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CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE

2. RICONOSCIMENTO DI CAUSA DI SERVIZIO A FAVORE DEL PERSONALE MILITARE

3.14 CURE ED ALTRE PRESTAZIONI SANITARIE CON ONERI A CARICO DELL’AMMINISTRAZIONE

3.14.1 Riferimenti normativi

 D.P.C.M. 3 lug. 1965, n. 527;

 D.M. 26 giu. 1980;

 D.M. 27 ago. 1999, n. 332;

 D.P.R. 28 dic. 2000, n. 445, art. 4;

 Circolare M_D GSAN15130 in data 21 luglio 2009 di DIFESAN;

 Circolare M_D GPREV REG 2016 0023657 in data 15 febbraio 2016 di PREVIMIL.

3.14.2 Finalità e natura

Consentire l’effettuazione di cure o l’applicazione di protesi al personale che ne abbia fatto preventiva richiesta, nello specifico:

 protesi acustiche, odontoiatriche, ortopediche, oculistiche e fisiognomiche;

 ricoveri in luoghi di cura di alta specializzazione in Italia e all’estero;

 visite specialistiche presso sanitari (professori universitari, specialisti di elevata e riconosciuta professionalità, medici ad altissima competenza su specifiche patologie);

 terapie riabilitative specifiche in caso di gravi deficit.

3.14.3 Destinatari

Possono beneficiarne il personale militare in servizio permanente ed in quiescenza, i militari in ferma breve ed in generale le figure professionali di volontari a ferma prefissata (VFP1-VFP4) che abbiano riconosciuta dipendente da causa di servizio un’infermità contratta nel corso di missioni compiute al di fuori del territorio nazionale (ossia, nei teatri di operazione inseriti nelle missioni internazionali di pace), nonché nello svolgimento di attività operative o addestrative, anche sul territorio nazionale, che hanno comportato l’impiego di mezzi e di attrezzature militari con esclusione della attività prettamente didattiche e scolastiche.

3.14.4 Importo del beneficio

E’ variabile e suddiviso in percentuale tra ASL e PREVIMIL. In particolare, qualora la prestazione sanitaria non sia erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale, le spese rimborsate da PREVIMIL dovranno tenere comunque conto della quota corrisposta dal Servizio Sanitario Nazionale stesso secondo il principio di sussidiarietà.

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Prestazioni rimborsabili:

 spese sostenute per cure, effettuate da sanitari in possesso delle abilitazioni e delle specializzazioni in relazione alla patologia/lesione di interesse, che risultino efficaci in relazione alla terapia del caso specifico;

 spese per i ricoveri in istituti sanitari e per le protesi e per tutti gli ausili ortopedici ed elettromedicali.

Prestazioni non rimborsabili:

farmaci e ticket, in quanto gli stessi sono a carico di tutti i cittadini in regime di compartecipazione alla spesa sanitaria, fatto salvo tutto ciò che rientra nel piano terapeutico della cura prescritta e che non è a carico in tutto o in parte del SSN/ASL di competenza, secondo il più volte menzionato principio di sussidiarietà.

3.14.5 Organi competenti all’autorizzazione e al rimborso PREVIMIL - I Reparto

Viale dell’Esercito, 186 – 00143 Roma [email protected].

3.14.6 Compiti degli Enti, Distaccamenti, Reparti e Comandi

L’EDR-C di appartenenza del militare interessato, ricevuta la domanda corredata degli allegati previsti dal successivo sottoparagrafo 3.14.7, dovrà inoltrarla a PREVIMIL per la successiva autorizzazione. Nel caso di ricovero/degenza presso strutture sanitarie dell’A.D., la domanda dovrà pervenire per il tramite della Direzione della struttura sanitaria stessa, che ne curerà il successivo inoltro. Per il personale in congedo, la richiesta dovrà essere trasmessa direttamente a PREVIMIL.

3.14.7 Documentazione

Il personale militare, in servizio o in quiescenza, dovrà compilare apposita istanza (All.N) ed inviarla a PREVIMIL per il tramite dell’EDR-C di appartenenza allegando la seguente documentazione, diversificata a seconda della tipologia del rimborso richiesto:

 copia dell’atto attestante il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio della lesione/infermità o di ogni altro documento ritenuto utile, ai fini dell’accertamento della sussistenza dei presupposti previsti dalla legge per l’erogazione delle prestazioni sanitarie con oneri a carico dell’A.D.;

 documentazione sanitaria ritenuta utile ai fini di una valutazione completa della richiesta di rimborso (prescrizioni, referti, cartelle cliniche);

 per le protesi dentarie, un solo preventivo redatto dall’odontoiatra corredato di valutazione clinica e, se possibile, di supporto fotografico;

 per gli altri tipi di protesi e per tutti gli ausili ortopedici ed elettromedicali, n. 2 preventivi di spesa;

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 per le richieste di ricoveri in centri specializzati di eccellenza all’estero, dovrà essere prodotta idonea documentazione a sostegno dell’istanza, redatta da sanitari specializzati nella branca pertinente alla patologia o alla lesione oggetto della richiesta unitamente, in caso di assistenza sanitaria in FORMA DIRETTA nei Paesi UE, alla presentazione del modello S2, rilasciato dalla ASL territorialmente competente, che attesti l’inesistenza in territorio nazionale di Centri idonei alla cura della patologia sofferta; in caso di Centri di Alta Specializzazione in Paesi extra UE, l’assistenza sanitaria viene garantita in FORMA INDIRETTA, previa anticipazione delle spese sanitarie da parte dell’interessato ed eventuale successivo rimborso;

 verbale di visita medica redatto dal Dirigente del Servizio Sanitario (DSS) dell’EDR-C di appartenenza dell’interessato. Per il personale in quiescenza, il verbale dovrà pervenire a PREVIMIL dall’Ente Sanitario militare territorialmente competente individuato dalla stessa Direzione Generale. Il predetto verbale dovrà attestare:

• la necessità della prestazione sanitaria richiesta per la cura dell’infermità;

• che la stessa non può essere effettuata presso idonea struttura sanitaria militare;

• la sussistenza del nesso di causalità tra la patologia riconosciuta dipendente da causa di servizio e la successiva evoluzione clinica motivo della richiesta di prestazione sanitaria;

 certificazione dell’ASL di appartenenza dell’interessato dalla quale risulti che la prestazione sanitaria non è erogabile in tutto o in parte con oneri a carico del SSN e, per le protesi non rientranti nel nomenclatore ASL (prescritte dal medico specialista), la riconducibilità delle stesse a quelle ivi menzionate;

 dichiarazione attestante se siano stati o meno percepiti, per la stessa infermità, altri eventuali contributi erogati da parte dell’Amministrazione della Difesa.

Qualora vi siano condizioni di grave impedimento per la sottoscrizione e per le dichiarazioni da parte del richiedente, occorre individuare la persona legalmente riconosciuta con potere di firma in sua vece.

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