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CAPITOLO II Processi attivi più ricorrenti nel russo contemporaneo

2.2 Le trasformazioni semantiche nel lessico russo

2.2.4 Deideologizzazione del lessico

Ad ogni modo, se è vero che il periodo sovietico ha lasciato in eredità al lessico russo contemporaneo nuovi significati di carattere politico, d’altro canto una parte significativa della terminologia introdotta dal Partito è sopravvissuta alla dissoluzione

187 Ефремова Т.Ф., Новый словарь русского языка. Толково-словообразовательный, Русский язык, М., 2000. Link: https://www.efremova.info/word/perestrojka.html#.XpicjW5uLIU (consultato il 16/04/2020)

188 Gabrielli A., Grande dizionario italiano, Hoepli, 2015. Link:

https://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/P/perestrojka.aspx?query=perestrojka

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dell’URSS. Lo ha fatto ampliando il proprio campo semantico mediante il processo di deideologizzazione, ovverosia mediante l’abbandono “della tendenza all'interpretazione ideologica dei fenomeni”189.

Difatti, alcune parole che per i sovietici avevano valenza negativa, oggi stanno tornando gradualmente ad assumere la loro accezione originaria, neutrale. Un esempio lampante di questo processo è la parola амбиция (ambizione), già citata in questo elaborato all’interno del paragrafo sull’assimilazione dei prestiti.

Tra il 1949 e il 1992, nelle varie edizioni del dizionario esplicativo di Ožegov, appare descritta così:

1. Обострённое самолюбие, а также спесивость, чванство. […] 2. обычно мн. Претензии, притязания на что-н. (неодобр.)190

1. Eccessivo amor proprio, ma anche ostentazione, spavalderia. [...] 2. Solitamente al pl. Pretese, richieste infondate rispetto a qualcosa (disapprovazione).

Nel dizionario di Tat’jana Efremova del 2000 di questo lemma è riportata sia l’accezione negativa (uguale a Ožegov, Švedova 1949-‘92) che quella neutrale, ivi marcata come obsoleta:

1. Обостренное самолюбие, чрезмерное самомнение; чванство, спесь. 2. устар. Гордость, чувство собственного достоинства.191

1. Eccessivo amor proprio, eccessiva considerazione di sé; ostentazione, spavalderia.

2. Obsoleto. Orgoglio, conoscenza del proprio valore.

Invece, sul dizionario di Vladimir Dal’ nell’edizione del 2012 il primo significato attribuito al lemma амбиция (ambizione) è proprio quello originario, ad accezione

189 Gabrielli A., Grande dizionario italiano, Hoepli, 2015. Link:

https://dizionari.repubblica.it/Italiano/D/deideologizzazione.html (consultato il 21/04/2020)

190 Ожегов С.И., Шведова Н.Ю., Толковый словарь Ожегова. 1949-1992. Link:

https://dic.academic.ru/dic.nsf/ogegova/5170 (consultato il 21/04/2020)

191 Ефремова Т.Ф., Новый словарь русского языка. Толково-словообразовательный, Русский язык, M., 2000. Link: https://www.efremova.info/word/ambitsija.html#.Xp8eZW5uLIU (consultato il 08/04/2020)

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neutrale: “франц. чувство чести, благородства”192 (“dal francese, senso dell’onore e

della nobiltà”).

Un altro esempio lampante di deideologgizazione del lessico, simile a quello sopra riportato, appare nella parola карьеризм (carrierismo). Sebbene derivi da un sostantivo con accezione neutrale, карьера (carriera), questo termine in russo ricopre una valenza esclusivamente negativa. Il suo significato, secondo il Dizionario di lingua russa di Anastasija Evgen’eva, è: “Погоня за карьерой (…), личным успехом, стремление продвинуться по службе, не считаясь с интересами общественного дела”193

(“Rincorsa della carriera e del successo personale, desiderio di avanzare nel servizio, indipendentemente dagli interessi della comunità”).

Così, da карьеризм origina la parola карьерист (carrierista): “Человек, думающий лишь о личном успехе, стремящийся составить себе карьеру, не считаясь с интересами общественного дела”194 (“Persona che pensa unicamente al successo

personale e ambisce a costruirsi una carriera, senza misurarsi con gli interessi della collettività”).

Di contro, in materia di deideologizzazione del lessico, occorre prestare attenzione anche alla tendenza inversa, ovvero a quei vocaboli che ai tempi dell’URSS presentavano una valenza neutrale, mentre oggi vengono usati dai parlanti in senso dispregiativo.

Prendiamo, ad esempio, il termine колхоз, in italiano kolchoz, formato dalla sincrasi delle prime sillabe dei termini che compongono l’espressione коллективное хозяйство (economia collettiva). Questa abbreviazione, di fatto utilizzata come sostantivo, dal quale poi originarono diversi termini, tra cui l’aggettivo колхозный (del kolchoz) e i sostantivi колхозник (m.), колхозница (f.)195 per indicare i lavoratori dei kolchoz, fu

192 В. И. Даль, Толковый словарь живого великорусского языка, ВОУНБ, Вологда, 2012. Link:

https://slovar.cc/rus/dal/537160.html (consultato 21/04/2020)

193 Евгеньевa А. П., Словарь русского языка, 4-е изд., М., 1999. Link: http://feb-web.ru/feb/mas/mas-

abc/11/ma203707.htm?cmd=0&istext=1 (consultato il 29/09/2020)

194 Ibidem. Link: http://feb-web.ru/feb/mas/mas-abc/11/ma203707.htm?cmd=0&istext=1 (consultato il 29/09/2020)

195 Ожегов С.И., Шведова Н.Ю., Толковый словарь Ожегова, 1949-1992. Link:

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introdotta in Russia nel 1918, insieme alla nuova realtà sociopolitica che avrebbe rappresentato.

In principio, il kolchoz era un modello di azienda agraria collettiva sovietica, “considerata da Lenin lo strumento indispensabile per il passaggio dalla coltivazione privata della terra alla socializzazione”196. A partire dal 1992, però, in seguito alla

dissoluzione dell'Unione Sovietica, i kolchoz furono privatizzati. La realtà che rappresentavano cessò di esistere. Ma il termine che li designava, ormai spoglio del suo significato ideologico, non uscì dall’uso dei parlanti, assumendo una nuova accezione, perlopiù ironica e denigratoria nei confronti di alcuni fenomeni tipici del contesto campagnolo russo.

Un esempio lampante del processo di deideologizzazione subito dal termine sovietico колхоз all’interno della lingua russa contemporanea appare nell’espressione колхозный гламур (glamour del kolchoz), oggigiorno ampiamente diffusa sul RuNet.

Basta digitare queste due parole sulla barra di ricerca di Yandex197 per osservare quello che per gli autoctoni oggi rappresenta un vero e proprio fenomeno sociale: l’abbigliamento kitsch delle ragazze di campagna ritratte in autoscatti in pose provocanti su sfondi rudimentali di dubbio gusto (divani scuri in velluto, tappeti persiani appesi alle pareti, catorci di Lada parcheggiati su strade sterrate e pantani, ecc.).198 In altre parole, il колхозный гламур è la rappresentazione del ridicolo nel modo di vestire e di porsi, scaturita dallo spiccato desiderio delle umili ragazze campagnole di emulare fantomatici modelli occidentali diffusi nei paesi dell’ex Unione Sovietica a partire dagli anni Novanta del secolo scorso, con la globalizzazione.

Dunque, lo stereotipo russo moderno sulla donzelletta che vien dalla campagna di certo non trasmette la romantica armonia e la bellezza eterea narrata da Giacomo Leopardi ne Il sabato del villaggio (1829). Lo si evince, ad esempio, dalle critiche mosse dagli user della rete sotto le foto delle celebrità su Instagram.

196 Kolchoz, Dizionario di storia, 2010, Treccani.it. Link:

http://www.treccani.it/enciclopedia/kolchoz_(Dizionario-di-Storia)/ (consultato il 21/04/2020) 197 Principale motore di ricerca russo. Link: www.yandex.ru

198 https://kaifolog.net/fotoprikol/12657-zhertvy-socsetey-ili-selskiy-glamur-vo-vsey-krase.html (consultato il 21/04/2020)

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È il caso della cantante pop Svetlana Loboda, come riporta il sito The Limes.199 La showgirl, Donna dell’Anno 2017 per la rivista di moda "Glamour Russia", ha pubblicato sui social uno scatto che la ritrae in compagnia di un pallone da calcio, in abbigliamento sportivo e occhiali da sole griffati. Ai piedi, però, indossa degli stivaletti rossi con vertiginoso tacco a spillo, abbinati all’impermeabile, anche se la giornata è soleggiata, e alla canotta aderente. Dalla foto traspare l’evidente intento della cantante di emulare lo stile di abbigliamento sporty chic in voga negli ultimi anni negli Stati Uniti. Secondo alcuni fan, però, si tratta di un esperimento non riuscito.

Sotto al’Instagram post di Loboda, infatti, si trovano molti commenti di utenti che giudicano con sdegno il suo outfit: “Ужасный образ конечно. Безвкусица и колхоз!” (“Questo look è orribile! Cattivo gusto e kolchoz!”), “Что за странная мода пошла на колхозный гламур” (“Che razza di moda strana in stile glamour del kolchoz è in voga oggi”), “А если я так оденусь мне скажут колхозница(((“ (“Se mi vestissi così io, mi darebbero della contadina del kolchoz”).200

Il processo di deideologizzazione del lessico in questo esempio appare ben chiaro. Mostra come nel vocabolario quotidiano dei russi di oggi il termine колхоз (kolchoz), con tutte le sue derivazioni, abbia assunto un’accezione ben diversa da quella originaria. Infatti, se prima indicava le aziende agrarie collettive molto diffuse nei contesti geografici rurali, ora che l’URSS non c’è più, tale espressione viene utilizzata, perlopiù colloquialmente, in senso dispregiativo, per descrivere l’estetica kitsch campagnola post-sovietica.

199 Колхозный гламур: фанаты раскритиковали новые фото Лободы, The Limes, 10/08/2018. Link:

https://apostrophe.ua/article/lime/person/2018-08-10/kolhoznyiy-glamur-fanatyi-raskritikovali-novyie- foto-lobodyi/19835 (consultato il 22/04/2020)

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