COMUNE DI CANELLI
PROVINCIA DI ASTI
Relazione di fine mandato Anni 2014/2019
L'ORGANO DI REVISIONE
Marinella Uberti
Giuseppe Antonio Policaro
Marco Mancini
RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI 2014/2019
(articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149) Il termine del mandato amministrativo è il momento dei bilanci.
Il bilancio di fine mandato è un dovere di ogni pubblica amministrazione, non solo per raccogliere in forma sintetica tutto il lavoro svolto, le promesse mantenute e i progetti avviati, ma anche e soprattutto nell'interesse dei cittadini, affinché la comunità possa essere informata, con un documento facilmente consultabile, di quanto è stato fatto in questi cinque anni.
In queste pagine è possibile avere conoscenza e prendere consapevolezza dell'impegno messo in campo dal 2014 a oggi. A parlare non sono gli annunci politici, bensì i numeri, le statistiche, i dati, raccolti in maniera organica dagli addetti del settore. Non parole, ma fatti. Cifre che offrono una fotografia del lavoro dell’amministrazione dall’insediamento a oggi, una verifica oggettiva dei risultati nei diversi settori.
Un’Amministrazione matura e corretta è quella capace di fare i conti con il proprio operato e di assumersi le proprie responsabilità per ciascuna delle scelte effettuate, per ogni decisione sviluppata nell'interesse unico del territorio. In questi cinque anni sono stati molti i risultati importanti ottenuti, le annose situazioni risolte, le emergenze affrontate.
Ora è il momento di tracciare un bilancio dei traguardi raggiunti e dei percorsi avviati. Il risultato, come potrete notare voi stessi sfogliando queste pagine, è positivo. Ma questo non è un punto di arrivo, bensì di partenza: una strada da noi avviata per rendere Moasca ancora più vivibile, dinamica, a misura di cittadino e attrattiva per i turisti.
Buona lettura.
Premessa
La presente relazione viene redatta da Province e Comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: ”Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42” per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a:
a) sistema e esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal Comune o dalla Provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio;
e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale.
La relazione di fine mandato, redatta dal responsabile del servizio finanziario o dal Segretario generale, è sottoscritta dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall’Organo di Revisione dell’Ente. Nei tre giorni successivi, la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. La relazione, unitamente alla certificazione, sono pubblicate sul sito istituzionale dell’ente entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall’organo di revisione con l’indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli Enti.
La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del TUEL e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente.
INDICE
PARTE I - DATI GENERALI...6
1.1 - POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31/12...6
1.2 - ORGANI POLITICI...7
1.3 - STRUTTURA ORGANIZZATIVA...11
1.4 - CONDIZIONE GIURIDICA DELL’ENTE...12
1.5 - CONDIZIONE FINANZIARIA DELL’ENTE...12
1.6 - SITUAZIONE DI CONTESTO INTERNO/ESTERNO...12
2 - CONDIZIONE DI ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO...14
PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITÀ’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO...17
1 - ATTIVITÀ NORMATIVA...17
2 - ATTIVITÀ TRIBUTARIA...22
2.1 - ICI/IMU...22
2.2 - TASI...22
2.3 - ADDIZIONALE IRPEF...22
2.4 - TARI...22
3 - ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA - SISTEMA ED ESITI DEI CONTROLLI INTERNI...23
3.1 - CONTROLLO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE...23
3.2 - CONTROLLO E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI FINANZIARI...23
3.3 - CONTROLLO DI GESTIONE...24
3.4 - CONTROLLO STRATEGICO...36
3.5 - VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE...37
3.6 - CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE/CONTROLLATE...38
PARTE III – SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE...39
L’ENTRATA IN VIGORE A REGIME DEL D. LGS 267/2011, MODIFICANDO RADICALMENTE GLI SCHEMI CONTABILI USUALI, ALTERA LA NATURA A CONFRONTO DEI DATI RIPORTATI. PERTANTO LE POSSIBILI, RILEVANTI DISCREPANZE CHE EMERGONO SONO PRINCIPALMENTE RICONDUCIBILI A TALE MODIFICATO SISTEMA...39
1 - SINTESI DEI DATI FINANZIARI A CONSUNTIVO DEL BILANCIO DELL’ENTE...39
2 - EQUILIBRIO PARTE CORRENTE DEL BILANCIO CONSUNTIVO RELATIVO AGLI ANNI DEL MANDATO...41
3 - QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA...44
4 - RISULTATI DELLA GESTIONE: FONDO DI CASSA E RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE...44
5 - UTILIZZO AVANZO DI AMMINISTRAZIONE...45
6 - GESTIONE DEI RESIDUI...46
6.1 – TOTALE RESIDUI DI INIZIO E FINE MANDATO...46
6.2 - ANALISI ANZIANITÀ DEI RESIDUI DISTINTI PER ANNO DI PROVENIENZA...48
6.3 - RAPPORTO TRA COMPETENZA E RESIDUI...49
7 - PATTO DI STABILITÀ INTERNO/SALDO DI FINANZA PUBBLICA...50
7.1 – APPLICAZIONE...50
7.2 - INADEMPIENZA...50
7.3 - SANZIONI...50
8 - INDEBITAMENTO...50
8.1 - EVOLUZIONE INDEBITAMENTO...50
8.2 - RISPETTO DEL LIMITE DI INDEBITAMENTO...51
8.3 - UTILIZZO STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA...51
8.4 - RILEVAZIONE FLUSSI DEGLI STRUMENTI DI FINANZA DERIVATA...51
9 - CONTO DEL PATRIMONIO IN SINTESI...51
10 - CONTO ECONOMICO IN SINTESI...53
*ULTIMO RENDICONTO APPROVATO...55
I PROVENTI DA PARTECIPAZIONE SONO INDICATI TRA I PROVENTI FINANZIARI E CORRISPONDONO AD € 34.804,91. SI RIFERISCONO ALLE SEGUENTI PARTECIPAZIONI:...55
11 - RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO...55
12 - SPESA PER IL PERSONALE...56
12.1 - ANDAMENTO DELLA SPESA DEL PERSONALE DURANTE IL PERIODO DEL MANDATO...56
12.2 - SPESA DEL PERSONALE PRO-CAPITE...56
12.3 - RAPPORTO ABITANTI/DIPENDENTI...57
12.4 – LAVORO FLESSIBILE...57
12.5 -SPESA PER LAVORO FLESSIBILE...57
12.6 - LIMITI ASSUNZIONALI AZIENDE SPECIALI E ISTITUZIONI...57
12.7 - FONDO RISORSE DECENTRATE...58
PARTE IV – RILIEVI DEGLI ORGANISMI ESTERNI DI CONTROLLO...59
1 RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI...59
1.1 - ATTIVITÀ DI CONTROLLO...59
1.2 - ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE...59
2 - RILIEVI DELL’ORGANO DI REVISIONE...59
PARTE V – AZIONI INTRAPRESE PER CONTENERE LA SPESA...60
PARTE VI – ORGANISMI CONTROLLATI...61
1 – LIQUIDAZIONE DI SOCIETÀ E PARTECIPAZIONI...61
2 – VINCOLI DI SPESA...61
3 – MISURE DI CONTENIMENTO DELLE SPESE DI PERSONALE...61
5 - CESSIONE DI SOCIETÀ E PARTECIPAZIONI...67
PARTE I - DATI GENERALI 1.1 - Popolazione residente al 31/12
2014 2015 2016 2017 2018
10.604 10.485 10.465 10.430 10.411
maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine
5.110 5.494 5.050 5.435 5.058 5.407 5.089 5.341 5.079 5.332
di cui:
anni nati morti immigrati emigrati
maschi femmine maschi femmine maschi femmine maschi femmine
2014 43 34 57 72 149 148 149 132
totale 77 129 297 281
2015 28 28 68 67 140 137 160 157
totale 56 135 277 317
2016 38 37 62 87 199 176 167 154
totale 75 149 375 321
2017 31 26 66 62 196 163 130 193
totale 57 128 359 323
2018 25 35 59 74 206 193 182 163
totale 60 133 399 345
1.2 - Organi politici
Sindaco: Gabusi Marco in carica dal 27.05.2014 GIUNTA COMUNALE
COGNOME NOME TITOLO INIZIO
CARICA
CESSAZIONE CARICA
Gandolfo Paolo Erminio Vicesindaco 03.06.2014 Balestrieri Francesca Assessore
03.06.2014 29.12.2016
Cecconato Firmino Assessore 03.06.2014
Corino Angelica Assessore
03.06.2014
Perna Antonio Assessore 03.06.2014 22.09.2014
Marangoni Luca Simone Assessore 01.11.2014
Basso Raffaella Assessore 01.02.2017 31.03.2018
Bagnulo Franca Assessore 01.04.2018
Assessori attuali e deleghe
GABUSI Marco - Sindaco competenze:
EDILIZIA PRIVATA, URBANISTICA, UNESCO, SANITA’, MANIFESTAZIONI, COMMERCIO, PROMOZIONE E TUTTE LE COMPETENZE E LE FUNZIONI RESIDUALI
INERENTI L’ATTIVITÀ DELL’ENTE.
GANDOLFO Paolo Erminio - Vice sindaco
competenze:
TUTELA DELL’AMBIENTE E IGIENE URBANA, SERVIZI SOCIALI
CORINO Angelica competenze:
COMUNICAZIONE, SERVIZI DEMOGRAFICI E CIMITERIALI, PUBBLICA ISTRUZIONE
MARANGONI Luca Simone competenze:
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA (BILANCIO – TRIBUTI), RISORSE UMANE e ATTIVITA’ PRODUTTIVE
CECCONATO Firmino competenze:
LAVORI PUBBLICI, MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO, VERDE
BAGNULO Franca competenze:
EDILIZA PRIVATA,URBANISTICA E TUTELA DEI BENI
ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI
Attività della Giunta
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CONSIGLIO COMUNALE
Presidente: Marangoni Luca dal 03.06.2014 al 28.10.2014 Merlino Piercarlo dal 28.10.2014
COGNOME NOME INIZIO CARICA CESSAZIONE CARICA
Bagnulo Franca 27.05.2014
Balestrieri Francesca 27.05.2014
Barbero Alberto 27.05.2014 27.06.2016
Basso Raffaella 27.05.2014
Bedino Simona 27.05.2014
Bocchino Giovanni 27.05.2014
Cecconato Firmino 27.05.2014
Corino Angelica 27.05.2014
D’Assaro Antonio Massimiliano 27.05.2014
De Lago Elena 27.05.2014 17.04.2018
Gai Aldo 27.05.2014
Gandolfo Paolo Erminio 27.05.2014
Marangoni Luca Simone 27.05.2014
Merlino Piercarlo 27.05.2014
Negro Alessandro 27.05.2014
Perna Antonio 27.05.2014 19.09.2014
Giglio Piercarla 29.09.2014 19.02.2016
Massari Claudia 29.02.2016
Nespola Emanuela 07.07.2016
Denicolai Giovanni 26.04.2018
Attività del Consiglio
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1.3 - Struttura organizzativa
Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc.) (come da deliberazione G.C. n. 38 in data 05.04.2018)
Segretario Generale: Sacco Botto dott.ssa Anna
Tipologia
contrattuale 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018
Segretario Generale 1 1 1 1 1
Dirigenti 0 0 0 0 0
Posizioni
organizzative 5 5 5 5 6
Alte professionalità 0 0 0 0 0
Dipendenti a tempo indeterminato
(incluse le p.o.) 73 68 65 67 63 + 1 in
aspettativa Collaboratore a
tempo determinato
(staff) 2 2 2 2 3
TOTALE
DIPEDENTI 76 71 68 70 68
30/12/189904/01/1900
1.4 - Condizione giuridica dell’Ente
Durante l’intero periodo del mandato amministrativo l’Ente non è stato commissariato.
1.5 - Condizione finanziaria dell’Ente
Durante l’intero periodo del mandato amministrativo l’Ente non ha dichiarato né il dissesto finanziario (previsto ai sensi dell’art. 244 del TUEL) né il pre-dissesto finanziario (previsto ai sensi dell’art. 243- bis del TUEL).
L’Ente non ha inoltre fatto ricorso al fondo di rotazione (di cui all’art. 243- ter, 243 – quinques del TUEL) e al contributo di cui all’art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/2012.
1.6 - Situazione di contesto interno/esterno
Di seguito sono descritte, in sintesi, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato per ogni settore/servizio fondamentale:
Il quinquennio amministrativo che si va concludendo è stato caratterizzato da una forte instabilità del quadro normativo che regola il funzionamento degli enti locali.
Il Comune di Canelli ha potuto superare le profonde criticità legate ad una situazione generale di incertezza e precarietà determinato da un sistema normativo in imponente evoluzione e da concrete difficoltà legate ad un sistema contabile mutato e reso particolarmente complesso a seguito dell’entrata in vigore a regime del sistema armonizzato.
La capacità di programmare e riprogrammare degli organi istituzionali dell’ente e la competenza realizzativa della struttura hanno consentito, nonostante le difficoltà, di portare a realizzazione numerosissimi interventi ed azioni, sia quelli programmati in sede di inizio mandato, sia anche altri, emersi, definiti, gestiti e attuati in corso di mandato.
Nel processo di riassetto istituzionale locale è stato frequentemente richiesto al Comune di far fronte a nuovi servizi senza vedersi assegnata nessuna nuova risorsa. Sono state quindi attivate soluzioni quali il monitoraggio per una efficace allocazione della spesa pubblica e la ricerca di nuove forme di finanziamento degli investimenti e dei servizi;
Si sono rilevate le seguenti criticità trasversali a tutti i settori:
Estrema difficoltà di operare un turn-over del personale, dovuta sia a cause esterne che interne (blocchi alle assunzioni imposte dalle varie normative succedutesi nel tempo, difficoltà di bilancio dovute soprattutto alla contrazione dei trasferimenti statali, nuova struttura della contabilità armonizzata). Tale criticità ha comportato, com’è facilmente intuibile, un certo “affanno” dell’ente, soprattutto nel rispetto dei tempi di conclusione di procedure; una accentuata demotivazione del personale rimasto (riscontrabile anche attraverso le indagini di clima annuali), che si è trovato a far fronte a molte nuove incombenze con risorse umane sempre più scarse; l’aumento dell’età media del personale, che ormai è pari a 51 anni. A tutto ciò, si è fatto fronte confidando soprattutto nel grande senso di responsabilità del personale.
L’introduzione della nuova contabilità armonizzata ha prodotto un incremento di adempimenti a carico di tutti gli uffici assai difficile da assorbire, soprattutto in una situazione di depauperamento del personale degli uffici, a partire dal Settore Economico-
Finanziario. L’armonizzazione contabile, per quanto utile ai fini statistici e di omogeneizzazione della lettura dei dati, prevede adempimenti a carico di ogni ufficio che gravano ormai per una percentuale importante sul totale del lavoro. A tale criticità si è provato a far fronte distribuendo meglio le competenze degli uffici, aumentando la formazione sul tema e accentuando il coordinamento su tutti gli aspetti critici.
La riduzione dei trasferimenti statali ha comportato una compressione delle entrate difficilmente assorbibile da entrate proprie, soprattutto in un regime di blocco di aumenti delle imposte e tasse locali e delle addizionali previste dalla legge. A tale criticità, si è fatto fronte soprattutto attraverso la riduzione di spesa del personale e la riduzione di spesa sull’acquisto di beni e servizi, cercando di incidere il meno possibile sulla loro regolare erogazione e qualità.
Tutta l’attività, dunque, è stata fortemente condizionata dai vincoli di finanza pubblica e questo nonostante il Comune di Canelli non abbia criticità finanziarie, abbia un basso livello d’indebitamento che, peraltro, si è negli ultimi anni ridotto.
L’impossibilità, imposta dalle regole del patto di stabilità prima e del pareggio di bilancio poi, di utilizzare l’avanzo di amministrazione per finanziare la spesa d’investimento non ha ostacolato la piena attuazione del programma di mandato sul fronte degli investimenti, ma ha obbligato l’amministrazione a riprogrammare dilazionando nel tempo alcuni progetti, e prestando la massima attenzione nella ricerca di finanziamenti puntuali.
Il periodo del mandato è, inoltre, coinciso con la crisi economica che ha investito il paese e che ha determinato anche la riduzione delle risorse pubbliche, statali e regionali, disponibili per la realizzazione di investimenti.
Il Comune di Canelli ha sempre rispettato i vincoli di finanza pubblica imposti a livello nazionale anche se tale scelta virtuosa ha, di fatto, reso più difficile l’attuazione di alcuni progetti e di numerose attività. Il sistema introdotto, particolarmente stringente nella prima parte del mandato, ha condotto all’assurda conseguenza che il Comune di Canelli, pur disponendo di risorse per gli investimenti (in primis l’avanzo di amministrazione) non ha avuto la possibilità legale di utilizzarle nell’ambito del proprio piano degli investimenti il quale è stato ridefinito sulla base dei vincoli imposti dal quadro normativo di riferimento, peraltro, molto mutevole.
Tributi
L’avvicendamento frenetico nuove norme e nuove imposte ha reso difficoltosa l’attività del servizio tributi dove, nel periodo, si è anche verificata un’imprevedibile, importante contrazione del personale addetto.
Nel corso del mandato, il servizio tributi è stato investito da una pluralità di norme relative alle entrate locali (passaggio da ICI ad IMU, Mini-IMU, introduzione TASI, istituzione Imposta di Soggiorno, introduzione Addizionale Comunale Irpef, ecc...) che hanno pesantemente condizionato l’attività dell’ufficio tributi, andando a modificare l’assetto della finanza locale, nonché i rapporti fra Stato e Comuni, attraverso l’acquisizione da parte dello Stato di quote di tributi comunali, con modalità variate di anno in anno, come pure, tramite tagli progressivi alle risorse trasferite o, comunque, aventi natura perequativa (Fondo di Solidarietà).
Ciò, ha reso estremamente difficoltoso disporre di un quadro stabile delle risorse disponibili, con conseguenti effetti sulla programmazione della politica tributaria,
I vincoli in tema di assunzioni
Altro elemento di problematicità che ha riguardato l’intero periodo del mandato è quello derivante dalle norme che hanno limitato il turn-over di personale e che hanno condotto ad una riduzione rilevante della forza lavoro.
Il biennio 2015/2016 ha, in particolare, a seguito della riforma delle province, visto un blocco pressoché totale delle nuove immissioni di personale che è stato superato solo nell’ultima parte dell’anno 2017 e ciò ha comportato una riduzione della forza lavoro disponibile.
Per ovviare a questa criticità si è cercato di orientare le assunzioni soprattutto verso i servizi che per la loro natura non necessariamente devono essere garantiti attraverso personale dipendente dal Comune. Nello specifico si è fatto ricorso all’affidamento a terzi per lo svolgimento di attività in particolare nell’ambito dei servizi tecnico manutentivi, o per taluni servizi necessari presso la Casa di Riposo.
Le opere pubbliche
Nonostante le criticità sopra evidenziate si è riusciti comunque a dar corso a molte delle opere previste nel programma di mandato.
La realizzazione delle opere pubbliche rappresenta sempre il concretizzarsi di un percorso articolato e complesso orientato al potenziamento ed alla valorizzazione di strutture e/o infrastrutture finalizzate a rispondere alle necessità della città e dei suoi abitanti.
La programmazione degli investimenti, come evidenziato, è stata fortemente condizionata dai vincoli di bilancio ma comunque si è cercato di conseguire l’obiettivo generale di garantire la realizzazione degli interventi prioritari.
I numerosi interventi realizzati nel difficile contesto sono evidenziati in apposta sezione della presente relazione.
Manifestazioni
Per realizzare le attività di questo servizio si è dovuto ricorrere a modelli innovativi di gestione degli eventi e a nuove formule di reperimento di risorse aggiuntive non utilizzate precedentemente.
Infatti il servizio, un tempo articolato e specifico, nel tempo ha subito profonde contrazione di risorse economiche e soprattutto umane, soggiacendo conseguentemente ad una drastica riorganizzazione.
Ciò ha imposto un’importante attività di ideazione, organizzazione, promozione e comunicazione degli eventi creando un nuovo approccio di lavoro integrato fra settori diversi, che ha visto la cultura incrociarsi con il turismo, lo sport con le manifestazioni, in particolare nella gestione sinergica degli eventi, consentendo di valorizzare professionalità interne in una sinergia progettuale e organizzativa.
A conclusione del mandato per effetto delle azioni intraprese si può senz’altro affermare che si è riusciti a conseguire l’obiettivo generale di confermare la solidità e virtuosità del bilancio del Comune di Canelli e ciò nonostante i tagli delle risorse, il clima di incertezza che ha condizionato le scelte ed il continuo mutare della normativa di riferimento per gli Enti locali ed, in particolare, quella sulla finanza locale.
2 - Condizione di ente strutturalmente deficitario
Di seguito vengono riportati i parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario, elaborati ai sensi dell’art. 242 del TUEL risultanti all’inizio e alla fine del mandato amministrativo.
2014
SÌ NO
01 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investi
X
02 Volume dei residui attivi di nuova formazione
provenienti dalla gestione di competenza e relative ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n.23 del
X
03 Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento ,ad esclusione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo
X
04 Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente;
X
05 Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle
disposizioni di cui all''articolo 159 del tuoel;
X
06 Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i co
X
07 Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che
X
08 Consistenza dei debiti fuori bilancio formatisi nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti
X
09 Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
X
10 Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del Tuel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di
amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente,
X
Sulla base dei parametri suindicati l'Ente è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie X
2018
Parametro Tipologia indicatore Soglia Valore SÌ NO
Sulla base dei parametri suindicati l'Ente è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie X
PARTE II - DESCRIZIONE ATTIVITÀ’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO
1 - Attività Normativa
Il seguente elenco riporta gli atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare che l’Ente ha approvato durante il mandato amministrativo.
MODIFICHEALLOSTATUTO
2014
OGGETTO N. DELIBERAZIONEC. DATA MOTIVAZIONE
STATUTO COMUNALE DEL COMUNE
DI CANELLI. MODIFICA. 31 27.06.2014
Adeguamento dello Statuto per prevedere la possibilità di poter stipulare contratti dirigenziali o di alta specializzazione per almeno cinque anni rinnovabili, anziché due, e comunque entro il limite dei mandati elettivi del Sindaco e
adeguamento normativo
2015
STATUTO COMUNALE. MODIFICA ART.3 PER RECEPIMENTO DESCRIZIONE STEMMA E GONFALONE.
32 07.07.2015 Recepimento descrizione stemma e gonfalone
REGOLAMENTICOMUNALIADOTTATIDALCONSIGLIO 2014
OGGETTO N. DELIBERAZIONE DATA MOTIVAZIONE
REGOLAMENTO EDILIZIO
COMUNALE. MODIFICHE. 32. 27.06.2014 Adeguamento normativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE E L'APPLICAZIONE
DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO. 43 23.07.2014 Adeguamento normativo
MODIFICA DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI IN RIFERIMENTO ALLA I.U.C. E ALL'IMPOSTA DI SOGGIORNO.
44 23.07.2014 Adeguamento normativo
APPROVAZIONE NUOVO
REGOLAMENTO CASA DI RIPOSO COMUNALE.
56 29.09.2014 Adeguamento normativo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA
DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI
COSTRUZIONE - MODIFICHE. 71 27.11.2014 Adeguamento importi
contributi di costruzione
2015
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – AGGIORNAMENTI E INTEGRAZIONI
5 03.02.2015 Adeguamento normativo
SPORTELLO UNICO ASSOCIATO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE E
COMMISSIONE LOCALE DEL PAESAGGIO: APPROVAZIONE CONVENZIONE E REGOLAMENTO.
6 03.02.2015 Adozione regolamento a seguito istituzione Unione di Comuni Canelli/Moasca REGOLAMENTO PER IL
FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE.
INTEGRAZIONI E MODIFICHE.
8 03.02.2015 Adeguamento
organizzativo e tariffario/contributivo MODIFICA ARTICOLO 48, COMMA 1
DEL REGOLAMENTO DI POLIZIA
MORTUARIA. 9 03.02.2015 Adeguamento normativo
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.) - APPROVAZIONE MODIFICA ARTICOLO 23 DELLA PARTE TERZA (T.A.R.I.)
22 22.04.2015 Specificazione modalità di riscossione del tributo
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'APPLICAZIONE DELL'ADDIZIONALE COMUNALE
ALL'IRPEF_APPROVAZIONE MODIFICA ARTICOLO 1 E ANNESSA TARIFFA
26 22.04.2015 Modifica aliquota
REGOLAMENTO PER IL
FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE.
ULTERIORI INTEGRAZIONI E MODIFICHE.
57 22.12.2015 Modifiche regole del prestito
APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI
CONTABILITÀ 58 22.12.2015 Adozione
MODIFICHE AL VIGENTE REGOLAMENTO EDILIZIO IN ESECUZIONE DELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO REGIONALE N. 79- 27040 DEL 28 LUGLIO 2015
59 22.12.2015 Adeguamento normativo
2016
MODIFICA ARTICOLO 41, COMMA 3 DEL VIGENTE REGOLAMENTO
COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA 3 29.02.2016
Adeguamento posizionamento copritombe e/o lapidi MODIFICHE REGOLAMENTO CASA DI
RIPOSO E REGOLAMENTO POLIZIA MORTUARIA
7 21.03.2016 Adeguamento per far fronte a situazioni in cui gli ospiti della casa di riposo dovessero venire a
mancare senza eredi MODIFICA ARTICOLO 14
REGOLAMENTO COMUNALE PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI AD ENTI ED ASSOCIAZIONI.
8 21.03.2016
Modifica regolamento per agevolare gli enti e le associazioni che collaborano più
attivamente col Comune
APPROVAZIONE REGOLAMENTO SUL
BARATTO AMMINISTRATIVO 17 27.04.2016
Regolamentazione del baratto cittadino previsto dall’articolo 24 della legge n. 164 dell’11 novembre 2014 (D.L. 133/2014) APPROVAZIONE MODIFICHE AL
REGOLAMENTO GENERALE DELLE
ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI 18 27.04.2016 Adeguamento normativo
APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.)
19 27.04.2016 Adeguamento normativo
REGOLAMENTO AREE MERCATALI.
ADEGUAMENTO ALLE NUOVE NORME DISPOSTE DAL D.P.G.R. 9 NOVEMBRE 2015, N. 6/R
34 07.07.2016 Adeguamento alle norme disposte con il DPGR INIZIATIVE A FAVORE
DELL’INSEDIAMENTO DI NUOVE ATTIVITÀ COMMERCIALI E
ARTIGIANALI NEL CENTRO STORICO – MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CESSIONE DELLE AREE PER OPERE DI
URBANIZZAZIONE E AL
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
50 29.11.2016
Adeguamento
regolamento a seguito adozione iniziative volte a favorire la promozione di nuove attività
commerciali e artigianali da insediarsi in locali sfitti situati in alcune aree del centro storico di Canelli
2017
MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL'IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.)
4 30.01.2017
Adeguamenti tariffari per prevedere meccanismi premianti per quelle attività che evitano di lucrare su gioco d’azzardo MODIFICA AL REGOLAMENTO TASSA
OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE
5 30.01.2017
Agevolazioni per le attività che dimostreranno di sostenere le iniziative contro il gioco d’azzardo APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER
LA CONCESSIONE IN USO
TEMPORANEO DI BENI MOBILI ED ATTREZZATURE COMUNALI
18 27.03.2017
Regolamentazione della concessione in uso temporaneo di beni mobili ed attrezzature comunali
APPROVAZIONE REGOLAMENTO ARCHIVIO STORICO COMUNALE.
30 27.06.2017 Regolamentazione
consultazione dei documenti originali di interesse storico, conservati presso l’archivio storico
comunale
APPROVAZIONE REGOLAMENTO RIMBORSO SPESE VIAGGIO DIPENDENTI E AMMINISTRATORI COMUNALI.
31 27.06.2017
Regolamentazione dei casi nei quali non vi sia la possibilità di ricorrere a mezzi pubblici o di proprietà dell'Ente per viaggi, legati all’Ente, di dipendenti ed
amministratori REGOLAMENTO TASSA
OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE_MODIFICA AL COMMA 5.BIS DELL'ART.5
56 27.11.2017 Correzione regolamento
REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE
COMUNALI_MODIFICA
57 27.11.2017 Adeguamento normativo REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE
DELL'IMPOSTA DI
SOGGIORNO_MODIFICA 58 27.11.2017 Modifica con omissione
della classificazione delle strutture ricettive
2018
APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE DI ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO UE 2016/679 RELATIVO ALLA PROTEZIONE DELLE PERSONE FISICHE CON RIGUARDO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
9 22.05.2018 Adeguamento normativo
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO -DAT - (L. 219/2017).
10 22.05.2018 Adeguamento normativo
APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E LA COSTITUZIONE DELLE UNIONI CIVILI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO.
12 22.05.2018
Regolamentazione dei matrimoni con rito civile e delle unioni civili presso altri siti a seguito di specifica richiesta dei nubendi
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO EDILIZIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 3,
COMMA 3, DELLA L.R. N. 19/1999 13 25.05.2018 Adeguamento normativo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA
CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.
APPROVAZIONE MODIFICHE.
14 22.05.2018 Adeguamento per far fronte a nuove esigenze
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE – INTEGRAZIONE AGLI ARTICOLI 6 E 35
40 26.11.2018
Previsioni casi di
esenzione dal pagamento del contributo di
costruzione 2019
APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA DI SOGGIORNO
4 25.02.2019 Previsioni per le locazioni brevi
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE DI CANELLI:
APPROVAZIONE.
15 25.02.2019 Adempimento normativo
REGOLAMENTICOMUNALIADOTTATIDALLAGIUNTA 2014
OGGETTO N. DELIBERAZIONEDI DATA MOTIVAZIONE
ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA -
APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO.
12 20.01.2014 Adeguamento normativo
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE E LA RIPARTIZIONE DEL FONDO INCENTIVANTE LA PROGETTAZIONE. ART. 92 DLG.
163/2006 E S.M. E I..
ADEGUAMENTO.
73 19.05.2014 Adeguamento normativo
NUOVO REGOLAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL
FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE.
83 16.06.2014
Adozione nuovo regolamento per disciplinare il funzionamento della Giunta
2016
MODIFICA DEL REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CONCORSI, DELL'ACCESSO AGLI IMPIEGHI E DELLE PROCEDURE SELETTIVE PER IL RECLUTAMENTO DEL
PERSONALE.
147 02.11.2016 Adeguamento normativo
2017
REGOLAMENTO
SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI. MODIFICA E AGGIORNAMENTO.
34 14.03.2017
Modifica per prevedere la costituzione del servizio di staff che contempli anche le possibilità di accesso a favore delle categorie di tipo B.
APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
96 04.09.2017
Approvazione del regolamento del nucleo di valutazione che va a sostituire l’OIV
2018
APPROVAZIONE REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LA RIPARTIZIONE DELL'INCENTIVO DI CUI ALL'ARTICOLO 113 DEL D.LGS.
N. 50/2016
37 26.03.2018 Adeguamento normativo
RIORGANIZZAZIONE DELLA
STRUTTURA DELL'ENTE:
APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO
SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
160 17.12.2018 Adeguamento normativo
2 - Attività tributaria
2.1 - ICI/IMU
Aliquote IMU 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Aliquota prima casa e pertinenze (Cat A1 - A8 -A9 e relative pertinenze)
4 per mille 4 per mille 4 per mille 4 per mille 4 per mille 4 per mille
Aliquota altri fabbricati 9,2 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille Aliquota terreni 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille 8,3 per mille Aliquota aree fabbricabili 8,8 per mille 8,8 per mille 8,8 per mille 8,8 per mille 8,8 per mille 8,8 per mille
2.2 - TASI
Aliquote TASI 2014 2015 2016 2017 2018 2019
Aliquota prima casa e pertinenze 2,5 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille Aliquota altri fabbricati 1 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille 2 per mille Aliquota fabbricati strumentali 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille Aliquota aree fabbricabili 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille 1 per mille
2.3 - Addizionale Irpef Aliquote
addizionale
Irpef 2014 2015 2016 2017 2018
Aliquota
massima 0,6% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7%
Fascia
esenzione € 7.500,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 7.500,00 € 7.500,00 Differenziazio
ne aliquote NO NO NO NO NO
2.4 - TARI
Prelievi sui rifiuti 2014 2015 2016 2017 2018
Tipologia di prelievo tributo tributo tributo tributo tributo
Tasso di copertura 100% 100% 100% 100% 100%
Costo del servizio procapite 163,66 169,71 176,21 175,16 171,77
3 - Attività amministrativa - Sistema ed esiti dei controlli interni
Facendo riferimento alle indicazioni del "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali"
(cd. TUEL) e dei Principi Contabili Applicati allegati al Decreto Legislativo 118 del 23/06/2011, l’Ente ha definito un sistema di controlli interni facenti capo, in base al contesto e alle specificità, al Segretario o ai vari responsabili dei servizi.
3.1 - Controllo di regolarità amministrativa e contabile
Il controllo di regolarità amministrativa e contabile è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni Responsabile di Servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la validità e la correttezza dell'azione amministrativa.
Il controllo di regolarità amministrativa è inoltre assicurato in una fase successiva, in base alla normativa vigente e secondo principi generali di revisione aziendale, sotto la direzione del Segretario: sono soggette al controllo le determinazioni di Impegno di Spesa, i contratti e gli altri atti amministrativi, scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento. Le risultanze del controllo sono trasmesse periodicamente, a cura del Segretario, ai Responsabili dei Servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai Revisori dei Conti, agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti (come documenti utili per la valutazione) e al Consiglio Comunale.
I provvedimenti dei Responsabili dei Servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al Responsabile del Servizio Finanziario e diventano esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile, attestante la copertura finanziaria; il regolamento di contabilità disciplina che vengano apposti i pareri di regolarità contabile sulle proposte di deliberazione e i visti di regolarità contabile sulle determinazioni dei soggetti abilitati. Il Responsabile del Servizio Finanziario effettua le attestazioni di copertura della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa e, quando occorre, in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata.
3.2 - Controllo e salvaguardia degli equilibri finanziari
Il controllo sugli equilibri finanziari è svolto periodicamente durante l'esercizio dal Responsabile del Servizio Finanziario, coinvolgendo gli Organi di Governo e i vari responsabili dei Servizi e mediante la vigilanza dell'Organo di Revisione, facendo riferimento:
• all'art. 81 della Costituzione;
• al Principio Contabile Applicato concernente la programmazione di Bilancio allegato al Decreto Legislativo 118 del 23/06/2011;
• all'art. 147-quinques del "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali".
Nell'esercizio di tali funzioni, il Responsabile del Servizio Finanziario agisce in autonomia nei limiti di quanto disposto dai principi finanziari e contabili, dalle norme ordinamentali e tenuto conto
degli indirizzi della Ragioneria Generale dello Stato applicabili agli Enti Locali in materia di programmazione e gestione delle risorse pubbliche.
Inoltre, a seguito dell'Assestamento Generale, il Consiglio approva entro il 31 luglio di ogni anno la Relazione alla Salvaguardia degli Equilibri di Bilancio. Tale relazione è redatta in base a quanto previsto:
• dal Principio Contabile Applicato concernente la programmazione di Bilancio allegato al Decreto Legislativo 118 del 23/06/2011;
• dagli art. 175 c. 8 e 193 del "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali";
• dal vigente Regolamento di Contabilità
ed è finalizzata al controllo degli equilibri finanziari, al mantenimento del Pareggio di Bilancio e alla verifica generale di tutte le voci di Entrata e Spesa, compreso il Fondo di Riserva e il Fondo di Cassa.
A conclusione dell'ultima salvaguardia elaborata è stata evidenziata, a partire dalle attestazioni rese dai Dirigenti di Dipartimento e agli atti dell’ufficio Ragioneria, l'assenza di debiti fuori bilancio;
è stato inoltre adeguato, in base all'attuale situazione degli stanziamenti e degli accertamenti, l'accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.
3.3 - Controllo di gestione
Di seguito sono riportati i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine del mandato amministrativo.
SICUREZZA
Nella consapevolezza che la sicurezza sia un bene comune da tutelare, l’Amministrazione ha raggiunto l’obiettivo di rendere la città più sicura ed accogliente grazie alle prestazioni svolte dal corpo della polizia municipale:
ha garantito un potenziamento del servizio di pattugliamento implementando così la loro presenza sul territorio;
ha previsto una presenza costante delle forze dell’ordine in tutte le manifestazioni e negli eventi che si sono svolte durante gli anni e che hanno comportato maggior afflusso di gente sul territorio comunale;
ha previsto orari di servizio più ampi al fine di coprire l’intero arco della giornata;
ha migliorato la sicurezza stradale dei cittadini implementando il controllo della velocità attraverso diverse forme di interventi: attraversamenti rialzati, semaforo, segnaletica e, nei casi in cui non vi erano altre soluzioni, tramite l’utilizzo di nuovi autovelox;
ha rafforzato le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio attraverso il posizionamento di telecamere. Il Comune di Canelli è stato
ammesso ai finanziamenti previsti dal Ministero dell’Interno di cui all’art. 5, comma 2-ter del D.L. 20.02.2017 n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”
convertito con modificazioni dalla l. 18.04.2017, n. 48 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città) risultando destinatario di € 221.500,00 (corrispondenti al 50% della spesa complessiva del progetto). Dall’inizio del mandato sono state installate n. 23 telecamere di sorveglianza;
ha spostato la sede dei vigili da Via Bussinello al piano terreno del Palazzo Comunale di Via Roma, 37 in un luogo, quindi, più a portata di mano per i cittadini;
ha stipulato con i Comuni di Calosso, Moasca e Sessame delle convenzioni per la gestione associata del servizio di polizia locale che consentono di svolgere in modo coordinato il servizio stesso attraverso l’impiego ottimale del personale e delle risorse strumentali assegnate, uniformando comportamenti, procedure e metodologie di intervento per il territorio dei Comuni associati.
SANITA’
Non una competenza diretta, ma un’esigenza fondamentale per la città. Il ruolo chiave dell’amministrazione comunale ha consentito di ottenere l’ampliamento dell’utilizzo dei locali della casa della salute e la conferma dei servizi sul territorio.
TURISMO/COMMERCIO
TURISMO
L’Amministrazione si è impegnata a fondo per portare Canelli tra il novero dei Comuni più attrattivi della zona. Molto si è organizzato e molto si è realizzato.
Per rendere il paese più bello e vivibile e per renderlo più attraente si sono realizzate una serie di opere:
in Corso Libertà ed in Via Roma è stato compiuto il rifacimento della pavimentazione con un lastricato in pietra di Luserna prevedendo l’inserimento di aiuole, dell’illuminazione pubblica (si sono sostituiti i corpi illuminanti e si sono interrate le linee elettriche aeree) e dell’arredo urbano;
ai margini di Piazza Zoppa si è sostituita la vecchia e pericolosa pavimentazione con una in gres porcellanato antiscivolo. Si è inserita un’aiuola di rose bianche per delimitare i parcheggi adiacenti ed un cordolo. Anche qui si è agito sull’illuminazione
pubblica ampliando l’impianto con corpi illuminanti tipo faretto carrabile a terra e si è provveduto ad effettuare l’interramento delle linee elettriche aeree;
in Piazza Amedeo d’Aosta si sono risistemati i marciapiedi ed i parcheggi e si è inserito un dissuasore di regolazione del traffico veicolare nell’isola pedonale. I marciapiedi sono rifatti con posatura di pietra di Luserna, mentre è stato mantenuto il porfido nell’area carrabile.
è stata realizzata una rotatoria sostitutiva dell’impianto semaforico nell’incrocio tra Corso Libertà, Viale Risorgimento, Piazza Cavour e Viale Indipendenza. Per la sistemazione della nuova viabilità è stato realizzato un modesto muro di sostegno nell’angolo di confluenza dei muri di delimitazione di Piazza Zoppa realizzando nel contempo, una nuova scala di collegamento tra il parcheggio sottostante e il marciapiede di Piazza Cavour. Anche qui è stato rifatto l’impianto di illuminazione pubblica mediante la sostituzione degli attuali corpi illuminanti e l’interramento delle linee elettriche aeree;
in Piazza Gioberti si sono risistemati i marciapiedi e la carreggiata stradale posando la pietra di Luserna ed è stato realizzato un selciato in cubetti di porfido nell’area carrabile;
è stato realizzato un parcheggio nell’area antistante la Distilleria Bocchino
sono stati realizzati due nuovi parcheggi alle spalle della sede comunale e in Viale Risorgimento in prossimità della Caserma dei Carabinieri mentre nel 2019 è in fase di realizzazione un ulteriore area a parcheggio sempre in Viale Risorgimento, insistente su un terreno recentemente acquisito dal Comune di Canelli;
Per valorizzare le risorse turistiche locali, favorire la loro conoscenza mediante attività di informazione e migliorare il sistema di accoglienza e di assistenza per i turisti con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 in data 17.12.2018, il Comune di Canelli è entrato a far parte dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero che oggi ha assunto la denominazione di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero S.c.a.r.l. La scelta strategica è stata dettata dall’importanza che i territori di Langhe Roero e Monferrato hanno guadagnato anche dal riconoscimento a patrimonio mondiale Unesco. In un arco temporale non inferiore a cinque anni sarà possibile verificare il raggiungimento dei risultati attesi dall’attività turistica attraverso il costante monitoraggio dell’andamento dei flussi turistici e dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno. Le maggiori dimensioni del comparto turistico permetteranno al territorio di essere più rappresentativo e di accrescere le possibilità di ottenere finanziamenti.
Il percorso ciclopedonale urbano fortemente voluto dall’Amministrazione è stato realizzato non sui binari ferroviari ormai in disuso, bensì lungo i controviali di Viale Risorgimento, Viale Indipendenza e Viale Italia, passando per Piazza della Repubblica, Piazza Cavour, Piazza Gancia, collegando la zona Ovest della Città (vasche di laminazione del Torrente Belbo) alla zona Est (area industriale).
Il Comune di Canelli ha inoltre cofinanziato la realizzazione del percorso ciclabile che unirà le aree produttive dei Comuni di Canelli, Calamandrana e di Nizza Monferrato.
COMMERCIO
Per favorire le attività commerciali presenti, l’Amministrazione si è impegnata su diversi fronti, riqualificando gli spazi pubblici con una attenta ristrutturazione e manutenzione, consolidando le manifestazioni fieristiche di grande richiamo per i visitatori e promuovendo
nuove attività commerciali e culturali.
Sono state ampliate e ristrutturate le zone pedonali esistenti, abbattute barriere architettoniche, è stato limitato l’accesso dei mezzi pesanti nelle aree commerciali in particolare nel centro cittadino con miglioramento della viabilità e del decoro urbano. Dopo il riconoscimento a Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco delle cantine storiche di Canelli, denominate “Cattedrali sotterranee”, sono stati migliorati i percorsi di collegamento fra le cantine con ristrutturazione delle strade, dei percorsi pedonali e creazione di aiuole, per rendere più fruibile il passaggio dei turisti come dettagliato nella parte del turismo. E’ stata creata la pista ciclabile e pedonale che attraversa da est (viale Italia) ad ovest (viale Risorgimento) tutta la città.
E’ stata creata la rotatoria nel crocevia di corso Libertà, piazza Cavour, viale Indipendenza e viale Risorgimento, in sostituzione del semaforo, con notevole miglioramento della viabilità cittadina. Sono in fase di ultimazione i lavori della rotatoria tra via Riccadonna e via Cassinasco. Come sopra indicato, sono stati realizzati diversi nuovi parcheggi aumentando l’offerta a ridosso del centro storico che quindi favoriscono non solo il turismo, ma anche e soprattutto il commercio. Il consolidamento ed il potenziamento di tutte le manifestazioni commerciali e turistiche esistenti ha portato un notevole aumento degli operatori ambulanti e una maggiore partecipazione degli esercizi commerciali locali, con aperture straordinarie in concomitanza degli eventi fieristici. Si è registrato un costante aumento dei visitatori, con il conseguente vantaggio per tutti gli operatori commerciali.
La Festa di Primavera, consolidata nella seconda domenica mese di aprile, ha oramai raggiunto ottimi livelli di partecipazione sia di pubblico che di esercenti.
Il Mercato del Territorio, nato come “iniziativa sperimentale per vendita prodotti agricoli”, che si svolgeva solo nelle prime domeniche dei mesi estivi, ora, con il maggior coinvolgimento di produttori a chilometro zero, si svolge nelle prime domeniche di tutti i mesi dell’anno, con una buona partecipazione dei cittadini.
SCUOLA, EDIFICI E SERVIZI
A seguito dell’ottenimento di un contributo statale di € 800.000,00 sono state realizzate una serie di opere finalizzate alla messa a norma dell’edificio che ospita la scuola dell’infanzia
“Fondazione Specchio dei Tempi” alla normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, rendimento energetico, antincendio, sicurezza, ma soprattutto, a seguito dell’analisi sismica effettuata, l’intervento è stato finalizzato all’adeguamento alla normativa sismica come definito dal DM del 14-1-2008 e smi “Norme tecniche per le costruzioni”.
Le principali opere sono risultate essere:
Adeguamento alla normativa antincendio tramite revisione degli impianti;
Realizzazione di nuovi servizi igienici adeguati alle normative vigenti;
Rifacimento delle tinteggiature interne/esterne delle murature dell’edificio;
Restauro della pavimentazione del vano scala;
Installazione di un nuovo controsoffitto fonoassorbente nel locale adibito a refettorio;
Ripassatura dei cornicioni esterni;
Posa di un nuovo cappotto su pareti verticali e orizzontali dell’edificio nonché la totale
sostituzione dei serramenti (per un miglior rendimento energetico)
Installazione di un nuovo impianto di riscaldamento e la realizzazione di un nuovo impianto a sistema fotovoltaico;
Rinforzo strutturale tramite interventi sui solai, pilastri e solette.
Nella sede comunale di Via Roma n. 37, oltre agli interventi di sistemazione della nuova sede della Polizia Locale, si è dato corso alla riqualificazione e rifunzionalizzazione del locale attualmente destinato alla Biblioteca riguardando la realizzazione di diverse fasi di lavorazione. Nella prima fase si è provveduto con personale operativo del Comune di Canelli, allo spostamento dei libri e allo smontaggio e rimozione delle scaffalature esistenti.
Successivamente, tramite affidamento a ditta specializzata, si è messo a norma l’intero impianto elettrico del piano primo con sostituzione delle plafoniere esistenti mediante corpi illuminanti a led (con rilascio di relazione tecnica e di conformità dell’impianto).
Il soffitto e le pareti del locale sono state ritinteggiate con l’utilizzo di un prodotto innovativo che purifica l’aria e che si attiva con la luce: una vernice che scompone gli agenti inquinanti facendoli diventare molecole di sale, eliminando batteri, virus e cattivi odori semplicemente entrando in contatto con una fonte luminosa.
Invece della prevista rimozione dell’attuale pavimento in linoleum ormai usurato (lavorazione assai complessa e dispendiosa a causa anche della possibile presenza di fibre di amianto) si è optato per la posa di un materassino di base e di un pavimento vinilico con finitura a disegno
“legno sbiancato” di tipo “vintage” al fine di poter illuminare anche in modo indiretto il locale stesso e renderlo più attuale. Contestualmente attraverso trattative sul mercato elettronico della pubblica amministrazione si è dato corso alla fornitura degli arredi, dei personal computer e del lettore codici a barre per la catalogazione dei volumi.
Infine sono stati posizionati i libri nelle nuove scaffalature dagli operai del Comune di Canelli in collaborazione con il gruppo di volontari che seguono la biblioteca.
La scelta dei libri, già ampia, viene costantemente aggiornata ed implementata per soddisfare al meglio l’ampia richiesta degli utenti.
Nella Scuola “C. Gancia” di Piazza della Repubblica e nella casa di riposo “Giulio e Rachele Bosca” di Via Asti sono stati eseguiti due interventi di consolidamento delle fondazioni con iniezione di resine espandenti; mentre nella casa di riposo è stato adeguato l’impianto antincendio.
Per quel che riguarda l’ex Chiesa Romanica di San Rocco è stato realizzato un progetto che ha interessato, in primo luogo, il recupero e la valorizzazione della Chiesa con finalità culturali, creando al suo interno uno spazio polifunzionale utilizzabile per conferenze, eventi nonché spettacoli teatrali. Nella parte absidale, laddove una volta era presente il coro ligneo, si è previsto di realizzare uno spazio espositivo di tipo permanente per ospitare una serie di stele e reperti storici di origine romana (lapidarium) nonché la possibilità di organizzare mostre temporanee legate al territorio vitivinicolo recentemente riconosciuto come patrimonio Unesco.
Per quanto riguarda il fabbricato adiacente alla Chiesa, che si affaccia sulla Via Villanuova, pensando alla dimensione più turistico-ricettiva del Comune di Canelli, si sono realizzati degli spazi da adibire a degustazione/esposizione delle eccellenze enogastronomiche del territorio locale, puntando ad un binomio cultura – enogastronomia, in modo da aprire ad un’utenza diversificata spazi attualmente poco utilizzati e soprattutto poco valorizzati.
Nell’ambito dell’accordo di programma tra la Regione Piemonte ed i Comuni di La Morra, Grinzane Cavour, Neive, Canelli, Ottiglio e la Comunità Collinare Val Tiglione e dintorni per la valorizzazione turistica del patrimonio Unesco è stato realizzato l’intervento denominato
Belvedere Unesco in Via Costa Belvedere: realizzazione di un balcone a sbalzo, sistemazione della passeggiata di collegamento in salita San Giuseppe e opere di sistemazione dell’area verde.
Un altro progetto ha regolato la trasformazione del piccolo edificio ex chiosco del pesce di Piazza Cavour a destinazione commerciale nel punto informativo (turistico) della città di Canelli.
La riqualificazione è avvenuta attraverso un modesto ampliamento, la variazione dell’altezza esterna, la modifica del sistema distributivo, la realizzazione di uno spazio esterno coperto, la riqualificazione impiantistica, la riqualificazione energetica del fabbricato e la sistemazione dello spazio esterno.
Per quanto riguarda i servizi scolastici si sottolinea che il servizio trasporto alunni viene gestito dall’Unione di Comuni “Canelli/Moasca” mentre il servizio mensa scolastica viene gestito direttamente dal Comune di Canelli.
Alla fine dell’attuale anno scolastico andrà a scadere l’affidamento in concessione del servizio di trasporto alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Canelli, con la ditta Berardibus di S. Damiano d’Asti pertanto si sta già lavorando per attivare con sollecitudine la procedura di gara per il nuovo affidamento, da attuare in tempi brevi al fine di non causare interruzioni del servizio. Con deliberazione n. 28 in data 01.03.2019 la Giunta ha fornito le linee di indirizzo per la predisposizione degli atti necessari all’affidamento del servizio che si possono riassumere come di seguito:
1. Il servizio dovrà essere svolto secondo le seguenti modalità:
poiché il Comune non fornisce più la fruibilità dei propri scuolabus in quanto obsoleti, il concessionario dovrà garantire l’espletamento del servizio esclusivamente con i propri mezzi;
la ditta concessionaria dovrà assicurare la disponibilità di autisti regolarmente assunti e di un numero adeguato di mezzi necessari a garantire l’assoluto rispetto degli orari di inizio/termine delle lezioni di tutti i plessi scolastici interessati, con possibilità, previo accordo con il Comune, anche di parziali modifiche alle attuali linee, mediante accorpamento o scorporo di tratti di percorso;
il capitolato speciale del servizio dovrà prevedere che, in caso di eventuali sostanziali modifiche riguardanti il numero degli iscritti, l’ammontare delle tariffe a carico dell’utenza, i percorsi, tali da incidere significativamente sulle condizioni contrattuali, le stesse potranno essere rideterminate, previa analisi dei corrispondenti costi, da quantificare in contradditorio tra Comune e concessionario, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 175 del D.Lgs 50/2016;
il Comune si riserva di chiedere il servizio di assistenza degli alunni. I conseguenti costi verranno concordati in opportuna sede.
il concessionario dovrà garantire agli utenti aventi diritto la possibilità di utilizzare i
“voucher scuola” assegnati dalla Regione Piemonte, attraverso il necessario accreditamento/convenzionamento con la Regione.