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DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO

CDA AMMINISTRATORE

3) DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO

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3.1) I MATERIALI, I PROCESSI E I PRODOTTI

La Altair Chimica s.p.a opera nell’ambito della chimica di base producendo e commercializzando in Italia e all’estero prodotti chimici di base (derivati del cloro e del potassio), utilizzati poi nei più svariati settori merceologici.

A partire dalla trasformazione della materia prima, il cloruro di potassio27, per la maggior parte di provenienza estera, si ottengono prodotti potassici (potassa caustica e carbonato di potassio) e clorurati (acido cloridrico puro di sintesi, ipoclorito di sodio, cloruro ferroso e ferrico e cloroparaffine).

Vediamo meglio questi prodotti:

 Potassa caustica28: ottenuta sottoforma di soluzione acquosa direttamente dal processo elettrolitico, e trova applicazioni principali come intermedio per altre sintesi chimiche. In campo inorganico viene utilizzato nell’industria della detergenza e dei saponi, fertilizzanti, dei, per la collatura della carta e per le batterie. In campo organico, per la fermentazione, le gomme sintetiche29 e nel trattamento di raffineria nella preparazione del biodiesel.

 Carbonato di potassio30: è ottenuto “carbonatando” la potassa caustica con un processo che permette di ottenere la migliore purezza. L’impianto Altair è l’unico in Italia a disporre di due linee di produzione di diversa capacità che permettono di soddisfare tutto il mercato italiano ed un’importante quota del mercato estero. Il carbonato di potassio è un prodotto di largo mercato con applicazioni diverse nelle industrie dei cristalli, vetri speciali, dei Sali potassici31, degli inchiostri, detergenti, prodotti per fotografia, produzioni alimentari (cioccolata e cacao) e nel trattamento dei gas di scarico.

 Cloruro ferroso e ferrico: il cloruro ferroso (FeCl2) è prodotto per reazione tra acido cloridrico di sintesi e ossido di ferro, il cloruro ferrico(FeCl3) è prodotto in continuo per

27Il Sale di potassio(KCl), si trova in natura nella silvite (minerale che si origina in depositi di sale marino, laghi salati e

in emanazioni vulcaniche) e può essere estratto dalla silvinite. Viene quindi estratto dall'acqua marina e purificato per cristallizzazione o separazione elettrostatica.

28 L’idrossido di potassio, o potassa caustica (KOH), si può ottenere purissima trattando il solfato di potassio con

l’idrossido di bario. Si presenta in masse bianche cristalline e viene messa in commercio in soluzione al 50% oppure in pezzi, polvere, scaglie, o pastiglie.

29Le gomme sintetiche, più propriamente elastomeri sintetici, si ottengono da derivati del petrolio. Si tratta di lunghe

catene idrocarburiche (polimeri) a cui sono legati, a intervalli regolari, gruppi chimici e atomi come, per esempio, il cloro.

30 Il carbonato di potassio o potassa(K

2CO3) è il sale di potassio dell’acido carbonico (ossiacido in cui l’atomo centrale è

il carbonio). A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore. È un composto nocivo e irritante. La potassa viene usata nella produzione artigianale del sapone e del vetro.

31 Il potassio (K) è un metallo alcalino tenero, di colore bianco-argenteo, che si trova in natura combinato con altri

elementi sia nell’acqua di mare sia in altri minerali. Come gli altri metalli alcalini, il potassio reagisce violentemente con l'acqua; infatti, producendo un piccolo scoppio, genera idrogeno e idrossido di potassio (o potassa caustica come sopra riportato).

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clorazione diretta di una soluzione di cloruro ferroso. Sono utilizzati come flocculanti32 nel trattamento delle acque e per eliminare i fosfati33.

 Ipoclorito di sodio34: è ottenuto sotto forma di soluzione al 14% di cloro dall’impianto che costituisce la sicurezza di tutto lo stabilimento, in quanto è in grado di assorbire in qualsiasi momento eventuali spurghi di cloro prodotto in elettrolisi o proveniente da altri impianti. L’ipoclorito di sodio è un prodotto di basso valore, usato principalmente nell’industria tessile, cartaria, come agente di potabilizzazione delle acque e trattamento dei rifiuti liquidi

 Acido cloridrico35: è ottenuto per sintesi diretta tra cloro, gas e idrogeno in due linee di produzione. Le utilizzazioni principali, legate alla qualità del prodotto, si trovano nell’industria farmaceutica e alimentare e come intermedio nella preparazione dei flocculanti per la depurazione delle acque. Gli altri usi sono nella preparazione dei Sali clorurati, nell’industria dei coloranti, in conceria e nei processi galvanotecnici36.

 Cloroparaffina: Prodotto ottenuti mediante clorurazione di derivati del petrolio; si possono ottenere vari tipi di cloroparaffine liquide che si differenziano tra loro per la percentuale di cloro e per la lunghezza della catena della materia prima paraffinica (serie denominata Cloparin). Le applicazioni principali sono l’uso come plastificanti per PVC, cavi elettrici, tappeti, laminati etc…, per la preparazione di pitture e vernici, fungono da additivi ausiliari nel trattamento dei tessili (per ammorbidire le pelli) e nella produzione di oli lubrificanti. Ricapitolando, i settori industriali principali assorbitori dei prodotti di Altair sono:

 Inchiostri e pigmenti

32Fase immediatamente successiva alla coagulazione, cioè la riunione dei colloidi (miscela in cui una sostanza si trova

in uno stato finemente disperso, intermedio tra la soluzione e la dispersione) destabilizzati in aggregati di maggiori dimensioni (flocculi). Alla base del processo stanno fenomeni di adsorbimento (cioè l’accumulo di una o più sostanze fluide su una superficie), mentre il pH, la temperatura e la forza ionica sono fattori ambientali che non solo

influenzano fortemente la flocculazione, ma anche la formazione di aggregati, ovvero fiocchi in sospensione attraverso la precipitazione di elementi disidratati. La f. trova largo impiego nella chiarificazione delle acque e nella depurazione delle acque di rifiuto. Come agenti coagulanti e flocculanti si usano allume, solfato di ferro, polielettroliti ecc. In sedimentologia, la f. assume importanza in diversi ambienti sedimentari, come quelli lacustri, deltizi, di piattaforma, in quanto permette la sedimentazione delle particelle colloidali dei minerali argillosi.

33Talvolta indicato anche col nome “ortofosfato”. Consiste in un atomo di fosforo centrale circondato da quattro atomi

di ossigeno. I fosfati sono comunemente utilizzati come detergenti sotto forma di fosfato di sodio, ma, per l'azione eutrofizzante, cioè l'eccessivo accrescimento degli organismi vegetali che si ha per effetto della presenza

nell'ecosistema acquatico di dosi troppo elevate di sostanze nutritive come azoto, fosforo o zolfo, provenienti da fonti naturali o antropiche (come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, gli scarichi civili o industriali), e il conseguente degrado dell'ambiente divenuto asfittico, sono vietati in alcune aree.

34 L'ipoclorito di sodio è il sale di sodio dell'acido ipocloroso. La sua formula chimica è NaClO.

Diluito variabilmente dall'1% al 25% circa in soluzione acquosa, di colore giallo-paglierino e dal caratteristico odore penetrante, è noto nell'uso comune come sbiancante e disinfettante, come candeggina, varichina, o amuchina

35Comunemente conosciuto come “acido muriatico” l’acido cloridrico è un Idracido (cioè acidi binari composti

solamente da idrogeno e da un non metallo) composto da idrogeno e cloro. L'acido cloridrico è uno dei liquidi più corrosivi esistenti, quindi deve essere maneggiato con attenzione. Si presenta gassoso a temperatura ambiente, incolore, dall'odore e dall'azione irritante.

36Il trattamento galvanico (o galvanostegia) è una lavorazione industriale che serve per trattare le superfici metalliche

precedentemente pulite, dando loro caratteristiche estetiche, di resistenza all'ossidazione e alla corrosione e di durezza particolari. Il processo di "doratura" dei metalli è un esempio di trattamento galvanico.

135  Trattamento acque  Cristalleria e vetreria  Saponeria e detergenza  Fertilizzanti  Colle  Batterie  Prodotti alimentari  Concerie  Processi galvanici

 Trattamento gas di scarico  Produzione sali speciali  Fermentazioni

 Gomme sintetiche  PVC

Metal working

Altair vende alle seguenti imprese di ESSECO GROUP;

ESSECO GROUP S.R.L la potassa caustica e carbonato di potassio per metabisolfito di potassio, che poi rivenderà a terze economie

ALBITE S.R.L la potassa caustica e l’ipoclorito di sodio per il settore tessile e cartario

ESSECO UK Ltd la potassa caustica per la produzione esclusiva di de-icers37

Più altri innumerevoli clienti identificabili come “grandi produttori” (ad esempio Ferrero S.p.A., Henkel) o “grandi commercianti” che rientrano nei settori indicati nel paragrafo 3.1.

La materia prima, il cloruro di potassio, proviene dalla Germania o dalla Bielorussia, importato via nave a Piombino (LI) e poi trasportato su autocisterna fino a Saline di Volterra.

Dopo la dissoluzione della materia prima in acqua e vari trattamenti di purificazione dalle impurezze (per lo più ioni Ca2+, Mg2+), attraverso il processo di elettrolisi con celle a membrana 38si ottengono

37 Prodotto utilizzato per impedire il congelamento delle piste di atterraggio negli aeroporti.

38Si parla di processo cloro-soda; Il processo cloro-soda è il processo chimico-industriale tramite il quale dal cloruro di

sodio in soluzione (salamoia) si ottengono per elettrolisi cloro gassoso, soda caustica e idrogeno. I prodotti possono essere utilizzati all'interno dello stesso ciclo per produrre derivati quali acido cloridrico (per reazione di combustione dell'idrogeno con il cloro) e ipoclorito di sodio (per reazione fra il cloro gassoso e la soda caustica soluzione). Nei casi in cui l'elettrolisi porta effettivamente alla scissione di una sostanza nei suoi elementi costitutivi, si parla più

precisamente di dissociazione elettrolitica. Per applicazione di una corrente elettrica continua, subiscono dissociazione elettrolitica tutte quelle sostanze che, in soluzione o fuse, si scompongono in ioni, ossia gli acidi, le basi, i sali e l'acqua. La sostanza più comunemente prodotta per elettrolisi in ambito industriale è il cloro.

In luogo del cloruro di sodio può essere utilizzato il cloruro di potassio, nel qual caso si ottiene la potassa caustica. Il metodo più moderno per la produzione di cloro e soda caustica è quello dell'elettrolisi di cloruro di sodio/potassio in

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