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LA DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE DI LINGUA INGLESE “ENGLISH TIME”

3 PARTE : OPINIONI PERSONAL

7. PROPOSTA PROGETTUALE DI UN'ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE “ENGLISH TIME”

7.4 LA DESCRIZIONE DELL'ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE DI LINGUA INGLESE “ENGLISH TIME”

L'aLvità di sensibilizzazione “English Time” è stru=urata con l'obieLvo di creare un appuntamento in lingua inglese con i bambini dai tre ai sei anni di età,

all'interno della scuola dell'infanzia; tale appuntamento è stru=urato in modo tale da ricreare un contesto di condivisione, di ritrovo, di piacere, in cui è possibile lo scambio di idee, di opinioni, di vissu?, di emozioni.

L'aLvità viene svolta prevalentemente in lingua inglese; essa intende ricoprire tuL i momen? di rou?ne grazie all'uso della lingua straniera, a par?re dai salu?, dalle presentazioni, da domande, svolte in maniera progressiva, quindi

aggiungendo elemen? linguis?ci di volta in volta. In questo modo si intende s?molare la curiosità del bambino, ricreando un’occasione in cui si renda possibile un primo approccio a questa lingua, sempre più presente nel panorama a=uale.

Il seBng è stru=urato grazie alla metodologia dello sfondo integratore: una volta stabilito il tema di riferimento, tu=e le aLvità ludico-ricrea?ve ed il contesto vengono organizza? di conseguenza; in questo modo, si intende dare la

possibilità al bambino di conoscere differen? culture e diver?rsi con argomen? nuovi e ar?cola?. Seguendo l'approccio forma?vo-comunica?vo della

glo=odidaLca esperienziale, si vuole ricreare un contesto ricco di s?moli e di input, in cui il bambino possa sen?rsi accolto a par?re già dai meccanismi perceLvi. Vengono u?lizza? materiali di supporto, quali materiali didaLci

cartacei (disegni, schede da colorare, ecc.), materiali didaLci audiovisivi (indica? per la fascia di età tre-sei anni) e materiali didaLci mul?mediali (power-point, canzoni, filastrocche, giochi interaLvi, ecc.), metodologie sviluppate a=raverso la lingua inglese, ma anche a=raverso gli altri canali di percezione, quali la vista, l'udito, il ta=o. Uno degli obieLvi è di perme=ere al bambino di vivere

esperienze di vita concrete, seppur per meccanismo di imitazione e all'interno di contes? riprodoL in maniera prote=a: in questo modo, egli ha la possibilità di u?lizzare la lingua inglese“qui e ora”, non solo, dunque, di apprenderla in maniera pragma?ca ma, piu=osto, di viverla.

La glo=odidaLca esperienziale me=e in luce come, a par?re da esperienze concrete e reali, il bambino riesca ad apprendere in maniera migliore e più efficace. Coinvolgendo l'intero corpo, a=raverso linguaggi verbali e linguaggi non verbali, il bambino è sensibilizzato in maniera totale, per cui è inserito

completamente nell'aLvità di sensibilizzazione linguis?ca. Il linguaggio non verbale è quell'insieme di posture, ges?, movimen? ed espressioni che

accompagnano o meno il livello verbale, rendendo la comunicazione umana più marcata, più chiara e comunica?va. A=raverso il linguaggio del corpo si riesce a conoscere l'individuo nella sua interezza ed interiorità, sia che si usino o meno alcuni ges? o che si compiano determina? movimen?. La mimica, in generale, rivela i pensieri e le intuizioni altrui più delle parole. Il corpo è considerato il miglior canale per poter esprimere se stessi e sviluppare una relazione con il mondo esterno; perme=ere l’espressione di sé a=raverso il corpo è la modalità più efficace per apprendere conceL nuovi, per rinforzare nozioni di cui si è già in possesso e per scoprire la realtà.

L'aLvità “English Time” vuole perme=ere al bambino di fare ciò che pensa e di

agire secondo ciò che desidera, poiché fare ciò che si sta raccontando consente

di apprendere in maniera migliore.

Altra cara=eris?ca fondamentale dell'aLvità riguarda la considerazione delle emozioni come base indissolubile dell'apprendimento linguis?co. Come già descri=o precedentemente, il bambino non rivela solamente bisogni di ?po linguis?co o comunica?vo, ma, piu=osto, i suoi bisogni sono molteplici e

riguardano differen? ambi? della propria personalità; è importante considerare tuL i bisogni, gli sta? d'animo e le emozioni che il bambino intende rivelare, affinché si vada a creare un seBng educa?vo posi?vo.

Le emozioni sono sta? mentali e fisiologici associa? a modificazioni

psicofisiologiche, a s?moli interni o esterni, naturali o appresi; le emozioni rivestono differen? funzioni, tra cui la necessità di rispondere in maniera immediata ed efficace a situazioni tempes?ve ai fini della sopravvivenza, una funzione relazionale, quindi la necessità di comunicare agli altri le proprie reazioni psicofisiologiche, ed una funzione autoregola?va, e cioè una comprensione delle proprie modificazioni psicofisiologiche.

In relazione all'apprendimento linguis?co, le emozioni ricoprono un ruolo importante poiché hanno effeL sugli aspeL cogni?vi: possono causare diminuzioni o miglioramen? nella capacità di concentrazione, confusione,

smarrimento, allerta. Le espressioni rilevate dal volto e la mimica espressa dal proprio corpo sono manifestazioni osservabili delle proprie emozioni. A loro volta, le emozioni rappresentano in modo puro e il più naturale possibile ciò che prova e vive il bambino, quindi la sua essenza più interiore. Partendo da questo presupposto, saper esprimere e riconoscere le espressioni emo?ve è

fondamentale per lo sviluppo e la ges?one delle relazioni sociali. Esse assumono una funzione comunica?va per se stessi e, grazie ad esse, si ha la possibilità di interagire con gli altri. Il corpo è il mezzo a=raverso cui il bambino comunica il suo stato d’animo, i suoi interessi e preferenze, le sue difficoltà.

L’aLvità mira a sviluppare quest’aspe=o, in quanto solo il bambino che è in grado di riconoscere da sé delle emozioni riesce a comprenderle anche nell’altro; le emozioni sono l'essenza più in?ma di ciascun individuo, rappresentabile a=raverso il linguaggio del corpo e, se equilibrate ed

esteriorizzate posi?vamente, perme=ono una buona interazione con il mondo esterno.

A. Des@natari dell'aBvità e descrizione del gruppo, il rapporto numerico

I des?natari dell'aLvità “English Time” sono i bambini in età prescolare, dai tre ai sei anni di età. L'aLvità viene svolta all'interno della scuola dell'infanzia e, più precisamente, all'interno della sezione; il gruppo classe viene mantenuto,

perché i bambini si conoscono l’un l’altro, sia personalmente ma anche come soggeL che ricoprono determina? ruoli all'interno della sezione: questa scelta agevola il bambino a sen?rsi a proprio agio, in un clima di benessere, nel quale possa esprimere al massimo le sue potenzialità e, sopra=u=o, possa sen?rsi prote=o.

Per quanto riguarda il personale educa?vo da coinvolgere, si considera

necessaria la presenza di un educatore ogni quindici bambini: mediamente una sezione di scuola dell'infanzia conta, al massimo, trenta bambini, quindi due educatori di riferimento. I due educatori devono possedere determinate conoscenze e determinate competenze per poter risultare efficien? nello

svolgimento dell'aLvità: si prevede, dunque, un educatore esperto in discipline educa?ve (preferibilmente con diploma di laurea in Scienze dell'Educazione) e un educatore esperto in discipline glo=odidaLche e linguis?che

(preferibilmente con diploma di laurea in Lingue e Le=erature Straniere o affini, con un livello cer?ficato di competenza linguis?ca).

Nel caso di presenza di un bambino con situazione di disabilità cer?ficata, ques? viene affiancato dall'insegnante di sostegno che già lo affianca nel corso

dell'anno scolas?co.

B. Scelta degli spazi e alles@mento del seBng educa@vo

L'aLvità di sensibilizzazione viene svolta all'interno della scuola dell'infanzia, più precisamente all'interno della classe del gruppo di bambini prescelto: questa scelta è de=ata dal senso di conoscenza e di familiarità che i bambini hanno con questo ?po di ambiente ed, in questo modo, hanno maggiori possibilità di

sen?rsi a proprio agio e di esprimersi al meglio. L'ambiente viene leggermente modificato, in modo tale da riprodurre un contesto casalingo con poltroncine e seggioline, tavolini e a=rezzi da cucina, quali set da te, pentoline, cucchiaini, forche=e, piaLni e via dicendo, in modo da riprendere l'ambientazione di un ?pico salo=o inglese al momento dell'english tea ?me, quindi con reali oggeL di vita quo?diana, messi a disposizione dei bambini come input del gioco

simbolico.

La scelta di riprodurre un ?pico salo=o inglese al momento del tè non è casuale: così come per la cultura inglese il momento del tè è un momento importante e abitudinario, in cui due o più persone si ritrovano sedute allo stesso tavolo per il piacere di farlo e per poter condividere idee, raccon? e vissu?, allo stesso modo l'aLvità intende perseguire lo stesso obieLvo, ed in questo modo il seBng risulta essere un ambiente familiare, accogliente, casalingo, in cui il bambino può sen?rsi sicuro e prote=o.

C. Strumen@ e materiali, tempis@che

L'aLvità prevede la realizzazione di un seLng ricostruito ad hoc, per cui si

intende riprodurre un ?pico salo=o inglese con poltroncine e seggioline a misura di bambino, tavolini e a=rezzi casalinghi quali pentoline, piaLni, posate, set da tè e simili; i materiali u?lizza? sono di differen? ?pologie: materiali didaLci cartacei, quali cartelloni, disegni e schede da colorare che riprendono il tema prescelto, materiali didaLci audiovisivi, quali canzoni e filastrocche, e, infine, materiali didaLci mul?mediali, quali presentazioni di power-point e giochi mul?mediali.

L'aLvità “English Time” è stru=urata secondo i principi della glo=odidaLca esperienziale e del gioco simbolico, per cui tuL i materiali e gli strumen? scel? hanno l'obieLvo di far vivere al bambino esperienze di vita concrete e reali, che rimandino ad una realtà che veramente esiste; la lingua inglese non è il fine ul?mo dell'apprendimento ma è, piu=osto, un canale con cui apprendere altre nozioni e conoscenze. In questo modo, il bambino è coinvolto totalmente nell'apprendimento ed è in grado di immagazzinare in maniera migliore tu=e le informazioni e gli input che gli vengono forni?, non solo a livello di contenu? ma anche a livello linguis?co.

L'aLvità di sensibilizzazione è stru=urata in appuntamen?: si prevede un singolo appuntamento seLmanale della durata di 45 minu?, coinvolgendo un arco di tempo bimensile; in questo modo si svilupperanno o=o incontri indirizza? ad una sezione di una scuola dell'infanzia. Tale scelta è stata organizzata poiché l'aLvità può essere ripetuta, modificandone però il tema da tra=are: per esempio, durante i primi o=o incontri si intende tra=are la tema?ca dei colori, quindi si stabiliscono o=o colori in maniera specifica e li si affronta con il gruppo classe, un colore per ciascun incontro; se l'aLvità riscuote successo e, dunque, anche risulta? e feedback posi?vi da parte del gruppo di des?natari, è possibile pensare di ripetere l' “English Time” con un tema differente, per esempio i piane? e, quindi, di selezionare o=o piane? da tra=are in lingua inglese, sempre nel corso di o=o incontri ulteriori.

Per quanto riguarda le tempis?che, la scelta dipende dai meccanismi a=en?vi propri dei bambini di questa fascia di età: o=o incontri suddivisi in appuntamen? singoli seLmanali della durata di 45 minu? perme=e al bambino di mantenere alto il livello di a=enzione e, quindi, di apprendere gli input e le nozioni fornitegli e di non dimen?care il percorso linguis?co cominciato ed in cui è coinvolto, nel rispe=o del silent period ?pico dell'apprendimento (cfr. capitolo 2).