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- DATI GENERALI

Nel documento Relazione di fine mandato Anni 2014/2019 (pagine 6-17)

2014 2015 2016 2017 2018

10.604 10.485 10.465 10.430 10.411

maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine

5.110 5.494 5.050 5.435 5.058 5.407 5.089 5.341 5.079 5.332

di cui:

anni nati morti immigrati emigrati

maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine

2014 43 34 57 72 149 148 149 132

totale 77 129 297 281

2015 28 28 68 67 140 137 160 157

totale 56 135 277 317

2016 38 37 62 87 199 176 167 154

totale 75 149 375 321

2017 31 26 66 62 196 163 130 193

totale 57 128 359 323

2018 25 35 59 74 206 193 182 163

totale 60 133 399 345

1.2 - Organi politici

Sindaco: Gabusi Marco in carica dal 27.05.2014 GIUNTA COMUNALE

COGNOME NOME TITOLO INIZIO

CARICA

CESSAZIONE CARICA

Gandolfo Paolo Erminio Vicesindaco 03.06.2014 Balestrieri Francesca Assessore

03.06.2014 29.12.2016

Cecconato Firmino Assessore 03.06.2014

Corino Angelica Assessore

03.06.2014

Perna Antonio Assessore 03.06.2014 22.09.2014

Marangoni Luca Simone Assessore 01.11.2014

Basso Raffaella Assessore 01.02.2017 31.03.2018

Bagnulo Franca Assessore 01.04.2018 TUTTE LE COMPETENZE E LE FUNZIONI RESIDUALI

INERENTI L’ATTIVITÀ DELL’ENTE.

GANDOLFO Paolo Erminio - Vice sindaco (BILANCIO – TRIBUTI), RISORSE UMANE e ATTIVITA’ PRODUTTIVE

CECCONATO Firmino competenze:

LAVORI PUBBLICI, MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, VERDE

BAGNULO Franca competenze:

EDILIZA PRIVATA,URBANISTICA E TUTELA DEI BENI

ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI

Attività della Giunta

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CONSIGLIO COMUNALE

Presidente: Marangoni Luca dal 03.06.2014 al 28.10.2014 Merlino Piercarlo dal 28.10.2014

COGNOME NOME INIZIO CARICA CESSAZIONE CARICA

Bagnulo Franca 27.05.2014

Balestrieri Francesca 27.05.2014

Barbero Alberto 27.05.2014 27.06.2016

Basso Raffaella 27.05.2014

Bedino Simona 27.05.2014

Bocchino Giovanni 27.05.2014

Cecconato Firmino 27.05.2014

Corino Angelica 27.05.2014

D’Assaro Antonio Massimiliano 27.05.2014

De Lago Elena 27.05.2014 17.04.2018

Gai Aldo 27.05.2014

Gandolfo Paolo Erminio 27.05.2014

Marangoni Luca Simone 27.05.2014

Merlino Piercarlo 27.05.2014

Negro Alessandro 27.05.2014

Perna Antonio 27.05.2014 19.09.2014

Giglio Piercarla 29.09.2014 19.02.2016

Massari Claudia 29.02.2016

Nespola Emanuela 07.07.2016

Denicolai Giovanni 26.04.2018

Attività del Consiglio

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1.3 - Struttura organizzativa

Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.) (come da deliberazione G.C. n. 38 in data 05.04.2018)

Segretario Generale: Sacco Botto dott.ssa Anna

Tipologia

contrattuale 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018

Segretario Generale 1 1 1 1 1

Dirigenti 0 0 0 0 0

Posizioni

organizzative 5 5 5 5 6

Alte professionalità 0 0 0 0 0

Dipendenti a tempo indeterminato

(incluse le p.o.) 73 68 65 67 63 + 1 in

aspettativa Collaboratore a

tempo determinato

(staff) 2 2 2 2 3

TOTALE

DIPEDENTI 76 71 68 70 68

30/12/189904/01/1900

1.4 - Condizione giuridica dell’Ente

Durante l’intero periodo del mandato amministrativo l’Ente non è stato commissariato.

1.5 - Condizione finanziaria dell’Ente

Durante l’intero periodo del mandato amministrativo l’Ente non ha dichiarato né il dissesto finanziario (previsto ai sensi dell’art. 244 del TUEL) né il pre-dissesto finanziario (previsto ai sensi dell’art. 243- bis del TUEL).

L’Ente non ha inoltre fatto ricorso al fondo di rotazione (di cui all’art. 243- ter, 243 – quinques del TUEL) e al contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.

1.6 - Situazione di contesto interno/esterno

Di seguito sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato per ogni settore/servizio fondamentale:

Il quinquennio amministrativo che si va concludendo è stato caratterizzato da una forte instabilità del quadro normativo che regola il funzionamento degli enti locali.

Il Comune di Canelli ha potuto superare le profonde criticità legate ad una situazione generale di incertezza e precarietà determinato da un sistema normativo in imponente evoluzione e da concrete difficoltà legate ad un sistema contabile mutato e reso particolarmente complesso a seguito dell’entrata in vigore a regime del sistema armonizzato.

La capacità di programmare e riprogrammare degli organi istituzionali dell’ente e la competenza realizzativa della struttura hanno consentito, nonostante le difficoltà, di portare a realizzazione numerosissimi interventi ed azioni, sia quelli programmati in sede di inizio mandato, sia anche altri, emersi, definiti, gestiti e attuati in corso di mandato.

Nel processo di riassetto istituzionale locale è stato frequentemente richiesto al Comune di far fronte a nuovi servizi senza vedersi assegnata nessuna nuova risorsa. Sono state quindi attivate soluzioni quali il monitoraggio per una efficace allocazione della spesa pubblica e la ricerca di nuove forme di finanziamento degli investimenti e dei servizi;

Si sono rilevate le seguenti criticità trasversali a tutti i settori:

 Estrema difficoltà di operare un turn-over del personale, dovuta sia a cause esterne che interne (blocchi alle assunzioni imposte dalle varie normative succedutesi nel tempo, difficoltà di bilancio dovute soprattutto alla contrazione dei trasferimenti statali, nuova struttura della contabilità armonizzata). Tale criticità ha comportato, com’è facilmente intuibile, un certo “affanno” dell’ente, soprattutto nel rispetto dei tempi di conclusione di procedure; una accentuata demotivazione del personale rimasto (riscontrabile anche attraverso le indagini di clima annuali), che si è trovato a far fronte a molte nuove incombenze con risorse umane sempre più scarse; l’aumento dell’età media del personale, che ormai è pari a 51 anni. A tutto ciò, si è fatto fronte confidando soprattutto nel grande senso di responsabilità del personale.

L’introduzione della nuova contabilità armonizzata ha prodotto un incremento di adempimenti a carico di tutti gli uffici assai difficile da assorbire, soprattutto in una situazione di depauperamento del personale degli uffici, a partire dal Settore

Economico-Finanziario. L’armonizzazione contabile, per quanto utile ai fini statistici e di omogeneizzazione della lettura dei dati, prevede adempimenti a carico di ogni ufficio che gravano ormai per una percentuale importante sul totale del lavoro. A tale criticità si è provato a far fronte distribuendo meglio le competenze degli uffici, aumentando la formazione sul tema e accentuando il coordinamento su tutti gli aspetti critici.

 La riduzione dei trasferimenti statali ha comportato una compressione delle entrate difficilmente assorbibile da entrate proprie, soprattutto in un regime di blocco di aumenti delle imposte e tasse locali e delle addizionali previste dalla legge. A tale criticità, si è fatto fronte soprattutto attraverso la riduzione di spesa del personale e la riduzione di spesa sull’acquisto di beni e servizi, cercando di incidere il meno possibile sulla loro regolare erogazione e qualità.

Tutta l’attività, dunque, è stata fortemente condizionata dai vincoli di finanza pubblica e questo nonostante il Comune di Canelli non abbia criticità finanziarie, abbia un basso livello d’indebitamento che, peraltro, si è negli ultimi anni ridotto.

L’impossibilità, imposta dalle regole del patto di stabilità prima e del pareggio di bilancio poi, di utilizzare l’avanzo di amministrazione per finanziare la spesa d’investimento non ha ostacolato la piena attuazione del programma di mandato sul fronte degli investimenti, ma ha obbligato l’amministrazione a riprogrammare dilazionando nel tempo alcuni progetti, e prestando la massima attenzione nella ricerca di finanziamenti puntuali.

Il periodo del mandato è, inoltre, coinciso con la crisi economica che ha investito il paese e che ha determinato anche la riduzione delle risorse pubbliche, statali e regionali, disponibili per la realizzazione di investimenti.

Il Comune di Canelli ha sempre rispettato i vincoli di finanza pubblica imposti a livello nazionale anche se tale scelta virtuosa ha, di fatto, reso più difficile l’attuazione di alcuni progetti e di numerose attività. Il sistema introdotto, particolarmente stringente nella prima parte del mandato, ha condotto all’assurda conseguenza che il Comune di Canelli, pur disponendo di risorse per gli investimenti (in primis l’avanzo di amministrazione) non ha avuto la possibilità legale di utilizzarle nell’ambito del proprio piano degli investimenti il quale è stato ridefinito sulla base dei vincoli imposti dal quadro normativo di riferimento, peraltro, molto mutevole.

Tributi

L’avvicendamento frenetico nuove norme e nuove imposte ha reso difficoltosa l’attività del servizio tributi dove, nel periodo, si è anche verificata un’imprevedibile, importante contrazione del personale addetto.

Nel corso del mandato, il servizio tributi è stato investito da una pluralità di norme relative alle entrate locali (passaggio da ICI ad IMU, Mini-IMU, introduzione TASI, istituzione Imposta di Soggiorno, introduzione Addizionale Comunale Irpef, ecc...) che hanno pesantemente condizionato l’attività dell’ufficio tributi, andando a modificare l’assetto della finanza locale, nonché i rapporti fra Stato e Comuni, attraverso l’acquisizione da parte dello Stato di quote di tributi comunali, con modalità variate di anno in anno, come pure, tramite tagli progressivi alle risorse trasferite o, comunque, aventi natura perequativa (Fondo di Solidarietà).

Ciò, ha reso estremamente difficoltoso disporre di un quadro stabile delle risorse disponibili, con conseguenti effetti sulla programmazione della politica tributaria,

I vincoli in tema di assunzioni

Altro elemento di problematicità che ha riguardato l’intero periodo del mandato è quello derivante dalle norme che hanno limitato il turn-over di personale e che hanno condotto ad una riduzione rilevante della forza lavoro.

Il biennio 2015/2016 ha, in particolare, a seguito della riforma delle province, visto un blocco pressoché totale delle nuove immissioni di personale che è stato superato solo nell’ultima parte dell’anno 2017 e ciò ha comportato una riduzione della forza lavoro disponibile.

Per ovviare a questa criticità si è cercato di orientare le assunzioni soprattutto verso i servizi che per la loro natura non necessariamente devono essere garantiti attraverso personale dipendente dal Comune. Nello specifico si è fatto ricorso all’affidamento a terzi per lo svolgimento di attività in particolare nell’ambito dei servizi tecnico manutentivi, o per taluni servizi necessari presso la Casa di Riposo.

Le opere pubbliche

Nonostante le criticità sopra evidenziate si è riusciti comunque a dar corso a molte delle opere previste nel programma di mandato.

La realizzazione delle opere pubbliche rappresenta sempre il concretizzarsi di un percorso articolato e complesso orientato al potenziamento ed alla valorizzazione di strutture e/o infrastrutture finalizzate a rispondere alle necessità della città e dei suoi abitanti.

La programmazione degli investimenti, come evidenziato, è stata fortemente condizionata dai vincoli di bilancio ma comunque si è cercato di conseguire l’obiettivo generale di garantire la realizzazione degli interventi prioritari.

I numerosi interventi realizzati nel difficile contesto sono evidenziati in apposta sezione della presente relazione.

Manifestazioni

Per realizzare le attività di questo servizio si è dovuto ricorrere a modelli innovativi di gestione degli eventi e a nuove formule di reperimento di risorse aggiuntive non utilizzate precedentemente.

Infatti il servizio, un tempo articolato e specifico, nel tempo ha subito profonde contrazione di risorse economiche e soprattutto umane, soggiacendo conseguentemente ad una drastica riorganizzazione.

Ciò ha imposto un’importante attività di ideazione, organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi creando un nuovo approccio di lavoro integrato fra settori diversi, che ha visto la cultura incrociarsi con il turismo, lo sport con le manifestazioni, in particolare nella gestione sinergica degli eventi, consentendo di valorizzare professionalità interne in una sinergia progettuale e organizzativa.

A conclusione del mandato per effetto delle azioni intraprese si può senz’altro affermare che si è riusciti a conseguire l’obiettivo generale di confermare la solidità e virtuosità del bilancio del Comune di Canelli e ciò nonostante i tagli delle risorse, il clima di incertezza che ha condizionato le scelte ed il continuo mutare della normativa di riferimento per gli Enti locali ed, in particolare, quella sulla finanza locale.

2 - Condizione di ente strutturalmente deficitario

Di seguito vengono riportati i parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario, elaborati ai sensi dell’art. 242 del TUEL risultanti all’inizio e alla fine del mandato amministrativo.

2014

SÌ NO

01 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investi

X

02 Volume dei residui attivi di nuova formazione

provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del

X

03 Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento ,ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo

X

04 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente;

X

05 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle

disposizioni di cui all''articolo 159 del tuoel;

X

06 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i co

X

07 Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che

X

08 Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti

X

09 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;

X

10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del Tuel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di

amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente,

X

Sulla base dei parametri suindicati l'Ente è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie X

2018

Parametro Tipologia indicatore Soglia Valore SÌ NO

Sulla base dei parametri suindicati l'Ente è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie X

PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITÀ’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE

Nel documento Relazione di fine mandato Anni 2014/2019 (pagine 6-17)

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