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CURRICOLO DELL'INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA

CURRICOLO DI ISTITUTO

CURRICOLO DELL'INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA

L’insegnamento di Educazione civica prende avvio nell’anno scolastico 2020-2021 secondo le vigenti disposizioni normative, con l’obbiettivo di fornire ad ogni alunno un

percorso formativo organico e completo che stimoli i diversi tipi di intelligenza e favorisca l’apprendimento di ciascuno e le proprie competenze: «La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità». L’Istituto porrà particolare attenzione soprattutto alla Carta Costituzionale da cui gli alunni potranno trarre quei contenuti essenziali per realizzare le finalità indicate nella Legge 92 del 2019 cioè sviluppare: “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società” (articolo 2, comma 1 della Legge), nonché individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, esteso ai percorsi di scuola primaria e della scuola dell’Infanzia, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e

consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1, comma 1 della Legge). L’insegnamento dell’educazione Civica si articolerà attorno ai tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge n. 92/2019: - Costituzione,

ordinamento dello stato, delle autonomie locali e dell’U.E., cultura della legalità:

Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell'inno nazionale; elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; l'educazione stradale; educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva; - Agenda 2030 e sviluppo sostenibile, salute, benessere,

valorizzazione del patrimonio culturale, ambiente, sicurezza e protezione civile: Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015; educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del

patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; formazione di base in materia di protezione civile; educazione alla salute e al benessere; educazione finanziaria; - Cittadinanza digitale: analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l'affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali; interagire attraverso varie tecnologie digitali e

individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto; informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l'utilizzo di servizi digitali pubblici e privati; ricercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali; conoscere le norme

comportamentali da osservare nell'ambito dell'utilizzo delle tecnologie digitali e

dell'interazione in ambienti digitali, adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali; creare e gestire l'identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui; utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri; conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza applicate dai servizi digitali relativamente all'uso dei dati personali; essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico; essere in grado di proteggere sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali; essere consapevoli di come le tecnologie digitali possono influire sul benessere psicofisico e sull'inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al bullismo e cyberbullismo Detti nuclei tematici possono essere ricondotti a tutte le discipline nei diversi ordini scolastici con la consapevolezza che ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. Nel nostro Istituto comprensivo, se per la primaria il monte ore sarà di 33 ore annue, per la secondaria di primo grado si è optato per innalzarlo a 35 ore poiché si è inteso coinvolgere l’IRC che ha per sua natura un carattere opzionale. Il fine è di garantire a tutti la quota oraria minima di almeno 33 ore annue. Un’attenzione particolare merita l’introduzione dell’educazione civica nella scuola dell’infanzia, prevista dalla Legge, con l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali. Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni. Il costante approccio concreto, attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali gli insegnanti potranno richiamare i comportamenti positivi e i rischi connessi all’utilizzo, con

l’opportuna progressione in ragione dell’età e dell’esperienza.” L’insegnamento avrà un aspetto trasversale, pertanto impegna tutti i docenti a perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività. La trasversalità tra le discipline e loro interconnessione implicherà che, nell’ambito del piano annuale delle attività, siano previsti specifici momenti di programmazione interdisciplinare. La valutazione dell’insegnamento sarà

trasversale CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE CIVICA PREMESSA L’insegnamento di Educazione civica prenderà avvio in questo anno scolastico 2020-2021. Con questo curricolo il nostro Istituto comprensivo, seguendo la legge 92 del 2019, ai sensi dell’articolo 3, ed anche l’allegato A “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica”, D.M. 35 22/06/2020, ha effettuato la revisione dei curricoli di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni. Si vorrà primariamente fornire ad ogni alunno un percorso formativo organico e completo che stimoli i diversi tipi di intelligenza e favorisca l’apprendimento di ciascuno. Non è una cosa nuova nella nostra prassi didattica, già le Indicazioni nazionali del 2012 riservavano una particolare attenzione a

“Cittadinanza e Costituzione” richiamando la necessità di introdurre la conoscenza della Carta costituzionale . Proprio dalla Carta costituzionale abbiamo evinto i nuclei tematici dell’insegnamento, e cioè quei contenuti essenziali per realizzare le finalità indicate nella Legge 92 del 2019 cioè sviluppare: “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”

(articolo 2, comma 1 della Legge), nonché individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, esteso ai percorsi di scuola primaria e della scuola dell’Infanzia, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1, comma 1 della Legge). Si tratterà dunque di far emergere elementi latenti negli attuali ordinamenti didattici e di rendere

consapevole la loro interconnessione, nel rispetto e in coerenza con i processi di

crescita dei bambini e dei ragazzi nei diversi gradi di scuola e nel rispetto dell’autonomia organizzativa e didattica di ciascuna istituzione scolastica. I tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge: Costituzione, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale possono essere ricondotti a tutte le discipline di tutti gli ordini scolastici. Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. ORGANIZZAZIONE Nel nostro Istituto comprensivo, se per la primaria il monte ore sarà di 33 ore annue, per la secondaria di primo grado si è optato per innalzarlo a 35 ore poiché si è inteso coinvolgere l’IRC che ha per sua natura un carattere opzionale.

Il fine è di garantire a tutti la quota oraria minima di almeno 33 ore annue.

L’insegnamento avrà un aspetto trasversale, pertanto impegna tutti i docenti a

perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività. La trasversalità tra le discipline e loro interconnessione implicherà che, nell’ambito del piano annuale delle attività, siano previsti specifici momenti di programmazione interdisciplinare.

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