6. Un SGQ per il Comune di Alto Malcantone: Analisi dei process
6.3. Decisioni del Consiglio Comunale
Una delle principali attività attribuite al Consiglio Comunale è quella di approvare i messaggi municipali per cui la LOC prevede l’intervento del legislativo. I messaggi municipali (MM) che devono essere sottoposti al Consiglio Comunale sono descritti all’art. 13 LOC. Tutte le decisioni del Consiglio Comunale presuppongono ci sia un MM, fatta eccezioni per i casi in cui vi è un’urgenza o vi è richiesta di convocazione del legislativo da almeno un terzo dei consiglieri. Il MM viene elaborato per dare la possibilità ai Consiglieri Comunali di avere un’ampia visione sulle trattande messe in discussione così da potervi deliberare con maggiore consapevolezza. Sui MM vengono convocate le commissioni di pertinenza e queste ultime hanno il compito di preavvisare sul MM. I rapporti elaborati dalle commissioni sono da consegnare a tutti i consiglieri comunali entro i termini previsti dalla legge, nel caso in cui non vi sia presentato rapporto le decisioni del legislativo possono venire annullate. La legge prevede che per ogni MM è obbligatorio presentare almeno un rapporto commissionale.
Descrizione del processo
Prima dell’allestimento è necessario verificare se il contenuto del oggetto è da sottoporre alla decisione del legislativo. All’art.13 cpv 1 LOC la legge definisce gli argomenti da portare in Consiglio Comunale, mentre all’art. 13 cpv 2 LOC essa definisce gli oggetti che sono delegati a decisione del Municipio. I messaggi municipali devono venire consegnati ai consiglieri almeno 30 giorni prima della seduta (art. 56 cpv 1 LOC). Le sessioni di Consiglio Comunale sono convocate dal presidente in accordo con il Municipio, la convocazione deve avvenire con un preavviso di sette giorni salvo casi d’urgenza (art. 51 cpv 2 LOC). Il presidente della commissione incaricato dell’oggetto convoca la riunione di commissione in cui viene in seguito allestito il rapporto commissionale. Il rapporto deve venire depositato, firmato dalla maggioranza dei membri della commissione, almeno sette giorni prima della seduta (art. 71 LOC). Nel caso in cui i membri della commissione non fossero d’accordo riguardo ad un preavviso commissionale possono presentare un rapporto di minoranza (art. 71 LOC). Durante la seduta il Consiglio Comunale delibera riguardo ai MM. Le risoluzioni vengono pubblicate firmate dal Presidente e i cittadini vengono informati circa le tempistiche, i mezzi di ricorso e la possibilità di referendum per le risoluzioni definite all’art. 75 LOC. La pubblicazione deve avvenire entro 5 giorni come da art. 74 cpv. 1 LOC. Prima di procedere alla messa in atto della decisione legislativa vi deve essere la crescita in giudicato.
Individuazione dei rischi (SCI)
Uno dei rischi individuati nell’analisi di questo processo è riscontrato nelle tempistiche: nell’articolo 71 LOC viene esplicitato che le commissioni devono consegnare i propri rapporti entro 7 giorni dalla data stabilita dalla procedura. Se la commissione di competenza del MM non allestisce il rapporto nei termini stabiliti il messaggio non può essere trattato durante il Consiglio Comunale. Inoltre al fine di poter convocare una commissione o l’intero Legislativo è necessario ci sia la maggioranza assoluta (art. 54 LOC). La maggioranza assoluta dev’essere garantita in quanto a dipendenza delle trattande le votazioni avvengono per maggioranza assoluta o maggioranza semplice. Un altro rischio lo posiamo riscontrare se la commissione, non avendo tempo a disposizione o per mancanza di competenze, elabora un
rapporto poco comprensibile e non presta le giuste attenzioni al MM. In questo caso i consiglieri comunali non saranno in grado di decidere in piena consapevolezza circa la deliberazione del MM in quanto mancano elementi fondamentali. Sempre per quanto concerne le competenze un rischio potrebbe essere che il Primo Cittadino, ovvero il presidente del Legislativo non abbia le conoscenze adeguate al fine di dirigere la seduta. Il rischio è dunque quello di adottare risoluzioni che vanno contro la legge o che non si sia seguita la corretta procedura di approvazione (art. 61 LOC). Da ultimo anche in questo caso, come nella seduta municipale, potrebbe riscontrarsi una carenza informativa tra il Municipio, responsabile della messa in atto delle risoluzioni, e il capo servizio o funzionario incaricato dell’evasione delle pratiche. Le risoluzioni rischiano di non essere evase o di non rispecchiare la volontà del Legislativo.
Misure per la gestione dei rischi
Al fine di limitare i rischi sopra esposti si propone adottare le seguenti misure:
• Tutte le commissioni devono presentare i loro rapporti nei termini prestabiliti. Il Segretario è responsabile di far rispettare i termini prescritti dalla legge per tutte le commissioni. Per ogni riunione di commissione deve venire allestito un verbale (arti. 68 cpv. 3 LOC)
• Le Commissioni oggi vengono scelte in base ai partiti politici e alla numerosità dei seggi occupati dai diversi esponenti di partito. La LOC suggerisce unicamente la costituzione delle commissioni e il loro Quorum (art. 68 e art. 70 LOC). Nel limite del possibile, per ovviare al problema delle competenze, i commissari dovrebbero essere scelti in base alle proprie competenze specifiche piuttosto che in base alla propria appartenenza politica. • Per ciò che concerne le tempistiche per la preparazione dei rapporti, considerando che i
messaggi vengono inviati almeno 30 giorni prima della seduta legislativa, per evitare spiacevoli inconvenienti per cui i rapporti vengano presentati in modo incompleto il Comune potrebbe, in casi di decisioni complesse, prolungare questi giorni, tramite istruzione interna, in modo tale che le commissioni abbiano più tempo per i propri incontri. • Per quanto concerne le competenze del Presidente, il Comune, potrebbe proporre (se non rendere obbligatorio) un corso di formazione. In tal modo questa figura sarebbe portata a riconoscere meglio il suo ruolo e comprendere le fasi decisionali nonché i meccanismi del Consiglio Comunale. Sicuramente lo aiuterebbe a dirigere con più sicurezza le sedute. • Per accertarsi che il flusso di informazione passi in modo corretto anche in questo caso si
propone di allestire un modulo di lavoro (ML-3.08) per poter verificare la corretta evasione delle risoluzioni.
PROCESSO: Decisione Consiglio Comunale DOC. RESP. ML-3.08 Municipio Segretario Presidente CC Commissioni Presidente CC ? Allestimento del MM Recapito dei MM ai Consiglieri Comunali Convocazione seduta Consiglio Comunale Allestimento rapporti commissionali Seduta e risoluzioni Consiglio Comunali Esecuzione e Controllo Messaggio municipale Fine È necessario l’allestimento di un MM? No Sì Pubblicazione risoluzione ? ? Rigetto MM Approvazione MM No Sì Risoluzione cresciuta in giudicato? 40 giorni prima della seduta Preavviso 7 giorni Consegna 7 giorni dalla seduta Entro 5 giorni dopo la seduta