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D ecreto M inisteriale 5 gennaio 1 935=XIII

Nel documento PREMI PER (pagine 125-144)

(P ub blica/o sul Bollettin o Ufliciale del Ministero dell'Edu cuzioue-Nazionale

iII da'ta 26 febbrai o 1935·XIII , Il. 9, parte

rv.

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DELL' ISTIT UTO ELET TROTECN ICO NAZION ALE

(( GALILEO FERR ARIS )) DI TOR INO

IL MINI STRO PER L'EDUCAZIONE NAZ IONA LE di concer to con '

IL MINISTRO PER LE FIN ANZ E Ved u to il R. Decret o-legge 4 otto b re 1934, n. 1691;

DECRETA:

E' approvato il Regolamento dell 'Istituto Elettrot ecnico Nazionale

«Galileo Ferraris» annesso al presente Decreto.

Il presente Decreto sa r à com un ica to alla- Corte dci Cont i per la registrazione.

Roma, 5 gen naio 1935 -An no X/ li .

11 Ministro per l'Educazione nazionale:

ERCOLE

II Ministro per le Finanze:

.lUNG

(Registrato al/a Corte dei COli/ i, addì 4 feb bra io 19,~5 . All llo XIII - Registro 3 Ed ucazi one nazionulc, fogli o 400).

.... 257 ....

Lj. - Annuar!ollcl H. IstitutuSupericrefii Jnzeguerìa.

REGOLAMENTO

DELL'ISTITUTO ELETTROTECNICO NAZIONALE (( GALILEO FERRARIS » DI TORINO

(Pub blicato sul Boll ettin o Ufficiale del Mini stero dell 'Edu cazio ne nazionale in data 26 febb rai o 1935,'n. 9 . parte l').

Amministrazione dell'Istituto

ART. 1.

Gli organi e le person e che presiedono all'attività dell'Istituto e ne curano, secon d o le mod alità in app resso specificate, l'Amministra-zione, sono :

a) il Consigli o di Am m in istr azio ne;

b) il Presidente del Consiglio di Amministrazione;

c) il Comitato Direttivo ; d) il Comitato Am m in istrat ivo;

e) il Colle gio dei Revisori dei Conti.

Le funzioni direttive c deliberative spettan o agli organi di cu i alle lettere a) b) c) d) del precedente com ma .

Il Colle gio dei Revisori dei Conti esp lica funzioni di con tr oll o con le modalità di cu i al successivo art. 17.

Consiglio d'i Amministrazione

ART. 2.

Il Cons iglio di Amministrazione, cost itu it o come dall'art. 5 del R. D. L. 4 ottobre 1934-XII, n. 1691, è con voca t o dal Presidente del-l'Istituto e deve adunarsi ordinariamente almeno due volte all'anno e st r aor d inaria men te sem prechè occorra o quando almeno la metà dci su oi membri ne facciano domanda motivata al Presidente.

ART. 3.

Il Con si glio di Am m in istr az ione dell'Istituto:

a)delihera su l Bilan cio di previsione e sul Rendiconto cons u n tivo;

b) provvede alle var ia zion i di sta n ziament i che occorrono nel cors o delI'esercizio ;

,... 258 ...,

'cl det erm in a e nomina il persona le «speciale » occorrente per i vari ser vizi dell'Istituto, fissandon e il trattamento econ om ico con l'osservan za di qua n to disposto nei successiv i art. 27 e 28 e ne dispone il licenziamento ai sensi dell'articolo 29. Au tor izza, volt a per volt a, l'ammission e di allievi interni ;

d) esercit a la su per iore vig il anza sulla conser vazione del patri.

monio immohile e mohile ;

e) approva i contratti e le convenzioni ;

f) dispone gli even tual i prel evamenti dal fondo di riserva ; g) prende l'iniziativa di tutti i provvedimenti che interessano il gove r n o amministrativo patrimoniale e la gest ione econom ica del-l'Istituto ;

Il) delibera su tutti i provvedimenti che comunque importino onere per il hilancio dell'Istituto;

i) in d ice i Convegni previsti nell'art. 41 e ne fissa , caso per caso, le modalità;

l) fissa il numero dei memhri del Comitato Am m in ist r at ivo di cu i all'art. 5 del R.D. L. 4 ottohre 1934-XII, n. 1691, e li designa ;

m) delega, caso per cas o, o gene r icamen te al Presidente ed al Comitato Amministrativo, alcune delle facoltà che gli sono proprie, escluse in ogni caso la det erminazione del numero dei memhri del Co-mitato, l'approvazione del Bilancio, le deliherazioni di st orn i di fondi da categoria a cate goria, e le variazioni in aumento dei capitoli rela-tivi a spese di mat eriale , di personale e gene r al i.

AR1;. 4.

Il Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza giu r id ica .attiva e passiva dell'Istituto e la eser cit a a mezzo del proprio

Presi-dente.

ART. 5.

Per la validità delle adunanze del Consiglio è necessaria la pre·

sen za di almeno la metà più uno dei Consigli eri e di almeno uno dei Revi sori dei Conti.

ART. 6.

Il funzionario preposto alla Segreteria dell'Istituto, di cm 1Il ap-presso, funge da Segretario del Consiglio di Amministrazione, assist e alle sed u te sen za voto, ne redige e sott osc r ive con il Presidente i vero .hali da trascriversi su apposito regi stro. ne attesta la ver id icit à e, se .... 259 ....

l i·..Annuari oIlei R Istitut oSuperioredi Ingegneria.

del caso, ma sem pre previ a autorizzazi on e del Consiglio, ne rifa sci a eopia a richiesta degli interessati.

Il Se gr et ar io del Consiglio di Am m in ist ra zio ne è anche Segretario del Comita to Am m inis trativo e del Com ita t o Dir ettivo di cu i agli arti-coli 5e 7 del R. D. L. 4 ot tobre 1934.XII, n. 1691.

Presidenza

ART. 7.

Il tit ol are della catte dra di Ele tt ro tec nica del R. Ist ituto Su pe-riore d'In ge gn eria di Torino, Presid ente di diritto del Con siglio di Am m in istraz ione ai sens i dell' art. 5 del R. D. L. 4 ottob re 1934-XII, num. 1691:

a)eserc ita, in nome e luogo del Consigl io, la rappresentanza gin -ridica attiva e passiva dell'Istituto;

b) indice e presiede le adl~nanze del Consiglio;

c) firma la cor r is p on de nza ed interviene in nome dell'Istituto negli atti e contratti, per quanto di ragione dell'Istituto stess o ;

d) dà corso alla nomina e alla revo ca degli impiegati, del p erso-nale addetto, nonchè degli allievi interni di cui in segu it o, secon d o le deliberazioni del Consi glio e con le modalità in ap p resso indicate; e) eserc it a la sor vegl ia n za ed iI govern o disciplinare del perso-.nal e tutto e degli allievi interni ;

f) firma gli ordini di incasso

e

di pa gamento ;

g) secon d o le deliherazioni del Cons iglio d'Amministrazione in-st au r a, resist e ed intervi ene in giud izi attivi e passivi tanto innanzi all'Autorità giu d iziar ia, quanto a quella amministrativa in nome ed in rappresentanza dell'Istituto.

Può com promettere per ar hi tri le event u ali verten ze con terzi;

Il) provvede all'am m in istra zio ne or d inaria dell'Istituto ed all a relativa gest ione patrimoniale, ai sens i dei successivi artic o'li, dando corso alle rel ative delihcrazi oni del Consiglio di Amminist razione;

i) rappresenta l'Istituto alle ad u n anze, congressi, riunioni di st u d i, ecc., con facoltà di delegare tale rappresentanza ad altri memb ri del Consiglio o del personale;

l) sop ra in te n de alla puhhlicazion e degli atti dell'Istituto;

m) provvede in via d'urgenza, anch e per quanto di com pe ten za del Consiglio di AI~ministrazione o del Comitato Am m in istr at ivo rife-rendone agli stess i, nella prima successiva sedu t a, per la ratifica dei provvedimenti presi.

.... 260 ....

ART. 8.

Il membro più anziano del Consi glio di Am m in istr azione, residente in Torino,'sos t itu isce il Presidente in cas o di su a assenza o di impe-dimento.

Comitato Direttivo

ART. 9.

Il Comitato Direttivo , cos titu it o a norma dell'art. 7 del R. D. L.

4 ottobre 1934-XII, n. 1691, è presieduto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione.

. Le adunanze del Comitato Direttivo son o indette dal Presidente ogni qualvolta oecorra.

Pelola validità delle ad u n an ze occorr e la maggioranza assoluta, ed in vas o di parità di voti, prevale iI voto del Presidente.

ART . lO.

Il Comitato direttivo:

a) dà il su o parere circ a l'attività scien ti fica e tecnica dell'Isti-tuto, promuovendone lo svilu p p o ;

b) propone la nomina e la revoca de gli allievi interni e l'importo degli assegni da conferirsi a titolo di borsa di st u d io;

c) propone la nomin.ae la revoca degli ospiti ricercatori; cl)provvede ai convegni e alle riunioni di cui all'art. 41.

ART. Il.

Il Comitato Amministrativo, cos titu ito a mente della facoltà con-cessa dall'art. 5 del R. D. L. 4 ottohre 1934-XII, n. 1691, è presieduto dal Presidente del Consiglio di Am m in ist r azione o, in .sua assenza, da chi ne fa le veci.

Le adunanze del Comitato Am m in istr at ivo son o indette dal Pre-side n te ogni qualvolta occor ra,

II numero dei membri che lo cost itu isc ono è fissato all'inizio di ogni anno finanzi ario dal Consiglio di Amministrazione.

Per la val idità delle adu n an ze occorre la maggioranza assoluta.

Il Comitato Amministrativo è chiamato ad eser cit are tutte le fun-zioni che gli vengono demandate dal Consiglio di Amministrazione.

I Revisori dei Conti hann o diritto di intervenire alle riunioni del Comitato.

.. .. 261 ....

Gestione economica e patrimoniale

ART. 12.

L'esercizi o finanziario dell'Ist ituto coinc ide con l'an n o fa scista.

Il con trib u to dell o Sta to di cu i all'art. 4, com m a a), del R. D. L.

4 ottobre 193 4-XII, n. 1691, vie ne versato all'Ist it u to in due rate sem e-stra li anticipate di L. 1.000.000 (u n milione) ciascu na.

Il Bilanci o pre ven t ivo ed il programma dell' attività scien ti fico-tecnica predisposto dal Pr esidente d'accordo con il Comitato Diret-tivo, son o presentati al Consiglio di Am min istra zione entro il mese di settem b re ; il Con t o consu n t ivo ed il resoconto sull'oper a scie n t ifico-tecnica , en tr o il mese di gen n a io.

ART. 13.

Il Bilancio preventivo vie ne com u n ica to al Min iste r o dell'Educa -zione nazionale en tr o il mese di ottobre ed il Conto c~nsuntivo è co-municato al Min istero stess o ed inviato alla Corte dei Conti en t r o il mese di febbraio , ai sens i dell'art. 59 del T. D., approvato con R. D.

31 agosto 1933, n. 1592.

ART. 14.

Il R. Istituto Superiore d'Inge gn eria· di Torino, a nonna del com-mad) dell' art. 4 del R. D. L. 4 ottobre 1934-XII, n. 1691, partecipa al mantenimentodell'Istituto Elettrotecnico Nazion ale«GalileoFerraris )) con una som m a annua per le'eserc it azion i degli allievi e con un con t r i-buto (d ot azione) per l'attività didattico-sci entifica in conformità con' quanto viene determinato di anno in anno perle altre materie di inse-gn amen t o. Nei limiti di tale som m a, il R. Istituto Superiore d'Inge-gneria provvede direttamente alla liquidazione dei con t i e delle fatture che gli vengono trasm esse dall'Isti tuto «Galileo Ferraris »,

ART.15.

All a fine di ogni eser CIZIO finanziario sar à redatta, di concerto con i Revisori dei C'onti, onde verificarne la rispondenza con il libro ìnven-tario di cui in appresso, una rico gnizione della cons iste n za patrimo -niale dell'Istituto distinguendo quarto di proprietà dell'Istituto m ede-simo da quanto dato in uso ed a titolo di deposito ai sen si dell'art. 3 ultimo capoverso del RD.L . 4 ottobre 1934-XII, n ..1691, perchè di proprietà del R Istituto Superiore dI Ingegneria di Torino.

Di ogni variazione nella cons iste n za patrimoniaie sarà immediata-mente fatta registrazione nel libro inventari.

Tale libro, firmato dal Presidente, dai Revi sori dei Conti e dal consegnatario, dovrà essere istituito non oltre trenta gior n i dalla data d'inizio delle operazioni di cost it uzione dell'Istituto.

.... 262

Il rcsponsa b ile della regola rc tenuta di detto libro sarà l'Economo-consegna ta rio, di cu i in ap p rcsso.

ART. 16.

Il Ser YIZIO di Tesoreria e Cassa dell'Istituto, esclusa ben s'in te nde la par te rigua r da nte le assegnazion i del R. Istituto Su periore di In ge-gneria di Tor ino, sar à affi da to ad un Istituto di Credi to di indiscussa solidità.

Tu tte le en trate sono versate in ap posito con t o cor re n te in base ad or din i di incasso; i pagamenti sono effett uati direttamente dall'Istituto

di Cred ito su or d ini di pagam ent o.

Gli or d in i di incasso e quell i di pa gamento son o emessi dall'Ufficio di Ragioneria e firmati dal Pr esidente o dal Consigli ere au tor izzato a sost it uir-lo in caso di assenza o impedimento.

Al pagam ento delle minute spese provvede l'Economo-consegnatario suap p osit a anticipazione,lacu i misura.è fissata dal Consiglio diAm m i-nistrazione nel limite massimo di lire mille. L'anticipazione viene reint egrata, quando occorra, su pr esentazione del rendiconto.

Revisori dei Conti

ART. 17.

Il Collegio dei Revisori dei Conti, costitu it o a norma dell'art. 6 del R.D.L. 4 ottobre 1934-XII, n. 1691, esp li ca funzioni di controllo con le modalità, in quanto applicahili, di cu i all'art. 184 del Codice di Commercio e più precisamente:

a) esam in a il Bilancio preventivo ed il Conto consuntivo e ne riferisce al Consiglio con apposita relazione;

b)dà parere al Consiglio.di Am m in ist r azione su quelle questioni che possono avere interferenze sull a situ azione patrimoniale o sull a gest ion e econ om ico-fin an ziar ia di eser cizi o ;

c) controlla la rispondenza delle risultanze dei Bilanci con le scr ittu r azion i contabili;

d)con tr oll ae sott oscr ive lo st at o di consistenza patrimoniale del-I'Istituto,

Attività dell'Istituto

ART. 18.

L'incorporazione della Scuola Elettrotecnica«Galileo Ferraris» nel nuovo Isrituto Elettrotecnico Nazionale e le relazioni tra questo ed il R. Istituto Superiore di Ingegneria di Torino, sono regolate in confor-mità con le disposizioni del R.D.L. 4 ottobre 1934.XII, n. 1691, e se·

condo accordi fra i due Istituti.

.... 263 ....

ART. 19.

~a relazione annuale su ll'o pe ra svolta dall'Istituto, dopo appro-vazione da parte del Consigl io di Am m in ist r az io ne, vie ne pubblicat a nell'organo uffici ale del Consigl io Nazio n ale delle Hicer ch e.

ART. 20.

Indipendentemente dalla relazione .li cu i all'arti colo precedent e, I'Istituto provvede inoltre a rendere noti, mediante opportune puhhli-cazion i, i risultati delle ricerch e di interesse genera le da esso com p iu ti .

ART . 21.

L'eseeuzione di prove e misure per co n to di en t i, ditte e priva ti, sa rà effe tt ua ta secon d o le norme che verranno st a h ilite dal Consigl io di Amministrazione, in eon for m ità con il disposto dell'art. 9del R.D.L.

4 ottobre 1934-XII , n. 1691.

AUT. 22.

Sentito iI Comitato Direttivo, il Con si glio di Amministrazion e potrà sem p re det erminare quelle alt re forme di att ivit à ehe, pur non esp r es-sa men te pre viste nel R.D.L. 4 ottobre 1934-XII, n, 1691 , si posson o co ns idera re con n a t u r al i alle finalità dell'Istituto.

Personale

AUT. 23.

Appartengono all'Istituto:

a) sen za dipenderne am m in ist ra t iva men te e disciplinarmente, iI personale iscritto nel quadro organico del R. Istituto Su per iore di Ingegn eria limitatamente a' quant o disp osto dal com m a a) art: lO del R.D.L. 4 ottobre 1934-XII, n. 1691;

b) con vinculi di su b o r d m azio ne ed a car ic o dell'Istituto iI personale «specia le » pre vi sto dal com m a b) art. l O del R.D.L. 4 ot-tobre 1934-XII, n. 1691. Tale personale fa parte, a secon d a delle man-si on i che esp l ic a nell'Istituto:

l) del ruolo «tecnico-scientifico Il di cui in appresso nel-l'articolo 27;

2) dei ruoli ccamministrativo Il ed ccausiliariol) di eui in appresso nell'art. 28 .

.. .. 264 ....

AUT. 24.

Per il personale «on lin ar io» di cu i al com ma a) dell'art. lO del R.D.L. 4 ottob re 1934-XII, n. 1691, con ti n u a ad avere vigore il quad r o organ ico già fissato dal R. Istituto Su per iore d'Ingegn eria per la su a Scuo la Elettrotecn ica « Galileo Ferr ar is»,

Detto personale è a car ico dell'Istitut o d'Ingegn eri a e ne dipende giu ri dicamen te, disciplinarmente ed amministrativament e come il per-sonale di tutti gli altri Gab inett i scie n tifici dell'Istitut o medesim o.

ART. 25.

Per mezzo del person al e «ord in ario » di cu i all'art icol o precedente l'Istituto «Galileo Fer ru ris» provvede allo svolg imen to dell'attività di-dattica ,richiesta dai programmi e dagl i or uri stah il iti dall'Istituto d'In-gegner ia perlemateri edei corsi normali e di perfezi on amento attinenti alle discipline ele tt r iche.

ART . 26.

Il Consiglio di Am m in ist r azione del R. Istituto Su pe r io re d'Inge-gne r ia di Torino, su proposta del Consigli o di Facoltà, potrà avva lersi dell'opera di memhri del personale del ruolo «speciale » dell'Istituto

« Galileo Ferraris» ch ie de n d ocheessisvolgano'gru p p i di lezioni mono-gr a fiche ai «corsi su per ior i di Elett ro tecn ic a» esisten ti o da istituirs i presso l'Istituto.

Parimenti l'Istituto Elettrotecnico Na zio na le «Galileo Ferraris » potrà usufruire, perspecial i inca ri chi , dell'opera'di rncmhrì del perso-nale anch e amministrativo del R. Istituto Su periore di Ingegn eria.

Per tali prestazioni potranno essere concessi opportuni com pe nsi, ehe saran n o deliberati volta per volta, in misura adegu at a alle presta-zioni, dai rispettivi Consigl i di Am m inistr a zione e precisamente: per quanto pr evisto nel primo com ma del presente ar t icolo da quello d el-l'Istituto di Inge gn eri a e per gli incarich i previsti nel secon do comma da quello dell'Istituto Nazionale «Galileo Ferraris »

ART. 27.

Il person al e «speciale» del ruolo tecnico-scientifico è assunto diret-tamente dall'Istituto I( Galileo Ferraris » per l'adempimento dei su oi com p it i scien t ifìco-tecn ici nelcam p o dell e ricerche - a norma del com -ma b) dell'art. lO del R.D.L. 4 ottohre 1934-XII, n. 1691 - su proposta del Presid ente e con rlel'ih eraziono del Cons igl io di Am m in istrazione . .... 265 ....

Detto personale eons ta di:

a)capi reparto, cu i com pete di gu id a re c di svolgere, seeon d o le direttive impartite dal Presidente,l'opera di ricerca in un determinato sett orc ;

b) ricercat ori, cu i spett a di adempiere'ai com p i ti loro assegnati dal Presidente c dai ca p i reparto ed in specie di col lab ora re con questi ultimi all'esecuzione dell e ricerche.

Ad ogni sin golo reparto possono essere assegnati un cer to numero di allie vi interni e di ospiti ricercatori, i quali non fanno parte del p erso-nale dell'Istituto e le cu i norme di assunzione e permanenza nell'Isti-tuto son o regolate nei successivi articoli (d al 3'1al 39).

II numero dei ca p i reparto e dci ricercatori è variahilec sa r à fissato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione, tenute presentile esige n ze delle ricerche.

L'assunzione di essi è fatta - di volta in volta, cd in relazione alle esigenze predette - mediante contratti a termine, fissanti ogni norma relativa al contratto di impiego cd è informata in massima alle condizioni generali che regolano la nomina del personale dipendente dagli Istituti di Istruzione Superiore del tipo B. Le retribuzioni agli stes si corrisposte non potranno su p er a r e : per i capi reparto quelle fis-sate per i funzionari del grado 40 (q u a r to) c per i ricercatori quelle sta b ilit e per i funzionari del grado 60 (sest o).'

Per la prima applicazione del presente Regolamento ed in segu it o , sempre quando le particolari esige n ze dell'Istituto lo richiedano, è data facoltà al Consiglio di Amministrazione, previa approvazione dei Ministeri dell'Educazione nazionale e delle Finanze, di derogare ecce-zionalmente a tali nonne.

ART. 28.

Il personale Ilsp ecial e ) del ruolo «amministrativo» comprenderà

Il personale Ilsp ecial e ) del ruolo «amministrativo» comprenderà

Nel documento PREMI PER (pagine 125-144)

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