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del sacrificio”

Nel documento EDIZIONE PER LO STUDIO (pagine 21-24)

Inizialmente Saul era umile

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Saul aveva buone qualita e la benedizione` di Dio. Inoltre riconosceva di aver riportato la vittoria grazie alla potenza di Geova. Tutta-via, per continuare ad avere successo, gli israeliti e il loro re dovevano tenere conto di un fattore estremamente importante. Sa-muele disse al popolo di Israele: “Se temere-te Geova e realmentemere-te lo serviretemere-te e ubbidire-te alla sua voce, e non vi ribellereubbidire-te contro l’ordine di Geova, sia voi che il re che dovra` regnare su di voi certamente mostrerete d’essere seguaci di Geova vostro Dio”. Di cosa potevano essere certi gli israeliti se ri-manevano fedeli a Dio? “Geova non abban-donera il suo popolo per amore del suo gran-` de nome”, disse Samuele, “perche Geova si´ e` assunto l’impegno di farvi suo popolo”.

— 1 Sam. 12:14, 22.

L’ubbidienza era il fattore fondamentale per avere l’approvazione di Dio, e loe tutto-` ra. Quando i servitori di Geova ubbidiscono ai suoi comandi, egli li benedice. Ma che ac-cade se gli disubbidiscono?

“Hai agito stoltamente”

La successiva azione bellica di Saul, questa volta contro i filistei, provoco una forte rea-` zione da parte loro. Un esercito “come i gra-nelli di sabbia che sono sulla spiaggia del mare per moltitudine” mosse contro Saul.

“Gli stessi uomini d’Israele videro che erano in grave angustia, perche il popolo era pro-´ prio alle strette; e il popolo si nascondeva nelle caverne e nelle buche e nelle rupi e nel-le cripte e nelnel-le cisterne”. (1 Sam. 13:5, 6) Cosa avrebbe fatto Saul?

Samuele aveva detto a Saul di aspettarlo a Ghilgal, dove il profeta avrebbe offerto sacri-fici. Saul aspetto, ma Samuele tardava ad ar-` rivare e l’esercito di Saul si stava disperden-do. Cosı Saul decise di offrire lui stesso i` sacrifici. Aveva appena finito di offrire l’olo-causto quando Samuele arrivo. Dopo aver` udito ci`

o che Saul aveva fatto, Samuele gli

disse: “Hai agito stoltamente. Non hai osser-vato il comandamento di Geova tuo Dio che egli ti aveva comandato, perche, se tu l’aves-´ si osservato, Geova avrebbe reso fermo il tuo regno su Israele a tempo indefinito. Ed ora il tuo regno non durera. Geova certamente si` trovera un uomo secondo il suo cuore; e` Geova gli dara incarico come condottiero sul` suo popolo, perche tu non hai osservato ci´ o` che Geova ti ha comandato”. — 1 Sam. 10:8;

13:8, 13, 14.

Mancando di fede, Saul aveva presuntuo-samente deciso di disubbidire al comando di Dio di aspettare che Samuele arrivasse e of-frisse il sacrificio. La condotta di Saul fu ben diversa da quella di Gedeone, un precedente comandante dell’esercito di Israele. Geova aveva ordinato a Gedeone di ridurre il suo esercito da 32.000 a 300 unita, e Gedeone` aveva ubbidito. Perche? Perch´ e aveva fede in´ Geova. Con l’aiuto di Dio sconfisse 135.000 invasori. (Giud. 7:1-7, 17-22; 8:10) Geova avrebbe aiutato anche Saul. Ma a causa della sua disubbidienza, i filistei saccheggiarono Israele. — 1 Sam. 13:17, 18.

Quando ci troviamo davanti a situazioni difficili, che decisioni prendiamo? Dal punto di vista di chi non ha fede, potrebbe sembra-re pratico ignorasembra-re i princıpi divini. Dato che` Samuele non arrivava, probabilmente Saul penso di aver preso una decisione ragionevo-` le. Ma chie deciso ad avere l’approvazione di` Dio riconosce che seguire i princıpi scrittura-` li pertinentie l’unica cosa saggia da fare.`

Geova rigetta Saul

Durante una campagna contro gli amale-chiti, Saul commise un altro grave errore. Dio aveva condannato gli amalechiti a causa del loro attacco ingiustificato contro gli israeliti dopo l’esodo dall’Egitto. (Eso. 17:8; Deut. 25:

17, 18) Per di piu, al tempo dei Giudici gli` amalechiti si erano alleati con altri popoli per aggredire di nuovo il popolo eletto di Dio.

L A TORRE DI GUARDIA ˙ 15 FEBBRAIO 2011 23 (Giud. 3:12, 13; 6:1-3, 33) Percio Geova chia-`

mo gli amalechiti a rendere conto delle loro` azioni e comando a Saul di eseguire il giudi-` zio contro di loro. — 1 Sam. 15:1-3.

Invece di ubbidire al comando di Geova di annientare gli ostili amalechiti e distruggere i loro beni, Saul catturo il loro re e risparmi` o i` loro animali migliori. Cosa accadde quando Samuele chiese conto a Saul del suo operato?

Saul cerco di addossare la colpa ad altri dicen-` do: “Il popolo ha avuto compassione del me-glio del gregge e della mandria, allo scopo di sacrificare a Geova”. Sia che Saul intendesse davvero sacrificare gli animali o meno, era stato disubbidiente. Ormai non si considera-va piu ‘piccolo ai suoi propri occhi’. Samuele` gli fece notare che aveva disubbidito a Dio e disse: “Si diletta Geova degli olocausti e dei sacrifici quanto dell’ubbidienza alla voce di Geova? Ecco, ubbidire `

e meglio del sacrificio . . . Dato che tu hai rigettato la parola di Geo-va, egli rigetta dunque te dall’essere re”.

— 1 Sam. 15:15, 17, 22, 23.

Quando Geova ritiro il suo spirito santo e` la sua benedizione da Saul, “uno spirito

cattivo” comincio a domina-` re il primo re di Israele. La sua disposizione d’animo fu sempre piu caratterizzata da` sospetto e gelosia nei con-fronti di Davide, l’uomo al quale Geova in seguito avreb-be dato il regno. Saul cerco` pi`

u volte di uccidere Davide.

Vedendo che “Geova era con Davide”, dice la Bibbia, “Saul divenne per sempre nemico di Davide”. Gli diede la caccia e ordino perfino che fosse-` ro uccisi 85 sacerdoti e altri.

Non sorprende che Geova abbandonasse Saul! — 1 Sam. 16:14; 18:11, 25, 28, 29; 19:

10, 11; 20:32, 33; 22:16-19.

Quando i filistei attaccarono di nuovo Israele, Saul ricorse allo spiritismo nel vano tentativo di ricevere aiuto. Il giorno dopo fu gravemente ferito in battaglia e si tolse la vita. (1 Sam. 28:4-8; 31:3, 4) In merito al pri-mo e disubbidiente re di Israele, le Scritture dichiarano: “Saul morı per l’infedelt` a con la` quale aveva agito infedelmente contro Geo-va circa la parola di GeoGeo-va che non aveGeo-va os-servato e anche per aver chiesto di una medium spiritica per consultarla. E non con-sulto Geova”. — 1 Cron. 10:13, 14.`

Il cattivo esempio di Saul dimostra che ubbidire a Geova e meglio dell’offrirgli` qualunque sacrificio. “Questoe ci` o che si-` gnifica l’amore di Dio”, scrisse l’apostolo Giovanni, “che osserviamo i suoi coman-damenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi”. (1 Giov. 5:3) Non vogliamo mai dimenticare questa verita fondamentale:` un’amicizia duratura con Dio dipende dal-l’ubbidirgli.

Perche Samuele disse a Saul´ che “ubbidire `

e meglio del sacrificio”?

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M

EDIANTE la sua Parola e il suo spirito santo, Geova guida i suoi servitori “nei sentieri battuti della giustizia”. (Sal. 23:3) Tuttavia, essendo imperfetti, tendiamo a de-viare da quei sentieri. Per tornare sulla retta via dobbiamo sforzarci con decisione. Cosa ci aiutera in questo? Come Ges` u, dobbiamo` amare cio che` e giusto. — Leggi Salmo 45:7.`

2Cosa sono i “sentieri battuti della giusti-zia”? Sono “sentieri” tracciati dalle norme di giustizia di Geova. In ebraico e in greco, “giu-stizia” indica la stretta adesione ai princ`

ıpi morali. Dato che Geovae il “luogo di dimora` della giustizia”, i suoi adoratori sono felici di rivolgersi a lui per stabilire quale il sentiero` moralmente giusto da seguire. — Ger. 50:7.

3Possiamo avere pienamente il favore di Dio solo se ci sforziamo con tutto il cuore di conformarci alle sue giuste norme. (Deut.

32:4) Per far questo occorre prima imparare il piu possibile riguardo a Geova Dio studiando` la sua Parola, la Bibbia. Piu lo conosceremo,` avvicinandoci sempre di piu a lui di giorno in` giorno, piu ameremo la sua giustizia. (Giac.` 4:8) Dobbiamo anche accettare la guida del-l’ispirata Parola di Dio quando ci si presenta-no decisioni importanti nella vita.

Cercate la giustizia di Dio

4Leggi Matteo 6:33. Cercare la giustizia di Dio significa piu che dedicare del tempo` 1. Cosa ci aiutera a seguire i “sentieri battuti della` giustizia”?

2. Cosa sono i “sentieri battuti della giustizia”?

3. Come possiamo imparare di piu riguardo alla` giustizia di Dio?

4. Cosa significa cercare la giustizia di Dio?

alla predicazione della buona notizia del Re-gno. Se vogliamo che il nostro sacro servi-zio sia gradito a Geova, la nostra condotta quotidiana dev’essere in armonia con le sue alte norme. Cosa devono fare tutti coloro che cercano la giustizia di Geova? Devono

“rivestire la nuova personalita che fu creata` secondo la volonta di Dio in vera giustizia e` lealt`

a”. — Efes. 4:24.

5Mentre ci sforziamo di vivere all’altezza delle giuste norme di Dio, potremmo a vol-te scoraggiarci a causa delle nostre man-canze. Cosa puo aiutarci a vincere lo sco-` raggiamento, che ci priva delle forze, e a imparare ad amare e praticare la giustizia?

(Prov. 24:10) Dobbiamo rivolgerci regolar-mente a Geova in preghiera “con cuore sin-cero nella piena certezza della fede”. (Ebr.

10:19-22) Sia che siamo cristiani unti o che abbiamo la speranza terrena, esercitiamo fede nel sacrificio di riscatto di Gesu Cristo e` nella sua funzione di Sommo Sacerdote.

(Rom. 5:8; Ebr. 4:14-16) L’efficacia del san-gue versato da Gesu fu illustrata gi` a nel pri-` mo numero di questa rivista. (1 Giov. 1:6, 7) L’articolo diceva: “`

E degno di nota che, quando un oggetto di colore scarlatto o cre-misi viene osservato alla luce attraverso un vetro rosso, l’oggetto appare bianco; cosı,` sebbene i nostri peccati siano rossi come lo scarlatto o il cremisi, quando ci mettiamo nella condizione che permette a Dio di os-servarli attraverso il sangue di Cristo, i no-stri peccati vengono considerati bianchi”.

5. Cosa ci aiutera a vincere lo scoraggiamento?`

A MATE LA GIUSTIZIA

Nel documento EDIZIONE PER LO STUDIO (pagine 21-24)

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