stilata altresì una lista di eventuali non ammessi che resta in vigore fino a tutto Settembre dell’a.s.

successivo per la copertura di eventuali rinunce da parte dei ragazzi ammessi.

Il Corso musicale è frequentato nel triennio da circa 90/95 studenti.

Il totale dei posti disponibili nel triennio per ogni strumento è di:

n.32 di Chitarra, n.19 di Flauto, n.18 di Pianoforte, n.19 di Violino.

10.2 Organizzazione dell’orario

Il Corso musicale si svolge a classi aperte. Non è pertanto legato ad una o solo ad alcune sezioni della scuola.

Gli studenti del Corso musicale seguono un curricolo di 32 ore settimanali. Le ore dell’insegnamento specifico sono 2 in orario pomeridiano, una delle quali di lezione individuale in orario concordato personalmente con il proprio insegnante e una di Solfeggio/Musica d’insieme/Orchestra collettiva, per classi parallele, sempre sotto la guida del proprio docente, stabilita dalla scuola.

Il corso è di durata triennale .

La disciplina Strumento musicale è soggetta a valutazione quadrimestrale con voto in Scheda e a certificazione triennale delle Competenze; è inoltre presente al colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato di licenza media.

All’interno del Corso musicale solisti, gruppi ed orchestra hanno l’opportunità di esibirsi durante l’anno scolastico partecipando a concerti, saggi anche in collaborazione con importanti realtà del territorio, come il Festival delle Nazioni e a concorsi musicali appositamente organizzati per gli studenti delle Scuole medie ad indirizzo musicale, come il nostro “Concorso Zangarelli”, giunto alla sua ventesima edizione.

Gli allievi del Corso possono partecipare anche all’Orchestra delle scuole dell’Umbria patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale e promossa dall’Associazione S.Anna di Perugia.

10.3 Convenzione con il Comune di Città di Castello

A partire da quest'anno scolastico, in virtù della Convenzione istituita con la Scuola di musica comunale, è possibile intrapprendere lo studio di uno strumento diverso da quelli del Corso musicale a tariffe agevolate.

È data la possibilità altresì agli ex allievi del Corso di proseguire gli studi musicali in convenzione con il Conservatorio di Musica "Morlacchi" di Perugia, frequentando i corsi preaccademici in sede sempre a tariffe agevolate.

10.4 Progetto Scuola Polo regionale – Potenziamento dell'attività musicale e dell'attività teatrale”.

La Scuola Statale Secondaria 1° Grado “Alighieri Pascoli” Città di Castello (Pg) in rete con le seguenti Istituzioni Scolastiche: Direzione Didattica I Circolo San Filippo Città di Castello (Pg), Direzione Didattica II Circolo Città di Castello (Pg), IC Perugia 13, IC Perugia 14, IC Foligno 4

“Gentile da Foligno” (Pg), Licei Statali “F. Angeloni” Terni, IC Orvieto Baschi (Tr),intende attivare laboratori territoriali per lo sviluppo dell’area musicale, coreutica e teatrale, relativa ai temi della creatività di cui all’articolo 3 lettera a) del decreto legislativo n. 60 del 13 Aprile 2017.

Scheda progetto

In conformità con gli obiettivi previsti dal bando si è sviluppata un’idea progettuale tesa alla diffusione della promozione della cultura, dell’educazione musicale coreutica e teatrale, tenendo in considerazione l’importanza della verticalizzazione dei curriculum, dato che la rete di scuole proposta ha come peculiarità quella di abbracciare direzioni didattiche, istituti comprensivi, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado.

Il senso profondo del progetto scaturisce in primo luogo dal riconoscimento dell’alto valore educativo di cui è portatrice l’espressione artistica e l’affascinante mistero dell’atto creativo che l’accompagna. In questo senso la musica e il teatro rappresentano senz’altro un indiscusso universale umano, in quanto forma espressiva e codice comunicativo.

La società contemporanea richiede personalità multidimensionali, flessibili, creative, capaci di relazioni umane e di intelligenza “emotiva”. L’esperienza musicale e teatrale può fornire un valido ambiente formativo in questa direzione.

La proposta progettuale concorre a:

➢ Contribuire alla formazione della persona nella sua dimensione creativa, affettiva ed emozionale utilizzando anche la corporeità nell’esperienza ritmica ed espressiva.

➢ .Stimolare la motivazione, migliorare l’apprendimento, anche attraverso forme di apprendimento non formale.

➢ Costituire una rete in modalità e-learnig utile ed indispensabile per attività di coordinamento, d’informazione, di scambio di materiali, risorse tra le varie scuole.

➢ Sperimentare ed utilizzare le nuove tecnologie informatiche nell’ambito della formazione musicale e teatrale.

➢ Attivare un percorso di ricerca-azione generato direttamente dalla pratica didattica.

➢ Ricercare modelli didattici e metodologici che contraddistinguono una buona prassi per il potenziamento dell’apprendimento della musica e della pratica teatrale.

➢ Potenziare e migliorare la qualità dell’offerta formativa verticalizzando i curriculum.

➢ Sperimentare modalità didattiche, ambienti di apprendimento e pratiche di conduzioni della classe innovative.

➢ Valorizzare, raccordare e potenziare le esperienze musicali e teatrali già avviate.

➢ Favorire la socializzazione e la condivisione di contesti esperienziali attraverso l’esperienza pratico musicale e teatrale.

➢ Favorire la conoscenza e l’approfondimento delle proprie radici musicali così come di culture musicali altre, cercando somiglianze e differenze rispetto alla propria.

➢ Sollecitare l’uso creativo del linguaggio musicale e teatrale.

➢ Favorire l’orientamento anche verso il mondo della musica e del teatro.

➢ Ampliare il campo delle esperienze, sperimentando situazioni di vita che concorrano al superamento delle situazioni di disagio.

Fasi di sviluppo del progetto Il progetto si svilupperà in 4 fasi:

Nel documento Piano Triennale dell Offerta Formativa (pagine 132-135)